Isaia 58
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA VOLGARE |
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1 Grida a squarciagola, non avere riguardo; alza la voce come il corno, dichiara al mio popolo i suoi delitti, alla casa di Giacobbe i suoi peccati. | 1 Grida, e non ristare; ed esalta la tua voce quasi come fosse una tromba, e annuncia al popolo mio le loro fellonie, e alla casa di Iacob lo loro peccato. |
2 Mi cercano ogni giorno, bramano di conoscere le mie vie, come un popolo che pratichi la giustizia e non abbia abbandonato il diritto del suo Dio; mi chiedono giudizi giusti, bramano la vicinanza di Dio: | 2 Però che loro (addomandano e) cercano me tutto dì, e vogliono sapere le mie vie, quasi come gente la quale abbia fatto giustizia, e che non abbia abbandonato lo giudicio del suo Iddio; però che li giudicii e le giustizie fanno preghiera a me, e voglionsi appressare a Dio. |
3 «Perché digiunare, se tu non lo vedi, mortificarci, se tu non lo sai?». Ecco, nel giorno del vostro digiuno curate i vostri affari, angariate tutti i vostri operai. | 3 Or perchè fu questo, che noi digiunammo, e tu non riguardasti; e adumiliammo le nostre anime, e tu non sapesti? Ecco che nel dì del vostro digiuno si trova la vostra volontade, e voi richiedete tutti li vostri debitori. |
4 Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchi e colpendo con pugni iniqui. Non digiunate più come fate oggi, così da fare udire in alto il vostro chiasso. | 4 Ecco che voi digiunate per fare lite e contenzione, e percotete colla mano malvagiamente. Adunque non vogliate digiunare più come voi avete digiunato insino a questo dì (cioè insino a questo tempo), sì che lo vostro rumore (non) sia udito nell'altezza del cielo. |
5 È forse come questo il digiuno che bramo, il giorno in cui l’uomo si mortifica? Piegare come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore? | 5 Or così fatto è lo digiuno il quale io hoe eletto, cioè che l'uomo affligga per tutto lo dì l'anima sua? or (non) si vuole torcere lo suo capo come una coreggia, e vestirsi di sacco, e mettersi in capo la cenere? or (non) chiamerai tu questo, digiuno e dì (molto) accettabile a Dio? |
6 Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? | 6 Or non è questo, che io hoe eletto, maggior digiuno? Sciogli li legami della (tua) malvagitade, e sciogli li fascicoli i quali abbattono (te); lascia coloro liberi i quali sono tutti rotti, e rompi ogni (tuo) carico. |
7 Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti? | 7 Rompi lo pane allo affamato, e mena nella tua casa i bisognosi e li sviati; quando vedi lo ignudo, ricoprilo, e non spregiare la tua carne. |
8 Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si rimarginerà presto. Davanti a te camminerà la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirà. | 8 Allora uscirà fuori lo tuo lume, come è bella la mattina, e la tua sanitade nascerà più tosto, e la tua giustizia andrà innanzi alla tua faccia, e la gloria di Dio raccoglierà te. |
9 Allora invocherai e il Signore ti risponderà, implorerai aiuto ed egli dirà: «Eccomi!». Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, | 9 Allora tu chiamerai, e lo Signore esaudirà te; allora tu griderai, ed egli dirae: io sono presente, (però ch' io sono tuo misericordioso Iddio), se tu averai tolto del mezzo di te la catena, e rimarra'ti di distendere lo dito, e parlare quello che non giova. |
10 se aprirai il tuo cuore all’affamato, se sazierai l’afflitto di cuore, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio. | 10 Conciosia cosa che tu abbia data l'anima al povero affamato, e averai riempiuta l'anima afflitta, la tua luce nascerà nelle tenebre, e le tue tenebre saranno come nello mezzo dì. |
11 Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi, rinvigorirà le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono. | 11 E lo Signore (Iddio tuo) darà lo riposo a te sempre, ed empierà di splendore la tua anima, libererà le tue ossa; e sarai quasi come un orto adacquato, e come fonte d' acque, le cui acque non vengono meno. |
12 La tua gente riedificherà le rovine antiche, ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni. Ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore di strade perché siano popolate. | 12 E in te saranno edificati li deserti de' populi; e risusciterai li fondamenti delle generazioni; e sarai chiamato edificatore delle siepi, e rivolgente le vie (delle malvagitadi) in quiete. |
13 Se tratterrai il piede dal violare il sabato, dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro, se chiamerai il sabato delizia e venerabile il giorno sacro al Signore, se lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare affari e di contrattare, | 13 Se tu rivolgerai lo tuo piede dal sabbato, e che tu facci la tua volontade nello mio santo dì, e averai chiamato lo sabbato delicato, e lo santo di Dio glorioso, e che tu abbi dato gloria a lui, mentre che tu non fai le tue vie, e non si trova la tua volontà (nel dì mio santo), che tu parli pure una parola; |
14 allora troverai la delizia nel Signore. Io ti farò montare sulle alture della terra, ti farò gustare l’eredità di Giacobbe, tuo padre, perché la bocca del Signore ha parlato. | 14 allora tu averai diletto in Dio, e leverotti in alto sopra l'altezza della terra, e darò per cibo a te la ereditade di Iacob tuo padre; e questo parlò (e disse) la bocca di Dio. |