Salmi 69
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BIBBIA CEI 2008 | DIODATI |
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1 Al maestro del coro. Su «I gigli». Di Davide. | 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Sosannim. SALVAMI, o Dio; Perciocchè le acque son pervenute infino all’anima. |
2 Salvami, o Dio:l’acqua mi giunge alla gola. | 2 Io sono affondato in un profondo pantano, Ove non vi è luogo da fermare il piè; Io son giunto alle profondità dell’acqua, e la corrente m’inonda. |
3 Affondo in un abisso di fango,non ho nessun sostegno;sono caduto in acque profondee la corrente mi travolge. | 3 Io sono stanco di gridare, io ho la gola asciutta; Gli occhi mi son venuti meno, aspettando l’Iddio mio. |
4 Sono sfinito dal gridare,la mia gola è riarsa;i miei occhi si consumanonell’attesa del mio Dio. | 4 Quelli che mi odiano senza cagione Sono in maggior numero che i capelli del mio capo; Quelli che mi disertano, e che mi sono nemici a torto, si fortificano; Ecco là, io ho renduto ciò che non aveva rapito. |
5 Sono più numerosi dei capelli del mio capoquelli che mi odiano senza ragione.Sono potenti quelli che mi vogliono distruggere,i miei nemici bugiardi:quanto non ho rubato, dovrei forse restituirlo? | 5 O Dio, tu conosci la mia follia; E le mie colpe non ti sono occulte. |
6 Dio, tu conosci la mia stoltezzae i miei errori non ti sono nascosti. | 6 O Signore, Dio degli eserciti, Quelli che sperano in te non sieno confusi per cagion di me; Quelli che ti cercano non sieno svergognati per me, O Dio d’Israele. |
7 Chi spera in te, per colpa mia non sia confuso,Signore, Dio degli eserciti;per causa mia non si vergognichi ti cerca, Dio d’Israele. | 7 Perciocchè per l’amor di te io soffro vituperio; Vergogna mi ha coperta la faccia. |
8 Per te io sopporto l’insultoe la vergogna mi copre la faccia; | 8 Io son divenuto strano a’ miei fratelli, E forestiere a’ figliuoli di mia madre. |
9 sono diventato un estraneo ai miei fratelli,uno straniero per i figli di mia madre. | 9 Perciocchè lo zelo della tua Casa mi ha roso; E i vituperii di quelli che ti fanno vituperio mi caggiono addosso. |
10 Perché mi divora lo zelo per la tua casa,gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me. | 10 Io ho pianto, affliggendo l’anima mia col digiuno; Ma ciò mi è tornato in grande obbrobrio. |
11 Piangevo su di me nel digiuno,ma sono stato insultato. | 11 Ancora ho fatto d’un sacco il mio vestimento; Ma son loro stato in proverbio. |
12 Ho indossato come vestito un saccoe sono diventato per loro oggetto di scherno. | 12 Quelli che seggono nella porta ragionano di me; E le canzoni de’ bevitori di cervogia ne parlano |
13 Sparlavano di me quanti sedevano alla porta,gli ubriachi mi deridevano. | 13 Ma quant’è a me, o Signore, la mia orazione s’indirizza a te; Egli vi è un tempo di benevolenza; O Dio, per la grandezza della tua benignità, E per la verità della tua salute, rispondimi. |
14 Ma io rivolgo a te la mia preghiera,Signore, nel tempo della benevolenza.O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,nella fedeltà della tua salvezza. | 14 Tirami fuor del pantano, che io non vi affondi, E che io sia riscosso da quelli che mi hanno in odio, Dalle profondità delle acque; |
15 Liberami dal fango, perché io non affondi,che io sia liberato dai miei nemici e dalle acque profonde. | 15 Che la corrente delle acque non m’inondi, E che il gorgo non mi tranghiotta, E che il pozzo non turi sopra me la sua bocca. |
16 Non mi travolga la corrente,l’abisso non mi sommerga,la fossa non chiuda su di me la sua bocca. | 16 Rispondimi, o Signore; perciocchè la tua benignità è buona; Secondo la grandezza delle tue compassioni riguarda verso me. |
17 Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore;volgiti a me nella tua grande tenerezza. | 17 E non nascondere il tuo volto dal tuo servo; Perciocchè io son distretto; affrettati, rispondimi. |
18 Non nascondere il volto al tuo servo;sono nell’angoscia: presto, rispondimi! | 18 Accostati all’anima mia, riscattala; Riscuotimi, per cagion de’ miei nemici. |
19 Avvicìnati a me, riscattami,liberami a causa dei miei nemici. | 19 Tu conosci il vituperio, l’onta, e la vergogna che mi è fatta; Tutti i miei nemici son davanti a te. |
20 Tu sai quanto sono stato insultato:quanto disonore, quanta vergogna!Sono tutti davanti a te i miei avversari. | 20 Il vituperio mi ha rotto il cuore, e io son tutto dolente; Ed ho aspettato che alcuno si condolesse meco, ma non vi è stato alcuno; Ed ho aspettati de’ consolatori, ma non ne ho trovati. |
21 L’insulto ha spezzato il mio cuoree mi sento venir meno.Mi aspettavo compassione, ma invano,consolatori, ma non ne ho trovati. | 21 Hanno, oltre a ciò, messo del veleno nella mia vivanda; E, nella mia sete, mi hanno dato a bere dell’aceto |
22 Mi hanno messo veleno nel ciboe quando avevo sete mi hanno dato aceto. | 22 Sia la lor mensa un laccio teso davanti a loro; E le lor prosperità sieno loro una trappola. |
23 La loro tavola sia per loro una trappola,un’insidia i loro banchetti. | 23 Gli occhi loro sieno oscurati, sì che non possano vedere; E fa’ loro del continuo vacillare i lombi. |
24 Si offuschino i loro occhi e più non vedano:sfibra i loro fianchi per sempre. | 24 Spandi l’ira tua sopra loro, E colgali l’ardor del tuo cruccio. |
25 Riversa su di loro il tuo sdegno,li raggiunga la tua ira ardente. | 25 Sieno desolati i lor palazzi; Ne’ lor tabernacoli non vi sia alcuno abitatore. |
26 Il loro accampamento sia desolato,senza abitanti la loro tenda; | 26 Perciocchè hanno perseguitato colui che tu hai percosso, E fatte le lor favole del dolore di coloro che tu hai feriti. |
27 perché inseguono colui che hai percosso,aggiungono dolore a chi tu hai ferito. | 27 Aggiugni loro iniquità sopra iniquità; E non abbiano giammai entrata alla tua giustizia. |
28 Aggiungi per loro colpa su colpae non possano appellarsi alla tua giustizia. | 28 Sieno cancellati dal libro della vita; E non sieno scritti co’ giusti. |
29 Dal libro dei viventi siano cancellatie non siano iscritti tra i giusti. | 29 Ora, quant’è a me, io sono afflitto e addolorato; La tua salute, o Dio, mi levi ad alto |
30 Io sono povero e sofferente:la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro. | 30 Io loderò il Nome di Dio con cantici, E lo magnificherò con lode. |
31 Loderò il nome di Dio con un canto,lo magnificherò con un ringraziamento, | 31 E ciò sarà più accettevole al Signore, che bue, Che giovenco con corna ed unghie. |
32 che per il Signore è meglio di un toro,di un torello con corna e zoccoli. | 32 I mansueti, vedendo ciò, si rallegreranno; Ed il cuor vostro viverà, o voi che cercate Iddio. |
33 Vedano i poveri e si rallegrino;voi che cercate Dio, fatevi coraggio, | 33 Perciocchè il Signore esaudisce i bisognosi, E non isprezza i suoi prigioni. |
34 perché il Signore ascolta i miserie non disprezza i suoi che sono prigionieri. | 34 Lodinlo i cieli e la terra; I mari, e tutto ciò che in essi guizza. |
35 A lui cantino lode i cieli e la terra,i mari e quanto brulica in essi. | 35 Perciocchè Iddio salverà Sion, ed edificherà le città di Giuda; E coloro vi abiteranno, e possederanno Sion per eredità. |
36 Perché Dio salverà Sion,ricostruirà le città di Giuda:vi abiteranno e ne riavranno il possesso. | 36 E la progenie de’ suoi servitori l’erederà; E quelli che amano il suo Nome abiteranno in essa |
37 La stirpe dei suoi servi ne sarà eredee chi ama il suo nome vi porrà dimora. |