Giobbe 3
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA TINTORI |
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1 Dopo, Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno; | 1 Allora Giobbe, aperta la sua bocca, maledisse il suo giorno, |
2 prese a dire: | 2 e disse: |
3 Perisca il giorno in cui nacqui e la notte in cui si disse: "È stato concepito un uomo!". | 3 « Perisca il giorno in cui io nacqui, e la notte in cui fu detto: E' stato concepito un uomo. |
4 Quel giorno sia tenebra, non lo ricerchi Dio dall'alto, né brilli mai su di esso la luce. | 4 Quel giorno si cangi in tenebre, non ne tenga conto Dio dall'alto, non sia rischiarato dalla luce. |
5 Lo rivendichi tenebra e morte, gli si stenda sopra una nube e lo facciano spaventoso gli uragani del giorno! | 5 Lo ricopran le tenebre e l'ombra di morte, lo ravvolga la caligine, sia oppresso dall'amarezza. |
6 Quel giorno lo possieda il buio non si aggiunga ai giorni dell'anno, non entri nel conto dei mesi. | 6 Un turbine tenebroso porti via quella notte, non sia contata fra i giorni dell'anno, non entri nel computo dei mesi. |
7 Ecco, quella notte sia lugubre e non entri giubilo in essa. | 7 Quella notte resti sola, non sia degna di lode. |
8 La maledicano quelli che imprecano al giorno, che sono pronti a evocare Leviatan. | 8 La maledicano quelli che imprecano al giorno, quelli esperti nel suscitare il Leviatan. |
9 Si oscurino le stelle del suo crepuscolo, speri la luce e non venga; non veda schiudersi le palpebre dell'aurora, | 9 Siano oscurate le stelle dalla sua caligine, aspetti e non veda la luce, nè lo spuntar della nascente aurora; |
10 poiché non mi ha chiuso il varco del grembo materno, e non ha nascosto l'affanno agli occhi miei! | 10 perchè non chiuse il seno che mi portò, nè tolse gli affanni dal mio sguardo. |
11 E perché non sono morto fin dal seno di mia madre e non spirai appena uscito dal grembo? | 11 Perchè non morii nel seno materno? Perchè appena uscitone non spirai? |
12 Perché due ginocchia mi hanno accolto, e perché due mammelle, per allattarmi? | 12 Perchè fui accolto sulle ginocchia? Perchè allattato alle mammelle? |
13 Sì, ora giacerei tranquillo, dormirei e avrei pace | 13 Ora me la dormirei taciturno, riposerei nel mio sonno, |
14 con i re e i governanti della terra, che si sono costruiti mausolei, | 14 coi re e cogli arbitri del mondo che si fabbricano solitudini, |
15 o con i principi, che hanno oro e riempiono le case d'argento. | 15 coi principi carichi d'oro che riempiono d'argento le loro case. |
16 Oppure, come aborto nascosto, più non sarei, o come i bimbi che non hanno visto la luce. | 16 O non sarei, come un aborto nascosto, e come quelli che concepiti, non videro la luce. |
17 Laggiù i malvagi cessano d'agitarsi, laggiù riposano gli sfiniti di forze. | 17 Là i malvagi cessano d'agitarsi, là riposano gli spossati. |
18 I prigionieri hanno pace insieme, non sentono più la voce dell'aguzzino. | 18 Quelli che erano insieme incatenati, son senza noie, non sentendo più la voce dell'aguzzino. |
19 Laggiù è il piccolo e il grande, e lo schiavo è libero dal suo padrone. | 19 Vi sono il piccolo e il grande, e il servo è libero dal suo padrone. |
20 Perché dare la luce a un infelice e la vita a chi ha l'amarezza nel cuore, | 20 perchè fu data la luce all'infelice, e la vita a quelli che han l'anima nell'amarezza, |
21 a quelli che aspettano la morte e non viene, che la cercano più di un tesoro, | 21 che aspettano la morte e non viene, la cercano come un tesoro, |
22 che godono alla vista di un tumulo, gioiscono se possono trovare una tomba... | 22 O si rallegrano grandemente quando han trovato un sepolcro? |
23 a un uomo, la cui via è nascosta e che Dio da ogni parte ha sbarrato? | 23 ad un uomo la via del quale è nascosta e che Dio circonda di tenebre? |
24 Così, al posto del cibo entra il mio gemito, e i miei ruggiti sgorgano come acqua, | 24 Prima di mangiare io sospiro, e come acque inondanti sono i miei ruggiti; |
25 perché ciò che temo mi accade e quel che mi spaventa mi raggiunge. | 25 Perchè il male ch'io paventava m'ha incolto, e quello di cui temevo m'è accaduto. |
26 Non ho tranquillità, non ho requie, non ho riposo e viene il tormento! | 26 E forse, non dissimulai, non tacqui, non mi detti pace? Eppure è piombata sopra di me l'indignazione ». |