Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Siracide 17


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Il Signore creò l’uomo dalla terra
e ad essa di nuovo lo fece tornare.
1 Dio creò l' uomo di terra, e fecelo secondo la imagine sua.
2 Egli assegnò loro giorni contati e un tempo definito,
dando loro potere su quanto essa contiene.
2 E poi convertì colui in quella medesima, ? secondo sè vestie colui di virtude.
3 Li rivestì di una forza pari alla sua
e a sua immagine li formò.
3 Numero di dì e tempo diede a lui, e diedeli potestade di quelle cose che sono sopra la terra.
4 In ogni vivente infuse il timore dell’uomo,
perché dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
4 Pose paura di lui sopra ogni carne, e signoreggioe le bestie e li uccelli.
5 Ricevettero l’uso delle cinque opere del Signore,
come sesta fu concessa loro in dono la ragione
e come settima la parola, interprete delle sue opere.
5 E creoe di lui adiutorio simile a lui; e diede loro consiglio e lingua e occhi e orecchie e cuore da pensare; e riempilli di disciplina e d' intelletto.
6 Discernimento, lingua, occhi,
orecchi e cuore diede loro per pensare.
6 Cred in loro scienza di spirito, ed empiè di senno il cuore loro, e mostrò loro il bene e il male.
7 Li riempì di scienza e d’intelligenza
e mostrò loro sia il bene che il male.
7 Pose l'occhio suo sopra i cuori loro, a mostrare loro la maraviglia delle sue opere,
8 Pose il timore di sé nei loro cuori,
per mostrare loro la grandezza delle sue opere,
e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie.
8 sì ch' egli lodino il nome della santificazione, e gloriinsi nelle maraviglie di colui, a ciò ch' egli narrino le maraviglie [delle opere] di colui.
9 per narrare la grandezza delle sue opere.
9 Aggiunse loro disciplina, e diede loro per ereditade la legge di vita.
10 Loderanno il suo santo nome
10 Fece con loro eterno testamento, e mostrò loro giustizia e li giudicii suoi.
11 Pose davanti a loro la scienza
e diede loro in eredità la legge della vita,
affinché riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono.
11 E l'occhio loro vidde le maraviglie dell' onore di colui, e le orecchie loro udirono lo onore della voce; e disse loro: guardatevi da ogni malvagio.
12 Stabilì con loro un’alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.
12 E comandò a loro e a ciascuno del prossimo suo.
13 I loro occhi videro la grandezza della sua gloria,
i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa.
13 Le vie loro sono sempre dinanzi da lui; non sono nascose dalli occhi suoi.
14 Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!»
e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo.
14 In ciascuna gente constituì rettore.
15 Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
15 E la parte di Dio di fatto è manifestata.
16 Fin dalla giovinezza le loro vie vanno verso il male,
e non sanno cambiare i loro cuori di pietra in cuori di carne.
16 E tutte le opere di coloro, sì come il sole, nel conspetto di Dio; e l'occhio suo, sanza intramettere tempo, ragguardante nelle vie di coloro.
17 Nel dividere i popoli di tutta la terra
su ogni popolo mise un capo,
ma porzione del Signore è Israele,
17 Non sono ascosi li testamenti per la iniquità di loro; e tutte le loro iniquitadi nel conspetto di Dio sono.
18 che, come primogenito, egli nutre istruendolo
e, dispensandogli la luce del suo amore, mai abbandona.
18 La limosina, sì come sacchetto, con lui; e conserverae la grazia dell' uomo, sì come la pupilla dell' occhio.
19 Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole,
e i suoi occhi scrutano sempre la loro condotta.
19 E poi risurgerae, e meriterae loro merito, a ciascuno nel capo loro, e manderalli nelle parti di sotto della terra.
20 A lui non sono nascoste le loro ingiustizie,
tutti i loro peccati sono davanti al Signore.
20 Ma a coloro che si pentiranno diede via di giustizia, e confermoe a sostenere gli stanchi, e diede loro la parte della veritade.
21 Ma il Signore è buono e conosce le sue creature,
non le distrugge né le abbandona, ma le risparmia.
21 Ritorna a Dio, e lascia li peccati tuoi.
22 La beneficenza di un uomo è per lui come un sigillo
e il bene fatto lo custodisce come la pupilla,
concedendo conversione ai suoi figli e alle sue figlie.
22 Piega dinanzi dalla faccia di Dio, e scema le cagioni delle offensioni.
23 Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa,
riverserà sul loro capo il contraccambio.
23 Ritorna a Dio, e ritorna addietro dalla ingiustizia tua, e odia molto la maledizione.
24 Ma a chi si pente egli offre il ritorno,
conforta quelli che hanno perduto la speranza.
24 Conosci le giustizie e li giudicii di Dio, e sta nella parte della proposizione e orazione dello altissimo Iddio.
25 Ritorna al Signore e abbandona il peccato,
prega davanti a lui e riduci gli ostacoli.
25 Va nelle parti del secolo tuo colli vivi, e con coloro che si confessano a Dio.
26 Volgiti all’Altissimo e allontanati dall’ingiustizia;
egli infatti ti condurrà dalle tenebre alla luce della salvezza.
Devi odiare fortemente ciò che lui detesta.
26 Non dimorare nello errore delli malvagi; anzi la morte. come se nulla perisce.
27 Negl’inferi infatti chi loderà l’Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
27 Confessera'ti vivente, vivo e sano ti confesserai, e loderai Iddio, e ti glorierai nelle misericordie sue.
28 Da un morto, che non è più, non ci può essere lode,
chi è vivo e sano loda il Signore.
28 Come è grande la misericordia di Dio, e la perdonanza sua a coloro che si convertono a lui!
29 Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!
29 Non possono essere nelli uomini tutte le cose; però che il figliuolo dell' uomo non è immortale, e piacque loro vanitade della malizia.
30 Non vi può essere tutto negli uomini,
poiché un figlio dell’uomo non è immortale.
30 Che cosa è più chiara del sole? e questo verrae meno. O qual cosa è più malvagia, che quella che pensoe la carne e il sangue? e questo fia castigato.
31 Che cosa c’è di più luminoso del sole? Anch’esso scompare.
Così l’uomo, che è carne e sangue, volge la mente al male.
31 Elli guarda la virtude dell' altezza del cielo; e tutti gli uomini sono terra e cenere.
32 Egli passa in rassegna l’esercito nel più alto dei cieli,
ma gli uomini sono tutti terra e cenere.