Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Proverbi 12


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Chi ama la disciplina ama la scienza,
chi odia la correzione è stolto.
1 Chi ama la disciplina, ama la scienza, ma chi odia il rimprovero è uno stupido.
2 Il buono si attira il favore del Signore,
ma egli condanna l'intrigante.
2 Un buono si attira la compiacenza del Signore, ma l'uomo astuto Dio lo condanna.
3 Non resta saldo l'uomo con l'empietà,
ma la radice dei giusti non sarà smossa.
3 Non si consolida un uomo con l'empietà, ma la radice dei giusti non sarà mai smossa.
4 La donna perfetta è la corona del marito,
ma quella che lo disonora è come carie nelle sue ossa.
4 Una buona moglie è la corona di suo marito, ma come carie nell'ossa è la disonorata.
5 I pensieri dei giusti sono equità,
i propositi degli empi sono frode.
5 I pensieri dei giusti sono equità, ma le trame degli empi sono inganno.
6 Le parole degli empi sono agguati sanguinari,
ma la bocca degli uomini retti vi si sottrarrà.
6 Le parole degli empi sono insidie mortali, ma la bocca degli uomini retti li libera.
7 Gli empi, una volta abbattuti, più non sono,
ma la casa dei giusti sta salda.
7 Gli empi precipitano e non tornano più, la casa dei retti rimane per sempre.
8 Un uomo è lodato per il senno,
chi ha un cuore perverso è disprezzato.
8 Per la propria prudenza uno viene lodato, l'uomo perverso invece è disprezzato.
9 Un uomo di poco conto che basta a se stesso
vale più di un uomo esaltato a cui manca il pane.
9 Val più un uomo da poco che ha solo un servo, di un uomo onorato, ma privo di pane.
10 Il giusto ha cura del suo bestiame,
ma i sentimenti degli empi sono spietati.
10 Il giusto conosce ognuno dei suoi animali, ma le viscere degli empi sono crudeli.
11 Chi coltiva la sua terra si sazia di pane,
chi insegue chimere è privo di senno.
11 Chi lavora il suo suolo si sazia di pane, ma chi va dietro a chimere è privo di senno.
12 Le brame dell'empio sono una rete di mali,
la radice dei giusti produce frutti.
12 L'empio brama la rete dei cattivi, ma la radice dei giusti produce.
13 Nel peccato delle sue labbra si impiglia il malvagio,
ma il giusto sfuggirà a tale angoscia.
13 Nel peccato delle labbra è preso il malvagio, il giusto invece sfugge al loro morso.
14 Ognuno si sazia del frutto della sua bocca,
ma ciascuno sarà ripagato secondo le sue opere.
14 Dal frutto della bocca l'uomo si sazia di beni e il frutto delle sue mani gli appartiene.
15 Lo stolto giudica diritta la sua condotta,
il saggio, invece, ascolta il consiglio.
15 La via dell'empio è retta ai suoi occhi, ma chi ascolta il consiglio è saggio.
16 Lo stolto manifesta subito la sua collera,
l'accorto dissimula l'offesa.
16 Lo stolto subito fa vedere il suo dispetto, ma il sapiente nasconde l'oltraggio.
17 Chi aspira alla verità proclama la giustizia,
il falso testimone proclama l'inganno.
17 Chi ama la verità annunzia la giustizia, ma testimonianza dei bugiardi è la falsità.
18 V'è chi parla senza riflettere: trafigge come una spada;
ma la lingua dei saggi risana.
18 C'è chi parla come a colpi di spada, ma la lingua dei saggi guarisce.
19 La bocca verace resta ferma per sempre,
la lingua bugiarda per un istante solo.
19 Una lingua verace rimane in eterno, una lingua bugiarda solo un batter d'occhio.
20 Amarezza è nel cuore di chi trama il male,
gioia hanno i consiglieri di pace.
20 Delusione nel cuore di chi trama il male, gioia per chi consiglia la pace.
21 Al giusto non può capitare alcun danno,
gli empi saranno pieni di mali.
21 Non giunge al giusto alcun malanno, gli empi invece son pieni di mali.
22 Le labbra menzognere sono un abominio per il Signore
che si compiace di quanti agiscono con sincerità.
22 Il Signore detesta una lingua bugiarda, di chi fa la verità invece si compiace.
23 L'uomo accorto cela il sapere,
il cuore degli stolti proclama la stoltezza.
23 L'uomo prudente nasconde la scienza, ma il cuore degli empi proclama stoltezza.
24 La mano operosa ottiene il comando,
quella pigra sarà per il lavoro forzato.
24 La mano dell'uomo solerte sarà sopra tutti, ma l'uomo indolente diventerà schiavo.
25 L'affanno deprime il cuore dell'uomo,
una parola buona lo allieta.
25 Basta un affanno del cuore e l'uomo ha la febbre, ma una buona parola lo riempie di gioia.
26 Il giusto è guida per il suo prossimo,
ma la via degli empi fa smarrire.
26 Trova il suo pascolo il giusto, ma la via degli empi li svia.
27 Il pigro non troverà selvaggina;
la diligenza è per l'uomo un bene prezioso.
27 Non arrostisce l'indolenza la sua preda, ma è ricchezza dell'uomo una preziosa diligenza.
28 Nella strada della giustizia è la vita,
il sentiero dei perversi conduce alla morte.
28 Sul sentiero della giustizia, la vita, la sua strada non va mai alla morte.