Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Esodo 36


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Besaleel adunque, e Oholiab, e ogni uomo industrioso, in cui il Signore ha posto industria ed ingegno, da saper lavorare, facciano tutto il lavorio dell’opera del Santuario, secondo tutto quello che il Signore ha comandato.1 - Beseleel dunque, Ooliab, e tutti gli esperti artefici ai quali il Signore aveva dato sapienza ed intelligenza acciò sapessero lavorare tutte le cose necessarie per l'uso del santuario, eseguirono quel che il Signore aveva comandato.
2 E Mosè chiamò Besaleel, e Oholiab, e ogni uomo industrioso, nel cui animo il Signore avea posta industria; ogni uomo il cui cuore lo sospinse a profferirsi a quell’opera, per farla.2 Mosè li chiamò, con tutti gli abili artisti ai quali il Signore aveva dato sapienza, e che s'erano spontaneamente offerti a far il lavoro;
3 Ed essi tolsero d’innanzi a Mosè tutta quella offerta, che i figliuoli d’Israele aveano portata, acciocchè se ne facesse l’opera del lavoro del Santuario. Ma i figliuoli d’Israele portando loro ancora ogni mattina alcuna offerta volontaria;3 e consegnò loro tutti i donativi de' figli d' Israele. Essendosi poi quelli messi all'opera, ogni mattina il popolo offriva nuovi doni.
4 tutti que’ maestri artefici, che facevano tutto il lavorio del Santuario, lasciato ciascuno il suo lavorio che facevano, vennero, e dissero a Mosè:4 Perciò gli artefici furon obbligati a venire
5 Il popolo porta troppo, vie più che non bisogna per lo lavoro dell’opera, che il Signore ha comandato che si faccia.5 a Mosè, e dirgli: «Il popolo ha offerto più di quello che è necessario».
6 Laonde Mosè comandò che si facesse andare una grida per lo campo, dicendo: Non faccia più nè uomo nè donna offerta di alcuna roba per lo Santuario. Così si divietò che il popolo non portasse altro.6 Mosè allora comandò che un araldo bandisse: «Nè uomo nè donna offra più cosa alcuna pel lavoro del santuario». Così smisero di portar doni,
7 Perciocchè coloro aveano, in quelle robe che si erano già portate, quanto bastava loro per far tutto quel lavorio, e anche ne avanzava7 essendo che i già portati bastavano, e ne sopravanzava.
8 COSÌ tutti i maestri artefici, d’infra coloro che facevano il lavorio, fecero il Padiglione di dieci teli di fin lino ritorto, e di violato, e di porpora, e di scarlatto; essi fecero que’ teli lavorati a Cherubini, di lavoro di disegno.8 Eseguire il lavoro del tabernacolo, quelli esperti artefici fecero dieci cortine di bisso ritorto, giacinto, porpora e cocco tinto due volte, di vario lavoro e di vario colore;
9 La lunghezza di un telo era di ventotto cubiti, e la larghezza di quattro cubiti: tutti que’ teli erano di una stessa misura.9 delle quali ciascuna aveva ventotto cubiti di lunghezza e quattro di larghezza, tutte le cortine essendo della stessa misura.
10 E accoppiarono cinque teli l’uno con l’altro; parimente accoppiarono cinque altri teli l’uno con l’altro.10 Beseleel riunì una con l'altra cinque di quelle cortine e riunì parimenti fra loro le altre cinque.
11 E fecero de’ lacciuoli di violato all’orlo dell’un de’ teli, all’estremità dell’uno degli accoppiamenti; fecero ancora il simigliante nell’orlo dell’estremo telo nel secondo accoppiamento.11 Fece anche dei legaccioli di giacinto sull'orlo d'una cortina, ai due lati, ed altrettanti sull'orlo di un'altra cortina,
12 Fecero cinquanta lacciuoli all’uno di que’ teli; e fecero parimente cinquanta lacciuoli all’estremità del telo che era al secondo accoppiamento; que’ lacciuoli erano l’uno dirincontro all’altro.12 di modo che i legaccioli si corrispondessero e si potessero legare uno con l'altro.
13 Fecero ancora cinquanta graffi d’oro, e accoppiarono i teli l’uno con l’altro con quei graffi; e così il Padiglione fu giunto in uno13 Perciò anche fuse cinquanta anelli d'oro per stringere i legaccioli delle cortine, e farne tutta una copertura.
14 Fecero, oltre a ciò, de’ teli di pel di capra, per Tenda sopra il Padiglione.14 Fece anche undici teli di pelo di capra, per coprire il tetto del tabernacolo;
15 Fecero undici di que’ teli. La lunghezza d’uno di essi era di trenta cubiti, e la larghezza di quattro cubiti; quegli undici teli erano di una stessa misura.15 un telo aveva trenta cubiti di lunghezza, e quattro di larghezza; tutti i teli erano della stessa misura;
16 E accoppiarono cinque teli da parte, e sei teli da parte.16 nè riunì insieme cinque da sè, e gli altri sei da sè.
17 E fecero cinquanta lacciuoli all’orlo del telo estremo dell’uno degli accoppiamenti; e altri cinquanta lacciuoli all’orlo del medesimo telo del secondo accoppiamento.17 Mise cinquanta legaccioli sull'orlo d'un telo, e cinquanta sull'orlo d'un altro telo, perché fossero annodati insieme,
18 Fecero, oltre a ciò, cinquanta graffi di rame, per giugnere insieme la Tenda, acciocchè fosse giunta in uno.18 con, cinquanta fibbie di bronzo per tenerli uniti, e fare di tutti i teli una sola copertura.
19 Fecero ancora alla Tenda una coverta di pelli di montone, tinte in rosso; e un’altra coverta di pelli di tasso, di sopra.19 Fece poi un'altra copertura pel tabernacolo, di pelli d'ariete tinte in rosso; ed un'altra ancora sopra a quella, di pelli tinte in violaceo.
20 Poi fecero per lo Tabernacolo le assi di legno di Sittim, da esser ritte.20 Fece poi le assi del tabernacolo, da star ritte, in legno di setim.
21 La lunghezza di ciascun’asse era di dieci cubiti, e la larghezza di un cubito e mezzo.21 La lunghezza di un'asse era di dieci cubiti, e la larghezza d'un cubito e mezzo.
22 E in ciascun’asse v’erano due cardini da incastrar l’un pezzo con l’altro; così fecero a tutte le assi del Tabernacolo.22 V'erano due incastrature per ogni asse, per congiungerla con un'altra. Così fece di tutte le assi del tabernacolo.
23 Fecero adunque le assi per lo Tabernacolo; venti assi pel lato Australe, verso il Mezzodì;23 Venti di queste erano dal lato meridionale che guarda ad austro,
24 e quaranta piedistalli di argento, per metter sotto quelle venti assi; due piedistalli sotto ciascun’asse, per li suoi due cardini.24 con quaranta basi d'argento. Per ogni asse v'erano due basi, da piede, ai due lati degli angoli terminano le incastrature laterali.
25 E per l’altro lato del Tabernacolo, verso l’Aquilone, venti assi;25 Anche pel lato del tabernacolo che guarda a tramontana, fece venti assi
26 co’ lor quaranta piedistalli di argento, due piedistalli sotto ciascun’asse.26 con quaranta basi d'argento: due basi per ogni asse.
27 E per lo fondo del Tabernacolo, verso l’Occidente, fecero sei assi.27 Verso occidente però, cioè da quella parte del tabernacolo che guarda il mare; pose sei assi;
28 Fecero ancora due assi per li cantoni del Tabernacolo, nel fondo di esso.28 e due altre per ciascuno degli angoli posteriori del tabernacolo:
29 E quelle erano a due facce fin da basso; e tutte erano ben commesse insieme al capo di ciascuna di queste assi, con un anello; fecero queste due assi ch’erano per li due cantoni, di una medesima maniera.29 queste erano unite fra loro da cima a fondo, e venivano a far tutto un pezzo. Così fece da ambedue le parti agli angoli,
30 V’erano adunque otto assi, insieme co’ lor sedici piedistalli di argento; due piedistalli sotto ciascun’asse.30 di modo che fossero otto assi, ed avessero sedici basi d'argento; cioè due basi per ogni asse.
31 Fecero, oltre a ciò, cinque sbarre di legno di Sittim, per le assi dell’uno de’ lati del Tabernacolo.31 Fece poi cinque traverse di legno di setim, per tener ferme le assi d'una parete del tabernacolo,
32 Parimente cinque sbarre per le assi dell’altro lato del Tabernacolo; e cinque sbarre per le assi del fondo del Tabernacolo, verso l’Occidente.32 ed altre cinque per tener ferme le assi dell'altra parete; ed oltre queste, cinque, altre traverse alla parete occidentale del tabernacolo voltata verso il mare.
33 E fecero la sbarra di mezzo, per traversar per lo mezzo delle assi, da un capo all’altro.33 Fece anche un'altra traversa, che andasse per la metà delle assi da un angolo all'altro.
34 E copersero d’oro le assi, e fecero d’oro i loro anelli, per mettervi dentro le sbarre; copersero anche d’oro le sbarre34 Coprì poi di lamina d'oro l'assito, fondendone in argento le basi. E fece degli anelli d'oro, attraverso ai quali passassero le traverse, ricoperte egualmente di lamine d'oro.
35 Fecero ancora la Cortina di violato, e di porpora, e di scarlatto, e di fin lino ritorto, di lavoro di disegno: la fecero di lavoro di disegno a Cherubini.35 Fece anche il velo di giacinto, porpora, scarlatto, e bisso ritorto, di lavoro di più colori, variato e ricamato;
36 E fecero per essa quattro colonne di legno di Sittim e le copersero d’oro; e i lor capitelli erano d’oro; e fonderono per quelle colonne quattro piedistalli di argento.36 e quattro colonne, di legno di setim, le quali dorò coi loro capitelli, fondendone in argento le basi.
37 Fecero eziandio per l’entrata del Tabernacolo un Tappeto di violato, e di porpora, e di scarlatto, e di fin lino ritorto, di lavoro di ricamatore; con le lor cinque colonne,37 Fece anche la tenda all'ingresso del tabernacolo, di giacinto, porpora, scarlatto e bisso ritorto, a ricami;
38 e i lor capitelli; e copersero d’oro i capitelli, e i fili di esse; e fecero loro cinque piedistalli di rame38 e cinque colonne coi loro capitelli, le quali ricoprì d'oro, e ne gettò in bronzo le basi.