Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 8


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ORA in capo de’ vent’anni, ne’ quali Salomone avea edificata la Casa del Signore e la sua,1 Or passati venti anni dacché Salomone aveva edificata la casa del Signore e la sua,
2 Salomone riedificò le città che Huram gli avea date, e vi fece abitare de’ figliuoli d’Israele.2 riedificò le città dategli da Hiram, e vi fece abitare i figli d'Israele.
3 Poi Salomone andò in Hamat di Soba, e l’occupò.3 Andò pure ad Emat Suba, e l'occupò.
4 Ed edificò Tadmor nel deserto, insieme con tutte le città da magazzini, le quali egli edificò in Hamat.4 Edificò Paimira nel deserto, e altre città fortificatissime in Emat.
5 Riedificò anche Bet-horon disopra, e Bet-horon disotto, città forti di mura, di porte, e di sbarre.5 Ricostruì pure Betoron superiore e Betoron inferiore, città munite di mura, di porte, sbarre e serrature.
6 Riedificò ancora Baalat, e tutte le città de’ suoi magazzini, e tutte le città dove erano i carri, e quelle dove stavano le genti a cavallo; ed in somma, tutto ciò ch’egli ebbe desiderio di edificare in Gerusalemme, e nel Libano, ed in tutto il paese della sua signoria.6 Così anche Balat e tutte le città forti che appartenevano a Salomone, e tutte le cit­tà dei carri e quelle della cavalleria. Tutto quello che volle e dispose egli lo edificò, in Gerusa­lemme, sul Libano e in tutta l'estensione del suo dominio.
7 E Salomone fece tributario tutto il popolo ch’era rimasto degli Hittei, e degli Amorrei, e de’ Ferizzei, e degli Hivvei, e de’ Gebusei, i quali non erano d’Israele;7 Tutta la gente rimasta degli Etei, degli Amorrei, dei Ferezei, degli Evei, dei Gebusei, i quali non eran della stirpe d'Israele,
8 cioè, de’ figliuoli di coloro che erano rimasti dopo loro nel paese, i quali i figliuoli d’Israele non aveano distrutti; e son rimasti tributari infino a questo giorno.8 i loro figli e discendenti che gl'israeliti non avevano uccisi, Salomone li assoggettò al tributo fino a questo giorno.
9 Ma d’infra i figliuoli d’Israele, i quali Salomone non fece servi, per lavorare a’ suoi lavori perciocchè essi erano uomini di guerra, e colonnelli de’ suoi capitani, e capi de’ suoi carri, e della sua cavalleria;9 Ma i figli d'Israele non l'impiegò a servire nei lavori del re: essi erano uomini di guerra, i primi capi, i comandanti delle sue quadrighe e della sua cavalleria.
10 costoro furono capi de’ commissari del re Salomone, cioè: dugencinquanta, i quali aveano il reggimento di quella gente.10 Tutti i prin­cipi dell'esercito del re Salomone furono duecentocinquanta ed essi istruivano il popolo.
11 Or Salomone fece salire la figliuola di Faraone dalla città di Davide, nella casa ch’egli le avea edificata; perciocchè disse: La mia moglie non abiterà nella casa di Davide, re d’Israele; perciocchè i luoghi, ne’ quali l’Arca del Signore è entrata, son santi11 Egli fece salire la figlia di Faraone dalla città di David nella casa che egli le aveva fabbricata; perchè disse: « La mia moglie non deve abitare nella casa di David re d'Israele, chè fu santificata quando in essa entrò l'arca del Signore ».
12 Allora Salomone offerse olocausti al Signore, sopra l’Altar del Signore, il quale egli avea edificato davanti al portico.12 Allora Salomone offrì olocausti al Signore sopra l'altare del Signore che egli aveva eretto davanti al portico,
13 Egli offeriva eziandio di giorno in giorno ciò che si conveniva offerire secondo il comandamento di Mosè, nei sabati, e nelle calendi, e nelle feste solenni, tre volte l’anno; nella festa degli azzimi, e nella festa delle settimane, e nella festa de’ tabernacoli.13 perchè vi si offrissero ogni giorno dei sacrifizi, secondo il comando di Mosè: nei sabati, nel primo dei mesi, nei giorni di festa, tre volte l'anno, cioè nella solennità degli azzimi, in quella delle settimane e nella solennità dei tabernacoli.
14 E costituì, secondo l’ordine di Davide, suo padre, i sacerdoti nel lor ministerio, secondo i loro spartimenti; ed i Leviti ne’ loro uffici, per lodare il Signore, e per ministrar davanti a’ sacerdoti, secondo che si conveniva fare per ciascun giorno; e i portinai, secondo i loro spartimenti per ciascuna porta; perciocchè tale era stato il comandamento di Davide, uomo di Dio.14 Stabilì, secondo la disposizione di David suo padre, gli uffici dei sacerdoti nel loro ministero e i leviti nel loro ordine, per cantar lodi e servire dinanzi ai sacerdoti, secondo il rito di ciascun giorno, e i portinai, secondo la distribuzione che n'era stata fatta per ciascuna porta: così infatti aveva ordinato David, uomo di Dio.
15 Ei non si deviò punto dal comandamento del re, intorno a’ sacerdoti, ed a’ Leviti, nè intorno ad alcun’altra cosa, nè intorno a’ tesori.15 Degli ordini loro dati dal re i sacerdoti e i leviti non ne trasgrediron di tutti nemmeno uno, anche riguardo alla custodia dei tesori.
16 Ora l’apparecchio di tutta l’opera di Salomone era già fatto, dal giorno che la Casa del Signore fu fondata, finchè fu compiuta. E quando la Casa del Signore fu finita,16 Le spese Salomone le aveva tutte preparate, dal giorno in cui gettò i fondamenti della casa fino al dì in cui la condusse a termine.
17 allora Salomone andò in Esion-gheber, ed in Elot, in sul lito del mare, nel paese di Edom.17 Allora Salomone andò ad Asiongaber e ad Ailat sul lido del Mar Rosso che è nella terra di Edom.
18 E Huram gli mandò, per i suoi servitori, materie da far navi, e marinari intendenti; i quali andarono, co’ servitori di Salomone, in Ofir, e tolsero di là trecencinquanta talenti d’oro, e li condussero al re Salomone18 E Hiram gli mandò per mezzo dei suoi servi delle navi e dei piloti pratici del mare, i quali andarono con i servi di Salomone ad Olir, e portaron di là quattrocentocinquanta talenti d'oro al re Salomone.