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Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Ioram, figlio di Acab, divenne re su Israele a Samaria l’anno diciottesimo di Giòsafat, re di Giuda. Ioram regnò dodici anni.1 E Ioram figliuolo di Acab regnò sopra Israel in Samaria nel XVIII anno di Iosafat re di Giuda; e regnò XII anni.
2 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, ma non come suo padre e sua madre. Egli allontanò la stele di Baal, che aveva fatto suo padre.2 E fece male nel cospetto del Signore, ma non sì come il suo padre e la sua madre; però ch' egli tolse le statue di Baal, le quali avea fatte il suo padre.
3 Ma restò legato, senza allontanarsene, ai peccati che Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto commettere a Israele.
3 Ma egli s' accostò ai peccati di Ieroboam figliuolo di Nabat, il quale fece peccare Israel; e non si partì da loro.
4 Il re di Moab, Mesa, era un allevatore di pecore. Egli inviava come tributo al re d’Israele centomila agnelli e la lana di centomila arieti.4 Ma Mesa re di Moab governava molte pecore, e pagava al re d' Israel CM agnelli, e CM di montoni con la loro lana.
5 Ma alla morte di Acab il re di Moab si ribellò al re d’Israele.5 Ed essendo morto Acab, rompette il patto il quale avea col re d' Israel.
6 Un giorno il re Ioram uscì da Samaria e passò in rassegna tutto Israele.6 E uscì Ioram in quello dì di Samaria, e annumerò tutto Israel.
7 Dopo essere partito mandò a dire a Giòsafat, re di Giuda: «Il re di Moab si è ribellato contro di me; verresti con me alla guerra contro Moab?». Egli rispose: «Verrò; conta su di me come su di te, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi».7 E mandò a Iosafat re di Giuda, dicendo: [lo] re di Moab s'è partito da me; vieni meco alla battaglia contro di Moab. Il quale respuose: io verrò; quello che è mio è tuo, e il popolo mio è popolo tuo, e i cavalli miei sono tuoi.
8 «Per quale strada saliremo?», domandò Giòsafat. L’altro rispose: «Per la strada del deserto di Edom».8 E disse: per quale via anderemo? E quegli respuose: per lo deserto di Idumea.
9 Allora si avviarono in marcia il re d’Israele, il re di Giuda e il re di Edom. Girarono per sette giorni. Non c’era acqua per l’esercito né per le bestie che lo seguivano.9 E andarono il re d' Israel, e il re di Giuda, e il re di Edom, e andando circondarono VII dì; e l'oste non avea acqua, nè gli animali ch' erano con esso loro.
10 Il re d’Israele disse: «Ohimè! Il Signore ha chiamato questi tre re per consegnarli nelle mani di Moab».10 E disse il re d'Israel: ohimè, ohimè, ohimè, il Signore ha raunati noi tre re, per darne nelle mani di Moab.
11 Giòsafat disse: «Non c’è qui un profeta del Signore, per mezzo del quale possiamo consultare il Signore?». Rispose uno dei servi del re d’Israele: «C’è qui Eliseo, figlio di Safat, che versava l’acqua sulle mani di Elia».11 E Iosafat disse: è egli veruno profeta di Dio, per lo quale noi possiamo pregare Iddio? E respuose uno de' servi del re d' Israel: ecco qui Eliseo figliuolo di Safat, il quale dava l'acqua alle mani di Elia.
12 Giòsafat disse: «La parola del Signore è in lui». Scesero da lui il re d’Israele, Giòsafat e il re di Edom.
12 E disse Iosafat: è la parola di Dio con lui. (E quegli disse: si è). E andò a lui il re d'Israel, e Iosafat [re di Giuda] e il re d'Edom.
13 Eliseo disse al re d’Israele: «Che cosa c’è tra me e te? Va’ dai profeti di tuo padre e dai profeti di tua madre!». Il re d’Israele gli disse: «No, perché il Signore ha chiamato questi tre re per consegnarli nelle mani di Moab».13 E disse Eliseo al re d'Israel: che hai tu a fare meco? vattene a' profeti del tuo padre e della tua madre. E il re d'Israel disse a lui: perchè il Signore ha congregati questi tre re, per dargli nelle mani di Moab?
14 Eliseo disse: «Per la vita del Signore degli eserciti, alla cui presenza io sto, se non fosse per il rispetto che provo verso Giòsafat, re di Giuda, a te non avrei neppure badato, né ti avrei guardato.14 E disse Eliseo: vive il Signore delli eserciti, nel cui cospetto io sto, che se io non mi vergognassi per la presenza di Iosafat, ch' io non t' averia pure nè atteso nè guardato.
15 Ora andate a prendermi un suonatore di cetra». Mentre il suonatore suonava il suo strumento, la mano del Signore fu sopra Eliseo.15 Ora mi fate venire uno cantatore. E cantando il cantatore, la mano di Dio fu fatta ?opra di lui, e disse:
16 Egli annunciò: «Così dice il Signore: “Scavate molte fosse in questo alveo”.16 Questo dice il Signore: fate nel letto di questo fiume fosse e fosse.
17 Infatti così dice il Signore: “Voi non vedrete vento, non vedrete pioggia, eppure quest’alveo si riempirà d’acqua; berrete voi, il vostro bestiame minuto e i vostri giumenti”.17 Questo dice il Signore: voi non vederete nè vento nè piova; e questo letto si riempierà d'acqua, e berete voi e le famiglie vostre e gli animali vostri.
18 Ciò è poca cosa agli occhi del Signore: egli consegnerà anche Moab nelle vostre mani.18 E questo è poco nel cospetto del Signore; onde anco egli darà Moab nelle vostre mani.
19 Voi colpirete tutte le città fortificate e tutte le città principali, abbatterete ogni albero buono e ostruirete tutte le sorgenti d’acqua, rovinerete tutti i campi riempiendoli di pietre».19 E percoterete ogni città (fornita, e ogni città) eletta; e taglierete ogni àrboro fruttifero, e otturerete tutte le fonti dell' acque, e ogni buono campo coprirete di sassi.
20 Al mattino, nell’ora dell’offerta del sacrificio, ecco venire acqua dalla direzione di Edom; la terra si riempì d’acqua.
20 E fatta la mattina, quando si suole offerire il sacrificio, ecco l'acque veniano per la via di Edom, e fu riempiuta la terra d'acque.
21 Tutti i Moabiti, udito che erano saliti i re per fare loro guerra, radunarono chiunque sapesse portare un’arma e si schierarono sulla frontiera.21 E tutti quelli di Moab, udendo che quegli re andavano a combattere contro a loro, chiamarono tutti quegli ch' erano cinti di sopra d'arme, e istettero nella frontiera.
22 I Moabiti si alzarono presto al mattino, quando il sole splendeva sulle acque, e videro da lontano le acque rosse come sangue.22 E la prima mattina levandosi, già levato il sole rincontro all' acque, viddero gli Moabiti l'acque rosse, come sangue.
23 Esclamarono: «Quello è sangue! I re si sono scontrati e l’uno ha ucciso l’altro. Ebbene, Moab, alla preda!».23 E dissero: questo è sangue d'arme; egli hanno combattuto i re insieme, e hanno tagliato l'uno l'altro; ora, Moab, vattene alla preda.
24 Andarono dunque nell’accampamento d’Israele. Ma gli Israeliti insorsero e sconfissero i Moabiti, che fuggirono davanti a loro. Li inseguirono e sconfissero i Moabiti.24 E andaronsene nel campo d' Israel: e Israel si levò, e percosse Moab; ed egli fuggirono dinanzi a loro. E vennero coloro che aveano vinto, e percossero Moab.
25 Demolirono le città, in ogni campo buono ognuno gettò la sua pietra fino a riempirlo, ostruirono tutte le sorgenti d’acqua e abbatterono ogni albero buono, fino a lasciare a Kir-Carèset solo le sue pietre: i frombolieri l’aggirarono e l’assalirono.25 E disfecero le città; e ciascuno gittando una pietra, riempirono tutti i campi ottimi; e otturarono tutte le fonti dell' acque; e tutti gli arbori fruttiferi tagliarono, sì che solamente remansero le mura ch' erano di terra; e fu circondata la città da quegli che portavano le fronde, e grande parte ne fu disfatta.
26 Il re di Moab, visto che la guerra era superiore alle sue forze, prese con sé settecento uomini che maneggiavano la spada per aprirsi un passaggio verso il re di Edom, ma non ci riuscì.26 La quale cosa veggendo il re di Moab, cioè che i nimici aveano vinto, tolse con seco [settecento] uomini d'arme per percuotere nel campo del re di Edom; e non poterono.
27 Allora prese il figlio primogenito, che doveva regnare dopo di lui, e l’offrì in olocausto sulle mura. Si scatenò una grande ira contro gli Israeliti, che si allontanarono da lui e tornarono nella loro terra.27 Onde tolse il suo figliuolo primogenito, il quale dovea regnare dopo lui, e fecene sacrificio in su le mura. E fu fatta grande indignazione in Israel, e incontanente si partirono da lui, e ritornarono nelle terre loro.