Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 17


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 QUESTE cose disse Gesù; poi alzò gli occhi al cielo, e disse: Padre, l’ora è venuta; glorifica il tuo Figliuolo, acciocchè altresì il Figliuolo glorifichi te,1 Detto ch' ebbe Iesù questo, alzò gli occhi in cielo, e disse: Padre, l'ora viene; clarifica il tuo Figliuolo, acciò che il tuo Figliuolo clarifichi te.
2 secondo che tu gli hai data podestà sopra ogni carne, acciocchè egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dati.2 Tu gli hai dato potestà di ogni carne, acciò ch' egli dèsse vita eterna a coloro li quali tu gli dèsti.
3 Or questa è la vita eterna, che conoscano te, che sei il solo vero Iddio, e Gesù Cristo, che tu hai mandato.3 E questa è vita eterna a coloro li quali conoscono te solo Iddio, e Iesù Cristo il quale tu hai mandato.
4 Io ti ho glorificato in terra; io ho adempiuta l’opera che tu mi hai data a fare.4 Io ti ho clarificato sopra la terra; e ho compiuta l'opera che tu mi dèsti a fare.
5 Ora dunque, tu, Padre, glorificami appo te stesso, della gloria che io ho avuta appo te, avanti che il mondo fosse5 Ora tu, Padre, clarifica me, appo te medesimo, di quella clarità ch' io ebbi con esso teco, inanzi che il mondo fusse.
6 Io ho manifestato il nome tuo agli uomini, i quali tu mi hai dati del mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati, ed essi hanno osservata la tua parola.6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati nel mondo; loro erano tuoi, e tu gli dèsti a me; loro hanno osservata la parola tua.
7 Ora hanno conosciuto che tutte le cose che tu mi hai date son da te.7 E ora hanno conosciuto che ciò che tu mi hai dato, sì è da te.
8 Perciocchè io ho date loro le parole che tu mi hai date, ed essi le hanno ricevute, ed hanno veramente conosciuto che io son proceduto da te, ed hanno creduto che tu mi hai mandato.8 Imperò che tutte le cose che tu dèsti a me, io le ho date a loro; e loro l' hanno ricevute, e anco hanno conosciuto che da te io sono venuto, e hanno creduto che tu mi mandasti.
9 Io prego per loro; io non prego per lo mondo, ma per coloro che tu mi hai dati, perciocchè sono tuoi.9 Io prego per loro; e non per il mondo, ma prego per loro che mi hai dati, imperò che sono tuoi.
10 E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; ed io sono in essi glorificato10 E ogni mia cosa è tua, e tutte le cose tue sono mie; e in esse cose ho ricevuto clarezza.
11 Ed io non sono più nel mondo, ma costoro son nel mondo, ed io vo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, essi che tu mi hai dati, acciocchè sieno una stessa cosa come noi.11 E già io non sono nel mondo; questi sono nel mondo, e io a te vengo. Padre santo, conserva loro nel nome tuo, li quali a me dèsti, acciò siano una cosa, come etiam noi siamo.
12 Quand’io era con loro nel mondo, io li conservava nel nome tuo; io ho guardati coloro che tu mi hai dati, e niun di loro è perito, se non il figliuol della perdizione, acciocchè la scrittura fosse adempiuta.12 Quando era con loro, io gli conservava nel nome tuo. Quelli che mi hai dati, hogli guardati; e nullo di loro è perito, salvo il figliuolo della perdizione, acciò sia adempiuta la Scrittura.
13 Or al presente io vengo a te, e dico queste cose nel mondo, acciocchè abbiano in loro la mia allegrezza compiuta.13 Ma ora a te vengo; e queste cose parlo nel mondo, perchè loro abbiano il gaudio mio adempiuto in sè medesimi.
14 Io ho loro data la tua parola, e il mondo li ha odiati, perciocchè non son del mondo, siccome io non son del mondo.14 Io gli ho dato il parlare tuo, e il mondo gli ha avuto in odio, imperò che loro non sono del mondo, come etiam io non sono del mondo.
15 Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li guardi dal maligno.15 Non ti prego che gli togli del mondo, ma pregoti che gli conservi dal male.
16 Essi non son del mondo, siccome io non son del mondo16 Loro non sono del mondo, come etiam io non sono del mondo.
17 Santificali nella tua verità; la tua parola è verità.17 Santifica loro in verità. Il tuo parlare egli è verità.
18 Siccome tu mi hai mandato nel mondo, io altresì li ho mandati nel mondo.18 Come tu mi mandasti nel mondo, a tal modo quegli hogli mandati io nel mondo.
19 E per loro santifico me stesso; acciocchè essi ancora sieno santificati in verità19 E per loro io santifico me stesso, perchè etiam loro siano santificati in verità.
20 Or io non prego sol per costoro, ma ancora per coloro che crederanno in me per la lor parola.20 Io non solamente prego per loro, ma etiam per quelli che denno credere in me per la parola sua,
21 Acciocchè tutti sieno una stessa cosa, come tu, o Padre, sei in me, ed io sono in te; acciocchè essi altresì sieno una stessa cosa in noi; affinchè il mondo creda che tu mi hai mandato.21 acciò tutti siano una cosa, come tu Padre sei in me, e io sono in te, acciò etiam essi siano una cosa in noi; perchè il mondo creda come tu mi hai mandato.
22 Ed io ho data loro la gloria che tu hai data a me, acciocchè sieno una stessa cosa, siccome noi siamo una stessa cosa.22 Ed io a loro ho dato la clarità, la quale a me dèsti; acciò siano una cosa, come etiam noi siamo una cosa.
23 Io sono in loro, e tu sei in me; acciocchè essi sieno compiuti in una stessa cosa, ed acciocchè il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che tu li hai amati, come tu hai amato me23 E io sono in essi, e tu sei in me; acciò siano consumati (e finiti) in una cosa, e conosca il mondo, che tu mi hai mandato, e hai amato quelli, come hai amato me.
24 Padre, io voglio che dove son io, sieno ancor meco coloro che tu mi hai dati, acciocchè veggano la mia gloria, la quale tu mi hai data; perciocchè tu mi hai amato avanti la fondazion del mondo.24 Padre, quelli che tu mi hai dato, voglio che dove sone io, e quelli siano meco, perchè loro vedano la clarità che mi hai dato; conciosia che tu mi hai amato inanzi la formazione del mondo.
25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto; ma io ti ho conosciuto, e costoro hanno conosciuto che tu mi hai mandato.25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto; ma io ti ho conosciuto, e questi conobbero che tu mi hai mandato.
26 Ed io ho loro fatto conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere ancora, acciocchè l’amore, del quale tu mi hai amato, sia in loro, ed io in loro26 E io ho manifestato a loro il nome tuo, e manifestarollo; acciò che in loro sia la dilezione con la quale tu mi hai amato, e che io sia in loro.