Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 24


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 A’ dì di esso, Nebucadnesar, re di Babilonia, salì, e Gioiachim gli fu soggetto lo spazio di tre anni; poi si rivoltò, e si ribellò da lui.1 Ai tempi di Ioachim, Nabucodonosor re di Babilonia salì, e Ioachim gli restò soggetto per tre anni, ma dopo gli si ribellò.
2 E il Signore mandò contro a lui delle schiere di Caldei, e delle schiere di Siri, e delle schiere di Moabiti, e delle schiere di Ammoniti, che fecero delle correrie. Ed egli le mandò contro a Giuda, per guastarlo, secondo la parola del Signore, ch’egli avea pronunziata per li profeti, suoi servitori.2 Allora il Signore mandò contro di lui i predoni dei Caldei, i predoni della Siria, i predoni dei Moabiti, i predoni dei figli d'Ammon; li mandò contro Giuda per sterminarlo, secondo la parola del Signore detta per mezzo dei suoi servi, i profeti.
3 Certo, questo avvenne a Giuda, secondo la parola del Signore, per torlo via dal suo cospetto, per cagion de’ peccati di Manasse, secondo tutto ciò ch’egli avea fatto;3 Questo avvenne perchè il Signore aveva deciso di togliersi davanti Giuda a causa di tutti i peccati fatti da Manasse,
4 ed anche per lo sangue innocente ch’egli avea sparso, avendo empiuta Gerusalemme di sangue innocente; laonde il Signore non volle dare alcun perdono.4 a causa del sangue innocente sparso da lui che riempì di sangue innocente Gerusalemme. Per questo il Signore fu inesorabile.
5 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Gioiachim, e tutto quello ch’egli fece; queste cose non son esse scritte nel libro delle Croniche dei re di Giuda?5 Il resto degli atti di Ioachim, tutto quello che fece non è scritto nel libro delle cronache dei re di Giuda? Ioachim s'addormentò coi suoi padri,
6 E Gioiachim, giacque co’ suoi padri; e Gioiachin, suo figliuolo, regnò in luogo suo.6 e gli successe nel regno il suo figlio Ioachin.
7 Ora il re di Egitto non continuò più di uscire del suo paese; perciocchè il re di Babilonia avea preso tutto quello ch’era stato del re di Egitto, dal fiume di Egitto, fino al fiume Eufrate7 Il re d'Egitto non uscì più dal suo paese, perchè il re di Babilonia aveva preso tutto ciò che era stato del re d'Egitto, dal torrente d'Egitto sino all'Eufrate.
8 Gioiachin era d’età di diciotto anni, quando cominciò a regnare; e regnò in Gerusalemme tre mesi. E il nome di sua madre era Nehusta, figliuola di Elnatan, da Gerusalemme.8 Ioachin aveva diciotto anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Nohesta, figlia di Elnatan, di Gerusalemme.
9 Ed egli fece ciò che dispiace al Signore, interamente come avea fatto suo padre.9 Egli fece il male nel cospetto del Signore, secondo tutto quello che aveva fatto suo padre.
10 IN quel tempo i servitori del re di Babilonia salirono contro a Gerusalemme, e l’assedio fu posto alla città.10 In quel tempo i servi di Nabucodonosor re di Babilonia salirono contro Gerusalemme, la circondarono di fortificazioni,
11 E Nebucadnesar, re di Babilonia, venne in persona contro alla città, mentre i suoi servitori l’assediavano.11 e lo stesso Nabucodonosor re di Babilonia venne contro la città coi suoi servi per espugnarla.
12 E Gioiachin, re di Giuda, uscì al re di Babilonia, con sua madre, e i suoi servitori, e i suoi capitani, e i suoi principi, e i suoi eunuchi. E il re di Babilonia lo fece prigione, l’anno ottavo del suo regno.12 Allora Ioachin re di Giuda andò dal re di Babilonia colla sua madre, coi suoi servi, coi suoi principi, coi suoi eunuchi. Il re di Babilonia lo accolse l'anno ottavo del suo regno,
13 E trasse di Gerusalemme tutti i tesori della Casa del Signore, e i tesori della casa del re, e spezzò tutti i vasellamenti d’oro, che Salomone re d’Israele, avea fatti nel Tempio del Signore; come il Signore ne avea parlato.13 e portò via tutti i tesori della casa del Signore, tutti i tesori della casa reale, e spezzò tutti i vasi d'oro che Salomone re d'Israele aveva fatto nel tempio del Signore, secondo la parola del Signore.
14 E menò in cattività tutta Gerusalemme, e tutti i principi, e tutti gli uomini di valore, in numero di diecimila prigioni, insieme con tutti i legnaiuoli e ferraiuoli; non vi rimase se non il popolo povero del paese.14 Deportò in cattività tutta Gerusalemme, tutti i principi, tutti i forti dell'esercito in numero di dieci mila; tutti gli artigiani e ferrai: non vi lasciò che i poveri del popolo del paese.
15 Così ne menò in cattività in Babilonia Gioiachin, e la madre del re, e le mogli del re, e i suoi eunuchi, e tutti i più possenti del paese;15 Deportò a Babilonia anche Ioachin e la madre del re, le mogli del re, i suoi eunuchi, anche i giudici del paese, e li condusse in cattività da Gerusalemme a Babilonia.
16 insieme con tutti gli uomini di valore, ch’erano in numero di settemila; ed i legnaiuoli e ferraiuoli, ch’erano mille; tutti uomini valenti, e guerrieri; e il re di Babilonia li menò in cattività in Babilonia.16 Ne portò pure tutti gli uomini di valore, in numero di settemila; gli artigiani, i ferrai, in numero di mille, e tutti gli uomini forti e guerrieri. Il re di Babilonia li menò prigionieri in Babilonia,
17 E IL re di Babilonia costituì re, in luogo di Gioiachin, Mattania, zio di esso, e gli mutò il nome in Sedechia.17 e in luogo di Ioachin costituì il suo zio paterno Mattania, a cui pose nome Sedeeia.
18 Sedechia era d’età di ventun anno, quando cominciò a regnare; e regnò in Gerusalemme undici anni. E il nome di sua madre era Hamutal, figliuola di Geremia, da Libna.18 Sedecia aveva ventun anno quando cominciò a regnare, e regnò undici anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Amital, figlia di Geremia di Lobna.
19 Ed egli fece quello che dispiace al Signore, interamente come avea fatto Gioiachim;19 Egli fece il male nel cospetto del Signore, secondo tutto quello che aveva fatto Ioachim.
20 perciocchè l’ira del Signore venne fino all’estremo contro a Gerusalemme, e contro a Giuda, finchè egli li ebbe scacciati dal suo cospetto. E Sedechia si ribellò dal re di Babilonia20 E siccome il Signore non cessava d'essere adirato contro Gerusalemme e contro Giuda, fino a tanto che non li avesse rigettati dal suo cospetto, Sedecia si ribellò al re di Babilonia.