Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Hechos de los Apóstoles 22


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSDIODATI
1 «Hermanos y padres, les dijo, escuchen lo que hoy les voy a decir en mi defensa».1 Uomini fratelli, e padri, ascoltate ciò che ora vi dico a mia difesa.
2 Al oír que hablaba en hebreo, el silencio se hizo aún más profundo. Pablo prosiguió:2 Ora, quando ebbero udito ch’egli parlava loro in lingua ebrea, tanto più fecero silenzio. Poi disse:
3 «Yo soy judío, nacido en Tarso de Cilicia, pero me he criado en esta ciudad y he sido iniciado a los pies de Gamaliel en la estricta observancia de la Ley de nuestros padres. Estaba lleno de celo por Dios, como ustedes lo están ahora.3 Io certo son uomo Giudeo, nato in Tarso di Cilicia, ed allevato in questa città a’ piedi di Gamaliele, ammaestrato secondo l’isquisita maniera della legge de’ padri, zelatore di Dio, come voi tutti siete oggi.
4 Perseguí a muerte a los que seguían este Camino, llevando encadenados a la prisión a hombres y mujeres;4 Ed ho perseguitata questa professione sino alla morte, mettendo ne’ legami, ed in prigione uomini e donne.
5 el Sumo Sacerdote y el Consejo de los ancianos son testigos de esto. Ellos mismos me dieron cartas para los hermanos de Damasco, y yo me dirigí allá con el propósito de traer encadenados a Jerusalén a los que encontrara en esa ciudad, para que fueran castigados.5 Come mi son testimoni il sommo sacerdote, e tutto il concistoro degli anziani; da cui eziandio avendo ricevute lettere a’ fratelli, io andava in Damasco, per menar prigioni in Gerusalemme quegli ancora ch’erano quivi, acciocchè fosser puniti.
6 En el camino y al acercarme a Damasco, hacia el mediodía, una intensa luz que venía del cielo brilló de pronto a mi alrededor.6 Or avvenne che, mentre io era in cammino, e mi avvicinava a Damasco, in sul mezzodì, di subito una gran luce mi folgorò d’intorno dal cielo.
7 Caí en tierra y oí una voz que me decía: «Saulo, Saulo, ¿por qué me persigues?».7 Ed io caddi in terra, ed udii una voce che mi disse: Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti?
8 Le respondí: «¿Quién eres, Señor?», y la voz me dijo: «Yo soy Jesús de Nazaret, a quien tú persigues».8 Ed io risposi: Chi sei, Signore? Ed egli mi disse: Io son Gesù il Nazareo, il qual tu perseguiti.
9 Los que me acompañaban vieron la luz, pero no oyeron la voz del que me hablaba.9 Or coloro che eran meco videro ben la luce, e furono spaventati; ma non udiron la voce di colui che parlava meco.
10 Yo le pregunté: «¿Qué debo hacer, Señor?». El Señor me dijo: «Levántate y ve a Damasco donde se te dirá lo que debes hacer».10 Ed io dissi: Signore, che debbo io fare? E il Signor mi disse: Levati, e va’ in Damasco; e quivi ti sarà parlato di tutte le cose che ti sono ordinate di fare.
11 Pero como yo no podía ver, a causa del resplandor de esa luz, los que acompañaban me llevaron de la mano hasta damasco.11 Ora, perciocchè io non vedeva nulla, per la gloria di quella luce, fui menato per la mano da coloro ch’erano meco; e così entrai in Damasco.
12 Un hombre llamado Ananías, fiel cumplidor de la Ley, que gozaba de gran prestigio entre los judíos del lugar,12 Or un certo Anania, uomo pio secondo la legge, al quale tutti i Giudei che abitavano in Damasco rendevano buona testimonianza, venne a me,
13 vino a verme y, acercándose a mí, me dijo: «Hermano Saulo, recobra la vista». Y en ese mismo instante, pude verlo.13 ed essendo appresso a me, disse: Fratello Saulo, ricovera la vista. E in quello stante io ricoverai la vista, e lo riguardai.
14 El siguió diciendo: «El Dios de nuestros padres te ha destinado para conocer su voluntad, para ver al Justo y escuchar su Palabra,14 Ed egli mi disse: L’Iddio de’ nostri padri ti ha preordinato a conoscer la sua volontà, ed a vedere il Giusto, e ad udire una voce dalla sua bocca.
15 porque tú darás testimonio ante todos los hombres de lo que has visto y oído.15 Perciocchè tu gli devi essere presso tutti gli uomini testimonio delle cose che tu hai vedute, ed udite.
16 Y ahora, ¿qué esperas? Levántate, recibe el bautismo y purifícate de tus pecados, invocando su Nombre».16 Ed ora, che indugi? levati, e sii battezzato, e lavato de’ tuoi peccati, invocando il nome del Signore.
17 De vuelta a Jerusalén, mientras oraba en el Templo, caí en éxtasis17 Or avvenne che, dopo che io fui ritornato in Gerusalemme, orando nel tempio, mi venne un ratto di mente.
18 y vi al Señor que me decía: Aléjate rápidamente de Jerusalén, porque ellos no recibirán el testimonio que tú darás de mí».18 E vidi esso Signore che mi diceva: Affrettati, ed esci prestamente di Gerusalemme; perciocchè essi non riceveranno la tua testimonianza intorno a me.
19 Entonces respondí: «Ellos saben, Señor, que yo iba de una sinagoga a otra para encarcelar y azotar a los que creen en ti.19 Ed io dissi: Signore, eglino stessi sanno che io incarcerava, e batteva per le raunanze coloro che credono in te.
20 Y saben que cuando derramaban la sangre de Esteban, tu testigo, yo también estaba presente, aprobando su muerte y cuidando la ropa de los verdugos».20 E quando si spandeva il sangue di Stefano, tuo martire, io ancora era presente, e acconsentiva alla sua morte, e guardava i vestimenti di coloro che l’uccidevano.
21 Pero él me dijo: «Vete, porque quiero enviarte lejos, a las naciones paganas».21 Ed egli mi disse: Vattene, perciocchè io ti manderò lungi a’ Gentili
22 Hasta aquí los judíos lo escucharon, pero al oír estas palabras comenzaron a gritar diciendo: «¡Elimina a este hombre. No merece vivir!».22 Or essi l’ascoltarono fino a questa parola; ma poi alzarono la lor voce, dicendo: Togli via di terra un tal uomo; perciocchè ei non conviene ch’egli viva.
23 Todos vociferaban, agitaban sus manos y tiraban tierra al aire.23 E, come essi gridavano, e gettavano i lor vestimenti, e mandavano la polvere in aria,
24 El tribuno hizo entrar a Pablo en la fortaleza y ordenó que lo azotaran para saber por qué razón gritaban así contra él.24 il capitano comandò che Paolo fosse menato dentro alla rocca, ordinando che si facesse inquisizion di lui per flagelli, per sapere per qual cagione gridavano così contro a lui.
25 Cuando lo sujetaron con las correas, Pablo dijo al centurión de turno: «¿Les está permitido azotar a un ciudadano romano sin haberlo juzgado?».25 Ma, come l’ebbero disteso con le coregge, Paolo disse al centurione ch’era quivi presente: Evvi egli lecito di flagellare un uomo Romano, e non condannato?
26 Al oír estas palabras, el centurión fui a informar al tribuno: «¿Qué va a hacer?, le dijo. Este hombre es ciudadano romano».26 E il centurione, udito ciò, venne, e lo rapportò al capitano, dicendo: Guarda ciò che tu farai, perciocchè quest’uomo è Romano.
27 El tribuno fue a preguntar a Pablo: «¿Tú eres ciudadano romano?». Y él le respondió: «Sí».27 E il capitano venne a Paolo, e gli disse: Dimmi, sei tu Romano?
28 El tribuno prosiguió: «A mí me costó mucho dinero adquirir esa ciudadanía». «En cambio, yo la tengo de nacimiento», dijo Pablo.28 Ed egli disse: Sì, certo. E il capitano rispose: Io ho acquistata questa cittadinanza per gran somma di danari. E Paolo disse: Ma io l’ho anche di nascita.
29 Inmediatamente, se retiraron los que iban a azotarlo, y el tribunal se alarmó al enterarse de que había hecho encadenar a un ciudadano romano.29 Laonde coloro che doveano far l’inquisizion di lui si ritrassero subito da lui; e il capitano stesso ebbe paura, avendo saputo ch’egli era Romano; perciocchè egli l’avea legato.
30 Al día siguiente, queriendo saber con exactitud de qué lo acusaban los judíos, el tribuno le hizo sacar las cadenas, y convocando a los sumos sacerdotes y a todo el Sanedrín, hizo comparecer a Pablo delante de ellos.30 E IL giorno seguente, volendo saper la certezza di ciò onde egli era accusato da’ Giudei, lo sciolse da’ legami, e comandò a’ principali sacerdoti, ed a tutto il lor concistoro, di venire. E, menato Paolo a basso, lo presentò davanti a loro