Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Deuteronomio 28


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 ORA egli avverrà, se pur tu ubbidisci alla voce del Signore Iddio tuo, per osservar di mettere in opera tutti i suoi comandamenti, i quali oggi ti do, che il Signore ti farà eccelso sopra tutte le nazioni della terra.1 Ma se udirai la (mia) voce (e) di Dio tuo Signore, cioè che tu facci e guardi i suoi comandamenti (cioè di Dio tuo Signore), i quali io ti comando oggi (da parte sua), esso sì ti farà (altissimo e) più che grande sopra tutte quante altre genti (e nazioni) le quali istanno (e abitano) teco.
2 E tutte queste benedizioni verranno sopra te e ti giugneranno; perciocchè tu avrai ubbidito alla voce del Signore Iddio tuo.2 E tutte quante queste benedizioni verranno sopra te e saranno teco, conciosia cosa che tu (os servi e) oda i comandamenti di Dio tuo Signore.
3 Tu sarai benedetto nella città; tu sarai ancora benedetto ne’ campi.3 Benedetto sarai nella città, e benedetto sarai nel campo.
4 Il frutto del tuo seno sarà benedetto, e il frutto della tua terra, e il frutto del tuo bestiame; i parti delle tue vacche e le gregge delle tue pecore.4 [Benedetto] il frutto del ventre tuo, e il frutto della terra tua, e i frutti degli animali e delle greggie tue, e le mandre delle pecore tue.
5 Il tuo paniere sarà benedetto, e la tua madia.5 E benedetti saranno tutti i granai tuoi, e be nedetto tutto quello che ti rimarrà.
6 Tu sarai benedetto nel tuo entrare, e benedetto nel tuo uscire.6 Benedetto sarai ed entrando e uscendo, (e andando e vegnendo).
7 Il Signore metterà i tuoi nemici che si saran levati contro a te, in rotta e sconfitta davanti a te; per una via usciranno contro a te, e per sette vie fuggiranno d’innanzi a te.7 E darà Iddio li inimici tuoi, i quali si levano contro a te, nelle tue mani, e caderanno dinanzi a te; per una via verranno contro a te, e per sette vie fuggiranno dinanzi alla faccia tua.
8 Il Signore ordinerà alla benedizione ch’ella sia teco, ne’ tuoi granai, e in tutto ciò a che metterai la mano; e ti benedirà nella terra che il Signore Iddio tuo ti dà.8 E manderà Iddio la sua benedizione sopra i cellai tuoi, e sopra tutte l'opre (ed esercizii) delle mani tue; e sì ti benedicerà nella terra la quale tu avrai presa.
9 Il Signore ti stabilirà per essergli un popol santo, come egli ti ha giurato; quando tu osserverai i comandamenti del Signore Iddio tuo, e camminerai nelle sue vie.9 E susciteratti (e faratti) uno popolo santo, siccome ti giurò (e promise), se tu (guarderai e) osser verai i comandamenti di Dio tuo Signore, e anderai per le vie sue.
10 E tutti i popoli della terra vedranno che voi portate il Nome del Signore; e temeranno di te.10 Sì vederanno tutti i popoli, e l'altre terre, siccome il nome di Dio tuo Signore sia (venuto e) chiamato sopra di te (cioè la sua benedizione); e avranno paura di te.
11 E il Signore Iddio tuo ti farà abbondare in beni, nel frutto del tuo seno, nel frutto del tuo bestiame, e nel frutto della tua terra, nel paese del quale egli giurò a’ tuoi padri, ch’egli te lo darebbe.11 E faratti Iddio tuo Signore abbondare i tuoi beni [nel frutto] del ventre tuo, e nelli frutti (delle giumente e) degli animali tuoi, e nel frutto della terra tua, la quale giuroe (e promise di dare) a' padri tuoi, che la ti darebbe.
12 Il Signore ti aprirà il suo buon tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la sua pioggia al suo tempo, e per benedir tutta l’opera delle tue mani; e tu presterai a molte genti, e non prenderai nulla in presto.12 E Iddio si aprirà i suoi tesauri, cioè l'ottimo (e perfetto) cielo, acciò che ti dia (acqua e) piova alla terra tua (nel tempo e) nella stagione sua; e benedi cerà Iddio a tutte le operazioni delle mani tue. E tu presterai a molte altre genti, e tu da niuna generazione piglierai in prestanza.
13 Il Signore ti metterà in capo, e non in coda; e non sarai giammai se non al disopra, e non al disotto; quando tu ubbidirai a’ comandamenti del Signore Iddio tuo, i quali oggi ti do, per osservarli, e per metterli in opera;13 Iddio ti porrà in capo, e non in coda; e sempre sarai di sopra, e non di sotto; e tutte queste cose ti farà, se tu vorrai obbedire i comandamenti (suoi cioè) di Dio tuo Signore, i quali io ti comando oggi, e guardera'gli e servera'gli,
14 e non ti rivolgerai nè a destra nè a sinistra, d’alcuna delle cose che io ti comando oggi, per andar dietro ad altri dii, per servirli14 e non ti partirai da loro, nè dalla mano diritta né dalla manca, e non anderai dietro agli dii dell' altre genti, e non li adorerai.
15 Ma, se tu non ubbidisci alla voce del Signore Iddio tuo, per osservar di mettere in opera tutti i suoi comandamenti, e i suoi statuti, i quali oggi ti do; egli avverrà che tutte queste maledizioni verranno sopra te, e ti giungeranno.15 E se tu non vorrai udire la voce di Dio tuo Signore, cioè di servare e di fare i suoi comandamenti e le osservanze, le quali io ti comando oggi, sì ti verranno, e appiccheransi adosso, tutte queste maledizioni.
16 Tu sarai maledetto nella città, sarai ancora maledetto ne’ campi.16 Tu sarai maledetto nella cittade, maledetto nel campo.
17 Il tuo paniere sarà maledetto, e la tua madia.17 Maledetto sarà il grano tuo (cioè nel granaio) e maledette tutte le cose che ti rimarranno.
18 Il frutto del tuo seno sarà maledetto, e il frutto della tua terra; i parti delle tue vacche, e le gregge delle tue pecore.18 Maledetto sarà il frutto del ventre tuo e il frutto della terra tua, e maledetti gli armenti dei buoi tuoi, e le greggie e le pecore tue.
19 Tu sarai maledetto nel tuo entrare, e maledetto nel tuo uscire.19 E maledetto sarai ed entrando e uscendo (e andando e vegnendo ogni tuo desiderio).
20 Il Signore manderà contro a te la maledizione, la dissipazione, e la perdizione, in ogni cosa alla quale tu metterai la mano, e la qual tu farai; finchè tu sii distrutto, e perito subitamente, per la malvagità dei tuoi fatti; perciocchè tu mi avrai abbandonato.20 E (poi) Iddio ti manderà fame e pena e do lore in tutte le opere delle tue mani, le quali farai, insino a tanto che ti distrugga e perda (e uccida) per le tue iniquitadi e trovamenti (rei e) pessimi, ne' quali tu m' hai lasciato (e abbandonato).
21 Il Signore farà che la mortalità s’attaccherà a te, finchè ti abbia consumato d’in su la terra, nella qual tu entri per possederla.21 E ancora) Iddio ? aggiunga pestilenza, insino a tanto che egli ti consumi nella terra la quale tu anderai a possedere.
22 Il Signore ti percoterà di tisichezza, e d’arsura, e di febbre, e d’infiammazione; d’aridità, e di nebbia, e di rubiggine; che ti perseguiranno, finchè tu sii perito.22 (Manditi e battiti e) percuotati Iddio di mi seria (e d'infirmitade) e di febbre, e di freddo e di arsura, di caldo e d'aria corrotta e di ruggine; e sì ti persèguiti, insino a tanto che tu perischi (e venghi meno).
23 E il tuo cielo, che sarà sopra il tuo capo, sarà di rame; e la terra, che sarà sotto di te, sarà di ferro.23 Il cielo, che di sopra ti sta, ti sia come metallo; e la terra, che tu calchi (e sopra la quale tu stai) sia di ferro.
24 Il Signore manderà alla tua terra, in luogo di pioggia, polvere e cenere, la quale caderà sopra te dal cielo, finchè tu sii sterminato.24 E Iddio tuo Signore sì ti dia, in luogo di rugiada, alla tua terra polvere; e di cielo ti discenda cenere, d'insino a tanto (che tu sii cenere, e insino a tanto) che tu sii attrito (e spento sopra la terra).
25 Il Signore ti metterà in rotta e sconfitta davanti a’ tuoi nemici; per una via tu uscirai contro a loro, e per sette vie fuggirai d’innanzi a loro; e sarai agitato per tutti i regni della terra.25 Iddio ti metta e faccia cadere dinanzi a' tuoi nemici; per una via li vadi incontro a loro, e per sette vie fuggendo; e sia isparto per tutti i reami della terra.
26 E i tuoi corpi morti saranno per pasto a ogni uccello del cielo, e alle bestie della campagna, senza che alcuno le spaventi.26 Il tuo corpo sia (in cibo e) in esca di tutti quanti gli uccelli del cielo, e delle bestie della terra; e non sia chi le cacci.
27 Il Signore ti percoterà dell’ulcere di Egitto, di morici, e di scabbia, e di pizzicore, onde tu non potrai guarire.27 Iddio ti percuota e mandi la piaga (e la scabbia e la infermità) d'Egitto; e quella parte del corpo, onde esce la feccia, di rogna e di brusore a te sia, intanto che tu non possi sanarti (in alcuno modo).
28 Il Signore ti percoterà di smania, e di cecità, e di sbigottimento di cuore.28 E ancora Iddio ti percuota d'una infirmità, la quale ti faccia uscire il buono della memoria tua, e fuori d'ogni sentimento, e facciati impazzire.
29 E andrai a tastone nel mezzodì, come il cieco va a tastone nell’oscurità, e non prospererai nelle tue vie; e del continuo non sarai se non oppressato e rubato; e non vi sarà alcuno che ti salvi.29 E poi doventi tu cieco (o sordo e muto), e finalmente vadi (di furia palpando) come suole andare il cieco, palpando di mezzodì nelle tenebre, e dirizzare non possi la tua via (per la quale tu vai); e d'ogni tempo sostenghi tu calunnia (e ingiuria), e sii isforzato per forza, e non trovi chi ti possa li berare.
30 Tu sposerai moglie, e un altro si giacerà con lei; tu edificherai case, ma non vi abiterai dentro; tu pianterai vigne, e non ne coglierai il frutto per uso tuo comune.30 Ancora menerai moglie, e un altro dorma (e abbia a fare) con lei; ed edifichi tu la casa, e non v'abiti dentro; pianti ancora tu la vigna, e non la possi vendemiare.
31 Il tuo bue sarà ammazzato nel tuo cospetto, e tu non ne mangerai; il tuo asino sarà rapito d’innanzi a te, e non ti sarà renduto; le tue pecore saranno date a’ tuoi nemici, e non vi sarà alcuno che te le riscuota.31 E il tuo bue sia santificato e offerto dinanzi da te, e non possi mangiare del tuo bue. E l'asino tuo ti sia tolto (dinanzi) in tua presenza, e non ti sia renduto (nè possetene tu aiutare). E le pecore tue siano date ai tuoi nemici, e non possi tu trovare chi ti aiuti.
32 I tuoi figliuoli e le tue figliuole saranno date ad un popolo straniere; e gli occhi tuoi lo vedranno, e verranno meno del continuo dietro a loro, e non avrai alcuna forza nelle mani.32 I tuoi figliuoli e le tue figliuole saranno (date e) messe in mano d'un altro popolo, vedendo gli occhi tuoi; e verranno meno (i tuoi figliuoli) guar dandogli tutto dì; e non sia fortezza alcuna nelle tue mani.
33 Un popolo che tu non avrai conosciuto mangerà il frutto della tua terra, e tutta la tua fatica; e del continuo non sarai se non oppressato e conquassato.33 E il frutto della terra tua e tutte quante le tue fatiche sì le manuchi il popolo il quale tu non conosci; e sia sempre mai che tu sostenghi ingiuria e avversità, e aggravato tutti quanti i tuoi dì.
34 E tu diventerai forsennato per le cose che vedrai con gli occhi.34 E venghi tu meno per la paura di quelle cose le quali vederanno gli occhii tuoi.
35 Il Signore ti percoterà d’ulcera maligna in su le ginocchia, e in su le coscie, onde tu non potrai guarire; anzi dalla pianta del piè fino alla sommità della testa.35 Iddio (ti percuota di scabbia e) mandi infir mità pessima nella tua genocchia e nelle congiunture; e mai non possi tu sanare, dalla pianta del piede insino alla cima de' tuoi capelli.
36 Il Signore farà camminar te e il tuo re che tu avrai costituito sopra te, ad una nazione, le qual nè tu nè i tuoi padri non avrete conosciuta; e quivi servirai a dii stranieri, al legno ed alla pietra.36 Iddio ti menerà, te e il re tuo il quale farai sopra te, tra gente che non conosci nè tu nè i padri tuoi; e quivi servirai agli dii altrui, i quali sono di legno e di pietra.
37 E sarai in istupore, in proverbio, e in favola fra tutti i popoli, dove il Signore ti avrà condotto.37 E sarai posto in proverbio e in fabula a tutti i popoli ai quali ti menerà Iddio tuo Signore.
38 Tu recherai sementa assai al campo, e raccoglierai poco; perciocchè le locuste la consumeranno.38 E getterai (e porrai) molta sementa nella terra, e (poi) poco vi raccoglierai; imperciò che i grilli (e le giumente) tutto sommergeranno.
39 Tu pianterai vigne, e le lavorerai, e non ne berrai il vino, anzi non pure ne coglierai il frutto; perciocchè i vermini lo mangeranno.39 Tu pianterai la vigna e lavorara'la, e non avrai dell' uva, e vino non raccoglierai; im perciò che sarà guastata da' vermini.
40 Tu avrai degli ulivi in tutte le tue contrade, ma tu non ti ungerai d’olio; perciocchè i tuoi ulivi perderanno il lor frutto.40 Tu averai ulivi in tutti quanti i tuoi confini, e non ti potrai ungere con (un poco d ') olio; imperciò che caderanno e verranno meno.
41 Tu genererai figliuoli e figliuole, ma non saranno tuoi; perciocchè andranno in cattività.41 E (farai e) genererai figliuoli e figliuole, e non li potrai vedere; imperciò che saranno menati (pregioni e) schiavi.
42 I grilli diserteranno tutti i tuoi alberi, e il frutto della tua terra.42 Tutti gli arbori tuoi e tutte le biade consumeranno i vermini.
43 Il forestiere che sarà nel mezzo di te sarà innalzato ben alto sopra te, e tu sarai abbassato ben basso.43 Il forestiere, il quale istà (e usa) teco nella tua terra, sarà sopra di te, e sarà maggiore di te; e tu (che sei maggiore) anderai giuso e (basso;) sarai minore (e più basso di lui).
44 Egli presterà a te, e tu non presterai a lui; egli sarà in capo, e tu in coda44 Egli sì presterà a te, e tu non presterai a lui. Egli sarà in capo, e tu sarai in coda.
45 E tutte queste maledizioni verranno sopra te e ti perseguiranno, e ti giungeranno, finchè tu sii distrutto; perciocchè tu non avrai ubbidito alla voce del Signore Iddio tuo, per osservare i suoi comandamenti, e i suoi statuti, ch’egli ti ha dati.45 E verranno sopra te tutte queste maledizioni, e perseguitandoti sì ti verranno adosso, d'insino a tanto che tu venghi meno; imperciò che non hae udito la voce di Dio tuo Signore, e non servasti i suoi comandamenti e le sue, osservanze, le quali egli ti comandò.
46 E saranno in te, e nella tua progenie in perpetuo, per segno e per prodigio.46 E saranno (e verranno in te e) sopra te segni e maraviglie, e nel seme tuo (e nelli tuoi figliuoli) sempremai.
47 Perciocchè tu non avrai servito al Signore Iddio tuo allegramente, e di buon cuore, per l’abbondanza di ogni cosa.47 (Avrai maraviglie e segni) perchè tu non servisti a Dio tuo Signore, con letizia del tuo cuore e con allegrezza, e per tutta l'abbondanza d'ogni tua cosa.
48 E servirai a’ tuoi nemici, che il Signore avrà mandati contro a te, con fame, e con sete, e con nudità, e con mancamento d’ogni cosa; ed essi metteranno un giogo di ferro sopra il tuo collo, finchè t’abbiano distrutto.48 Tu servirai il tuo nemico con fame e con sete; il quale nemico, Iddio tuo Signore ti manderà adosso ignudo, con povertà d'ogni cosa; e porratti il giogo del ferro sopra il collo tuo, d'insino a tanto ch' egli ti consumi.
49 Il Signore farà muovere una gente contro a te di lontano, dall’estremità della terra, a guisa che vola l’aquila; una gente, della quale tu non intenderai il linguaggio;49 Iddio si ti manderà adosso gente da lungi, e dall'ultime parti della terra, in similitudine d'a quile, le quali volano per impeto, la cui lingua non potrai intendere,
50 una gente sfacciata, la qual non avrà riguardo alla persona del vecchio, e non avrà mercè del fanciullo;50 e gente ardita e crudelissima, la quale (non si riposi di fare crudeltà e) non abbia misericordia nè di piccolo nè di grandi;
51 e mangerà il frutto del tuo bestiame, e il frutto della tua terra, finchè tu sii distrutto; e non ti lascerà di resto nè frumento, nè mosto, nè olio, nè figli delle tue vacche, nè gregge delle tue pecore; finchè t’abbia fatto perire.51 e che divori tutto il frutto del tuo bestiame, e tutta la biada della terra tua, d'insino che (caggi a terra e) venghi meno; la quale non ti lasci ne grano nè vino nè olio nè armenti di buoi nè greg gie di pecore; d'insino a tanto che ti cacci,
52 E ti assedierà in tutte le tue città, finchè le tue alte e forti mura, nelle quali tu ti sarai fidato in tutto il tuo paese, caggiano a terra; anzi ti assedierà dentro a tutte le tue porte, in tutto il tuo paese che il Signore Iddio tuo ti avrà dato.52 e che ti spenghi di tutte quante le tue cittadi, e distruggansi tutti i muri tuoi alti e forti, nei quali tu avevi (speranza e) sicurtà, in tutta la terra tua. E tu sarai assediato in tutta la terra tua, insino alle porte (della città tua), la quale Iddio tuo Signore ti darà.
53 E tu mangerai il frutto del tuo seno, la carne de’ tuoi figliuoli, e delle tue figliuole, che il Signore Iddio tuo ti avrà date, nell’assedio, e nella distretta, della quale i tuoi nemici ti stringeranno.53 E mangerai del frutto del ventre tuo, cioè i tuoi figliuoli e le tue figliuole, le quali Iddio tuo Signore sì ti darà, in angoscia e in guastamento nel quale ti premerà il tuo nemico.
54 L’occhio del più morbido e delicato uomo fra voi sarà maligno inverso il suo fratello, e inverso la moglie del suo seno, e inverso il rimanente de’ suoi figliuoli ch’egli avrà riserbati;54 E l'uomo, che sarà tra voi delicato (e car nale) e lussurioso molto, porterà invidia al suo fratello, e a moglie che dorme nel seno suo.
55 per non dare ad alcun di loro nulla della carne degli altri suoi figliuoli, la quale egli mangerà; perciocchè non gli sarà rimasto nulla nell’assedio, e nella distretta, della quale i tuoi nemici ti stringeranno dentro a tutte le tue porte.55 E non darà loro delle carni de' suoi figliuoli, le quali mangerà; imperò che non avrai altro quando sarai assediato, per la (fame e) miseria nella quale t'avranno (deserto e) guasto tutti i tuoi nemici, dentro da tutte le porte tue.
56 L’occhio della più morbida e delicata donna fra voi, la quale non si sarebbe pure attentata di posar la pianta del piede in terra, per delicatezza e morbidezza, sarà maligno inverso il marito del suo seno, e inverso il suo figliuolo, e inverso la sua figliuola;56 La femina tenera e delicata, la quale non toccava coi piedi terra, e non potea andare per terra per la troppo delicatezza e tenerezza, sì avrà invidia al suo marito, il quale dorme in su il suo letto, quando egli mangerà le carni de' suoi figliuoli e delle sue figliuole,
57 e ciò, per la secondina che le uscirà d’infra le gambe, e per li suoi figliuoli che partorirà; perciocchè ella li mangerà di nascosto per mancamento d’ogni cosa, nell’assedio e nella distretta, della quale il tuo nemico ti stringerà dentro alle tue porte.57 le quali nasconderanno nelle pellicole, dove nascono i fanciulli, per aver che mangiare, e sopra li figliuoli li quali sono nati in quell' ora; egli si le manicheranno nascosamente, per la carestia che sarà di tutte l'altre cose, e per lo assedio e guasto, nel quale ti premerà e istringerà il tuo nemico dentro delle porte tue.
58 Se tu non osservi di mettere in opera tutte le parole di questa Legge, che sono scritte in questo Libro, per temer questo Nome glorioso e tremendo, il Signore Iddio tuo,58 E queste cose ti verranno, se tu non guar derai e non osserverai tutte le parole (e i comandamenti) di questa (santa) legge, i quali sono scritti in questo volume, e non temerai il nome glorioso e terribile, cioè di Dio tuo Signore.
59 il Signore percoterà te e la tua progenie di battiture strane, grandi e durabili; e di malattie malvage e durabili.59 E Iddio tuo Signore farà crescere (e multi plicare) le piaghe tue e del tuo seme (cioè de' tuoi figliuoli), piaghe grandi e infirmitadi pessime, le qnali persevereranno e saranno [per li] colpevoli.
60 E farà ritornar sopra te tutti i languori di Egitto, de’ quali tu hai avuta paura; ed essi si attaccheranno a te.60 E farà venire sopra [te] tutte le afflizioni d'Egitto, delle quali avesti paura; e si ti (accoste ranno e) appiccheranno adosso.
61 Il Signore ti farà eziandio venire addosso ogni altra infermità e piaga, che non è scritta nel Libro di questa Legge; finchè tu sii distrutto.61 E sopra questo, tutte le infirmitadi e le piaghe, le quali non sono scritte in questo volume di questa legge, tutte quante le ti manderà Iddio (e manderalleti adosso e sopra) d'insino che t'attriti (e uccida).
62 E voi resterete poca gente, là dove per addietro sarete stati come le stelle del cielo, in moltitudine; perciocchè tu non avrai ubbidito alla voce del Signore Iddio tuo.62 E rimarrete pochi di numero, i quali era vate in prima come le stelle del cielo per la (grande) moltitudine; e questo avrai, imperciò che tu non udisti la voce di Dio tuo Signore.
63 E avverrà che, siccome il Signore si sarà rallegrato in voi, facendovi del bene, e moltiplicandovi; così si rallegrerà in voi, facendovi perire, e distruggendovi; e sarete divelti d’in su la terra, nella quale tu entri per possederla.63 E come inanzi Dio sarà rallegrato sopra voi, facendovi bene e multiplicandovi, così si alle grerà e ispegnendovi (e uccidendovi) e cacciandovi acciò che siate tratti della terra la quale tu entrerai a possedere.
64 E il Signore ti dispergerà fra tutti i popoli, da uno estremo della terra all’altro estremo; e quivi servirai ad altri dii, i quali nè tu, nè i tuoi padri, non avete conosciuti; al legno ed alla pietra.64 Iddio ti spargerà tra tutti quanti i popoli, dal principio [della terra] insino a' termini (e a' con fini) suoi; e quivi si servirai agl' idoli altrui, (li quali sono reputati idii), i quali nè tu 'nè i tuoi padri co noscete e sapete, cioè a legni e à pietre.
65 Ancora fra quelle genti non avrai alcuna requie, e la pianta del tuo piè non avrà alcun riposo; e il Signore vi darà quivi un cuor tremante, e consumamento d’occhi, e doglia d’animo.65 E tra quelle genti tu non ti riposerai punto, e non avrai riposo; (la paura del padre tuo) ti darà Iddio (; e) daratti uno cuore pauroso, e vegnendo meno i tuoi occhii, e consumata l'anima tua per lo (pianto e) dolore.
66 E la tua vita ti starà dirimpetto in pendente; e sarai in ispavento notte e giorno; e non sarai sicuro della tua vita.66 E sarà la tua vita quasi (come in su le bi lance) pendendo dinanzi da te. Di dì e di notte avrai paura; e non avrai (fede nè) credenza nella vita tua.
67 La mattina tu dirai: Oh! fosse pur sera! e la sera dirai: Oh! fosse pur mattina! per lo spavento del tuo cuore, del quale sarai spaventato, e per le cose che vedrai con gli occhi.67 E dirai la mattina: chi mi dà (e faccia) ch' io sia nel vespro? e al vespro: chi mi darà (e farà) ch' io sia la mattina? E questo avrai per la paura del e cuore tuo, del quale avrai paura,ancora per quelle cose che tu vederai con li tuoi occhii.
68 E il Signore ti farà ritornare in Egitto, per navi, per far viaggio nel paese, del quale io ti ho detto: Mai più non lo vedrai. E quivi voi vi venderete a’ vostri nemici per servi e per serve, e non vi sarà chi vi comperi68 E Iddio tuo Signore ti rimenerà in Egitto. (co' legni e) con le navi, per la via ch' egli ti disse, acciò che tu non la vedessi più. Quivi tu sarai vendnto, per suo schiavo e schiava, a' tuoi nemici; e non sarà chi ti ricompri.