Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Salmi 57


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Mictam di Davide, intorno a ciò ch’egli se ne fuggi’ nella spelonca, d’innanzi a Saulle; dato al capo de’ Musici sopra Al-tashet. ABBI pietà di me, o Dio; abbi pietà di me; Perciocchè l’anima mia si confida in te, Ed io ho la mia speranza nell’ombra delle tue ale, Finchè sieno passate le calamità.1 In fine, perchè non disperdi (ovver corrompi), David nella iscrizione del titolo.
2 Io griderò all’Iddio altissimo; A Dio che dà compimento a’ fatti miei.2 Certo, figliuoli delli uomini, se veramente parlate la giustizia, giudicate drittamente.
3 Egli manderà dal cielo a salvarmi; Egli renderà confuso colui ch’è dietro a me a gola aperta. Sela. Iddio manderà la sua benignità, e la sua verità.3 Per che certo voi operate le iniquità in terra; e le vostre mani òrdinano le ingiustizie.
4 L’anima mia è in mezzo a’ leoni; Io giaccio fra uomini incendiari, I cui denti son lance, e saette, E la cui lingua è spada acuta.4 Li peccatori fatti sono alieni dalla matrice, errarono dal ventre; hanno parlato le cose false.
5 Innalzati, o Dio, sopra i cieli; Innalzisi la tua gloria sopra tutta la terra.5 Il loro furore è simile al serpente; simile all'aspido sordo, chiudente le sue orecchie;
6 Essi avevano apparecchiata una rete a’ miei passi, Già tiravano a basso l’anima mia; Avevano cavata una fossa davanti a me; Ma essi vi sono caduti dentro. Sela6 il quale non udirà la voce delli incantatori, e dello venefico incantante sapientemente.
7 Il mio cuore è disposto, o Dio; il mio cuore è disposto; Io canterò, e salmeggerò.7 Iddio fracasserà loro denti nella loro bocca; il Signore spezzerà le mascelle de' leoni.
8 Gloria mia, destati; destati, saltero, e cetera; Io mi risveglierò all’alba.8 Torneranno a niente, come acqua corrente; ha teso il suo arco, insino che siano infirmati.
9 Io ti celebrerò, o Signore, fra i popoli; Io ti salmeggerò fra le nazioni;9 Saranno consumati, come cera che si dislingua; sopra loro cascò il fuoco, e non viddero il sole.
10 Perciocchè la tua benignità è grande infino al cielo, E la tua verità infino alle nuvole.10 Avanti che le vostre tenere spine conoscessero la indurata e pungente spina; inghiotteralli come viventi, così nell' ira (della morte).
11 Innalzati, o Dio, sopra i cieli; Innalzisi la tua gloria sopra tutta la terra11 Rallegrarassi il giusto, quando vederà la vendetta; lavarassi le mani nel sangue del peccatore.
12 E dirà l' uomo: (s' egli è frutto) come è il frutto al giusto, così è Iddio giudicante loro in terra.