Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Numeri 23


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette giovenchi e sette arieti».1 Disse Balaam a Balac: fammi edificare sette altari, e apparecchia altrettanti vitelli e altrettanti montoni.
2 Balak fece come Balaam aveva detto; Balak e Balaam offrirono un giovenco e un ariete su ciascun altare.2 E avendo fatto Balac secondo che parlò Ba laam, (fece preparare le bestie; e) puoseno insieme il vitello e il montone sopra l'altare.
3 Balaam disse a Balak: «Férmati presso il tuo olocausto e io andrò. Forse il Signore mi verrà incontro; quel che mi mostrerà io te lo riferirò». Andò su di un’altura brulla.
3 E disse Balaam a Balac: sta uno poco appresso il tuo sacrificio, insino a tanto ch' io vada a vedere, se Iddio apparisce a me; e ciò ch' egli comanderà, io ti dirò.
4 Dio andò incontro a Balaam e Balaam gli disse: «Ho preparato i sette altari e ho offerto un giovenco e un ariete su ciascun altare».4 E sì tosto com' egli si fue partito, Iddio gli apparve. E parlò Balaam a Dio, e dissegli: io t'hoe rizzati sette altari, e sopra ognuno puosi uno vitello e uno montone.
5 Allora il Signore mise una parola in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balak e parla così».5 E (dopo questo,) Dio gli puose in bocca quello che dovesse parlare, e dissegli: torna a Balac, e parlerai questo.
6 Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto: egli e tutti i prìncipi di Moab.6 E egli, tornando a Balac, trovollo presso al suo sacrificio, e tutti i principi de' Moabiti.
7 Allora Balaam pronunciò il suo poema e disse:
«Da Aram mi fa venire Balak,
il re di Moab dalle montagne d’oriente:
“Vieni, maledici per me Giacobbe;
vieni, minaccia Israele!”.
7 E incominciò a parlare, dicendo: di Aram mi ha fatto venire Balac, re de' Moabiti, de' monti d'oriente: vieni, disse, e maledici Iacob; va, e bia stema Israel.
8 Come maledirò quel che Dio non ha maledetto?
Come minaccerò quel che il Signore non ha minacciato?
8 Come maledicerò colui che Iddio non ha maledetto? Con che ragione abbominerò io coloro che Iddio non ha abbominato?
9 Perché dalla vetta delle rupi io lo vedo
e dalle alture lo contemplo:
ecco un popolo che dimora in disparte
e tra le nazioni non si annovera.
9 Io gli vederò della sommità del monte e dei monti piccoli, e sì gli considererò. Ed egli abiterà (per sè) popolo solo, e infra le genti non sarà reputato.
10 Chi può contare la polvere di Giacobbe?
O chi può calcolare un solo quarto d’Israele?
Possa io morire della morte dei giusti
e sia la mia fine come la loro».
10 Chi potrebbe annumerare la polvere di Jacob, e sapere il numero della schiatta d'Israel? Muoia l'anima mia della morte de' giusti, e [sia] la vita mia simile alla loro.
11 Allora Balak disse a Balaam: «Che cosa mi hai fatto? Per maledire i miei nemici io ti ho preso, ed ecco, li hai grandemente benedetti».11 Disse Balac a Balaam: che è quello che tu fai? Acciò che tu maledicessi li nemici miei io ti feci venire qua; e tu per contrario gli benedici?
12 Rispose: «Non devo forse aver cura di dire solo quello che il Signore mi mette sulla bocca?».
12 Rispuose Balaam: io non posso parlare, se non quello che m'hae comandato Iddio.
13 Balak gli disse: «Vieni con me in altro luogo da dove tu possa vederlo; ne vedrai solo un’estremità, non lo vedrai tutto intero: di là maledicilo per me».13 E Balac disse (a Balaam): vieni meco in una altra parte, dove tu vederai parte del popolo, e tutto nol potrai vedere (da quella parte); e di là fae che tu lo maledichi.
14 Lo condusse al campo di Sofìm, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare.14 E quando l'ebbe menato più in alto nel monte di Fasga, edificò Balaam sette altari; e puose sopra ognuno, vitello uno e uno montone.
15 Allora Balaam disse a Balak: «Férmati presso il tuo olocausto e io andrò incontro al Signore».15 E disse a Balac: istà qui presso al tuo olocausto, insino ch' io vada incontro a Dio.
16 Il Signore andò incontro a Balaam, gli mise una parola sulla bocca e gli disse: «Torna da Balak e parla così».
16 E trovato ch' ebbe Iddio, prestogli Iddio nella bocca quello che dovesse parlare, e sì gli disse: ritorna a Balac, e parlagli quello ch' io t'hoe detto.
17 Balaam tornò da Balak, che stava presso il suo olocausto insieme con i capi di Moab. Balak gli disse: «Che cosa ha detto il Signore?».17 E tornato, sì lo trovò presso al suo olocau sto, e li principi de' Moabiti con lui. E Balac disse: che hai tu parlato a Dio?
18 Allora Balaam pronunciò il suo poema e disse:
«Sorgi, Balak, e ascolta;
porgimi orecchio, figlio di Sippor!
18 Cominciò Balaam a parlare, e disse: istà Balac, e ascolta; odi, figliuolo di Sefor.
19 Dio non è un uomo perché egli menta,
non è un figlio d’uomo perché egli ritratti.
Forse egli dice e poi non fa?
Parla e non adempie?
19 Non è Iddio come uomo che menta, nè come uomo che si muti. Non è egli colui che dica la cosa, e non la faccia; e non parla invano.
20 Ecco, di benedire ho ricevuto il comando:
egli ha benedetto, e non mi metterò contro.
20 Io sono menato a benedicere, e alla benedizione non posso obviare.
21 Egli non scorge colpa in Giacobbe,
non ha veduto torto in Israele.
Il Signore, suo Dio, è con lui
e in lui risuona un’acclamazione per il re.
21 Sappi che in Jacob non è idolo, nè si vede statua in Israel. Il Signore mio Iddio è con loro; e ogni vittoria hanno con loro.
22 Dio, che lo ha fatto uscire dall’Egitto,
è per lui come le corna del bufalo.
22 E Iddio gli ha menati d'Egitto, la cui for tezza è simile all'unicorno.
23 Perché non vi è sortilegio contro Giacobbe
e non vi è magìa contro Israele:
a suo tempo vien detto a Giacobbe
e a Israele che cosa opera Dio.
23 Non fanno malie in lacob, nè indovinazione in Israel. Tutto il tempo loro saranno detti, Iacob e Israel, l'operazione di Dio.
24 Ecco un popolo che si leva come una leonessa
e si erge come un leone;
non si accovaccia, finché non abbia divorato la preda
e bevuto il sangue degli uccisi».
24 Ecco il popolo come leonessa si leverà, e come leone si dirizzerà; non dormirà (lo leone), insino a tanto che non levi preda, e bea lo sangue delle bestie morte.
25 Allora Balak disse a Balaam: «Se proprio non lo maledici, almeno non benedirlo!».25 Disse Balac a Balaam: non lo maledicere, e non lo benedicere.
26 Rispose Balaam e disse a Balak: «Non ti ho già detto che quanto il Signore dirà io dovrò eseguirlo?».
26 Ed egli rispuose; non t'hoe detto, che ciò che Iddio mi comanda io farò?
27 Balak disse a Balaam: «Vieni, ti condurrò in altro luogo: forse piacerà agli occhi di Dio che tu lo maledica per me di là».27 E Balac gli disse: vieni, e menerotti a uno altro luogo; e forse piacerà a Dio che li maledichi d'indi.
28 Così Balak condusse Balaam in cima al Peor, che è di fronte al deserto.28 E menato che l'ebbe sopra il monte di Fogor, riguardò la solitudine.
29 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami sette giovenchi e sette arieti».29 E dissegli Balaam: editica qui sette altari, e apparecchia tanti vitelli e montoni.
30 Balak fece come Balaam aveva detto e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare.30 Fece Balac come disse Balaam; e pose li vitelli e li montoni sopra ogni altare.