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Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Giosuè 22


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Allora Giosuè convocò i Rubeniti, i Gaditi e metà della tribù di Manàsse1 In quello medesimo tempo chiamò Iosuè i figliuoli di Ruben e di Gad e la metà della schiatta di Manasse.
2 e disse loro: "Voi avete osservato quanto Mosè, servo del Signore, vi aveva ordinato e avete obbedito alla mia voce, in tutto quello che io vi ho comandato.2 E disse loro: voi avete fatto ogni cosa che vi comandò Moisè servo di Dio; e ancora a me avete obbedito in tutte le cose.
3 Non avete abbandonato i vostri fratelli durante questo lungo tempo fino ad oggi e avete osservato il comando del Signore vostro Dio.3 E non avete già lungo tempo abbandonati i vostri fratelli insino al dì d' oggi, servando il comandamento di Dio vostro.
4 Ora che il Signore vostro Dio ha dato tranquillità ai vostri fratelli, come aveva loro promesso, tornate e andate alle vostre tende, nel paese che vi appartiene, e che Mosè, servo del Signore, vi ha assegnato oltre il Giordano.4 E imperciò che Dio nostro Signore ha dato pace e riposo a' vostri fratelli, sì come promise; andate e tornate ne' vostri tabernacoli e abitazioni, e nella terra della vostra possessione, la quale vi diede Moisè servo di Dio di là dal (fiume) Giordano;
5 Soltanto abbiate gran cura di eseguire i comandi e la legge che Mosè, servo del Signore, vi ha dato, amando il Signore vostro Dio, camminando in tutte le sue vie, osservando i suoi comandi, restando fedeli a lui e servendolo con tutto il cuore e con tutta l'anima".5 ma a questi patti: cioè che voi serviate diligentemente e compiate coll' opera il comandamento e la legge di Dio, la quale ne comandò Moisè servo di Dio, e che voi amiate Iddio vostro Signore, e andiate per tutte le sue vie, e serviate i suoi comandamenti, e sì gli vi accostiate, e sì gli serviate con tutto il cuore e con tutta l'anima vostra.
6 Poi Giosuè li benedisse e li congedò ed essi tornarono alle loro tende.6 E benedissegli Iosuè, e sì gli lasciò andare; i quali tornarono nelli loro tabernacoli (e abitazioni).
7 Mosè aveva dato a metà della tribù di Manàsse un possesso in Basan e Giosuè diede all'altra metà un possesso tra i loro fratelli, di qua del Giordano, a occidente.
Quando Giosuè li rimandò alle loro tende e li benedisse,
7 Ma alla metà della schiatta di Manasse avea data Moisè la possessione in Basan; e imperciò all'altra metà, che soperchiò, diede Iosuè la sorte tra i loro fratelli di là dal (fiume) Giordano dalla parte dell' occidente. E lasciandoli andare alli loro tabernacoli (e le loro abitazioni), sì gli benedisse.
8 aggiunse: "Voi tornate alle vostre tende con grandi ricchezze, con bestiame molto numeroso, con argento, oro, rame, ferro e con grande quantità di vesti; dividete con i vostri fratelli il bottino, tolto ai vostri nemici".
8 E disse loro: con molta sostanza e ricchezza ritornate alle vostre case, con argento, oro e metallo, e ferro e molte vestimenta; onde dividete la preda, la quale avete avuta da' vostri nemici, con li vostri fratelli.
9 I figli di Ruben, i figli di Gad e metà della tribù di Manàsse dunque tornarono, dopo aver lasciato gli Israeliti a Silo, nel paese di Canaan, per andare nel paese di Gàlaad, il paese di loro proprietà, che avevano ricevuto in possesso, in forza del comando del Signore, per mezzo di Mosè.
9 E ritornarono e andàrsene i figliuoli di Ruben e li figliuoli di Gad e i figliuoli della mezza schiatta di Manasse, dagli altri figliuoli d' Israel di Silo, la quale sì è posta (ed edificata) in Canaan, acciò che entrassero in Galaad, nella terra della loro possessione, la quale aveano avuta secondo il comandamento di Dio, il quale fece in mano di Moisè.
10 Quando furono giunti alle Curve del Giordano, che sono nel paese di Canaan, i figli di Ruben, i figli di Gad e metà della tribù di Manàsse vi costruirono un altare, presso il Giordano: un altare di forma grandiosa.10 E vegnendo a' monticelli del (fiume) Giordano nella terra di Canaan, edificàrno a lato del (fiume) Giordano uno altare d'infinita (altezza e) grandezza.
11 Gli Israeliti udirono che si diceva: "Ecco i figli di Ruben, i figli di Gad e metà della tribù di Manàsse hanno costruito un altare di fronte al paese di Canaan, alle Curve del Giordano, dalla parte degli Israeliti".11 La quale cosa udendo gli altri figliuoli d' Israel, e fosse loro da veri messaggi notificato, che aveano edificato i figliuoli (d' Israel, della schiatta) di Ruben e di Gad e della [mezza] schiatta di Manasse, uno altare nella terra di Canaan sopra le ripe del (fiume) Giordano, verso i figliuoli d' Israel;
12 Quando gli Israeliti seppero questo, tutta la loro comunità si riunì a Silo per muover loro guerra.12 tutti si raunarono in Silo, acciò che andassono suso, e combattessero contro a loro.
13 Gli Israeliti mandarono ai figli di Ruben, ai figli di Gad e metà della tribù di Manàsse nel paese di Gàlaad, Pincas, figlio del sacerdote Eleazaro,13 E in questo mezzo mandarono a loro nella terra di Galaad (e sì dissero loro: questo vi manda a dire tutto il popolo di Dio Signore. E furono gli ambasciadori costoro cioè) Finees figliuolo di Eleazaro (sommo) sacerdote,
14 e con lui dieci capi, un capo per ciascun casato paterno di tutte le tribù d'Israele:14 e dieci principi con lui, ciascuni di ciascune ischiatte.
15 tutti erano capi di un casato paterno fra i gruppi di migliaia d'Israele; essi andarono dai figli di Ruben, dai figli di Gad e da metà della tribù di Manàsse nel paese di Gàlaad e dissero loro:15 I quali si vennero ai figliuoli di Ruben e di Gad in Galaad, ed alla metà della schiatta di Manasse, e dissono:
16 "Dice tutta la comunità del Signore: Che è questa infedeltà, che avete commessa contro il Dio d'Israele, desistendo oggi dal seguire il Signore, costruendovi un altare per ribellarvi oggi al Signore?16 Questo vi manda a dire tutto il popolo di Dio: Che trasgressione è questa? Perchè avete voi abbandonato Iddio Signore d' Israel, edificandovi l'altare del sacrilegio, e partendovi dal suo servigio (dell' altare dove dovete lui adorare)?
17 Non ci basta l'iniquità di Peor, della quale non ci siamo ancora purificati oggi e che attirò quel flagello sulla comunità del Signore?17 Parvi avere fatto poco, che voi peccaste in Beelfegor? Ed è rimasta insino al dì d' oggi la macchia di quello peccato; e però assai ne furono morti (per quello medesimo peccato).
18 Voi oggi desistete dal seguire il Signore! Poiché oggi vi siete ribellati al Signore, domani egli si adirerà contro tutta la comunità d'Israele.18 E voi oggi avete lasciato Iddio vostro Signore; e domani verrà l'ira sua crudelmente sopra tutto il popolo d' Israel.
19 Se ritenete immondo il paese che possedete, ebbene, passate nel paese che è possesso del Signore, dove è stabilita la Dimora del Signore, e stabilitevi in mezzo a noi; ma non ribellatevi al Signore e non fate di noi dei ribelli, costruendovi un altare oltre l'altare del Signore nostro Dio.19 Ma se così è che voi crediate che sia immonda la terra della vostra possessione, passate (e venite) nella terra dove è il tabernacolo di Dio, e abitate fra noi, sì che voi non vì partiate dal Signore e dal nostro consorzio, avendo edificato uno altare oltre l'altare del nostro Signore Iddio.
20 Quando Acan figlio di Zerach commise un'infedeltà riguardo allo sterminio, non venne forse l'ira del Signore su tutta la comunità d'Israele sebbene fosse un individuo solo? Non dovette egli morire per la sua colpa?".
20 Or non preterì Acan figliuolo di Zare il comandamento del Signore, e l'ira sua venne sopra tutto Israel? E lui era uno uomo; e fosse stato così, ch' egli solo fosse perito nella sua sceleraggine!
21 Allora i figli di Ruben, i figli di Gad e metà della tribù di Manàsse risposero e dissero ai capi dei gruppi di migliaia d'Israele:21 Respuoseno i figliuoli di Ruben e di Gad e della mezza tribù di Manasse alli principi della legazione d' Israel:
22 "Dio, Dio, Signore! Dio, Dio, Signore! Lui lo sa, ma anche Israele lo sappia. Se abbiamo agito per ribellione o per infedeltà verso il Signore, che Egli non ci salvi oggi!22 Signore Iddio fortissimo, elli sa, ed elli insieme l'intende con Israel; se noi con animo di trapassare il comandamento e la legge di Dio edificammo questo altare, non ci guardi, ma puniscaci nel dì d'oggi presente;
23 Se abbiamo costruito un altare per desistere dal seguire il Signore; se è stato per offrire su di esso olocausti od oblazioni e per fare su di esso sacrifici di comunione, il Signore stesso ce ne chieda conto!23 e se ancora il facemmo con intenzione, acciò che noi facessimo suso offerte di sacrifizio e sacrifizii, esso il cerchi e giùdichilo;
24 In verità l'abbiamo fatto preoccupati di questo: pensando cioè che in avvenire i vostri figli potessero dire ai nostri figli: Che avete in comune voi con il Signore Dio d'Israele?24 e se noi non lo facemmo più tosto, e questo fue il nostro pensiero e il nostro rispetto (e a ciò l' ordinassimo): dimane diranno i figliuoli vostri a' nostri figliuoli: che avete a fare voi (con noi e) con Iddio d'Israel?
25 Il Signore ha posto il Giordano come confine tra noi e voi, figli di Ruben e figli di Gad; voi non avete parte alcuna con il Signore! Così i vostri figli farebbero desistere i nostri figli dal temere il Signore.25 Ecco che Iddio ha posto il termine tra noi e voi, figliuoli di Ruben e figliuoli di Gad, il (fiume) Giordano, (non avete a fare nulla con noi); e imperciò non avrete parte nel nostro Iddio. Per questa cagione rimoveranno i vostri figliuoli i nostri del timore (e della riverenza) di Dio. E imperciò pensammo che fosse il meglio;
26 Perciò abbiamo detto: Costruiamo un altare, non per olocausti, né per sacrifici,26 e dicemmo: facciamo noi uno altare, non per sacrifizio, non per offerta (o riverenza) alcuna,
27 ma perché sia testimonio fra noi e voi e fra i nostri discendenti dopo di noi, dimostrando che vogliamo servire al Signore dinanzi a lui, con i nostri olocausti, con le nostre vittime e con i nostri sacrifici di comunione. Così i vostri figli non potranno un giorno dire ai nostri figli: Voi non avete parte alcuna con il Signore.27 ma perchè sia testimonio tra noi e voi, e la nostra famiglia e la vostra gente e la vostra generazione, acciò che noi serviamo a Dio, e che di nostra ragione sie di offerire sacrifizio coll' olocausto, e ostie di pace (e solennitade); e non possano dire nè domani nè posdì i vostri figliuoli: voi non avete parte in Dio nostro Signore.
28 Abbiamo detto: Se in avvenire essi diranno questo a noi o ai nostri discendenti, noi risponderemo: Guardate la forma dell'altare del Signore, che i nostri padri fecero, non per olocausti, né per sacrifici, ma perché fosse di testimonio fra noi e voi.28 E se pure lo vorranno dire, egli risponderanno loro: ecco l'altare di Dio, che fecero i nostri padri, non per offerirvi suso o per farvi sacrifizio, ma per nostro testimonio e vostro.
29 Lungi da noi l'idea di ribellarci al Signore e di desistere dal seguire il Signore, costruendo un altare per olocausti, per oblazioni o per sacrifici, oltre l'altare del Signore nostro Dio, che è davanti alla sua Dimora!".
29 Partisi da noi questo peccato iscelerato, cioè che noi ci partiamo da Dio Signore, e che noi non seguitiamo i suoi vestigii (e la sua volontà, fatto ed) edificato l'altare per fare sacrificio e offerte e solennitadi, fuori che nell' altare di Dio nostro Signore, il quale sì è (fatto ed) edificato dinanzi al suo tabernacolo.
30 Quando Pincas e i capi della comunità, i capi dei gruppi di migliaia d'Israele che erano con lui, udirono le parole dette dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dai figli di Manàsse, ne rimasero soddisfatti.30 Le quali cose avendo udite Finees prete, e i principi (e ambasciatori) della ambasciata (de' figliuoli) d' Israel i quali erano con lui, furono pacificati; e molto volontieri ricevettero le parole de' figliuoli di Ruben e di Gad e della mezza schiatta di Manasse.
31 Pincas, figlio del sacerdote Eleazaro, disse ai figli di Ruben, ai figli di Gad e ai figli di Manàsse: "Oggi riconosciamo che il Signore è in mezzo a noi, poiché non avete commesso questa infedeltà verso il Signore; così avete preservato gli Israeliti dal castigo del Signore".
31 E disse Finees figliuolo di Eleazaro (sommo) sacerdote a loro: ora cognosciamo che Iddio Signore si è con noi, imperciò che siete innocenti di questo trapassamento, e avete liberati i figliuoli d' Israel della mano (e dell' ira) di Dio.
32 Pincas, figlio del sacerdote Eleazaro, e i capi lasciarono i figli di Ruben e i figli di Gad e tornarono dal paese di Gàlaad al paese di Canaan presso gli Israeliti, ai quali riferirono l'accaduto.32 E ritornò coi principi (e partissi) da' figliuoli di Ruben e da quelli di Gad (e dalla metà de' figliuoli della schiatta di Manasse) della terra di Galaad dei confini di Canaan; e andàrsene ai figliuoli d'Israel, e sì riportarono quello che aveano detto.
33 La cosa piacque agli Israeliti, i quali benedissero Dio e non parlarono più di muover guerra ai figli di Ruben e di Gad, per devastare il paese che essi abitavano.33 E piacquero le parole a tutti coloro i quali le udirono. E lodarono Iddio i figliuoli d' Israel, e poi non dissero più d'andare contro a loro, e di combattere, e di spegnere la terra della loro possessione.
34 I figli di Ruben e i figli di Gad chiamarono quell'altare Testimonio perché dissero: "Esso è testimonio fra di noi che il Signore è Dio".34 E chiamarono i figliuoli di Ruben e quelli di Gad (e quelli della mezza schiatta de' figliuoli di Manasse) questo altare il quale aveano edificato: TESTIMONIO NOSTRO, CHE IDDIO SIGNORE È VERO DIO.