Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Ad Romanos 12


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Obsecro itaque vos fratres per misericordiam Dei, ut exhibeatis corpora vestra hostiam viventem, sanctam, Deo placentem, rationabile obsequium vestrum.1 Io vi scongiuro adunque, o fratelli, per la misericordia di Dio, che presentiate i vostri corpi ostia viva, santa, gradevole a Dio (che è) il razionale vostro culto.
2 Et nolite conformari huic sæculo, sed reformamini in novitate sensus vestri : ut probetis quæ sit voluntas Dei bona, et beneplacens, et perfecta.2 E non vogliate conformarvi a questo secolo, ma riformate voi stessi col rinnovellamento della vostra mente, per ravvisare qual sia la volontà di Dio, buona, gradevole, e perfetta.
3 Dico enim per gratiam quæ data est mihi, omnibus qui sunt inter vos, non plus sapere quam oportet sapere, sed sapere ad sobrietatem : et unicuique sicut Deus divisit mensuram fidei.3 Dico adunque per la grazia, che mi è stata data, a quanti son tra di voi: che non siano saggi più di quel, che convenga esser saggi, ma di essere moderatamente saggi, e secondo la misura della fede distribuita da Dio a ciascheduno.
4 Sicut enim in uno corpore multa membra habemus, omnia autem membra non eumdem actum habent :4 Imperocché siccome in un sol corpo abbiam molte membra, e non tutte le membra hanno la stessa azione:
5 ita multi unum corpus sumus in Christo, singuli autem alter alterius membra.5 Cosi siamo molti un solo corpo in Cristo, e a uno a uno membra gli uni degli altri.
6 Habentes autem donationes secundum gratiam, quæ data est nobis, differentes : sive prophetiam secundum rationem fidei,6 Abbiam però doni diversi secondo la grazia, che ci è stata data; chi la profezia (la usi) secondo la regola della fede;
7 sive ministerium in ministrando, sive qui docet in doctrina,7 Chi il ministero, amministri; chi l'insegnare, insegni;
8 qui exhortatur in exhortando, qui tribuit in simplicitate, qui præest in sollicitudine, qui miseretur in hilaritate.
8 L'ammonitore ammonisca; chi fa altrui parte del suo (la faccia) con semplicità; chi presiede, sia sollecito; chi fa opere di misericordia (le faccia) con ilarità.
9 Dilectio sine simulatione : odientes malum, adhærentes bono :9 Dilezione non finta. Abborrimento del male, affezione al bene:
10 caritate fraternitatis invicem diligentes : honore invicem prævenientes :10 Amandovi scambievolmente con fraterna carità: prevenendovi gli uni gli altri nel rendervi onore:
11 sollicitudine non pigri : spiritu ferventes : Domino servientes :11 Per sollecitudine non tardi: fervorosi di spirito: servendo noi al Signore:
12 spe gaudentes : in tribulatione patientes : orationi instantes :12 Lieti per la speranza: pazienti nella tribolazione: assidui nell'orazione:
13 necessitatibus sanctorum communicantes : hospitalitatem sectantes.13 Entrando a parte de' bisogni dei Santi: praticando ospitalità.
14 Benedicite persequentibus vos : benedicite, et nolite maledicere.14 Benedite coloro, che vi perseguitano: benedite, e non vogliate maledire.
15 Gaudere cum gaudentibus, flere cum flentibus :15 Rallegrarsi con chi si rallegra, piangere con chi piange:
16 idipsum invicem sentientes : non alta sapientes, sed humilibus consentientes. Nolite esse prudentes apud vosmetipsos :16 Avendo gli stessi sentimenti l'uno per l'altro: non assettando cose sublimi, ma adattandovi alle cose basse. Non vogliate esser sapienti negli occhi vostri:
17 nulli malum pro malo reddentes : providentes bona non tantum coram Deo, sed etiam coram omnibus hominibus.17 Non rendendo male per male: avendo cura di ben fare non solo negli occhi di Dio, ma anche in quelli di tutti gli uomini.
18 Si fieri potest, quod ex vobis est, cum omnibus hominibus pacem habentes :18 Se è possibile, per quanto da voi dipende, avendo pace con tutti gli uomini:
19 non vosmetipsos defendentes carissimi, sed date locum iræ. Scriptum est enim : Mihi vindicta : ego retribuam, dicit Dominus.19 Non vendicandovi da voi stessi, o carissimi, ma date luogo all'ira; imperocché sta scritto: A me la vendetta; io farò ragione, dice il Signore.
20 Sed si esurierit inimicus tuus, ciba illum : si sitit, potum da illi : hoc enim faciens, carbones ignis congeres super caput ejus.20 Se pertanto il nemico tuo ha fame,dagli da mangiare: se ha sete, dagli da bere: imperocché così facendo, ragunerai carboni ardenti sopra la sua testa.
21 Noli vinci a malo, sed vince in bono malum.21 Non voler esser vinto dal male, ma vinci col bene il male.