Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 5


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Intanto giunsero all'altra riva del mare, nella regione dei Gerasèni.1 E loro vennero oltre il mare nella regione de' Geraseni.
2 Come scese dalla barca, gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo.2 E uscente egli della navicella, incontanente venneli incontro uno uomo, ch' era uscito fuori delli monumenti, avente il spirito immondo.
3 Egli aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno più riusciva a tenerlo legato neanche con catene,3 Il quale dimorava nelli monumenti, e già nol poteva alcuno legare con le catene.
4 perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi, e nessuno più riusciva a domarlo.4 Imperò che molte volte, legato con ceppi e catene, avea fracassato le catene e' ceppi, e nullo il poteva domare.
5 Continuamente, notte e giorno, tra i sepolcri e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre.5 E sempre gridava giorno e notte nelli monumenti; e nelli monti guastavasi con le pietre.
6 Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi,6 Ed egli, vedendo Iesù dalla lunga, corse e adorollo.
7 e urlando a gran voce disse: "Che hai tu in comune con me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!".7 E gridando con grande voce, disse: che è a me e a te, o figliuolo dell' altissimo Dio? Scongiuroti per Dio, che non mi tormenti.
8 Gli diceva infatti: "Esci, spirito immondo, da quest'uomo!".8 Ed egli sì li diceva: esci fuori da questo uomo, o spirito immondo.
9 E gli domandò: "Come ti chiami?". "Mi chiamo Legione, gli rispose, perché siamo in molti".9 E domandavalo: qual è il nome tuo? Ed egli dice: chiàmomi Legione, imperò che siamo molti.
10 E prese a scongiurarlo con insistenza perché non lo cacciasse fuori da quella regione.
10 E molto con instanza pregavalo, che nol cacciasse fuori della regione.
11 Ora c'era là, sul monte, un numeroso branco di porci al pascolo.11 Ed eravi quivi, accosto al monte, una grande moltitudine di porci, che si pascevano (ne' campi).
12 E gli spiriti lo scongiurarono: "Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi".12 E li spiriti pregavanlo, dicendo: mandaci nelli porci, acciò entriamo in essi.
13 Glielo permise. E gli spiriti immondi uscirono ed entrarono nei porci e il branco si precipitò dal burrone nel mare; erano circa duemila e affogarono uno dopo l'altro nel mare.13 E incontanente Iesù sì gli concedette; e uscenti li spiriti immondi, entrorono ne' porci; e con grande impeto gittònsi nel mare due migliara di porci, e affogoronsi nel mare.
14 I mandriani allora fuggirono, portarono la notizia in città e nella campagna e la gente si mosse a vedere che cosa fosse accaduto.
14 Ma quelli che li pascolavano, fuggittero, e raccontorono questo nella città e nelli campi. E quelli uscirono fuori a vedere come era stata la cosa.
15 Giunti che furono da Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.15 E vennero a Iesù; e vedendo quello ch' era stato oppresso dal demonio, essere vestito, e sedere con la mente sana, temettero.
16 Quelli che avevano visto tutto, spiegarono loro che cosa era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci.16 E quelli che avevano veduto raccontorono a loro, come era stato fatto a colui che aveva avuto il demonio, ed etiam delli porci.
17 Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio.17 E loro il cominciorono a pregare, che si partisse da' loro confini.
18 Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo pregava di permettergli di stare con lui.18 E salendo su la navicella, quello ch' era stato tormentato dal demonio, incominciandolo a pregare che gli piacesse accettarlo appresso di lui,
19 Non glielo permise, ma gli disse: "Va' nella tua casa, dai tuoi, annunzia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ti ha usato".19 egli non gli consentitte, ma dissegli: vattene in casa tua alli tuoi, e raccontali quante cose il Signore a te ha fatto, e come egli ha avuto misericordia di te.
20 Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decàpoli ciò che Gesù gli aveva fatto, e tutti ne erano meravigliati.

20 Ed egli (partissi, e) andossene, e cominciò a predicare nel capo di dieci città, quante cose Iesù aveagli fatto; e meravigliavansi tutti.
21 Essendo passato di nuovo Gesù all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla, ed egli stava lungo il mare.21 E un' altra fiata, salendo Iesù nella navicella, passò il mare; e venneli una molta turba, e stava appresso il mare.
22 Si recò da lui uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi22 Ed ecco che gli venne uno archisinagogo, chiamato Iairo; e quando l'ebbe veduto, gittossi a' suoi piedi.
23 e lo pregava con insistenza: "La mia figlioletta è agli estremi; vieni a imporle le mani perché sia guarita e viva".23 E molto il pregava, dicendo: come la figliuola mia è in estremo di morte, vieni e imponi la mano tua sopra quella, acciò lei sia salva, e viva.
24 Gesù andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
24 Ed egli andò con quello, e molta turba il seguitava, e spingevalo.
25 Or una donna, che da dodici anni era affetta da emorragia25 Eravi una femina, la quale dodici anni avea sostenuto il flusso di sangue.
26 e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza nessun vantaggio, anzi peggiorando,26 E da molti medici era stata afflitta, e avea ispeso tutto il suo, e nulla gli avea giovato, anzi sentivasi molto peggio.
27 udito parlare di Gesù, venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il mantello. Diceva infatti:27 Udendo lei di Iesù, venne nella turba di dietro, e tocco'li il suo vestimento.
28 "Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita".28 E lei diceva fra sè stessa: imperò che, se pur toccherò il suo vestimento, sarò salva.
29 E subito le si fermò il flusso di sangue, e sentì nel suo corpo che era stata guarita da quel male.
29 E incontanente fu seccato il flusso del sangue suo; e sentì nel corpo, come era sanata della infermità.
30 Ma subito Gesù, avvertita la potenza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: "Chi mi ha toccato il mantello?".30 E immantinente, conoscendo Iesù esser uscita la virtù da sè stesso, voltato alla turba, diceva: chi ha toccato le mia vestimenta?
31 I discepoli gli dissero: "Tu vedi la folla che ti si stringe attorno e dici: Chi mi ha toccato?".31 Al quale dicevano gli suoi discepoli: tu vedi la turba che lei ti preme, e dici: chi mi ha toccato?
32 Egli intanto guardava intorno, per vedere colei che aveva fatto questo.32 Ed egli guardavasi dintorno a vedere quella che fatto avea questo.
33 E la donna impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità.33 Onde la femina, sapendo quel che in sè fatto era, tutta temente e tremante venne, e gittata a terra dinanzi a lui, dissegli tutta la verità.
34 Gesù rispose: "Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male".
34 Ed egli le disse: figliuola, la tua fede ha' ti fatta salva; vattene in pace, e sei libera della tua infermità.
35 Mentre ancora parlava, dalla casa del capo della sinagoga vennero a dirgli: "Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?".35 Ancora parlando lui, ecco che vengono (li nuncii) al principe della sinagoga, dicendo: ecco che la tua figliuola egli è morta, il perchè affatichi più il Maestro?
36 Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: "Non temere, continua solo ad aver fede!".36 Ma Iesù, udito il parlare che si faceva, disse al principe della sinagoga: non volere temere, solamente credi.
37 E non permise a nessuno di seguirlo fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.37 Ed egli non permise ad alcuno, che il seguitasse, salvo Pietro e Iacobo e Ioanne suo fratello.
38 Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava.38 E vennero nella casa del principe della sinagoga; ed egli vide il rumore, e quelli che piagnevano e molto lamentavansi.
39 Entrato, disse loro: "Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme".39 Ed entrato disse a quelli: il perchè vi turbate e piagnete? la fanciulla non è morta, ma lei dorme.
40 Ed essi lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della fanciulla e quelli che erano con lui, ed entrò dove era la bambina.40 E loro il schernivano. Ma egli, mandato fuori tutti, tolse seco il padre e la madre della fanciulla, e quelli ch' erano con lui; ed entrorono dove giaceva la fanciulla.
41 Presa la mano della bambina, le disse: "Talità kum", che significa: "Fanciulla, io ti dico, alzati!".41 E tenendo la mano della fanciulla, dissegli : TALITA CUMI, ch' è interpretato: fanciulla, a te dico, lèvati.
42 Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; aveva dodici anni. Essi furono presi da grande stupore.42 E incontanente levossi la fanciulla, e andava; e lei era di dodici anni; e meraviglioronsi di grande ammirazione.
43 Gesù raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e ordinò di darle da mangiare.43 E grandemente comandò a quelli, che nullo sapesse questa cosa; e comandò che gli fosse dato a manducare.