Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 6


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 OR in que’ giorni, moltiplicando i discepoli, avvenne un mormorio de’ Greci contro agli Ebrei, perciocchè le lor vedove erano sprezzate nel ministerio cotidiano.1 E crescendo il numero delli discepoli (per le predicazioni degli apostoli, avendo ogni cosa e vivendo in comune), e già di quelli convertiti delle contrade di Grecia, cominciorono a momorare contra' Giudei cristiani; e lamentavansi che loro donne erano dispregiate nel quotidiano ministerio, (cioè che non erano richieste, o ch' erano troppo occupate).
2 E i dodici, raunata la moltitudine de’ discepoli, dissero: Egli non è convenevole che noi, lasciata la parola di Dio, ministriamo alle mense.2 Per la quale cosa li dodici apostoli convocorono la moltitudine de' discepoli, e disseno loro: non è convenevole cosa, che noi lasciamo il studio e l'officio del predicare, per attendere a ministrare alle mense (e avere sollecitudine de' cibi corporali).
3 Perciò, fratelli, avvisate di trovar fra voi sette uomini, de’ quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito Santo, e di sapienza, i quali noi costituiamo sopra quest’affare.3 Perciò considerate (ed eleggete) di voi VII uomini di buona fama, e pieni di Spirito Santo e di sapienza, li quali constituamo (e facciamo officiali) sopra questo ministerio.
4 E quant’è a noi, noi persevereremo nelle orazioni, e nel ministerio della parola.4 E noi (come si conviene) attenderemo (e vacaremo) pure a orare e predicare.
5 E questo ragionamento piacque a tutta la moltitudine; ed elessero: Stefano, uomo pieno di fede, e di Spirito Santo, e Filippo, e Procoro, e Nicanor, e Timon, e Parmena, e Nicolao, proselito Antiocheno.5 E ciò (parendo e) piacendo a tutta la moltitudine, elessero (principalmente) Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, e (altri VI cioè) Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicolao aventiccio d' Antiochia.
6 I quali presentarono davanti agli apostoli; ed essi, dopo avere orato, imposero lor le mani.6 E presentarongli dinanzi agli apostoli; e gli apostoli orando posero loro le mani in capo (e confermarongli nel detto officio).
7 E la parola di Dio cresceva, e il numero de’ discepoli moltiplicava grandemente in Gerusalemme; gran moltitudine eziandio de’ sacerdoti ubbidiva alla fede7 Il fervore del predicare cresceva; e il numero delli fedeli (continuamente cresceva e) moltiplicava in Ierusalem, intanto che (eziandio) molti de' sacerdoti (del tempio) si convertivano alla fede.
8 OR Stefano, pieno di fede, e di potenza, faceva gran prodigi, e segni, fra il popolo.8 E Stefano, pieno di grazia e di fortezza, faceva molti segni e maraviglie nel popolo.
9 Ed alcuni di que’ della sinagoga, detta de’ Liberti, e de’ Cirenei, e degli Alessandrini, e di que’ di Cilicia, e d’Asia, si levarono, disputando con Stefano.9 Contra il quale si levoro molti (giudei e malevoli) della sinagoga, di quelli che si chiamavano Libertini e Cirenensi, e degli Alessandrini e d'altri (molti) di Cilicia e d' Asia; e disputavano contra lui.
10 E non potevano resistere alla sapienza, ed allo Spirito, per lo quale egli parlava.10 Ma non potevano resistere alla sapienza, e allo Spirito Santo il quale (in lui) parlava.
11 Allora suscitarono degli uomini che dicessero: Noi l’abbiamo udito tener ragionamenti di bestemmia, contro a Mosè, e contro a Dio.11 Onde egli (non potendoli resistere per ragione, procurarono di confonderlo con falsi testimonii, e) fecero venire uomini li quali dicessero (e testimoniassero) che avessero udito dire a Stefano parole di biastemmia contra a Dio e contro a Moisè.
12 E commossero il popolo, e gli anziani, e gli Scribi; e venutigli addosso, lo rapirono, e lo menarono al concistoro.12 E per questo modo (incitarono e) provocarono contra a lui la turba e' sacerdoti e' scribi; e a furore il presero, e representorono in mezzo del concilio.
13 E presentarono de’ falsi testimoni, che dicevano: Quest’uomo non resta di tener ragionamenti di bestemmia contro a questo santo luogo, e la legge.13 E li falsi testimonii incominciarono a dire: questo uomo non cessa di parlare contra al santo luogo e contra alla (santa) legge.
14 Perciocchè noi abbiamo udito ch’egli diceva, che questo Gesù il Nazareo distruggerà questo luogo, e muterà i riti che Mosè ci ha dati.14 Onde noi gli udimmo dire, che Iesù Nazareno distruggerà questo luogo, e muterà le tradizioni e li statuti li quali Moisè ci lassiò (e ordinò).
15 E tutti coloro che sedevano nel concistoro, avendo affissati in lui gli occhi, videro la sua faccia simile alla faccia di un angelo15 Allora sguardandolo nella faccia (con isdegnoso animo) quelli che sedevano nel concilio (per giudicarlo), vidono la faccia sua come faccia d'angelo.