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Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 3


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei.1 Era uno uomo della gente de' Farisei, che avea nome Nicodemo, il quale era principe de' giudei.
2 Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui".2 Questo venne una notte a Iesù, e dissegli : maestro, noi sappiamo che tu sei venuta da Dio; imperò che niuno non potrebbe fare gli segni che tu fai, se Iddio non fosse con lui.
3 Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio".3 Rispose Iesù e disse: in verità, in verità ti dico, che chiunque non rinascerà un'altra volta, non potrà vedere il regno di Dio.
4 Gli disse Nicodèmo: "Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?".4 Disse Nicodemo: come puote l'uomo rinascere, quando è vecchio? come puote egli entrare un'altra volta nel ventre della madre, e poi rinascere?
5 Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio.5 Rispose Iesù (e disse): in verità, ti dico, che chi non rinascerà per acqua e Spirito Santo, non potrà entrare nel regno di Dio.
6 Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito.6 Quel ch' è nato di carne, è carne; e quel ch' è nato di spirito, è spirito.
7 Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto.7 E non ti maravigliare, se io ti dico che vi convenga rinascere un' altra volta.
8 Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito".8 Onde i spirito dovunque vuole spira; e la voce sua odi, ma tu non sai donde sì venga, o dove sì vada; così è ciascheduno ch' è nato di spirito.
9 Replicò Nicodèmo: "Come può accadere questo?".9 Rispose Nicodemo, e disse: come si possono fare queste cose?
10 Gli rispose Gesù: "Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose?10 Rispose Iesù, e disse: tu sei maestro in Israel, e non sai queste cose?
11 In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza.11 In verità, in verità ti dico, che quello che noi sappiamo, parliamo; e quello che vediamo, testimoniamo; e non pigliate la nostra testimonianza.
12 Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo?12 E s' io vi dico delle cose terrene, non le credete; come adunque, se io vi dico delle celestiali, voi le crederete?
13 Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo.13 E niuno sale in cielo, se non colui ch' è disceso di cielo, il Figliuolo dell' uomo, il quale è in cielo.
14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo,14 E sì come Moisè esaltò il serpente nel deserto, così è di bisogno che sia esaltato il Figliuolo dell' uomo,
15 perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna".
15 sì che chiunque crede in lui, non perisca, ma abbia vita eterna.
16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.16 Tanto amò Iddio il mondo, che gli dètte il suo unigenito Figliuolo; acciò che ogni uomo che crede in lui, non perisca, ma abbia vita eterna.
17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.17 Iddio non mandò il suo Figliuolo nel mondo per giudicarlo, ma (per salvarlo) acciò che il mondo sia fatto salvo per lui.
18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.18 E quello il quale crederà in lui, non sarà giudicato; ma quello che non crederà, è già giudicato; imperò che non crede nell' unigenito Figliuolo di Dio.
19 E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.19 E questo è il giudicio; imperò che la luce venne nel mondo, e li uomini hanno più amato le tenebre, che la luce; imperò che l' opere loro erano ree.
20 Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.20 Imperò che ogni uomo, che adopera male, ha in odio la luce, e non viene alla luce, acciò che le opere sue non siano riprese.
21 Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.

21 Ma colui che adopera la verità, viene alla luce, acciò che le opere sue siano manifeste; imperò che sono fatte in Iddio.
22 Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea; e là si trattenne con loro, e battezzava.22 Dopo queste cose venne Iesù con li suoi discepoli nella terra di Iudea; e quivi con loro dimorava, e battezzava.
23 Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché c'era là molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare.23 Ed eravi etiam Ioanne, battezzante in Ennon appresso Salim; imperò che in quello luogo erano molte acque; e venivano, e battezzavansi.
24 Giovanni, infatti, non era stato ancora imprigionato.
24 Ancora non s' era posto Ioanne in pregione.
25 Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo la purificazione.25 Onde fatta fu una questione, tra gli discepoli di Ioanne e gli Iudei, della purificazione.
26 Andarono perciò da Giovanni e gli dissero: "Rabbì, colui che era con te dall'altra parte del Giordano, e al quale hai reso testimonianza, ecco sta battezzando e tutti accorrono a lui".26 Li quali vennero a Ioanne, e disserongli: maestro, quello ch' era teco oltre il Giordano, al quale rendesti testimonianza, ecco, egli quivi battezza, e tutti vengono a lui.
27 Giovanni rispose: "Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stato dato dal cielo.27 Rispose Ioanne, e disse: non puote l'uomo togliere alcuna cosa, (se prima) non [gli] sia data dal cielo.
28 Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui.28 Voi stessi mi rendete testimonianza, ch' io vi ho detto: io non sono Cristo, ma come io sono mandato inanzi a lui.
29 Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta.29 Quello che ha la sposa, [sì è lo sposo]; ma lo amico, che sta e odelo, rallegrasi di gaudio per l'amore della voce del sposo. Questo adunque mio gaudio, egli è adempiuto.
30 Egli deve crescere e io invece diminuire.
30 Quello bisogna accrescere, e a me bisogna sminuire.
31 Chi viene dall'alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.31 Quello ch' è venuto di sopra, egli è sopra tutti. Quello ch' è di terra, egli è di terra, e di terra parla. Quello ch' è venuto dal cielo, è sopra tutti.
32 Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza;32 Ed egli testifica quello che ha veduto e udito; e nullo accetta il suo testimonio.
33 chi però ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero.33 Ma colui che accetta il suo testimonio, l' ha segnato, imperò che Iddio è verace.
34 Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura.34 Quello che Iddio ha mandato, parla le parole di Dio; certo Iddio non dà il spirito a misura.
35 Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.35 Il Padre ama il Figliuolo, e hagli dato ogni cosa nella sua mano.
36 Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui".36 Colui che crede nel Figliuolo, ha vita eterna; ma quello ch' è incredulo al Figliuolo, egli non vederà la vita, ma sopra lui permanerà l'ira [di Dio].