Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Proverbi 22


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DIODATIVULGATA
1 La fama è più a pregiare che grandi ricchezze; E la buona grazia più che argento, e che oro1 Melius est nomen bonum quam divitiæ multæ ;
super argentum et aurum gratia bona.
2 Il ricco e il povero si scontrano l’un l’altro; Il Signore è quello che li ha fatti tutti2 Dives et pauper obviaverunt sibi :
utriusque operator est Dominus.
3 L’uomo avveduto vede il male, e si nasconde; Ma gli scempi passano oltre, e ne portano pena3 Callidus vidit malum, et abscondit se ;
innocens pertransiit, et afflictus est damno.
4 Il premio della mansuetudine e del timor del Signore È ricchezze, e gloria, e vita4 Finis modestiæ timor Domini,
divitiæ, et gloria, et vita.
5 Spine e lacci son nella via dell’uomo perverso; Chi guarda l’anima sua sarà lungi da queste cose5 Arma et gladii in via perversi ;
custos autem animæ suæ longe recedit ab eis.
6 Ammaestra il fanciullo, secondo la via ch’egli ha da tenere; Egli non si dipartirà da essa, non pur quando sarà diventato vecchio6 Proverbium est : adolescens juxta viam suam ;
etiam cum senuerit, non recedet ab ea.
7 Il ricco signoreggia sopra i poveri; E chi prende in prestanza è servo del prestatore7 Dives pauperibus imperat,
et qui accipit mutuum servus est fœnerantis.
8 Chi semina iniquità mieterà vanità; E la verga della sua indegnazione verrà meno8 Qui seminat iniquitatem metet mala,
et virga iræ suæ consummabitur.
9 L’uomo che è d’occhio benigno sarà benedetto; Perciocchè egli ha dato del suo pane al povero9 Qui pronus est ad misericordiam benedicetur :
de panibus enim suis dedit pauperi.
Victoriam et honorem acquiret qui dat munera ;
animam autem aufert accipientium.
10 Caccia lo schernitore, e le contese usciranno fuori; E le liti, ed i vituperi cesseranno10 Ejice derisorem, et exibit cum eo jurgium,
cessabuntque causæ et contumeliæ.
11 Chi ama la purità del cuore Avrà il re per amico, per la grazia delle sue labbra11 Qui diligit cordis munditiam,
propter gratiam labiorum suorum habebit amicum regem.
12 Gli occhi del Signore guardano l’uomo dotato di conoscimento; Ma egli sovverte i fatti del disleale12 Oculi Domini custodiunt scientiam,
et supplantantur verba iniqui.
13 Il pigro dice: Il leone è fuori; Io sarei ucciso per le campagne13 Dicit piger : Leo est foris ;
in medio platearum occidendus sum.
14 La bocca delle donne straniere è una fossa profonda; Colui contro a cui il Signore è indegnato vi caderà dentro14 Fovea profunda os alienæ :
cui iratus est Dominus, incidet in eam.
15 La follia è attaccata al cuor del fanciullo; La verga della correzione la dilungherà da lui15 Stultitia colligata est in corde pueri,
et virga disciplinæ fugabit eam.
16 Chi fa torto al povero, per accrescere il suo, E chi dona al ricco, di certo caderà in inopia16 Qui calumniatur pauperem ut augeat divitias suas,
dabit ipse ditiori, et egebit.
17 INCHINA il tuo orecchio, ed ascolta le parole de’ Savi, E reca il tuo cuore alla dottrina.17 Inclina aurem tuam, et audi verba sapientium :
appone autem cor ad doctrinam meam,
18 Perciocchè ti sarà cosa soave, se tu le guardi nel tuo cuore, E se tutte insieme sono adattate in su le tue labbra.18 quæ pulchra erit tibi cum servaveris eam in ventre tuo,
et redundabit in labiis tuis :
19 Io te le ho pur fatte assapere, Acciocchè la tua confidanza sia nel Signore.19 ut sit in Domino fiducia tua,
unde et ostendi eam tibi hodie.
20 Non ti ho io scritto cose eccellenti In consigli e in dottrina?20 Ecce descripsi eam tibi tripliciter,
in cogitationibus et scientia :
21 Per farti conoscere la certezza delle parole di verità; Acciocchè tu possa rispondere parole di verità a quelli che ti manderanno21 ut ostenderem tibi firmitatem et eloquia veritatis,
respondere ex his illis qui miserunt te.
22 Non predare il povero, perchè egli è povero; E non oppressar l’afflitto nella porta;22 Non facias violentiam pauperi quia pauper est,
neque conteras egenum in porta :
23 Perciocchè il Signore difenderà la causa loro, Ed involerà l’anima di coloro che li avranno involati23 quia judicabit Dominus causam ejus,
et configet eos qui confixerunt animam ejus.
24 Non accompagnarti con l’uomo collerico; E non andar con l’uomo iracondo;24 Noli esse amicus homini iracundo,
neque ambules cum viro furioso :
25 Che talora tu non impari i suoi costumi, E non prenda un laccio all’anima tua25 ne forte discas semitas ejus,
et sumas scandalum animæ tuæ.
26 Non esser di quelli che percuotono nella palma della mano, Nè di quelli che fanno sicurtà per debiti.26 Noli esse cum his qui defigunt manus suas,
et qui vades se offerunt pro debitis :
27 Per qual cagione, se tu non avessi da pagare, Ti si torrebbe egli il letto di sotto?27 si enim non habes unde restituas,
quid causæ est ut tollat operimentum de cubili tuo ?
28 Non rimuovere il termine antico, Che i tuoi padri hanno posto28 Ne transgrediaris terminos antiquos,
quos posuerunt patres tui.
29 Hai tu mai veduto un uomo spedito nelle sue faccende? Un tale comparirà nel cospetto del re, E non comparirà davanti a gente bassa29 Vidisti virum velocem in opere suo ?
coram regibus stabit, nec erit ante ignobiles.