Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Esdra 3


font
DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ORA, quando fu giunto il settimo mese, i figliuoli d’Israele abitando nelle lor città, il popolo si adunò di pari consentimento in Gerusalemme.1 Giunto che fu il settimo mese, essendo i figli d'Israele già stabiliti nelle loro città, il popolo si adunò come un sol uomo in Gerusalemme.
2 Allora, Iesua, figliuolo di Iosadac, si levò su, co’ sacerdoti, suoi fratelli; e Zorobabel, figliuolo di Sealtiel, co’ suoi fratelli; e riedificarono l’Altare dell’Iddio d’Israele, per offerire sopra esso gli olocausti, come è scritto nella Legge di Mosè, uomo di Dio.2 E levatisi Giosuè figlio di Iosedec, coi suoi fratelli sacerdoti e Zorobabele figlio di Salatiel coi suoi fratelli, eressero l'altare del Dio d'Israele per offrirvi gli olocausti, come sta scritto nella legge di Mosè uomo di Dio.
3 E rizzarono l’Altare sopra la sua pianta; perchè aveano spavento de’ popoli de’ paesi vicini; ed offersero sopra esso olocausti al Signore: gli olocausti della mattina e della sera.3 Posarono l'altare di Dio sulle sue basi, e nonostante i terrori incussi dai popoli dei paesi circonvicini, offrivano sopra di esso l'olocausto mattina e sera.
4 Celebrarono eziandio la festa de’ tabernacoli, come è scritto; ed offersero olocausti per ciascun giorno in certo numero, secondo che è ordinato giorno per giorno.4 Fecero la solennità dei Tabernacoli come sta scritto, e offersero ogni giorno, per ordine, l'olocausto, com'è comandato di fare giorno per giorno.
5 E dopo questo offersero l’olocausto continuo, e quelli delle calendi, e di tutte le feste solenni del Signore, le quali sono santificate; e quelli di tutti coloro che offerivano alcuna offerta volontaria al Signore.5 Poi offersero l'olocausto perpetuo, tanto nel primo giorno del mese, come in tutte le solennità consacrate al Signore e in tutte quelle in cui era fatta un'offerta spontanea al Signore.
6 Dal primo giorno del settimo mese cominciarono ad offerire olocausti al Signore. Or il Tempio del Signore non era ancora fondato.6 Dal primo giorno del settimo mese cominciarono ad offrire olocausti al Signore; ma i fondamenti del tempio del Signore non erano ancora gettati.
7 Ed essi diedero danari agli scarpellini, ed a’ legnaiuoli; diedero eziandio vittuaglia, e bevanda, ed olio, a’ Sidonii, e a’ Tirii, per portar legname di cedro dal Libano al mar di Iafo, secondo la concessione che Ciro, re di Persia, avea loro fatta7 E diedero denaro ai tagliatori di pietra e ai muratori, viveri, bevande e olio ai Sidoni e ai Tiri, affinchè portassero legname di cedro dal Libano al mare di Ioppe, come aveva loro ordinato Ciro re dei Persiani.
8 E nell’anno secondo, da che furono giunti alla Casa di Dio in Gerusalemme, nel secondo mese, Zorobabel, figliuolo di Sealtiel, e Iesua, figliuolo di Iosadac, e il rimanente de’ lor fratelli, sacerdoti, e Leviti, e tutti quelli ch’erano venuti dalla cattività in Gerusalemme, cominciarono a rifare il Tempio; e costituirono de’ Leviti dall’età di vent’anni in su, per sollecitare il lavoro della Casa del Signore.8 L'anno secondo del loro arrivo al tempio di Dio in Gerusalemme, nel secondo mese, Zorobabele figlio di Salatiel, Giosuè figlio di Iosedec, cogli altri loro fratelli sacerdoti e leviti e con tutti quelli che dalla schiavitù eran tornati a Gerusalemme, si misero all'opera, e costituirono dei leviti dai vent'anni in su per sollecitare l'opera del Signore.
9 Iesua eziandio, ed i suoi figliuoli e fratelli, e Cadmiel, co’ suoi figliuoli, figliuoli di Giuda, di pari consentimento erano presenti, per sollecitar quelli che lavoravano all’opera della Casa di Dio; come ancora i figliuoli di Henadad, ed i lor figliuoli, e fratelli.9 Giosuè coi suoi figli e coi suoi fratelli, Cedmihel coi suoi figli, e i figli di Giuda, com'un sol uomo si presentarono a stimolare quelli che lavoravano nel tempio di Dio. Così pure i figli di Enadad coi loro figli e i loro fratelli leviti.
10 Ora, come gli edificatori fondavano il Tempio del Signore, si fecero star quivi presenti i sacerdoti, vestiti delle lor vesti, con trombe; ed i Leviti, figliuoli di Asaf, con cembali per lodare il Signore, secondo l’ordine di Davide, re d’Israele.10 Appena i muratori ebber gettate le fondamenta del tempio del Signore, andarono ad assistervi i sacerdoti coi loro ornamenti e colle loro trombe, e i leviti figli d'Asaf coi loro cembali per lodare il Signore secondo le direttive di David re d'Israele.
11 E cantavano a vicenda, lodando, e celebrando il Signore, dicendo: Ch’egli è buono, che la sua benignità è in eterno sopra Israele. E tutto il popolo gittava gran grida, lodando il Signore, perchè la Casa del Signore si fondava.11 E cantavano inni, e davano gloria al Signore, « perchè egli è buono; perchè la sua misericordia dura in perpetuo » sopra Israele. Ed anche tutto il popolo mandava grandi grida di gioia nel lodare il Signore, perchè erano state gettate le fondamenta del tempio del Signore.
12 Ma molti de’ sacerdoti, e dei Leviti, e de’ capi delle famiglie paterne, ch’erano vecchi, e aveano veduta la primiera Casa in piè, avendo questa Casa davanti agli occhi, piangevano con gran grida, mentre molti altri alzavano la voce con grida d’allegrezza.12 Invece molti dei sacerdoti, dei leviti, dei capi di famiglia e degli anziani, i quali avevan veduto il primo tempio, quando esisteva, avendo sotto gli occhi quest'altro tempio, pian gevano dirottamente, mentre mol ti altri alzavan la voce in grida di gioia.
13 E il popolo non poteva discernere la voce delle grida di allegrezza dalla voce del pianto nel popolo; perciocchè il popolo gittava gran grida, e la voce ne fu udita fin da lungi13 Nessuno avrebbe potuto distinguere la voce dei gridi d'allegrezza da quella del pianto del popolo, perchè il popolo mandava in confuso grandi grida, e il rumore si udiva di lontano.