Scrutatio

Martedi, 11 giugno 2024 - San Barnaba ( Letture di oggi)

Isaia 27


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DIODATINOVA VULGATA
1 IN quel giorno il Signore farà punizione, con la sua dura, grande, e forte spada, di Leviatan, serpente guizzante, e di Leviatan, serpente torto; ed ucciderà la balena che è nel mare.1 In die illa visitabit Dominus
in gladio suo duro et forti et grandi
super Leviathan serpentem fugacem
et super Leviathan serpentem tortuosum
et occidet draconem, qui in mari est.
2 In quel giorno, cantate della vigna del vin vermiglio.2 In die illa vinea erit iucunda;
cantate ei.
3 Io, il Signore, la guardo; io l’adacquerò ad ogni momento; io la guarderò giorno e notte, acciocchè niun la danneggi.3 Ego Dominus, qui servo eam;
per singula momenta irrigabo eam.
Ne forte visitetur contra eam,
nocte et die servo eam.
4 Niuna ira è in me. Chi metterà in battaglia contro a me vepri e pruni? io li calcherò, e li abbrucerò tutti quanti.4 Indignatio non est mihi.
Quis dabit mihi spinam et veprem?
In proelio gradiar super eam,
succendam eam pariter,
5 Arresterebbe alcuno la mia forza? faccia pur pace meco, faccia pur pace meco.5 nisi forte protectionem meam apprehendat,
faciat pacem mecum,
pacem faciat mecum.
6 Ne’ giorni a venire Giacobbe metterà radice, Israele fiorirà, e germoglierà; ed empieranno di frutto la faccia del mondo6 Diebus futuris radices mittet Iacob,
florebit et germinabit Israel,
et implebunt faciem orbis fructibus.
7 L’ha egli percosso secondo le percosse di quelli ch’egli percuote? è egli stato ucciso secondo l’uccisione di quelli ch’egli uccide?7 Numquid iuxta plagam percutientis eum percussit eum?
Aut, sicut occiduntur occisi eius, occisus est?
8 Tu contenderai con lei con misura, quando tu la manderai via; egli l’ha cacciata col suo vento impetuoso, nel giorno del vento orientale.8 In mensura punit eum deiciens eum,
impellit in spiritu suo duro, tempore quo spirat eurus.
9 In questo modo adunque sarà purgata l’iniquità di Giacobbe, e questo sarà tutto il frutto; cioè: che il suo peccato sarà tolto via, quando egli avrà ridotte tutte le pietre degli altari come pietre di calcina stritolate; ed i boschi e le statue non saranno più in piè.9 Idcirco super hoc dimittetur iniquitas Iacob,
et hic erit omnis fructus ablationis peccati eius:
ut scilicet ponat omnes lapides altaris
sicut lapides calcis comminutos,
ne exstent luci et thymiateria.
10 Perciocchè le città forti saranno solitarie, e le case saranno abbandonate, e lasciate come un deserto; ivi pasturerà il vitello, ed ivi giacerà, e mangerà interamente i rami che vi saranno.10 Civitas enim munita desolata est,
habitaculum derelictum et dimissum quasi desertum;
ibi pascetur vitulus et ibi accubabit
et consumet arbusta eius.
11 Quando i rami che vi saranno, saranno secchi, saranno rotti, e le donne verranno, e li arderanno; conciossiachè questo popolo non sia un popolo d’intendimento; perciò colui che l’ha fatto non ne avrà pietà, e colui che l’ha formato non ne avrà mercè.11 In siccitate frondes illius conterentur;
mulieres venient et comburent eas.
Ipse enim non est populus sapiens,
propterea non miserebitur eius, qui fecit eum,
et, qui formavit eum, non parcet ei.
12 In quel giorno adunque avverrà che il Signore scoterà dal letto del fiume, fino al torrente di Egitto; e voi, figliuoli d’Israele, sarete raccolti ad uno ad uno.12 Et erit: in die illa percutiet spicas Dominus
a Flumine usque ad torrentem Aegypti;
et vos congregabimini
unus et unus, filii Israel.
13 Ma in quel giorno avverrà che si sonerà con una gran tromba, e quelli ch’erano stati perduti nel paese di Assiria, e quelli ch’erano stati scacciati nel paese di Egitto verranno, e adoreranno il Signore, nel monte santo, in Gerusalemme13 Et erit: in die illa clangetur in tuba magna;
et venient, qui perditi fuerant de terra Assyriorum,
et qui eiecti erant in terra Aegypti,
et adorabunt Dominum
in monte sancto in Ierusalem.