Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 12


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio lasciarvi nell’ignoranza.1 Fratelli, delle cose delle cose spirituali voglio che sappiate.
2 Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare senza alcun controllo verso gli idoli muti.2 Chè voi intendete, che quando eravate pagani, andavate alli idoli mutoli, siccome voi eravate menati.
3 Perciò io vi dichiaro: nessuno che parli sotto l’azione dello Spirito di Dio può dire: «Gesù è anàtema!»; e nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.
3 E imperò faccio noto a voi (e manifesto), che niuno, parlando nel Spirito di Dio, dice iscomunicato Iesù. E niuno può dire: Signore Iesù, se non nello Spirito Santo.
4 Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito;4 Divisioni di grazie sono; ma uno è quel medesimo Spirito.
5 vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore;5 E divisioni sono di servigi di Dio; e uno è quel medesimo Signore.
6 vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.6 E divisioni sono d'operazioni; e uno è quel medesimo Dio, il qual adopera tutte le cose in tutte le cose.
7 A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune:7 E a ciascuno è dato manifestamento di Spirito a utilità.
8 a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza;8 E certo all' uno è dato parlare di saviezza, all'altro parlare di scienza, secondo quel medesimo Spirito.
9 a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni;9 All' altro sì è data grazia di rendere sanità in uno Spirito; ad altri è data la fede in quello medesimo Spirito.
10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue.10 Ad altri operazione di virtù; ad altri profezia; ad altri discernimento di spiriti; ad altri sono date generazioni di lingue (cioè di parlare tutte le lingue); ad altri interpretamento di parole.
11 Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.
11 E tutte queste cose adopera uno e quel medesimo Spirito, dividendo le grazie a ciascuno, secondo ch' egli si vuole.
12 Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo.12 Secondo che il corpo è pur uno, e ha molte membra, e tutte quelle membra è uno corpo, e così Cristo.
13 Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
13 Chè tutti noi siamo battezzati in uno Spirito e in uno corpo, ovver iudei ovver pagani, [ovver servi] ovver franchi; tutti siamo abbeverati in uno Spirito.
14 E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra.14 Il corpo non ha pur uno membro, ma molti.
15 Se il piede dicesse: «Poiché non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo.15 Chè se il piede dicerà: io non son del corpo, perchè io non son mano, però non è egli del corpo?
16 E se l’orecchio dicesse: «Poiché non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo.16 E se l'orecchia dicerà: io non son occhio, però io non son del corpo, non è però del corpo?
17 Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato?17 E se tutto il corpo fusse pur occhio, dove sarebbe l'udire? E se fusse tutto orecchie, dove sarebbe l'odorato?
18 Ora, invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto, come egli ha voluto.18 Ma Dio puose ciascuno membro nel corpo, secondo che piacque a lui.
19 Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?19 E se tutte le membra fossero pur uno, do ve sarebbe il corpo?
20 Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.20 Ma certo le molte membra sono uno corpo.
21 Non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi».21 Non può dire l'occhio alla mano: non mi sei bisogno. E ancora il capo non può dire alli piedi: non mi siete bisogno.
22 Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie;22 Ma molto maggiormente quelle membra, che pare che siano più inferme nel corpo, quelle son più di bisogno.
23 e le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggiore rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggiore decenza,23 E quelle che noi credemo che siano più vili del corpo, quelle ci dànno maggior onore; e quelle che sono in noi più disoneste, sì dànno a noi maggior onestade.
24 mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha disposto il corpo conferendo maggiore onore a ciò che non ne ha,24 Alle nostre oneste cose non bisogna alcuna cosa; ma Dio temperò in tal guisa il corpo, che a quel membro che pare che avesse meno alcuna cosa, a colui diede maggior onore;
25 perché nel corpo non vi sia divisione, ma anzi le varie membra abbiano cura le une delle altre.25 perchè non sia divisione nel corpo (nè briga), anzi solliciti siano intra loro li membri l' uno dell' altro.
26 Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
26 E se uno membro sostiene pena, tutte le altre membra ne sentono insieme; e se si allegra l'uno membro, s' allegrano le altre membra.
27 Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra.27 Voi siete corpo di Cristo, e membri di membro.
28 Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue.28 Chè certo alquanti ne puose Dio nella Chiesa; in prima gli apostoli, poi puose gli profeti; in terzo luogo puose li dottori; e poi puose persone di gran virtude, poi grandi di grazie e di santitade; poi puose governatori, e generazioni di lingue, e interpretazione di parole.
29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli?29 Chè tutti non son apostoli; tutti non son profeti; tutti non son ammaestratori.
30 Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?30 Tutti non hanno virtù; tutti non hanno grazia di curagioni d' infermi; tutti non parlano di diverse lingue, e tutti non sono interpretatori.
31 Desiderate invece intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime.31 Amate i maggiori doni, e desiderategli. Chè ancora vi dimostrarò più alta via.