Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 2


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 FRATELLI miei, non abbiate la fede della gloria di Gesù Cristo, Signor nostro, con riguardi alle qualità delle persone.1 Fratelli miei, non vogliate in ricevimento di persone avere la fede del nostro Signor Iesù Cristo di gloria.
2 Perciocchè, se nella vostra raunanza entra un uomo con l’anel d’oro, in vestimento splendido; e v’entra parimente un povero, in vestimento sozzo;2 Però che s' egli entrerà nella vostra congregazione uomo che abbia anello d'oro con bianco vestimento, e entrerà il poverello col laido vestimento,
3 e voi riguardate a colui che porta il vestimento splendido, e gli dite: Tu, siedi qui onorevolmente; e al povero dite: Tu, stattene quivi in piè, o siedi qui sotto allo scannello de’ miei piedi;3 e intenderete in colui ch' è vestito di belle vestimenta, e direte a lui: tu siedi qui bene, ma al povero direte: tu sta colà, e siedi sotto il scannello de' miei piedi;
4 non avete voi fatta differenza in voi stessi? e non siete voi divenuti de’ giudici con malvagi pensieri?4 or non giudicate voi appo voi medesimi, e fatti siete giudici di pensieri iniquitosi?
5 Ascoltate, fratelli miei diletti: non ha Iddio eletti i poveri del mondo, per esser ricchi in fede, ed eredi dell’eredità ch’egli ha promessa a coloro che l’amano?5 Udite, fratelli miei molto amati: non chiamò Dio in questo mondo li poveri, ricchi in fede ed eredi di regno, il qual repromise Dio alli amatori di sè?
6 Ma voi avete disonorato il povero. I ricchi non son eglino quelli che vi tiranneggiano? non son eglino quelli che vi traggono alle corti?6 Ma voi avvergognaste li poveri. Or li ricchi per la potenza non costringono voi, e traggono voi alli giudicii?
7 Non son eglino quelli che bestemmiano il buon nome, del quale voi siete nominati?7 Or non biastemiano egli il buon nome, il qual è chiamato sopra voi?
8 Se invero voi adempiete la legge reale, secondo la scrittura: Ama il tuo prossimo, come te stesso, fate bene.8 Ma impertanto, se voi osservate la legge reale secondo le Scritture: ama il prossimo tuo si come te medesimo, bene farete.
9 Ma, se avete riguardo alla qualità delle persone, voi commettete peccato, essendo dalla legge convinti, come trasgressori.9 Ma se voi ricevete le persone, peccato adoperate, ripresi della legge come trapassatori.
10 Perciocchè, chiunque avrà osservata tutta la legge, ed avrà fallito in un sol capo, è colpevole di tutti.10 Ma qualunque tutta la legge osserverà, e offenda in uno fatto, è di tutti (i comandamenti) colpevole.
11 Poichè colui che ha detto: Non commettere adulterio; ha ancor detto: Non uccidere; che se tu non commetti adulterio, ma uccidi, tu sei divenuto trasgressor della legge.11 Però che quelli che disse: non adulterare, disse: non uccidere. Che se tu non adulteri, ma uccidi, fatto se' trapassatore della legge.
12 Così parlate, e così operate, come avendo da esser giudicati per la legge della libertà.12 Così parlate, così fate, sì come per la legge della libertà incominciando a esser giudicati
13 Perciocchè il giudicio senza misericordia sarà contro a colui che non avrà usata misericordia; e misericordia si gloria contro a giudicio13 Imperò che giudicio senza misericordia ha colui che non fa misericordia; ma la misericordia soprasta al giudicio.
14 CHE utilità vi è, fratelli miei, se alcuno dice d’aver fede, e non ha opere? può la fede salvarlo?14 Che prode sarà, fratelli miei, s' alcuno dice. avere fede, ma opere non abbia? La fede nol potrà salvare.
15 Che se un fratello, o sorella, son nudi, e bisognosi del nudrimento cotidiano;15 Ma [se] il fratello e la sorella son ignudi, e bisognosi del mangiare ciascuno dì,
16 ed alcun di voi dice loro: Andatevene in pace, scaldatevi, e satollatevi; e voi non date loro i bisogni del corpo; qual pro fate loro?16 e dica alcuno di voi: (andate voi) andate in pace e scaldatevi e siate saturati, e non darete a lor le cose che (a lor) son mestieri al corpo, che prode fia (a voi)?
17 Così ancora la fede a parte, se non ha le opere, è per sè stessa morta.17 E così la fede, s' ella non hae opere, ella è morta in sè medesima.
18 Anzi alcuno dirà; Tu hai la fede, ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, ed io ti mostrerò la fede mia per le mie opere.18 Ma direbbe alcuno: tu hai la fede, e io abbo l'opere; mostrami la [tua] fede senza l'opere, e io mostrarò a te per le opere la fede mia.
19 Tu credi che Iddio è un solo; ben fai; i demoni lo credono anch’essi, e tremano.19 Tu credi che sia un Iddio; ben fai; e le demonia il credono, e triemano.
20 Ora, o uomo vano, vuoi tu conoscere che la fede senza le opere è morta?20 Ma vuoli sapere, uomo vano, che la fede senza l'opere è oziosa?
21 Non fu Abrahamo, nostro padre, giustificato per le opere, avendo offerto il suo figliuolo Isacco sopra l’altare?21 Abraam, padre nostro, non è egli per l' opere giustificato, offerendo Isaac suo figliuolo sopra l'altare?
22 Tu vedi che la fede operava insieme con le opere d’esso, e che per le opere la fede fu compiuta.22 Vedi; quello adoperava insieme coll' opere sue; e la fede è per l'opere compiuta.
23 E fu adempiuta la scrittura, che dice: Ed Abrahamo credette a Dio, e ciò gli fu imputato a giustizia; ed egli fu chiamato: Amico di Dio.23 Ed è empita la Scrittura, dicendo: credette Abraam a Iddio, ed è computato a lui a giustizia, e amico di Dio è chiamato.
24 Voi vedete adunque che l’uomo è giustificato per le opere, e non per la fede solamente.24 Vedete, che per l'opere è l'uomo giustificato, e non tanto per la fede?
25 Simigliantemente ancora non fu Raab, la meretrice, giustificata per le opere, avendo accolti i messi, e mandatili via per un altro cammino?25 Simigliantemente Raab meretrice non è el'a per l'opere giustificata, ricevendo li messi, e per altra via mandandogli?
26 Poichè, siccome il corpo senza spirito è morto, così ancora la fede senza le opere è morta26 Però che si come il corpo è morto senza il spirito, così è morta la fede senza l'opere.