Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 15


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 ALLORA gli Scribi ed i Farisei di Gerusalemme vennero a Gesù, dicendo:1 Allora andorono a lui li Scribi e Farisei da Ierusalem, dicendo:
2 Perchè trasgrediscono i tuoi discepoli la tradizion degli anziani? poichè non si lavano le mani, quando prendono cibo.2 Il perchè li tuoi discepoli rompono le ordinazioni delli antiqui? imperò che non si lavano le mani, quando mangiano il pane.
3 Ma egli, rispondendo, disse loro: E voi, perchè trasgredite il comandamento di Dio per la vostra tradizione?3 Ed egli rispondendo gli disse: il perchè e voi siete trasgressori del comandamento di Dio per la vostra ordinazione? Onde Iddio disse;
4 Poichè Iddio ha comandato in questa maniera: Onora padre, e madre; e: Chi maledice padre, o madre, muoia di morte.4 onora il padre e la madre, e: colui che maledicerà il padre ovvero la madre, sarà morto di morte.
5 Ma voi dite: Chiunque avrà detto al padre, o alla madre: Tutto ciò, di che tu potresti esser da me sovvenuto, è offerta a Dio;5 Ma voi dicete: qualunque dirà al padre o alla madre: ciascuno dono per me, a te gioverà;
6 può non più onorar suo padre, e sua madre. Ed avete annullato il comandamento di Dio con la vostra tradizione.6 e non onorificarà il suo padre o la sua madre; e avete corrotto il comandamento di Dio per la vostra ordinazione (e statuto).
7 Ipocriti, ben di voi profetizzò Isaia, dicendo:7 Ipocriti, bene profetò di voi Isaia, dicendo:
8 Questo popolo si accosta a me con la bocca, e mi onora con le labbra; ma il cuor loro è lungi da me.8 Questo popolo mi onora colle labbra, ma il loro cuore lontano è da me.
9 Ma invano mi onorano insegnando dottrine, che son comandamenti d’uomini9 Onde senza cagione mi onorano, insegnanti le dottrine e gli comandamenti degli uomini.
10 Poi, chiamata a sè la moltitudine, le disse: Ascoltate, ed intendete:10 E a sè chiamate le turbe, dissegli; udite e intendete.
11 Non ciò che entra nella bocca contamina l’uomo; ma ben lo contamina ciò che esce dalla bocca.11 Quel ch' entra nella bocca, non macula l' uomo; ma quel che procede della bocca, questo macula l'uomo.
12 Allora i suoi discepoli, accostatisi, gli dissero: Sai tu che i Farisei, udito questo ragionamento, sono stati scandalizzati?12 Allora andati li discepoli suoi, sì li dissero: sai che li Farisei, udita questa parola, si sono scandalizzati?
13 Ed egli, rispondendo, disse: Ogni pianta che il padre mio celeste non ha piantata sarà diradicata.13 Ed egli rispondendo disse: scaverassi ogni pianta, la quale non ha piantata il Padre mio celestiale.
14 Lasciateli; son guide cieche di ciechi; ora, se un cieco guida un altro cieco amendue cadranno nella fossa.14 Lasciateli (scandalizzare); quelli sono ciechi, e loro guidatori; ma se uno cieco conducerà l'altro cieco, ambedue cadono nella fossa.
15 E Pietro, rispondendo, gli disse: Dichiaraci quella parabola.15 Ma rispondendo Pietro, sì li disse: esponici questa parabola.
16 E Gesù disse: Siete voi eziandio ancor privi d’intelletto?16 Ed egli disse: ancora voi etiam sete senza intelletto?
17 Non intendete voi ancora che tutto ciò che entra nella bocca se ne va nel ventre, e poi è gettato fuori nella latrina?17 Non intendete, come tutto quel ch' entra nella bocca va nel ventre, e mandasi fuori nel padire?
18 Ma le cose che escono dalla bocca procedono dal cuore, ed esse contaminano l’uomo.18 Ma quel che procede dalla bocca, esce dal cuore, ed esso macula l'uomo.
19 Poichè dal cuore procedono pensieri malvagi, omicidii, adulterii, fornicazioni, furti, false testimonianze, maldicenze.19 Perchè dal cuore escono li mali pensieri, gli omicidii, adulterii, fornicazioni, furti, false testimonianze, blasfemie.
20 Queste son le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con mani non lavate non contamina l’uomo20 Queste sono quelle che màculano l'uomo; ma il mangiare senza essere lavate le mani non macula l'uomo.
21 POI Gesù, partitosi di là, si ritrasse nelle parti di Tiro, e di Sidon.21 E partito di quindi, [Iesù] andossene nelle parti di Tiro e Sidone.
22 Ed ecco, una donna Cananea, uscita di que’ confini, gli gridò, dicendo: Abbi pietà di me, o Signore, figliuol di Davide! la mia figliuola è malamente tormentata dal demonio.22 Ed ecco che venne a lui una femina [Cananea] ch' era uscita di quelle confine, e gridava dicendo: o figliuolo di David, abbi misericordia di me; imperò che la figliuola mia è malamente dal demonio tormentata.
23 Ma egli non le rispondeva nulla. E i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavano, dicendo: Licenziala, perciocchè ella grida dietro a noi.23 Ed egli non rispose alcuna cosa. E li suoi discepoli il pregavano, dicendo: (anzi esaudiscila e) mandala via, imperò ch' ella ci va gridando dietro.
24 Ma egli, rispondendo, disse: Io non son mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele.24 Rispose Iesù, e disse a loro: io non sono mandato se non alle pecore, che sono perite, della casa d'Israel.
25 Ed ella venne, e l’adorò, dicendo: Signore, aiutami.25 Ed ella venne, e adorollo, e disse: Signore, aiutami.
26 Ma egli, rispondendo, disse: Non è cosa onesta prendere il pan de’ figliuoli, e gettarlo a’ cagnuoli.26 E Iesù rispose, e disse: non è buono a tòrre il pane a' figliuoli, e darlo a' cani.
27 Ed ella disse: Ben dici, Signore; poichè anche i cagnuoli mangiano delle miche che cadono dalla tavola de’ lor padroni.27 Ed ella disse: o Signore, anche i catolini mangiano de' minuzzoli che cadono della mensa del signore.
28 Allora Gesù, rispondendo, le disse: O donna, grande è la tua fede; siati fatto come tu vuoi. E da quell’ora, la sua figliuola fu sanata28 Allora rispose Iesù, e disse: o femina, grande è la fede tua; e sia fatto a te sì come tu vuoli. E sanata fu la fanciulla sua in quell' ora.
29 E GESÙ, partendo di là, venne presso al mar della Galilea; e salito sopra il monte, si pose quivi a sedere.29 E partito quindi Iesù, venne appresso il mare di Galilea; e ascendendo nel monte, quivi sedeva.
30 E molte turbe si accostarono a lui, le quali aveano con loro degli zoppi, dei ciechi, de’ mutoli, de’ monchi, ed altri molti; e li gettarono a’ piedi di Gesù, ed egli li sanò;30 Al quale andorono molte turbe, con loro aventi li muti, ciechi, zoppi, deboli e molti altri; e gittoronli alli suoi piedi, ed egli li sanò.
31 talchè le turbe si maravigliavano, vedendo i mutoli parlare, i monchi esser sani, gli zoppi camminare, e i ciechi vedere; e glorificarono l’Iddio d’Israele.31 Per modo che maravigliavansi le turbe, vedendo parlare li muti, andare li zoppi, li ciechi vedere; e magnificavano il Dio d' Israel.
32 E Gesù, chiamati a sè i suoi discepoli, disse: Io ho gran pietà della moltitudine; perciocchè già tre giorni continui dimora appresso di me, e non ha di che mangiare; e pure io non voglio licenziarli digiuni, che talora non vengano meno tra via.32 Ma Iesù, a sè chiamati li suoi discepoli, disse ho misericordia della turba, imperò che già per tre giorni persèverano meco, e non hanno che mangino; e non li voglio lassare digiuni, acciò non vengano meno nella via.
33 E i suoi discepoli gli dissero: Onde avremmo in un luogo deserto tanti pani, che bastassero a saziare una cotanta moltitudine?33 Al quale dicono li discepoli: dove adunque potremo avere nel deserto tanto pane, che saziamo tanta turba?
34 E Gesù disse loro: Quanti pani avete? Ed essi dissero: Sette, e alcuni pochi pesciolini.34 Ai quali disse Iesù: quanti pani avete? E quelli dissero sette, e pochi pisciculi.
35 Ed egli comandò alle turbe che si mettessero a sedere in terra.35 Ed egli comandò alla turba, che sedessero sopra la terra.
36 Poi prese i sette pani, e i pesci, e rese grazie, li ruppe, e li diede a’ suoi discepoli; e i discepoli alla moltitudine.36 E tolti li sette pani e li pisciculi, e referendo grazie, li ruppe, e detteli alli discepoli; e li discepoli li dettero al popolo.
37 E tutti ne mangiarono, e furon saziati; poi levaron l’avanzo de’ pezzi, e ve ne furono sette panieri pieni.37 E tutti mangiorono, e sazioronsi; e ricogliettero sette sporte, piene delle miche che sopra vanzorono.
38 Or coloro che avean mangiato erano quattromila uomini, oltre alle donne e i fanciulli.38 Ed erano quattro migliaia quelli che mangiorono, oltre li fanciulli e le femine.
39 Poi, licenziate le turbe, egli montò nella navicella, e venne ne’ confini di Magdala39 E lasciata la turba, sali nella navicella, e venne nelle parti di Magedan.