Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Jueces 19


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSDIODATI
1 En aquel tiempo, cuando no había rey en Israel, un levita que vivía como forastero en los confines de la montaña de Efraím, tomó por concubina a una mujer de Belén de Judá.1 OR in quel tempo, non essendovi alcun re in Israele, avvenne che un uomo Levita, dimorando nel fondo del monte di Efraim, si prese una donna concubina di Bet-lehem di Giuda.
2 Pero su concubina le fue infiel y lo abandonó, yéndose a la casa de su padre en Belén de Judá, donde permaneció unos cuatro meses.2 E questa sua concubina fornicò in casa sua, e si partì da lui, e se ne andò a casa di suo padre, in Bet-lehem di Giuda, ove stette lo spazio di quattro mesi.
3 Entonces su marido fue detrás de ella, para hablarle al corazón y hacerla volver. El llevaba consigo un servidor y dos asnos. La joven lo hizo entrar en la casa de su padre, y este, al verlo, le salió al encuentro lleno de alegría.3 Poi il suo marito si levò, e le andò dietro, per piegare il cuor suo con dolci parole, e per ricondurla; e avea seco il suo servitore, e un paio d’asini. Ed ella lo menò in casa di suo padre; e il padre della giovane, come l’ebbe veduto, gli si fece lietamente incontro.
4 Su suegro, el padre de la joven, lo retuvo en su casa, y el levita se quedó con el tres días: comieron, bebieron y pasaron la noche allí.4 E il suo suocero, padre della giovane, lo ritenne; ed egli dimorò con lui tre giorni; e mangiarono, e bevvero, e albergarono quivi.
5 Al cuarto día, se levantaron de madrugada y el levita se dispuso a partir. Pero el padre de la joven dijo a su yerno: «Repara tus fuerzas con un pedazo de pan, y luego partirán».5 E, al quarto giorno, si levarono la mattina; e il Levita si mise in ordine per andarsene; ma il padre della giovane disse al suo genero: Confortati il cuore con un boccon di pane, e poi voi ve ne andrete.
6 Entonces se sentaron a comer y beber los dos juntos. El padre de la joven le dijo: «Te invito a quedarte esta noche, para pasar un momento agradable».6 Così si posero amendue a sedere, e mangiarono, e bevvero insieme; e il padre della giovane disse a quell’uomo: Deh! piacciati star qui questa notte, e il cuor tuo si rallegri.
7 El hombre se levantó para ponerse en camino, pero su suegro le insistió tanto, que él cambió de parecer y pasó la noche allí.7 Ma quell’uomo si levò per andarsene; ma pure il suo suocero gli fece forza, talchè egli se ne ritornò, e stette quivi quella notte.
8 Al quinto día, se dispuso a partir de madrugada, pero su suegro le dijo: «Repara antes tus fuerzas». Y se entretuvieron, comiendo los dos juntos hasta muy avanzado el día.8 E al quinto giorno, egli si levò la mattina per andarsene; e il padre della giovane gli disse: Deh! confortati il cuore. E, postisi amendue a mangiare insieme, indugiarono finchè il giorno fu calato.
9 Cuando el levita se levantó para partir con su concubina y su servidor, el padre de la joven le dijo: «Ya se está haciendo tarde. Quédate aquí esta noche y pasarás un momento agradable. Mañana de madrugada se pondrán en camino y regresarás a tu casa».9 Allora quell’uomo si levò, per andarsene con la sua concubina, e col suo servitore. Ma il suo suocero, padre della giovane, gli disse: Ecco ora, il giorno vien mancando e fassi sera; deh! state qui questa notte: ecco, il giorno cade; deh! sta’ qui questa notte, e rallegrisi il cuor tuo; e domattina voi vi leverete per andare a vostro cammino, e tu te ne andrai a casa tua.
10 Pero el hombre no quiso quedarse, sino que se levantó y partió. Así llegó frente a Jebús –o sea, Jerusalén– llevando consigo los dos asnos cargados, además de su concubina y su servidor.10 Ma quell’uomo non volle star quivi la notte; anzi si levò, e se ne andò; e giunse fin dirincontro a Iebus, che è Gerusalemme, co’ suoi due asini carichi, e con la sua concubina.
11 Cuando estaban cerca de Jebús, ya era muy tarde, y el servidor dijo a su señor: «Apartémonos del camino para entrar en esta ciudad jebusea y pasar la noche allí»11 Come furono presso a Iebus, il giorno era molto calato; laonde il servitore disse al suo padrone: Deh! vieni, riduciamoci in questa città de’ Gebusei, e alberghiamo in essa.
12 Pero su señor le respondió: «No nos apartemos para entrar en una ciudad extranjera, que no pertenece a los israelitas. Sigamos de largo hasta Guibeá».12 Ma il suo padrone gli disse: Noi non ci ridurremo in alcuna città di stranieri, che non sia de’ figliuoli d’Israele; anzi passeremo fino a Ghibea.
13 Luego dijo a su servidor: «Vamos a acercarnos a uno de esos poblados ; pasaremos la noche en Guibeá o en Ramá».13 Poi disse al suo servitore: Cammina, e arriviamo ad uno di que’ luoghi, e alberghiamo in Ghibea, o in Rama.
14 Siguieron de largo, y a la puesta del sol estuvieron frente a Guibeá de Benjamín.14 Essi adunque passarono oltre, e camminarono; e il sole tramontò loro presso a Ghibea, la quale è di Beniamino.
15 Entonces se apartaron del camino para ir a pasar la noche a Guibeá. Al llegar, el hombre se quedó en la plaza de la ciudad, pero nadie los invitó a su casa para pasar la noche.15 Ed essi si rivolsero là, per andare ad albergare in Ghibea. Ed essendo quel Levita entrato nella città, si fermò in su la piazza; e non vi fu alcuno che li accogliesse in casa per passar la notte
16 Entonces llegó un anciano, que al atardecer volvía de trabajar en el campo. Era un hombre de la montaña de Efraím y residía en Guibeá como forastero, porque la gente del lugar era benjaminita.16 Ma ecco, un uomo vecchio, che veniva in su la sera dal suo lavoro da’ campi, il quale era della montagna di Efraim, e dimorava in Ghibea; gli abitanti del qual luogo erano Beniaminiti.
17 El anciano alzó los ojos y vio al viajero que estaba en la plaza de la ciudad. «¿De dónde vienes y adónde vas?» le preguntó,17 Ed esso, alzati gli occhi, vide quel viandante nella piazza della città; e gli disse: Ove vai? ed onde vieni?
18 «Estamos de paso, le respondió él; venimos de Belén de Judá y vamos hasta los confines de la montaña de Efraím, porque yo soy de allí. Fui a Belén de Judá, y ahora estoy de regreso. Pero no hay nadie que me reciba en su casa,18 Ed egli gli disse: Noi passiamo da Bet-lehem di Giuda, per andare al fondo della montagna di Efraim; io sono di là, ed era andato fino a Bet-lehem di Giuda; e ora me ne vo alla Casa del Signore; e non vi è alcuno che mi accolga in casa.
19 aunque tenemos paja y forraje para nuestros asnos, y también pan y vino para mí, para mi mujer y para el servidor que me acompaña. No nos falta nada».19 E pure abbiamo della paglia, e della pastura, per li nostri asini; e anche del pane e del vino, per me, e per la tua servente, e per lo famiglio che è co’ tuoi servitori; noi non abbiamo mancamento di nulla.
20 El anciano le dijo: «La paz esté contigo. Yo proveeré a todas tus necesidades. No pases la noche en la plaza».20 E quell’uomo vecchio gli disse: Datti pace; lascia pur la cura a me d’ogni tuo bisogno; sol non istar la notte in su la piazza.
21 Entonces lo llevó a su casa y dio de comer a los asnos. Y ellos se lavaron los pies, comieron y bebieron.21 Ed egli lo menò in casa sua, e diè della pastura agli asini; ed essi si lavarono i piedi, e mangiarono e bevvero
22 Estaban pasando un momento agradable, cuando los hombres de la ciudad, gente pervertida, rodearon la casa y comenzaron a golpear la puerta, diciendo al anciano dueño de casa: «Trae afuera el hombre que entró en tu casa para que tengamos relaciones con él».22 Mentre stavano allegramente, ecco, gli uomini di quella città, uomini scellerati, furono attorno alla casa, picchiando all’uscio; e dissero a quell’uomo vecchio, padron della casa: Mena fuori quell’uomo ch’è venuto in casa tua, acciocchè noi lo conosciamo.
23 Pero el dueño de casa se presentó ante ellos y les dijo: «No, hermanos míos, no obren tan perversamente, porque ese hombre es mi huésped. ¡No cometan esa infamia!23 Ma quell’uomo, padron della casa, uscì fuori a loro, e disse loro: No, fratelli miei; deh! non fate questo male; poichè quest’uomo è venuto in casa mia, non fate questa villania.
24 Yo tengo a mi hija que es virgen: se la traeré afuera, para que ustedes abusen de ella y la traten como mejor les parezca. Pero no cometan semejante infamia con ese hombre».24 Ecco, la mia figliuola, ch’è vergine, e la concubina di esso; deh! lasciate che io ve le meni fuori, e usate con esse, e fate loro ciò che vi piacerà; ma non fate questa villania a quest’uomo.
25 Sin embargo, ellos no quisieron escucharlo. Entonces el levita tomó a su concubina y la llevó afuera. Los hombres se aprovecharon de ella y la maltrataron toda la noche hasta la madrugada, y al amanecer, la abandonaron.25 Ma quegli uomini non vollero ascoltarlo; laonde quell’uomo prese la sua concubina, e la menò loro nella strada; ed essi la conobbero, e la straziarono tutta quella notte infino alla mattina; poi, all’apparir dell’alba, la rimandarono.
26 La mujer llegó de madrugada y se cayó a la entrada de la casa del hombre donde estaba su marido. Allí quedó hasta que fue el día.26 E quella donna se ne venne, in sul far del dì, e cascò alla porta della casa di quell’uomo, nella quale il suo signore era; e stette quivi finchè fosse dì chiaro.
27 Por la mañana, su marido se levantó, abrió la puerta de la casa y salió para continuar el camino. Al ver a la mujer, su concubina, que estaba tendida a la puerta de la casa, con la mano sobre el umbral,27 E il suo signore si levò la mattina, e aprì l’uscio della casa, e usciva fuori per andarsene a suo cammino; ed ecco, quella donna, sua concubina, giaceva alla porta della casa, con le mani in su la soglia.
28 le dijo: «Levántate, vamos». Pero no obtuvo respuesta. Entonces el hombre la cargó sobre su asno y emprendió el camino hacia su pueblo.28 Ed egli le disse: Levati, e andiamocene. Ma non v’era chi rispondesse. Allora egli la caricò sopra un asino, e si levò, e se ne andò al suo luogo.
29 Cuando llegó a su casa, tomó el cuchillo y partió en doce pedazos el cuerpo de su concubina. Luego los envió a todo el territorio de Israel.29 E, come fu giunto a casa sua, tolse un coltello, e prese la sua concubina, e la tagliò, per le sue ossa, in dodici pezzi, e la mandò per tutte le contrade d’Israele.
30 El levita había dado esta orden a sus emisarios: «Digan esto a todos los hombres de Israel: «¿Ha sucedido una cosa igual desde que los israelitas subieron del país de Egipto hasta el día de hoy? Reflexionen, deliberen y decidan». Y todos los que lo venían, exclamaban: ¡Nunca ha sucedido no se ha visto una cosa semejante, desde que los israelitas subieron de Egipto hasta el día de hoy!».30 E chiunque vide ciò, disse: Tal cosa non è giammai stata fatta, nè veduta, dal dì che i figliuoli d’Israele salirono fuor del paese di Egitto, fino a questo giorno; prendete il fatto a cuore, tenetene consiglio e parlamento