Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Geremia 9


font
DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 Oh! fosse pur la mia testa acqua, e l’occhio mio una fonte di lagrime! io piangerei giorno e notte gli uccisi della figliuola del mio popolo.1 ¡Ah, si tuviera en el desierto un albergue de caminantes! Yo abandonaría a mi pueblo y me iría lejos de ellos. Porque todos son adúlteros, una banda de traidores.
2 Oh! avessi io pure un alberghetto da viandanti nel deserto! io lascerei il mio popolo, e me ne andrei via da loro; perciocchè essi tutti sono adulteri, una raunanza di disleali.2 Tienden su lengua como un arco: la mentira, y no la verdad, es lo que reina en el país, porque ellos van de mal en peor y no me conocen –oráculo del Señor–.
3 E scoccano falsità dalla lor lingua, che è l’arco loro; e non si fortificano in verità nella terra; anzi procedono di male in male, e non mi conoscono, dice il Signore.3 Que cada uno se cuide de su amigo y nadie se fíe de su hermano, porque el hermano suplanta al hermano y el amigo no hace más que calumniar.
4 Guardatevi ciascuno dal suo compagno, e non vi fidate in alcun fratello; perciocchè ogni fratello non fa altro che usar frodi, ed ogni compagno va sparlando.4 Cada uno se burla de su amigo, ellos no dicen la verdad; han habituado sus lenguas a mentir, están pervertidos, son incapaces de convertirse.
5 Ed ogni uomo gabba il suo compagno, e non parlano verità; hanno ammaestrata la lor lingua a parlar menzogna, si stancano a far male.5 ¡Violencia y más violencia! ¡Engaño y más engaño! Ellos se niegan a conocerme –oráculo del Señor –
6 La tua dimora è in mezzo di frodi; per frode ricusano di conoscermi, dice il Signore.6 Por eso, así habla el Señor de los ejércitos: Yo voy a depurarlos y a probarlos, porque ¿qué puedo hacer ante su maldad?
7 Perciò, così ha detto il Signor degli eserciti: Ecco, io li metterò al cimento, ed alla prova; perciocchè, come farei altrimenti, per amor della figliuola del mio popolo?7 Su lengua es una flecha mortífera, las palabras de boca no son más que engaño; se habla de paz al amigo y por dentro se le tiende una celada.
8 La lingua loro è una saetta tratta, parla frode; ciascuno con la sua bocca, parla di pace co’ suoi prossimi; ma nel loro interiore pongono insidie.8 ¿No los voy a castiga por esto? –oráculo del Señor–. De una nación semejante, ¿no me voy a vengar?
9 Non farei io punizion di loro per queste cose? dice il Signore; non vendicherebbesi l’anima mia d’una cotal gente?9 Yo haré resonar en las montañas llantos y gemidos, y en las praderas del desierto, un canto fúnebre. Porque están abrasadas, nadie transita por ellas, y no se escucha el rumor de los rebaños; desde los pájaros del cielo hasta el ganado todos huyeron, se han ido.
10 Io prenderò a far pianto, e rammarichio per questi monti, e lamento per le mandre del deserto; perciocchè sono arse, e non vi passa più alcuno, e non vi si ode più la voce del bestiame; e gli uccelli del cielo, e le bestie se ne son fuggite, e sono andate via.10 Yo haré de Jerusalén un montón de escombros, una guarida de chacales, reduciré las ciudades de Judá a una desolación, sin ningún habitante.
11 Ed io ridurrò Gerusalemme in monti di ruine, in ricetto di sciacalli; e metterò le città di Giuda in desolazione, senza che alcuno abiti più in esse11 ¿Quién es el hombre bastante sabio para comprender todo esto? ¿A quien le habló la boca del Señor para que lo anuncie? ¿Por qué ha perecido el país, ha sido abrasado como el desierto por donde nadie transita?
12 Chi è l’uomo savio? sì, ponga mente a questo; e chi è colui, al quale la bocca del Signore abbia parlato? sì, annunzilo. Perchè è perita la terra, ed è stata desolata come un deserto, senza che alcuno vi passi più?12 Dice el Señor: Ellos abandonaron mi Ley, la que yo había puesto delante de ellos; no escucharon mi voz ni procedieron conforme a ella,
13 Il Signore ha detto: Perciocchè han lasciata la mia Legge, che io avea lor proposta; e non hanno ascoltata la mia voce, e non son camminati secondo quella.13 sino que siguieron los impulsos de su corazón obstinado, y a los Baales, que sus padres les enseñaron a conocer.
14 Anzi sono andati dietro alla durezza del cuor loro, e dietro a’ Baali; il che i lor padri insegnarono loro.14 Por eso, así habla el Señor de los ejércitos, el Dios de Israel: Yo les haré comer ajenjo, y les daré de beber agua envenenada.
15 Perciò, così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ecco, io ciberò questo popolo di assenzio, e l’abbevererò d’acqua di tosco.15 Los dispersaré entre las naciones, que ni ellos ni sus padres conocían, y enviaré la espada detrás de ellos, hasta exterminarlos por completo.
16 E li dispergerò fra genti, le quali nè essi, nè i lor padri, non han conosciute; e manderò dietro a loro la spada, finchè io li abbia consumati.16 Así habla el Señor de los ejércitos: ¡Atención! Llamen a las plañideras, y que vengan! ¡Manden a buscar a las más expertas, y que vengan!
17 Così ha detto il Signor degli eserciti: Considerate, e chiamate delle lamentatrici, e fate che vengano; e mandate per delle più avvedute, che vengano; ed affrettinsi, e prendano a fare un rammarichio di noi;17 ¡Que se apuren a lanzar gemidos por nosotros! ¡Que nuestros ojos se deshagan en lágrimas y brote el llanto de nuestras pupilas!
18 e struggansi i nostri occhi in lagrime, e le nostre palpebre stillino acqua;18 Porque se oye desde Sión el rumor de los gemidos: «¡Cómo hemos sido devastados, cubiertos de vergüenza! Tenemos que abandonar el país, porque han derribado nuestros hogares».
19 perciocchè una voce di lamento è stata unita da Sion: Come siamo stati distrutti? noi siamo grandemente confusi; perciocchè abbiam lasciato il paese, e le nostre stanze ci hanno scacciati.19 ¡Sí, escuchen, mujeres, la palabra del Señor, que reciban sus oídos la palabra de su boca! Enseñen a sus hijas este gemido y unas a otras, este canto fúnebre:
20 Perciocchè, o donne, ascoltate la parola del Signore; e riceva il vostro orecchio la parola della sua bocca; ed insegnate dei rammarichii alle vostre figliuole, e de’ lamenti, ciascuna alla sua compagna.20 «La Muerte ha trepado por nuestras ventas, ha entrado en nuestros palacios, arrancando de las calles a los niños, y a los jóvenes de las plazas.
21 Perciocchè la morte è salita per le nostre finestre, è entrata ne’ nostri palazzi, per isterminare i piccoli fanciulli d’in su le strade, ed i giovani d’in su le piazze.21 Los cadáveres de los hombres yacen como estiércol sobre la superficie de los campos, como una gavilla detrás del segador, y nadie los recoge».
22 Parla: Così ha detto il Signore: I corpi morti degli uomini ancora giaceranno come letame su per la campagna, e come una manella di spighe, lasciata indietro dal mietitore, la quale niuno raccoglie22 Así habla el Señor: Que el sabio no se gloríe de su sabiduría, que el fuerte no se gloríe de su fuerza ni el rico se gloríe de su riqueza.
23 Così ha detto il Signore: Il savio non si glorii della sua saviezza, e il forte non si glorii della sua forza, e il ricco non si glorii delle sue ricchezze;23 El que se gloría, que se gloríe de esto: de tener inteligencia y conocerme. Porque yo soy el Señor, el que practica la fidelidad, el derecho y la justicia sobre la tierra. Sí, es eso lo que me agrada, –oráculo del Señor –
24 ma chi si gloria gloriisi di questo, ch’egli ha intendimento, e conosce me; perciocchè io sono il Signore, che fo benignità, giudicio, e giustizia in terra; perciocchè, queste cose gradisco, dice il Signore.24 Llegarán los días –oráculo del Señor– en que yo castigaré a todo circunciso que es un incircunciso:
25 Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che io farò punizione d’ogni circonciso che è incirconciso;25 a Egipto, a Judá, a Edom, a los amonitas, a Moab y a todos los «Sienes rapadas» que habitan en el desierto. Porque todas las naciones son incircuncisas, y toda la casa de Israel es incircuncisa de corazón.
26 d’Egitto, e di Giuda, e di Edom, e de’ figliuoli di Ammon, e di Moab, e di tutti quelli che si tondono i canti delle tempie, i quali abitano nel deserto; perciocchè tutte queste genti sono incirconcise; tutta la casa d’Israele ancora è incirconcisa di cuore