Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua,1 (In quel tempo) approssimandosi il giorno della festa delle azime, ch' è detto pasca,
2 e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano in che modo toglierlo di mezzo, ma temevano il popolo.2 cercavano gli principi e gli sacerdoti e li Scribi, come potessero uccidere Iesù; ma temevano il popolo.
3 Allora Satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era uno dei Dodici.3 Entrò satana in Iuda Scariote, uno de' dodici.
4 Ed egli andò a trattare con i capi dei sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo a loro.4 E andò, e parlò alli principi delli sacerdoti, e con gli savii del popolo, in che modo a loro tradirebbe Iesù.
5 Essi si rallegrarono e concordarono di dargli del denaro.5 Molto rallegroronsi di ciò; e fecero mercato con lui di dargli pecunia.
6 Egli fu d’accordo e cercava l’occasione propizia per consegnarlo a loro, di nascosto dalla folla.
6 Ed egli gli promise (allora di tradirlo). E cercava in che modo il potesse tradire senza le turbe.
7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.7 Ma veniva il dì della pasca, nel quale era necessario di uccidere l'agnello pasquale.
8 Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: «Andate a preparare per noi, perché possiamo mangiare la Pasqua».8 E Iesù mandò Pietro e Ioanne, e disse a loro: andate, e apparecchiate l'agnello pasquale, acciò che noi mangiamo.
9 Gli chiesero: «Dove vuoi che prepariamo?».9 E quelli dissero: dove vogli che noi apparecchiamo?
10 Ed egli rispose loro: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo nella casa in cui entrerà.10 Ed egli disse a loro: voi entrarete nella città, e trovarete uno uomo che porta uno vaso di acqua; seguitatelo insino in quella casa dove egli entra.
11 Direte al padrone di casa: “Il Maestro ti dice: Dov’è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”.11 E direte al padre della famiglia della casa: il maestro dice: dove è il luogo atto a mangiare la pasca con gli discepoli miei?
12 Egli vi mostrerà al piano superiore una sala, grande e arredata; lì preparate».12 Ed egli vi mostrarà uno cenacolo grande molto atto; e voi quivi apparecchiate.
13 Essi andarono e trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
13 E gli discepoli andorono, e ritrovorono sì come egli disse a loro, e apparecchiorono la pasca.
14 Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui,14 E quando fu l'ora (del mangiare), posesi Iesù a sedere (e a mangiare) coi dodici suoi discepoli.
15 e disse loro: «Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione,15 E disse a loro: con desiderio ho desiderato di mangiare questa pasca con voi, inanzi ch' io patisca (passione).
16 perché io vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio».16 Ma io vi dico che da questo giorno inanzi io non mangerò più di questo cibo, insino che sia empiuto il regno di Dio.
17 E, ricevuto un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e fatelo passare tra voi,17 E prese il calice, e rendette le grazie, e disse: pigliate, e partite infra voi.
18 perché io vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non verrà il regno di Dio».18 E dicovi ch' io non beverò di questa generazione di vite insino che venga il regno di Dio.
19 Poi prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me».19 E prese il pane, e rendette le grazie, [e ruppelo] e diettelo a loro, dicendo: questo è il corpo mio il quale per voi darassi; questo fate in mia commemorazione.
20 E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi».
20 Simigliantemente, dopo ch' ebbe cenato, prese il calice, e disse: questo è il calice del nuovo testamento nel mio sangue, il quale si spargerà per voi (e per molti).
21 «Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla tavola.21 Ma la mano di colui che mi tradirà è meco a mensa.
22 Il Figlio dell’uomo se ne va, secondo quanto è stabilito, ma guai a quell’uomo dal quale egli viene tradito!».22 Ma il Figliuolo dell' uomo va, secondo ch' è definito (di lui); ma guai a quello uomo, per il quale io sarò tradito!
23 Allora essi cominciarono a domandarsi l’un l’altro chi di loro avrebbe fatto questo.
23 Allora egli cominciorono a dimandare, qual fusse quello infra loro.
24 E nacque tra loro anche una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande.24 E (incontinente) cominciorono a contendere insieme, quale di loro dovesse essere il maggiore.
25 Egli disse: «I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori.25 Disse a loro Iesù i re delle genti signoreggiano li loro uomini; e chi ha potestà sopra di loro, sono chiamati benefici.
26 Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve.26 Ma non è così di voi; il maggiore sarà minore, e servitore.
27 Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.
27 Non è maggiore quello che mangia, che quel che serve? Sì bene, ch' egli è maggiore. Io sono in mezzo di voi, come quello che serve (a chi mangia).
28 Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove28 Perchè voi sete coloro che avete perseverato meco nelle mie tentazioni.
29 e io preparo per voi un regno, come il Padre mio l’ha preparato per me,29 Io vi dispongo il (mio) regno, come il Padre mio l' ha disposto a me,
30 perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno. E siederete in trono a giudicare le dodici tribù d’Israele.
30 acciò che mangiate e beviate alla mensa mia nel regno mio, e sediate sopra li troni a giudicare le dodici tribù d' Israel.
31 Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano;31 E poi disse Iesù (a Simon Pietro): Simone, ecco che satana [vi] ha cercato per vagliarvi come si vaglia il grano.
32 ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli».32 Ma io ho pregato per te, acciò che la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conforta gli fratelli tuoi.
33 E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare anche in prigione e alla morte».33 Ed egli rispose, e disse: Signore, disposto sono di venire con teco in pregione e in morte.
34 Gli rispose: «Pietro, io ti dico: oggi il gallo non canterà prima che tu, per tre volte, abbia negato di conoscermi».
34 E Iesù gli disse: e io ti dico, Pietro; inanzi che il gallo canti, tre volte tu mi negherai, e dirai che non mi conosci. E poi disse a loro Iesù:
35 Poi disse loro: «Quando vi ho mandato senza borsa, né sacca, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla».35 Quando vi mandai senza sacco e senza tasca, mancovvi mai nulla?
36 Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così chi ha una sacca; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.36 Ed egli dissero: Signore, no. E Iesù disse a loro e io ora vi dico, che quel che ha il sacco, toglia anche la tasca; e quel che non ha coltello, venda la tonica sua, e comprine uno.
37 Perché io vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra gli empi. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo compimento».37 Imperò ch' egli è di bisogno, che s' adempia in me quello ch' è scritto: e con gl' ingiusti è deputato. E tutte quelle cose, che sono dette di me, hanno fine.
38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade». Ma egli disse: «Basta!».
38 Ed egli dissero: Signore, quivi è due coltelli. Ed egli disse: basta.
39 Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono.39 E uscì fuori, e andò secondo l'usanza sua in sul monte Oliveto; e gli discepoli seguitoronlo.
40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione».40 E giunti che furono al luogo, disse Iesù a loro: orate, acciò che voi non entrate in tentazione.
41 Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo:41 E partissi da loro quanto fusse uno gittare di pietra; e inginocchiossi,
42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà».42 e diceva: padre, se tu vogli, leva questo calice da me; niente di meno, non secondo la mia volontà sia fatto, ma secondo la tua.
43 Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.43 Allora gli apparve l'angelo dal cielo, e confortavalo. E fatto è in agonia, e più lungamente orava.
44 Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.44 E il sudore suo venne come sangue, il quale discorreva per terra.
45 Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza.45 Levossi dalla orazione, e tornò alli discepoli suoi; e trovogli dormire per tristizia.
46 E disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione».
46 E disse a loro: perchè dormite voi? Levatevi e orate, acciò che non entrate in tentazione.
47 Mentre ancora egli parlava, ecco giungere una folla; colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, li precedeva e si avvicinò a Gesù per baciarlo.47 E così parlando Iesù, venne la turba, e Iuda, uno de' dodici; ed era dinanzi, e accostossi a Iesù, e basciollo.
48 Gesù gli disse: «Giuda, con un bacio tu tradisci il Figlio dell’uomo?».48 E Iesù gli disse: o Iuda, tu tradisci il Figliuolo dell' uomo con il bacio?
49 Allora quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?».49 E vedendo quelli, che gli erano dintorno, quello poteva essere, dissero a Iesù: Signore, percotiamo noi loro col coltello?
50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio destro.50 E in questo, uno di loro ferì il servo del principe de' sacerdoti; e taglio'li l'orecchia diritta.
51 Ma Gesù intervenne dicendo: «Lasciate! Basta così!». E, toccandogli l’orecchio, lo guarì.
51 Allora Iesù disse a loro: lasciate fare insino a qui. E toccò l'orecchia, e sanollo.
52 Poi Gesù disse a coloro che erano venuti contro di lui, capi dei sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: «Come se fossi un ladro siete venuti con spade e bastoni.52 E poi disse Iesù a coloro ch' erano venuti (per pigliarlo), principi de' sacerdoti e maestri del tempio e antichi: come a latrone siete venuti colle coltella e con gli bastoni (per pigliarmi)?
53 Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete mai messo le mani su di me; ma questa è l’ora vostra e il potere delle tenebre».
53 Or non sono io stato con voi ogni giorno nel tempio ammaestrandovi, e non mi pigliaste? Ma questa è l'ora vostra, e la signoria delle tenebre.
54 Dopo averlo catturato, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano.54 E (mentre che Iesù diceva queste parole) il preseno, e menoronlo a casa del principe de' sacerdoti; e Pietro seguitavalo da lungi.
55 Avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno; anche Pietro sedette in mezzo a loro.55 Acceseno il fuoco nel mezzo della sala; e Pietro stava in mezzo fra loro, e sedevano intorno. il fuoco.
56 Una giovane serva lo vide seduto vicino al fuoco e, guardandolo attentamente, disse: «Anche questi era con lui».56 E una ancilla, vedendo Pietro che sedeva, guardandolo disse: e questo era con lui.
57 Ma egli negò dicendo: «O donna, non lo conosco!».57 E Pietro negò Iesù, e disse: femina, io non so ciò che tu dichi.
58 Poco dopo un altro lo vide e disse: «Anche tu sei uno di loro!». Ma Pietro rispose: «O uomo, non lo sono!».58 E poco stando, un altro il vide, e disse: e tu sei di costoro. E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non sono.
59 Passata circa un’ora, un altro insisteva: «In verità, anche questi era con lui; infatti è Galileo».59 E stando anche uno poco per spazio di una ora, un altro venne, e affermava e dicea: veramente colui era con quello, imperò ch' egli è Galileo.
60 Ma Pietro disse: «O uomo, non so quello che dici». E in quell’istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò.60 E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non so quel che tu dici. E così parlando, cantò il gallo.
61 Allora il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro, e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte».61 E voltandosi il Signore, riguardò Pietro. E ricordandosi Pietro delle parole che gli avea detto il Signore: inanzi che il gallo canti, tre volte mi negherai,
62 E, uscito fuori, pianse amaramente.
62 uscì fuori, e pianse amaramente.
63 E intanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo deridevano e lo picchiavano,63 E gli uomini, che tenevano Iesù, schernivanlo e battevanlo.
64 gli bendavano gli occhi e gli dicevano: «Fa’ il profeta! Chi è che ti ha colpito?».64 E fasciorongli gli occhi, e davangli nella faccia, e dimandavangli dicendo: (o Cristo), profetizza, chi è colui che ti ha percosso?
65 E molte altre cose dicevano contro di lui, insultandolo.
65 E beffeggiavanlo, e dicevangli molti altri vituperii.
66 Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i capi dei sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al loro sinedrio66 E fatto che fu giorno, furono insieme gli vecchi del popolo e gli principi de' sacerdoti e gli Scribi; e menorono Iesù nel loro consiglio, e dicevano: se' tu Cristo? diccelo.
67 e gli dissero: «Se tu sei il Cristo, dillo a noi». Rispose loro: «Anche se ve lo dico, non mi crederete;67 Ed egli rispose a loro (e disse): io vel dirò, ma voi nol crederete.
68 se vi interrogo, non mi risponderete.68 E se io vi domandarò, voi non mi risponderete, e non mi lascerete.
69 Ma d’ora in poi il Figlio dell’uomo siederà alla destra della potenza di Dio».69 E con tutto questo il Figliuolo dell' uomo sederà dalla parte diritta della virtù di Dio.
70 Allora tutti dissero: «Tu dunque sei il Figlio di Dio?». Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono».70 Allora dissero tutti: tu adunque se' Figliuolo di Dio? Lo quale disse: voi il dite, però ch' io sono.
71 E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? L’abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».71 E quelli dissero perchè cerchiamo noi? non vogliamo oggi mai più testimonii; noi abbiamo udito tanto della sua bocca, che ci basta.