Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ad Corinthios II 9


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Nam de ministerio, quod fit in sanctos ex abundanti est mihi scribere vobis.1 Ma del servigio, il quale è ne' santi, troppo sarebbe a scrivere a me.
2 Scio enim promptum animum vestrum : pro quo de vobis glorior apud Macedones. Quoniam et Achaia parata est ab anno præterito, et vestra æmulatio provocavit plurimos.2 Sapio certamente, che il vostro animo è pronto; per la qual cosa io mi vanto di voi appo coloro di Macedonia; (dicendo che) Acaia insino dall'anno primario passato fu apparecchiata, e la vostra carità (il vostro seguitamento) ne provocò molti (a ben fare).
3 Misi autem fratres : ut ne quod gloriamur de vobis, evacuetur in hac parte, ut (quemadmodum dixi) parati sitis :3 Avemo mandati li fratelli a voi, acciò che si trovi per verità quello lodamento che io ho fatto di voi, e perchè voi siate apparecchiati.
4 ne cum venerint Macedones mecum, et invenerint vos imparatos, erubescamus nos (ut non dicamus vos) in hac substantia.4 Chè quando verranno a voi meco quelli di Macedonia, e non vi trovassero apparecchiati, noi non potessimo ricevere vergogna, quanto è in questa parte.
5 Necessarium ergo existimavi rogare fratres, ut præveniant ad vos, et præparent repromissam benedictionem hanc paratam esse sic, quasi benedictionem, non tamquam avaritiam.
5 Adunque per questo mi pensai che fusse bisogno di mandare a voi questi fratelli, li quali apparecchiano questa benedizione ch' è promessa, perchè sia apparecchiata (quando io verrò, e questo voglio che facciate), secondo che benedizione, e non secondo che la avarizia.
6 Hoc autem dico : qui parce seminat, parce et metet : et qui seminat in benedictionibus, de benedictionibus et metet.6 E questo udite, che quelli che poveramente semina, poveramente miete (e raccoglie); e quelli che semina in benedizioni, riceve vita eterna.
7 Unusquisque, prout destinavit in corde suo, non ex tristitia, aut ex necessitate : hilarem enim datorem diligit Deus.7 E ciascuno faccia secondo che gli è posto in cuore, non (faccia) con tristizia, nè perchè egli vi sia distretto per alcuna persona; perchè Dio ama colui che dà allegramente.
8 Potens est autem Deus omnem gratiam abundare facere in vobis : ut in omnibus semper omnem sufficientiam habentes, abundetis in omne opus bonum,8 Ma Dio è potente di fare abbondare in voi ogni grazia, acciò che abiendo voi in tutte le cose (compimento e) bastanza, possiate abbondare in ogni buona opera,
9 sicut scriptum est : Dispersit, dedit pauperibus : justitia ejus manet in sæculum sæculi.9 secondo ch' è scritto: disperse, diede a' poveri; e la giustizia di lui (sta ferma e) dimora in tutti li secoli.
10 Qui autem administrat semen seminanti : et panem ad manducandum præstabit, et multiplicabit semen vestrum, et augebit incrementa frugum justitiæ vestræ :10 Ma quelli che dà del seme a seminare, sì darà il pane a manducare, e moltiplicherà il vostro seme, e accrescerà (il compimento e) l' accrescimento delle biade della vostra giustizia,
11 ut in omnibus locupletati abundetis in omnem simplicitatem, quæ operatur per nos gratiarum actionem Deo.11 acciò che in tutte le cose arricchiti, possiate abbondare in ogni purità; la quale cosa adopera per noi, e referisce grazie a Dio.
12 Quoniam ministerium hujus officii non solum supplet ea quæ desunt sanctis, sed etiam abundat per multas gratiarum actiones in Domino,12 E nel ministerio di questo officio non solamente [supplisce] quelle cose che vengono meno alii santi, ma eziandio abbonda in molti referimenti di grazie nel Signore,
13 per probationem ministerii hujus, glorificantes Deum in obedientia confessionis vestræ, in Evangelium Christi, et simplicitate communicationis in illos, et in omnes,13 per il provamento di questo servizio, glorificando Dio nella obbedienza della vostra confessione, nell' evangelio di Cristo, e nella purità della vostra communanza in coloro, e in tutti,
14 et in ipsorum obsecratione pro vobis, desiderantium vos propter eminentem gratiam Dei in vobis.14 per il priego che facemmo per voi, e per la soprastante grazia di Dio in voi.
15 Gratias Deo super inenarrabili dono ejus.15 Referisco grazie a Dio del suo dono, (che dona alli suoi fratelli), il quale non si può dire.