SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Job 14


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 el hombre, nacido de mujer, corto de días y harto de tormentos.1 L'uomo nato della femina, vivente breve tempo, è ripieno di molte miserie.
2 Como la flor, brota y se marchita, y huye como la sombra sin pararse.2 Il quale come fiore viene, e conculcato è; fugge sì come ombra, e non rimane mai in uno medesimo stato.
3 ¡Y sobre un ser tal abres tú los ojos, le citas a juicio frente a ti!3 E pensi esser cosa degna di aprire sopra cotal cosa gli occhii tuoi, e menarlo teco nel giudicio?
4 Mas ¿quién podrá sacar lo puro de lo impuro? ¡Ninguno!4 Chi puote fare la cosa monda, concetta del non mondo seme? Or non sei tu quello solo?
5 Si es que están contados ya sus días, si te es sabida la cuenta de sus meses, si un límite le has fijado que no franqueará,5 Brevi sono li di dell' uomo; lo numero delli mesi suoi è appresso te; e ordinasti li termini suoi, li quali non si poteranno trapassare.
6 aparta de él tus ojos, déjale, hasta que acabe, como un jornalero, su jornada.6 Pàrtiti uno poco da lui, acciò ch' elli istia in riposo, insino che venghi il dì desiderato, e sì come del mercenaio siano li dì suoi.
7 Una esperanza guarda el árbol: si es cortado, aún puede retoñar, y no dejará de echar renuevos.7 Lo legno ha speranza; se tagliato e' sarà, da capo si fa verde, e li rami suoi mettono li rampolli.
8 Incluso con raíces en tierra envejecidas, con un tronco que se muere en el polvo,8 Se invecchierà nella terra la sua radice, e nella polvere morto sarà lo suo broccone,
9 en cuanto siente el agua, reflorece y echa ramaje como una planta joven.9 all' odore dell' acque germinerae, e farae la moltitudine de' rami, quasi come di prima piantato era.
10 Pero el hombre que muere queda inerte, cuando un humano expira, ¿dónde está?10 Ma l' uomo, quando è morto, e sarae spogliato e consumato, domandatene, vi priego: dove lui è?
11 Podrán agotarse las aguas del mar, sumirse los ríos y secarse,11 E come se si partissono l'acque del mare, e lo fiume fatto vôto si secca,
12 que el hombre que yace no se levantará, se gastarán los cielos antes que se despierte, antes que surja de su sueño.12 così l'uomo, quando morrà, non risusciterà; insino che il cielo sia attrito, non si sveglierae, nè non si leverae dal suo sonno.
13 ¡Ojalá en el seol tú me guardaras, me escondieras allí mientras pasa tu cólera, y una tregua me dieras, para acordarte de mí luego13 Chi mi darà questo, che in inferno tu mi difendi e nascondimi, infino che trapassi lo tuo furore, e òrdinimi il tempo nel quale tu ti ricordi di me?
14 - pues, muerto el hombre, ¿puede revivir? - todos los días de mi milicia esperaría, hasta que llegara mi relevo!14 E pensi tu, che morto l'uomo, un' altra volta viva? tutti i dì, ne' quali io ora cavalco, aspetto insino a tanto che venga la mia immutazione.
15 Me llamarías y te respondería; reclamarías la obra de tus manos.15 Chiamerae me, e io risponderò a te; allo lavorio delle tue mani porgerai la tua mano diritta.
16 En lugar de contar mi pasos, como ahora, no te cuidarías más de mis pecados;16 In veritade li andamenti miei annumerasti, ma perdona alli peccati miei.
17 dentro de un saco se sellaría mi delito, y blanquearías mi falta.17 Segnasti quasi come nel sacculo li peccati miei, ma curasti la mia iniquitade.
18 Ay, como el monte acabará por derrumbarse, la roca cambiará de sitio,18 Lo monte cadente scorrerà, e lo sasso sarà trasportato del suo luogo.
19 las aguas desgastarán las piedras, inundará una llena los terrenos, así aniquilas tú la esperanza del hombre.19 Le acque cavano le pietre, e per la innondanza dell' acque a poco a poco la terra è consumata; e adunque li uomini similmente perderai.
20 Le aplastas para siempre, y se va, desfiguras su rostro y le despides.20 Fortificastilo uno poco, acciò che in perpetuo trapassasse; e immuterai la faccia sua, e manderai lui.
21 Que sean honrados sus hijos, no lo sabe; que sean despreciados, no se entera.21 Ovvero se saranno nobili i suoi figliuoli, ovvero non nobili, non intenderà.
22 Tan solo por él sufre su carne, sólo por él se lamenta su alma.22 Ma pure la carne sua, insino che viverà, sì dorrà; e l'anima sua sopra sè medesimo piangerà (sempre).