Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 17


font
DIODATILA SACRA BIBBIA
1 OR Davide, abitando in casa sua, disse al profeta Natan: Ecco, io abito in una casa di cedro, e l’Arca del Patto del Signore è sotto un padiglione.1 Quando Davide si stabilì nella sua casa, disse al profeta Natan: "Ecco, io dimoro in una casa di cedro, mentre l'arca dell'alleanza del Signore si trova sotto una tenda".
2 E Natan disse a Davide: Fa’ tutto quello che tu hai in cuore; perciocchè Iddio è teco.2 Natan rispose a Davide: "Fa' quanto hai intenzione di fare, perché Dio è con te".
3 Ma quella stessa notte la parola del Signore fu indirizzata a Natan, dicendo:3 Ma in quella stessa notte la parola di Dio fu rivolta a Natan in questi termini:
4 Va’, e di’ al mio servitore Davide: Così ha detto il Signore: Tu non sarai quello che mi edificherai la Casa, per abitarvi dentro.4 "Va' a dire a Davide, mio servo: "Così parla il Signore: Non sarai tu a costruirmi la casa in cui abitare.
5 Conciossiachè io non sia abitato in casa alcuna, dal dì ch’io trassi Israele fuor di Egitto, fino a questo giorno; anzi sono stato di tabernacolo in tabernacolo, e di padiglione in padiglione.5 Difatti non ho mai abitato in una casa dal giorno in cui feci uscire Israele dall'Egitto fino ad oggi; passai da una tenda a un'altra, da una dimora all'altra.
6 Dovunque io son camminato con tutto Israele, ho io mai parlato ad alcuno de’ Giudici d’Israele, al quale io abbia comandato di pascere il mio popolo, dicendo: Perchè non mi avete voi edificata una Casa di cedro?6 Per tutto il tempo in cui ho peregrinato insieme a tutto Israele, ho forse detto a qualcuno dei giudici d'Israele, cui avevo ordinato di pascere il mio popolo: Perché non mi costruite una casa di cedro?"
7 Ora dunque, così dirai al mio servitore Davide: Così ha detto il Signor degli eserciti: Io ti ho preso dalla mandria, di dietro alla greggia, acciocchè tu sii conduttore del mio popolo Israele;7 Ora così dirai al mio servo Davide: "Così dice il Signore degli eserciti: Io ti ho preso dal pascolo, dietro al gregge, per costituirti principe sul mio popolo d'Israele.
8 e sono stato teco dovunque tu sei camminato, ed ho distrutti tutti i tuoi nemici d’innanzi a te; e t’ho acquistato un nome pari al nome de’ più grandi che sieno in terra.8 Sono stato con te in tutte le tue imprese, ho sterminato davanti al tuo cospetto tutti i tuoi nemici; ti farò un nome come quello dei grandi che sono sulla terra.
9 Ed anche costituirò un luogo al mio popolo Israele, e lo pianterò, ed egli abiterà in casa sua, e non sarà più agitato, e gl’iniqui non continueranno più a consumarlo, come da prima;9 Troverò un posto per il mio popolo d'Israele, ivi lo pianterò e vi dimorerà senza che sia più disperso e i malvagi continuino a molestarlo come per il passato,
10 eziandio dal tempo che io ordinai de’ Giudici sopra il mio popolo Israele; ed io abbasserò tutti i tuoi nemici. Oltre a ciò, io ti dichiaro che il Signore ti edificherà una casa.10 da quando ho stabilito i giudici sul mio popolo d'Israele. Umilierò tutti i tuoi nemici, mentre renderò grande te. Infatti il Signore ti costruirà una casa.
11 E quando i tuoi giorni saranno compiuti, per andartene co’ tuoi padri, io farò sorgere uno della tua progenie dopo te, il qual sarà de’ tuoi figliuoli; e stabilirò il suo regno.11 Quando si compiranno i tuoi giorni, sì che tu vada a raggiungere i tuoi padri, stabilirò dopo di te un tuo discendente, uno dei tuoi figli, e consoliderò il suo regno.
12 Esso mi edificherà una Casa, ed io renderò fermo il suo trono in eterno.12 Costui mi costruirà una casa, mentre io renderò saldo il suo trono per sempre.
13 Io gli sarò padre, ed egli mi sarà figliuolo; ed io non ritrarrò la mia benignità da lui, come l’ho ritratta da colui ch’è stato davanti a te.13 Io sarò per lui un padre ed egli sarà per me un figlio; non ritirerò da lui il mio favore come l'ho rimosso dal tuo predecessore.
14 Ed io lo stabilirò nella mia Casa, e nel mio Regno, in perpetuo; ed il suo trono sarà fermo in eterno.14 Lo farò stare per sempre nella mia casa, nel mio regno, e il suo trono sarà stabile per sempre".
15 Natan parlò a Davide secondo tutte queste parole, e secondo tutta questa visione15 Natan parlò a Davide secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.
16 Allora il re Davide venne, si pose a sedere davanti al Signore, e disse: Chi sono io, Signore Iddio? e quale è la casa mia, che tu mi abbi fatto pervenire fino a questo?16 Allora il re Davide venne a porsi davanti al Signore e disse: "Chi sono io, o Signore Dio, e che cosa è la mia casa, perché tu mi abbia condotto fino qui?
17 E pure anche, o Dio, ciò ti è paruto poco; ed hai parlato della casa del tuo servitore per un lungo tempo a venire; e mi hai provveduto di questo grado, come per un ordine di successione umana, o Signore Iddio.17 Eppure ciò è apparso poco ai tuoi occhi, o Dio, e ora tu fai promesse alla casa del tuo servitore per il futuro e mi hai considerato come si considera un uomo di alto rango, o Signore Dio!
18 Che saprebbe Davide dirti di più, intorno all’onore che tu fai al tuo servitore? ma tu conosci il tuo servitore.18 Che cosa potrebbe ancora aggiungere Davide alla tua gloria? Tu conosci il tuo servitore.
19 Signore, per amor del tuo servitore, e secondo il tuo cuore, tu hai fatto tutto questo grande affare, facendo assapere al tuo servitore queste gran cose.19 Signore, a causa del tuo servitore e secondo il tuo cuore, hai compiuto quest'opera straordinaria per far conoscere tutte le tue grandezze!
20 Signore, ei non vi è alcuno pari a te, e non vi è Dio fuor che te, secondo tutto ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie.20 Signore, non c'è nessuno simile a te e all'infuori di te non esiste Dio, in base a tutto ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie.
21 E quale è l’unica gente in terra pari al tuo popolo Israele? per lo quale Iddio è andato, per riscattarselo per suo popolo; per acquistarti, o Dio, fama di cose grandi e tremende, scacciando le nazioni d’innanzi al tuo popolo, che tu hai riscosso di Egitto.21 C'è sulla terra un solo popolo come il tuo popolo d'Israele, che Dio sia andato a redimere per farne il suo popolo e acquistarsi un nome grande e tremendo? Tu hai scacciato le nazioni davanti al tuo popolo che hai redento dall'Egitto.
22 E ti hai costituito il popolo Israele per popolo in perpetuo; e tu, Signore, ti sei fatto lor Dio.22 Hai deciso che il tuo popolo d'Israele fosse il tuo popolo per sempre e tu, Signore, sei stato per loro un Dio.
23 Ora dunque, o Signore, sia la parola, che tu hai promessa al tuo servitore, ed alla sua casa, ferma in perpetuo; ed opera come tu hai parlato.23 Ed ora, o Signore, la parola che hai pronunciato sul tuo servitore, e sulla sua famiglia rimanga salda per sempre! Fa' come hai detto!
24 Sia quella ferma, acciocchè sia magnificato il tuo Nome in eterno; e si dica: Il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele, è Dio ad Israele; e sia la casa di Davide, tuo servitore, stabile davanti a te.24 Sia saldo e diventi grande il tuo nome per sempre, onde si possa dire: "Il Signore degli eserciti è Dio per Israele e la casa di Davide, tuo servitore, sarà stabile davanti a te".
25 Imperocchè, tu, Dio mio, hai rivelato al tuo servitore che tu gli edificherai una casa; per ciò, il tuo servitore si è disposto a fare orazione nel tuo cospetto.25 Sì, tu, o mio Dio, hai fatto una rivelazione al tuo servitore, che gli avresti costruito una casa; per questo il tuo servitore ha trovato il coraggio di pregare al tuo cospetto.
26 Ora dunque, Signore, tu sei Dio, ed hai promesso questo bene al tuo servitore.26 Ora tu, o Signore, sei Dio e hai promesso questo bene al tuo servitore.
27 Ora dunque, poichè ti è piaciuto di benedir la casa del tuo servitore, acciocchè sia davanti a te in perpetuo; poichè, dico, tu Signore, l’hai benedetta, sia ella benedetta in eterno27 Pertanto ti sei compiaciuto di benedire la casa del tuo servitore, perché sussista per sempre al tuo cospetto, perché, Signore, quanto tu benedici, sarà benedetto in eterno".