Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Siracide 26


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Beato il marito di una donna virtuosa;
il numero dei suoi giorni sarà doppio.
1 Beato l'uomo della buona moglie; però che lo numero delli loro anni è doppio.
2 Una brava moglie è la gioia del marito,
questi trascorrerà gli anni in pace.
2 La femina forte diletta al suo marito, e compierae li anni della vita sua in pace.
3 Una donna virtuosa è una buona sorte,
viene assegnata a chi teme il Signore.
3 Parte buona, la femina buona, nella parte di coloro che temono Iddio sarà data al marito per li fatti buoni.
4 Ricco o povero il cuore di lui ne gioisce,
in ogni tempo il suo volto appare sereno.
4 Il buon cuore del ricco e del povero si dimostra, però che in ogni tempo il viso loro è allegro.
5 Tre cose teme il mio cuore,
per la quarta sono spaventato:
una calunnia diffusa in città, un tumulto di popolo
e una falsa accusa: tutto questo è peggiore della morte;
5 Da tre cose temè il cuore mio, e nella quarta la faccia mia ebbe paura;
6 ma crepacuore e lutto è una donna gelosa di un'altra
e il flagello della sua lingua si lega con tutti.
6 l'accusazione ovver prodigione della cittade; il radunamento del popolo;
7 Giogo di buoi sconnesso è una donna malvagia,
colui che la domina è come chi acchiappa uno scorpione.
7 calunnia falsa; sopra la morte tutte queste cose sono gravi;
8 Gran motivo di sdegno una donna ubriaca,
non riuscirà a nascondere la vergogna.
8 dolore di cuore, pianto di femina gelosa.
9 La scostumatezza di una donna è nell'eccitazione degli
sguardi,
si riconosce dalle sue occhiate.
9 Nella femina la gelosia è flagello di lingua, comunicante a tutti.
10 Fa' buona guardia a una figlia libertina,
perché non ne approfitti, se trova indulgenza.
10 Si come il giogo de' buoi che si muove, così è la femina rea; chi la tiene è tale, qual è colui che piglia lo scorpione.
11 Guàrdati dal seguire un occhio impudente,
non meravigliarti se ti spinge verso il male.
11 La femina ebriosa, ira grande; e villania e sozzura di colei non si ricoprirae.
12 Come un viandante assetato apre la bocca
e beve qualsiasi acqua a lui vicina,
così essa siede davanti a ogni palo
e apre a qualsiasi freccia la faretra.
12 La fornicazione della femina si conoscerae nell' alzare degli occhi, e [nel] le palpebre sue.
13 La grazia di una donna allieta il marito,
la sua scienza gli rinvigorisce le ossa.
13 Nella figliuola non riguardosa conferma guardia; se trova l'agio, userae male sè.
14 È un dono del Signore una donna silenziosa,
non c'è compenso per una donna educata.
14 Da ogni irriverente guardatura d'occhi ti guarderai, e non ti maravigliare, se non cura di te.
15 Grazia su grazia è una donna pudica,
non si può valutare il peso di un'anima modesta.
15 Si come il viandante assetato, apre la bocca e ad ogni acqua prossima [beverae], e contra ad ogni palo sederae, e contro ad ogni saetta aprirae il carcasso infino che vegna meno.
16 Il sole risplende sulle montagne del Signore,
la bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa.
16 La grazia della femina sollecita diletterà al suo marito; e l'ossa sue ingrasseranno.
17 Lampada che arde sul candelabro santo,
così la bellezza del volto su giusta statura.
17 Il senno di colei è dono di Dio.
18 Colonne d'oro su base d'argento,
tali sono gambe graziose su solidi piedi.

18 La femina assennita è tacita; e non è mutamento nella femina savia.
19 Due cose mi serrano il cuore,
la terza mi provoca all'ira:
un guerriero che languisca nella miseria,
uomini saggi trattati con disprezzo,
chi passa dalla giustizia al peccato;
il Signore lo tiene pronto per la spada.

19 Grazia sopra grazia si è la moglie santa e onesta.
20 A stento un commerciante sarà esente da colpe,
un rivenditore non sarà immune dal peccato.
20 Nullo peso (d' oro) è degno dell' anima casta.
21 Sì come il sole levandosi nel mondo nelle altissime cose di Dio, così è la bellezza della buona femina nell' ornamento della casa sua.
22 Lucerna risplendente in sul santo candeliere, e bellezza di viso in su la etade ferma.
23 Colonne d'oro sopra basi d' ariento, e li piedi fermi in su le piante delle femine stabili.
24 Fondamenti eterni sopra salda pietra (sono), e li comandamenti di Dio nel cuore della santa femina.
25 In due cose è contristato il mio cuore, nella terza mi venne iracundia;
26 uomo battagliere che viene meno per fame; e uomo assensato dispregiato;
27 e colui che da giustizia passa al peccato; Dio apparecchiò lui alla spada.
28 Due diversità di genti mi parvono malagevoli e pericolose; malagevolmente si spoglia il mercatante dalla negligenza, e non si giustificherae il taverniere de' peccati della lingua.