Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Giobbe 40


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Il Signore prese a dire a Giobbe:
1 E rispose lo Signore a Iob dello turbine, e disse:
2 «Il censore vuole ancora contendere con l’Onnipotente?
L’accusatore di Dio risponda!».
2 Cìgniti, come uomo, li tuoi lombi; domanderoe te, dimostra a me.
3 Giobbe prese a dire al Signore:
3 Or fai tu beffe del mio giudicio, e condannerae me, chè tu sii giustificato?
4 «Ecco, non conto niente: che cosa ti posso rispondere?
Mi metto la mano sulla bocca.
4 E se hai lo braccio come Dio, e se tuoni con simile voce?
5 Ho parlato una volta, ma non replicherò,
due volte ho parlato, ma non continuerò».
5 Intòrniati di bellezza, e dirizzati ad alto, e sia glorioso, e vèstiti bellissimi panni.
6 Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all’uragano:
6 Ispargi li superbi nel tuo furore; e guarda, e umilia ogni arrogante.
7 «Cingiti i fianchi come un prode:
io t’interrogherò e tu mi istruirai!
7 Ragguarda tutti li superbi, e confondi loro; e contrita gli malvagi nel luogo loro.
8 Oseresti tu cancellare il mio giudizio,
dare a me il torto per avere tu la ragione?
8 Nascondi loro nella polvere insieme, e le faccie [loro] fa cadere nella fossa.
9 Hai tu un braccio come quello di Dio
e puoi tuonare con voce pari alla sua?
9 E io confesserò che la tua mano diritta possa salvare te.
10 Su, órnati pure di maestà e di grandezza,
rivèstiti di splendore e di gloria!
10 Ecco, Beemot, il quale feci teco, il fieno quasi bue mangerà.
11 Effondi pure i furori della tua collera,
guarda ogni superbo e abbattilo,
11 La sua fortezza nei suoi lombi, e la sua virtude è nell' ombilico del ventre,
12 guarda ogni superbo e umilialo,
schiaccia i malvagi ovunque si trovino;
12 Constrignerae la sua coda, quasi come cedro; li nervi delli suoi testicoli sono perplessi.
13 sprofondali nella polvere tutti insieme
e rinchiudi i loro volti nel buio!
13 E le sue ossa sì come cannelle di bronzo; e li suoi ossi teneri, sì come piastre di ferro.
14 Allora anch’io ti loderò,
perché hai trionfato con la tua destra.
14 Ed egli è principio delle vie di Dio; e colui che fece lui, applicò lo coltello suo.
15 Ecco, l’ippopotamo che io ho creato al pari di te,
si nutre di erba come il bue.
15 A costui li monti rapportano l' erba; tutte le bestie del campo giuocano quivi.
16 Guarda, la sua forza è nei fianchi
e il suo vigore nel ventre.
16 Sotto l'ombra dorme nel secreto del calamo, e ne' luoghi umidi.
17 Rizza la coda come un cedro,
i nervi delle sue cosce s’intrecciano saldi,
17 Coprivano l'ombre la sua ombra; intorniarono lui li salici del torrente.
18 le sue vertebre sono tubi di bronzo,
le sue ossa come spranghe di ferro.
18 Ecco, inghiottirà lo fiume, e non si maraviglierae; e ha fidanza che lo Giordano scorra nella sua bocca.
19 Esso è la prima delle opere di Dio;
solo il suo creatore può minacciarlo con la spada.
19 Ne' suoi occhii come amo piglierae lui, e con li stili forerae li suoi orecchi.
20 Gli portano in cibo i prodotti dei monti,
mentre tutte le bestie della campagna si trastullano attorno a lui.
20 Or potrai tu trarre Leviatan coll' amo, e colla fune legarai la lingua sua?
21 Sotto le piante di loto si sdraia,
nel folto del canneto e della palude.
21 Or porrai tu lo cerchio ne' suoi nasi, e coll'armilla forerai la sua mascella?
22 Lo ricoprono d’ombra le piante di loto,
lo circondano i salici del torrente.
22 Or moltiplicherae a te le preghiere, ovver parlerà a te le cose molli?
23 Ecco, se il fiume si ingrossa, egli non si agita,
anche se il Giordano gli salisse fino alla bocca, resta calmo.
23 Or farà elli a te lo patto, e torra' lui per [servo] sempiterno?
24 Chi mai può afferrarlo per gli occhi,
o forargli le narici con un uncino?
24 Or farai tu beffe di lui, come dell' uccello, e legherai lui alle tue ancille?
25 Puoi tu pescare il Leviatàn con l’amo
e tenere ferma la sua lingua con una corda,
25 Taglieranno lui gli amici, e divideranlo li guadagnatori?
26 ficcargli un giunco nelle narici
e forargli la mascella con un gancio?
26 Or riempierai tu la rete della sua pelle, e lo viaro de' pesci col suo capo?
27 Ti rivolgerà forse molte suppliche
o ti dirà dolci parole?
27 Porrai sopra lui la tua mano: e ricorditi della battaglia, nè più oltre aggiugni di favellare.
28 Stipulerà forse con te un’alleanza,
perché tu lo assuma come servo per sempre?
28 E colla sua speranza rimarrà ingannato lui, e vedendolo tutti, sarae straboccato.
29 Scherzerai con lui come un passero,
legandolo per le tue bambine?
30 Faranno affari con lui gli addetti alla pesca,
e lo spartiranno tra i rivenditori?
31 Crivellerai tu di dardi la sua pelle
e con la fiocina la sua testa?
32 Prova a mettere su di lui la tua mano:
al solo ricordo della lotta, non ci riproverai!