Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 1


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 PAOLO, e Timoteo, servitori di Gesù Cristo, a tutti i santi in Cristo Gesù, che sono in Filippi, co’ vescovi e diaconi.1 Paulo e Timoteo, servi di Iesù Cristo, a tutti li santi che son in Filippi, con li vescovi e con li diaconi.
2 Grazia a voi e pace, da Dio nostro Padre, e dal Signor Gesù Cristo2 Grazia sia a voi e pace da Dio padre nostro e dal Signore Iesù Cristo.
3 IO rendo grazie all’Iddio mio, di tutta la memoria che io ho di voi3 Grazia riferisco al mio Dio, facendo sempre ricordanza,
4 facendo sempre, con allegrezza, preghiera per tutti voi, in ogni mia orazione;4 in tutte le mie orazioni per tutti voi; e faccio prego con allegrezza
5 per la vostra comunione nell’evangelo, dal primo dì infino ad ora.5 sopra vostra unità nell' evangelio di Cristo dal principio insino a qui,
6 Avendo di questo stesso fidanza: che colui che ha cominciata in voi l’opera buona, la compierà fino al giorno di Cristo Gesù6 confidandomi di questo, che quelli che cominciò la buona opera in voi, la compierà insino al die di Iesù Cristo,
7 Siccome è ragionevole che io senta questo di tutti voi; perciocchè io vi ho nel cuore, voi tutti che siete miei consorti nella grazia, così ne’ miei legami, come nella difesa, e confermazione dell’evangelo.7 sì come questa cosa è convenevole a me di sentire per tutti voi; imperò ch' io ho voi nel mio. cuore e nelli miei legami, e nella defensione e confirmazione dell' evangelio (e desidero), che voi siate li miei compagni nel mio gaudio.
8 Perciocchè Iddio m’è testimonio, come io vi amo tutti affettuosamente con la tenerezza di Gesù Cristo8 E Dio è mio testimonio, come io desidero che tutti voi siate nell' amore di Iesù Cristo.
9 E di questo prego che la vostra carità abbondi sempre di più in più in conoscenza, ed in ogni intendimento.9 E questo è il mio priego, che la vostra carità abbondi maggiormente, più l' uno dì che l' altro, in (ogni) sapienza e in ogni senno;
10 Affinchè discerniate le cose migliori; acciocchè siate sinceri, e senza intoppo, per lo giorno di Cristo;10 che proviate le migliori cose, e siate sinceri e senza offensione nel giorno di Cristo,
11 ripieni di frutti di giustizia, che son per Gesù Cristo; alla gloria, e lode di Dio11 e che siate ripieni di frutto della giustizia per Iesù Cristo, in lode e gloria di Dio.
12 ORA, fratelli, io voglio che sappiate che i fatti miei son riusciti a maggiore avanzamento dell’evangelo;12 Fratelli, voglio che voi sappiate che quelle cose che son avvenute a me (in quello che fui messo in carcere), tutto fu ad utilità dell' evangelio;
13 talchè i miei legami son divenuti palesi in Cristo, in tutto il pretorio, e a tutti gli altri.13 sì che li miei legami son fatti manifesti per Cristo in ogni corte, e per tutti gli altri luoghi;
14 E molti de’ fratelli nel Signore, rassicurati per i miei legami, hanno preso vie maggiore ardire di proporre la parola di Dio senza paura.14 sì che molti fratelli, confidandosi nel Signore per li miei legami, più grandemente ardiscono di parlare la parola di Dio senza paura.
15 Vero è, che ve ne sono alcuni che predicano anche Cristo per invidia e per contenzione, ma pure ancora altri che lo predicano per buona affezione.15 Alquanti certamente per invidia e contenzione, e alquanti predicano Cristo per buono volere.
16 Quelli certo annunziano Cristo per contenzione, non puramente; pensando aggiungere afflizione a’ miei legami.16 E alquanti (annunciano Cristo) con carità, (imperò che alquanti) sapiendo ch' io son posto (in pregione) per defensione dell' evangelio.
17 Ma questi lo fanno per carità, sapendo che io son posto per la difesa dell’evangelo.17 [Alquanti] sì annunciano Cristo per contenzione, e non puramente, credendosi fare distringere ancor più li miei ligami.
18 Ma che? pure è ad ogni modo, o per pretesto o in verità, Cristo annunziato; e di questo mi rallegro, anzi ancora me ne rallegrerò per l’avvenire.18 E che mi fa più, che la parola di Dio si predichi, se non allegrezza, o per cagione o per la verità ch' ella sia predicata?
19 Poichè io so che ciò mi riuscirà a salute, per la vostra orazione, e per la somministrazione dello Spirito di Gesù Cristo;19 Chè io so questo per fermo, che questo fatto sarà a mia salute, per la vostra orazione, e per l'amministrazione del Spirito di Iesù Cristo,
20 secondo l’intento e la speranza mia, che io non sarò svergognato in cosa alcuna; ma che, con ogni franchezza, come sempre, così ancora al presente, Cristo sarà magnificato nel mio corpo, o per vita, o per morte20 secondo la mia aspettazione e la mia speranza; imperò ch' io in niuna cosa mi vergognerò, anzi con vera fidanza (e ardire) farò ora, come sempre feci, che Cristo sia magnificato nel mio corpo, o per vita o per morte.
21 Perciocchè a me il vivere è Cristo, e il morire guadagno.21 Chè il mio vivere sì è Cristo, e morire per lui si è guadagno.
22 Or io non so se il vivere in carne mi è vantaggio, nè ciò che io debbo eleggere.22 E se il mio vivere in questa carne presente è a me frutto d' opera (e utile), non so qual mi pigli.
23 Perciocchè io son distretto da’ due lati; avendo il desiderio di partire di quest’albergo, e di esser con Cristo, il che mi sarebbe di gran lunga migliore;23 Anzi son costretto di queste due cose (di vivere e di morire); chè (voglio e) desidero di morire, e d'essere con Cristo, molto maggiormente;
24 ma il rimanere nella carne è più necessario per voi.24 [ma] è più necessario di dimorare ancora per voi.
25 E questo so io sicuramente: che io rimarrò, e dimorerò appresso di voi tutti, all’avanzamento vostro, e all’allegrezza della vostra fede.25 E (così ancora) in questo confidandomi, avrò ancora a permanere a utilità di tutti voi; e a compimento della fede avrò gaudio,
26 Acciocchè il vostro vanto abbondi in Cristo Gesù, per me, per la mia presenza di nuovo fra voi26 perchè la vostra allegrezza abbondi in Iesù Cristo, per il mio avvenimento che farò ancora a voi.
27 SOL conversate condegnamente all’evangelo di Cristo; acciocchè, o ch’io venga, e vi vegga, o ch’io sia assente, io oda de’ fatti vostri, che voi state fermi in uno Spirito, combattendo insieme d’un medesimo animo per la fede dell’evangelo;27 Ma questo fate, che voi degnamente conversiate nell' evangelio di Cristo, acciò che s'io vengo a voi, ch' io vi veda in buono stato, ovver essendo da lungi, oda di voi che siate in uno spirito, e siate in uno animo, lavorando nella fede dell' evangelio,
28 e non essendo in cosa alcuna spaventati dagli avversari; il che a loro è una dimostrazione di perdizione, ma a voi di salute; e ciò da Dio.28 e che non vi spaventiate in niuna cosa degli avversarii; la qual è a loro cagione di perdizione, e a voi di salute; e questo sappiate, che a voi è da Dio,
29 Poichè a voi è stato di grazia dato per Cristo, non sol di credere in lui, ma ancora di patir per lui;29 che non solamente voi crediate in Cristo, ma eziandio che voi sostegniate persecuzione per lui,
30 avendo lo stesso combattimento, il quale avete veduto in me, ed ora udite essere in me30 avendo quella medesima battaglia, che voi vedeste in me, e [ora] udiste di me.