Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Marcus 13


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et cum egrederetur de templo, ait illi unus ex discipulis suis : Magister, aspice quales lapides, et quales structuræ.1 E uscendo del tempio, dissegli uno de' suoi discepoli maestro, guarda come sono belle pietre, e come sono belli edificii!
2 Et respondens Jesus, ait illi : Vides has omnes magnas ædificationes ? Non relinquetur lapis super lapidem, qui non destruatur.
2 E rispondendo Iesù, dissegli vedi tu tutti questi grandi edificii? Dicoti che non si lascerà pietra sopra pietra, che non si distrugga.
3 Et cum sederet in monte Olivarum contra templum, interrogabant eum separatim Petrus, et Jacobus, et Joannes, et Andreas :3 E sedendo egli nel monte delli olivi, dirimpetto al tempio, addomandavalo disparte Pietro, Iacobo, Ioanne e Andrea:
4 Dic nobis, quando ista fient ? et quod signum erit, quando hæc omnia incipient consummari ?4 a noi manifesta, quando faransi queste cose? e quale segnale sarà quando incominciarassi a essere consumate tutte queste cose?
5 Et respondens Jesus cœpit dicere illis : Videte ne quis vos seducat :5 E rispondendo Iesù, incominciò a dirli: guardatevi, che alcuno non vi seduca.
6 multi enim venient in nomine meo, dicentes quia ego sum : et multos seducent.6 Imperò che molti verranno nel mio nome, dicendo come io sono (il Messia); e seduceranno molti.
7 Cum audieritis autem bella, et opiniones bellorum, ne timueritis : oportet enim hæc fieri : sed nondum finis.7 Ma quando udirete essere le guerre, e le opinioni delle battaglie, non vogliate temere; imperò che bisogna che (prima) siano fatte queste cose; ma non però dico il fine.
8 Exsurget enim gens contra gentem, et regnum super regnum, et erunt terræmotus per loca, et fames. Initium dolorum hæc.
8 Certo leverassi la gente contra la gente, e il regno sopra il regno, e per li luoghi saranno gli terremoti e la fame. Queste cose sono incominciamento di dolori.
9 Videte autem vosmetipsos. Tradent enim vos in consiliis, et in synagogis vapulabitis, et ante præsides et reges stabitis propter me, in testimonium illis.9 Ma guardatevi voi medesimi; imperò che loro vi daranno (e appresentaranno) nelli consigli, e nelle sinagoghe sarete battuti, e starete dinanzi alle podestà e alli re per amore mio, in loro testimonio.
10 Et in omnes gentes primum oportet prædicari Evangelium.10 E in prima bisogna essere predicato l' evangelio.
11 Et cum duxerint vos tradentes, nolite præcogitare quid loquamini : sed quod datum vobis fuerit in illa hora, id loquimini : non enim vos estis loquentes, sed Spiritus Sanctus.11 E quando vi avranno menati dinanzi a loro, non vogliate imaginare quel che parlate; ma parlate in quell'ora quel che sarà pòrto; imperò che voi non sete quelli che parlate, ma il Spirito santo.
12 Tradet autem frater fratrem in mortem, et pater filium : et consurgent filii in parentes, et morte afficient eos.12 Onde il fratello tradirà il fratello nella morte, e il padre il figliuolo; e leveransi li figliuoli contra il padre e la madre, e affligeranno quelli nella morte.
13 Et eritis odio omnibus propter nomen meum. Qui autem sustinuerit in finem, hic salvus erit.
13 E per amore del mio nome sarete in odio a tutti; ma colui che sostenerà insino alla fine, egli sarà salvo.
14 Cum autem videritis abominationem desolationis stantem, ubi non debet, qui legit, intelligat : tunc qui in Judæa sunt, fugiant in montes :14 E quando vederete l'abbominazione della desolazione essere dove non deve; colui che legge intenda; allora quelli che sono in Iudea, fuggano nelli monti.
15 et qui super tectum, ne descendat in domum, nec introëat ut tollat quid de domo sua :15 E chi è sopra il tetto, non discenda nella casa, e non entri per togliere alcuna cosa della casa sua.
16 et qui in agro erit, non revertatur retro tollere vestimentum suum.16 E chi sarà nel campo, non ritorni addietro a togliere il vestimento suo.
17 Væ autem prægnantibus et nutrientibus in illis diebus.
17 Guai alle pregnanti e parturienti in quelli giorni!
18 Orate vero ut hieme non fiant.18 Ma pregate che queste cose non siano nell'inverno.
19 Erunt enim dies illi tribulationes tales quales non fuerunt ab initio creaturæ, quam condidit Deus usque nunc, neque fient.19 Imperò che quelli giorni saranno di tali tribulazioni, quali non furono dal principio della creatura, la quale Dio creô, insino al presente, ed etiam non saranno.
20 Et nisi breviasset Dominus dies, non fuisset salva omnis caro : sed propter electos, quos elegit, breviavit dies.20 E [se] il Signore non avesse abbreviati gli giorni, non sarebbe salva ogni carne; ma per li eletti, li quali egli ha eletto, ha abbreviato li giorni.
21 Et tunc si quis vobis dixerit : Ecce hic est Christus, ecce illic, ne credideritis.21 E allora, se alcuno vi dirà: ecco che quivi gli è Cristo, ecco ch' egli è colui, non credete.
22 Exsurgent enim pseudochristi et pseudoprophetæ, et dabunt signa et portenta ad seducendos, si fieri potest, etiam electos.22 Imperò che leverassi il falso Cristo e il falso profeta, e faranno li segni e miracoli a seducere etiam, se sarà possibile, li eletti.
23 Vos ergo videte : ecce prædixi vobis omnia.
23 Voi adunque guardatevi; ecco che io vi ho predicato ogni cosa.
24 Sed in illis diebus, post tribulationem illam, sol contenebrabitur, et luna non dabit splendorem suum :24 Ma in quelli giorni, dopo quella tribulazione, oscurerassi il sole, e la luna non darà il suo splendore.
25 et stellæ cæli erunt decidentes, et virtutes, quæ in cælis sunt, movebuntur.25 E caderanno le stelle del cielo, e moveransi le virtù che sono in cielo.
26 Et tunc videbunt Filium hominis venientem in nubibus cum virtute multa et gloria.26 E allora vederanno venire il Figliuolo dell' uomo nelle nuvole con molta virtù e gloria.
27 Et tunc mittet angelos suos, et congregabit electos suos a quatuor ventis, a summo terræ usque ad summum cæli.
27 Poscia mandarà li suoi angeli, e da' quattro venti raunarà li eletti suoi, dall' altezza della terra. insino all' altezza del cielo.
28 A ficu autem discite parabolam. Cum jam ramus ejus tener fuerit, et nata fuerint folia, cognoscitis quia in proximo sit æstas :28 Onde dalla ficaia imparate la parabola : quando che il suo ramo sarà tenero, e saranno nasciute le foglie, voi conoscete che s' appressa la estate.
29 sic et vos cum videritis hæc fieri, scitote quod in proximo sit, in ostiis.29 Così e voi, quando vederete essere fatte queste cose, sappiate che in breve egli è alle porte.
30 Amen dico vobis, quoniam non transibit generatio hæc, donec omnia ista fiant.30 In verità vi dico che non passarà questa generazione, insino a tanto che queste cose siano fatte.
31 Cælum et terra transibunt, verba autem mea non transibunt.
31 Passeranno il cielo e la terra; ma le mie parole non verranno meno.
32 De die autem illo vel hora nemo scit, neque angeli in cælo, neque Filius, nisi Pater.32 Ma di quello giorno, e di quella ora, nullo il sa, nè etiam li angioli nel cielo, nè etiam il Figliuolo, salvo il Padre.
33 Videte, vigilate, et orate : nescitis enim quando tempus sit.33 Vedete e vigilate e orate; imperò che n?n sapete quando sarà il tempo.
34 Sicut homo qui peregre profectus reliquit domum suam, et dedit servis suis potestatem cujusque operis, et janitori præcepit ut vigilet,34 Si come l'uomo, che andò in peregrinaggio,. e lasciò la casa sua, e diede alli servi suoi potestà d'ogni cosa, e al portinaro comandò che vegghiasse.
35 vigilate ergo (nescitis enim quando dominus domus veniat : sero, an media nocte, an galli cantu, an mane),35 Adunque vegghiate; imperò che non sapete quando il signore della casa verrà, o da sera, o da mezza notte, o quando il gallo canta innanzi alla mattina;
36 ne, cum venerit repente, inveniat vos dormientes.36 sì che, se subitamente venisse, non vi trovi dormire.
37 Quod autem vobis dico, omnibus dico : Vigilate.37 E quello che io dico a voi, a tutti io dico: vigilate.