Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 7


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DIODATINOVA VULGATA
1 POI Salomone, nello spazio di tredici anni, edificò la sua casa, e la compiè interamente.1 Domum autem suam aedificavit Salomon tredecim annis et ad perfectum usque perduxit.
2 Edificò ancora la casa del Bosco del Libano, di lunghezza di cento cubiti, e di larghezza di cinquanta, e d’altezza di trenta; ed era posta sopra quattro ordini di colonne di cedro, sopra le quali vi era una travatura di cedro.2 Aedificavit quoque domum Saltus Libani centum cubitorum longitudinis et quinquaginta cubitorum latitudinis et triginta cubitorum altitudinis super quattuor ordines columnarum cedrinarum, et ligna cedrina super columnas.
3 E la casa era coperta di cedro di sopra, cioè sopra i palchi, ch’erano posti sopra quarantacinque colonne, a quindici per ordine.3 Et erat tectum cedrinum in alto super tabulas quadraginta quinque, quae erant super columnas, quindecim in uno ordine,
4 E vi erano tre ordini di finestre, il cui aspetto rispondeva l’uno all’altro triplicatamente.4 et marginum tres ordines, fenestra iuxta fenestram tribus vicibus.
5 E tutti i vani e gli stipiti erano di figura quadra; e l’uno aspetto era dirincontro all’altro triplicatamente.5 Ostia, id est postes, habebant quadruplicem marginem.
6 Fece eziandio il portico a quelle colonne, di lunghezza di cinquanta cubiti, e di larghezza di trenta; e questo portico era davanti a quelle; talchè in fronte di esse vi erano colonne e travatura.6 Et porticum columnarum fecit quinquaginta cubitorum longitudinis et triginta cubitorum latitudinis, et alteram porticum in facie maioris porticus et columnas et cancellos ante eas.
7 Fece ancora il portico del trono, sopra il quale egli teneva ragione, nominato: Il Portico del giudicio; ed esso fu coperto di cedro, dal suolo fino al solaio.7 Porticum quoque solii, in qua tribunal erat, fecit et texit lignis cedrinis a pavimento usque ad pavimentum.
8 E nella sua casa, dove egli dimorava, vi era un altro cortile, dentro del portico, di simil lavoro a questo. Salomone fece ancora una casa per la figliuola di Faraone, la quale egli avea presa per moglie, somigliante a quel portico.8 Et domus, in qua habitabat, erat in altero atrio intro a porticu et simili opere. Domum quoque fecit filiae pharaonis, quam uxorem duxerat Salomon, tali opere quali et hanc porticum.
9 Tutte queste fabbriche, di dentro e di fuori, dal fondamento fino agli sporti delle cornici, e di fuori fino al cortil grande, erano di pietre fine, segate con la sega, della medesima misura che le pietre pulite.9 Omnia lapidibus pretiosis, qui ad normam quandam atque mensuram tam intrinsecus quam extrinsecus serrati erant, a fundamento usque ad summitatem parietum, et extrinsecus usque ad atrium maius.
10 Il fondamento ancora era di pietre fine, di pietre grandi, di pietre di dieci e di otto cubiti.10 Fundamenta autem de lapidibus pretiosis, lapidibus magnis decem sive octo cubitorum.
11 Parimente al disopra vi erano delle pietre fine, della medesima misura delle pietre pulite; ed una fabbrica di legname di cedro.11 Et desuper lapides pretiosi secundum mensuram secti et ligna cedrina.
12 Similmente il cortile grande d’ogn’intorno era a tre solai di pietre pulite, ed un solaio di travi di cedro; come il cortile di dentro della Casa del Signore, e il portico della Casa12 Et atrium maius in circuitu habebat tres ordines de lapidibus sectis et unum ordinem de dolata cedro; necnon et atrium domus Domini interius et porticus domus.
13 ORA il re Salomone mandò a prender di Tiro Hiram,13 Misit quoque rex Salomon et tulit Hiram de Tyro,
14 figliuolo di una donna vedova, della tribù di Neftali; ma suo padre era un Tirio, fabbro di rame, e compiuto in industria, ed intendimento, e scienza, da far qualunque lavorio di rame. Ed egli venne al re Salomone, e fece tutto il suo lavorio.14 filium mulieris viduae de tribu Nephthali, patre Tyrio, artificem aerarium et plenum sapientia et intellegentia et doctrina ad faciendum omne opus ex aere. Qui, cum venisset ad regem Salomonem, fecit omne opus eius.
15 E gettò le due colonne di rame, delle quali ciascuna avea di altezza diciotto cubiti; ed un filo di dodici cubiti circondava l’una e l’altra.15 Et finxit duas columnas aereas, decem et octo cubitorum altitudinis columnam unam, et linea duodecim cubitorum ambiebat columnam, et grossitudo eius quattuor digitorum, et intrinsecus cava erat; sic et columna altera.
16 Fece eziandio due capitelli di rame di getto, per porre in cima delle colonne: de’ quali ciascuno avea cinque cubiti di altezza.16 Duo quoque capitella fecit, quae ponerentur super capita columnarum, fusili aere; quinque cubitorum altitudinis capitellum unum et quinque cubitorum altitudinis capitellum alterum,
17 I capitelli, ch’erano in cima delle colonne, aveano certe reti di lavoro intralciato di cordoni fatti in forma di catene; erano a sette a sette in ciascun capitello.17 et serta quasi in modum texturae, fimbriae in modum catenarum sibi invicem miro opere contextarum in capitellis, quae erant super caput columnarum, septem in capitello uno et septem in capitello altero.
18 Ed avendo fatte le colonne, fece ancora due ordini di melegrane d’intorno, presso a ciascuna di quelle reti, per coprire di melegrane i capitelli ch’erano in cima delle colonne.18 Et fecit malogranatorum duos ordines per circuitum super sertum unum, ut tegerent capitella, quae erant super summitatem columnarum; eodem modo fecit et capitello secundo.
19 Ed i capitelli ch’erano in cima delle colonne nel portico, erano fatti in forma di gigli, di quattro cubiti.19 Capitella autem, quae erant super capita columnarum, quasi opere lilii fabricata erant in porticu, quattuor cubitorum.
20 E vi erano delle corone su le due colonne, al disopra, presso al ventre che era all’orlo dell’intralciatura; e vi erano dugento melegrane a più ordini d’ogn’intorno, su la seconda corona.20 Et rursum alia capitella in summitate duarum columnarum etiam desuper, iuxta alvum, quae erat super sertum. Malogranatorum autem ducentorum duo ordines erant in circuitu capitelli primi et eodem modo in circuitu capitelli secundi.
21 Salomone rizzò le colonne nel portico del Tempio; una a man destra, e le pose nome Iachin; e l’altra a man sinistra, e le pose nome Boaz.21 Et statuit duas columnas in porticum templi; cumque statuisset columnam dexteram, vocavit eam nomine Iachin, similiter erexit columnam sinistram et vocavit nomen eius Booz.
22 E mise il lavoro fatto in forma di giglio in cima delle colonne. E così fu compiuto il lavoro delle colonne.22 Et super capita columnarum opus in modum lilii posuit; per fectumque est opus columnarum.
23 Poi fece il mare di getto, che avea dieci cubiti da una parte dell’orlo all’altra opposta, ed era tondo d’ogn’intorno; ed era alto cinque cubiti, ed un filo di trenta cubiti lo circondava d’ogn’intorno.23 Fecit quoque mare fusile decem cubitorum a labio usque ad labium, rotundum in circuitu, quinque cubitorum altitudo eius; et resticula triginta cubitorum cingebat illud per circuitum.
24 E disotto all’orlo di esso, d’intorno, vi erano delle figure di rilievo che l’intorniavano, dieci per cubito, circondando il mare attorno attorno. Vi erano due ordini di queste figure di rilievo gettate insieme col mare.24 Et scalptura colocynthidum subter labium circuibat illud, duo ordines scalpturarum fusilium in una fusione cum mari.
25 Esso era posto sopra dodici buoi, de’ quali tre erano volti verso il Settentrione, e tre verso l’Occidente, e tre verso il Mezzodì, e tre verso l’Oriente; e il mare era al disopra di essi; e tutte le parti di dietro di que’ buoi erano volte indentro.25 Et stabat super duodecim boves, e quibus tres respiciebant ad aquilonem et tres ad occidentem et tres ad meridiem et tres ad orientem, et mare super eos desuper erat; quorum posteriora universa intrinsecus latitabant.
26 E la spessezza d’esso era di un palmo, e il suo orlo era fatto a guisa dell’orlo di una coppa, a fior di giglio; ed esso conteneva duemila bati.26 Grossitudo autem luteris habebat mensuram palmi, labiumque eius erat quasi labium calicis et folium repandi lilii; duo milia batos capiebat.
27 Oltre a ciò, fece dieci basamenti di rame, de’ quali ciascuno avea quattro cubiti di lunghezza, e quattro di larghezza, e tre di altezza.27 Et fecit bases decem aereas, quattuor cubitorum longitudinis bases singulas et quattuor cubitorum latitudinis et trium cubitorum altitudinis.
28 E tale era il lavoro de’ basamenti: vi erano delle aiuole in mezzo di certi orli, fatti a guisa di cornici incastrate;28 Hoc autem erat opus basium: limbos habebant, insuper et limbos inter columellas.
29 e sopra quelle aiuole, ch’erano in mezzo di quegli orli, vi erano de’ leoni, de’ buoi, e de’ Cherubini; e su quegli orli, disopra, vi era il piè della conca; e disotto ai leoni ed a’ buoi vi erano de’ fregi di basso rilievo.29 Super limbos inter columellas erant leones et boves et cherubim, et super columellas similiter; supra et infra leones et boves erant coronae, opus malleatum.
30 E ciascun basamento avea quattro ruote di rame, e le tavole di rame; e ne’ suoi quattro cantoni vi erano delle spalle; queste spalle erano gettate all’orlo di ciascuno de’ lati dei fregi, per esser sotto la conca.30 Et quattuor rotae per bases singulas et axes aerei, et quattuor pedes et quasi umeruli subter luterem fusiles, contra singulos coronae.
31 E la bocca del piè era indentro della corona, e rilevata disopra d’un cubito; e questa sua bocca era rotonda, a foggia d’un piè di vaso; ed era di un cubito e mezzo; e sopra questa sua bocca vi erano eziandio degl’intagli, co’ lor compartimenti, quadri, e non rotondi.31 Et os eius erat rotundum, opus basis, unius cubiti et dimidii; etiam in ore eius variae caelaturae erant, limbi autem eius erant quadrati, non rotundi.
32 Ora le quattro ruote eran disotto a quelle aiuole; e i perni delle ruote attenevano al basamento; e l’altezza di ciascuna ruota era di un cubito e mezzo.32 Quattuor quoque rotae subter limbis erant, et fulcra rotarum cohaerebant basi; una rota habebat altitudinis cubitum et semis.
33 E le ruote erano fatte a guisa della ruota di un carro; i lor perni, e i lor mozzi, e i lor cerchi, e i lor razzuoli, tutto ciò era di getto.33 Tales autem rotae erant, quales solent in curru fieri, et fulcra earum et canthi et radii et modioli, omnia fusilia.
34 E quant’è alle quattro spalle ch’erano a’ quattro cantoni di ciascun basamento, erano di un medesimo pezzo col basamento.34 Nam et umeruli illi quattuor per singulos angulos basis unius ex ipsa basi fusiles et coniuncti erant.
35 Ed in cima di ciascun basamento vi era un mezzo cubito di altezza, tondo d’intorno; ed in cima del basamento vi erano i suoi spazii ed aiuole, di uno stesso pezzo col basamento.35 In summitate autem basis erat quaedam rotunditas dimidii cubiti, et in summitate basis fulcra eius et limbi eius ex semetipsa.
36 Ed Hiram intagliò sopra le tavole di quegli spazii del basamento, e sopra le sue aiuole, de’ Cherubini, de’ leoni, e delle palme, secondo il vuoto di ciascuna di esse; e d’intorno vi erano de’ fregi.36 Scalpsit quoque in tabulatis illis, fulcris eius et super limbos eius cherubim et leones et palmas secundum vacuum singulorum, et coronas per circuitum.
37 In questa maniera fece i dieci basamenti, i quali tutti erano gettati in un medesimo modo, e di una medesima misura, e di una medesima intagliatura.37 In hunc modum fecit decem bases, fusura una, et mensura scalpturaque consimili.
38 Poi fece le dieci conche di rame, delle quali ciascuna conteneva quaranta bati, ed era di quattro cubiti; ciascuna conca era posta sopra uno de’ dieci basamenti.38 Fecit quoque decem luteres aereos; quadraginta batos capiebat luter unus, eratque quattuor cubitorum; singulosque luteres per singulas, id est decem bases posuit.
39 E Salomone pose cinque di quei basamenti dal lato destro della Casa, e cinque dal lato sinistro; e pose il mare al lato destro della Casa, verso Oriente, dalla parte meridionale.39 Et constituit decem bases, quinque ad dexteram partem templi et quinque ad sinistram; mare autem posuit ad dexteram partem templi contra orientem ad meridiem.
40 Ed Hiram fece le conche, e le pale, ed i bacini; e compiè di fare tutto il lavoro che faceva al re Salomone, per la Casa del Signore:40 Fecit quoque Hiram lebetes et vatilla et phialas et perfecit omne opus regi Salomoni in templo Domini;
41 le due colonne, e i due vasi de’ capitelli, ch’erano in cima delle colonne, e le due reti, per coprire i due vasi de’ capitelli, ch’erano in cima delle colonne;41 columnas duas et globos capitellorum super capita columnarum duos et serta duo, ut operirent duos globos, qui erant super capita columnarum;
42 e le quattrocento melegrane, per le due reti, a due ordini di melegrane, per ciascuna rete, per coprire i due vasi de’ capitelli ch’erano sopra le colonne;42 et malogranata quadringenta in duobus sertis, duos versus malogranatorum in sertis singulis, ad operiendos globos capitellorum, qui erant super faciem columnarum;
43 e i dieci basamenti, e le dieci conche per metter sopra i basamenti;43 et bases decem et luteres decem super bases
44 e il mare, ch’era unico, e i dodici buoi ch’erano sotto il mare;44 et mare unum et boves duodecim subter mare;
45 e le caldaie, e le pale, e i bacini. Or tutti questi arredi, i quali Hiram fece al re Salomone, per la Casa del Signore, erano di rame pulito.45 et lebetes et vatilla et phialas. Omnia vasa, quae fecit Hiram regi Salomoni in domo Domini, de aere polito erant.
46 Il re li fece gettare nella pianura del Giordano, in terra argillosa, fra Succot e Sartan.46 In campestri regione Iordanis fudit ea rex in argillosa terra inter Succoth et Sarthan.
47 E Salomone si rimase di pesar tutti questi arredi, per la grandissima moltitudine; il peso del rame non fu ricercato47 Et posuit Salomon omnia vasa; propter multitudinem autem nimiam ignorabatur pondus aeris.
48 Salomone fece ancora d’oro tutti questi altri arredi, ch’erano per la Casa del Signore. Egli fece d’oro l’Altare, e le Tavole, sopra le quali si mettevano i pani del cospetto.48 Fecitque Salomon omnia vasa in domo Domini: altare aureum et mensam, super quam ponerentur panes propositionis, auream;
49 Fece ancora d’oro fine i Candellieri, de’ quali cinque erano a man destra, e cinque a sinistra, davanti all’Oracolo; fece parimente d’oro le bocce, e le lampane, e gli smoccolatoi;49 et candelabra, quinque ad dexteram et quinque ad sinistram contra Dabir, ex auro puro, et florem et lucernas desuper aureas; et forcipes aureos
50 fece anche d’oro fino i nappi, e le forcelle, ed i bacini, e le coppe, ed i turiboli; i perni eziandio degli usci della Casa di dentro, cioè del Luogo santissimo, e degli usci dell’altra parte della Casa, cioè del Tempio, erano d’oro.50 et pateras et cultros et phialas et sartagines et turibula de auro purissimo; et cardines ostiorum domus interioris Sancti sanctorum et ostiorum domus templi ex auro.
51 Così fu compiuto tutto il lavorio, che il re Salomone faceva fare per la Casa del Signore. Poi Salomone vi fece portar dentro le cose che Davide, suo padre, avea consacrate: l’argento, e l’oro, ed i vasellamenti; e le pose ne’ tesori della Casa del Signore51 Et perfecit omne opus, quod faciebat Salomon in domo Domini, et intulit Salomon, quae sanctificaverat David pater suus, argentum et aurum et vasa, reposuitque in thesauris domus Domini.