Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Danielis 11


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Ego autem ab anno primo Darii Medi stabam ut confortaretur et roboraretur.1 E io certo dal primo anno di Dario di Media stava, acciò che si confortasse e che si fortificasse.
2 Et nunc veritatem annuntiabo tibi. Ecce adhuc tres reges stabunt in Perside, et quartus ditabitur opibus nimiis super omnes : et cum invaluerit divitiis suis, concitabit omnes adversum regnum Græciæ.
2 E ora ti manifestarò la verità. Ed ecco che anco tre re saranno in Persia, e il quarto si riccherà di molte ricchezze sopra di tutti; e quando lui sarà bene doventato ricco, commoverà tutti contro al regno di Grecia.
3 Surget vero rex fortis, et dominabitur potestate multa, et faciet quod placuerit ei.3 E leverassi uno re potente, e signoreggerà con grande podestà, e farà quello che a lui piacerà.
4 Et cum steterit, conteretur regnum ejus, et dividetur in quatuor ventos cæli : sed non in posteros ejus, neque secundum potentiam illius, qua dominatus est : lacerabitur enim regnum ejus etiam in externos, exceptis his.
4 E quando sarà stato (un tempo), si disfarà il regno suo, e sarà diviso secondo i quattro venti del cielo; non nelli suoi successori, cioè suoi figliuoli, (per che non averà figliuoli), nè secondo la potenza sua (domineranno alcuni delli loro), come dominò lui; sarà lacerato il suo regno anco dalli estranei fuori di questi (quattro).
5 Et confortabitur rex austri : et de principibus ejus prævalebit super eum, et dominabitur ditione : multa enim dominatio ejus.5 E il re dell' austro sarà fortificato; e delli suoi principi (che succederà a lui in signoria) uno prevalerà sopra di lui, (però che più ampierà il regno suo), e signoreggerà con lo imperio suo; grande sarà la signoria di costui.
6 Et post finem annorum fœderabuntur : filiaque regis austri veniet ad regem aquilonis facere amicitiam, et non obtinebit fortitudinem brachii, nec stabit semen ejus : et tradetur ipsa, et qui adduxerunt eam adolescentes ejus, et qui confortabant eam in temporibus.6 E dopo molti anni si confederaranno insieme (lo re dell' austro e quello dell' aquilone); e la figliuola del re dell' austro, moglie del re dell' aquilone, verrà al suo marito per fare amicizia, e non ottenerà la fortezza del regno, nè rimarrà lo suo seme; e sarà lei presa, e quella gioventù che venne con lei, e quelli che la confortavano a tempo (saranno morti).
7 Et stabit de germine radicum ejus plantatio : et veniet cum exercitu, et ingredietur provinciam regis aquilonis : et abutetur eis, et obtinebit.7 E (nientedimeno) rimarrà una pianta della radice del suo parentado; e quello verrà con esèrcito, ed entrerà nella provincia del re dell' aquilone; e sì la soggiogherà per forza, e ottenerà.
8 Insuper et deos eorum, et sculptilia, vasa quoque pretiosa argenti et auri, captiva ducet in Ægyptum : ipse prævalebit adversus regem aquilonis.8 E oltre di questo i loro dii, e le loro imagini, e le vasa bellissime d' oro e d' ariento, le conduceranno prese in Egitto; lui prevalerà contro al re dell' aquilone.
9 Et intrabit in regnum rex austri, et revertetur ad terram suam.9 Ed entrerà nel regno il re dell' austro, e tornerà nella terra sua.
10 Filii autem ejus provocabuntur, et congregabunt multitudinem exercituum plurimorum : et veniet properans, et inundans : et revertetur, et concitabitur, et congredietur cum robore ejus.10 E li figliuoli del re dell' aquilone (per questo) saranno provocati, e congregheranno una moltitudine di molti esèrciti; e verrà festinando, abbondante di moltitudine di popoli; e tornerà (nella terra sua), e sarà concitato, e verrà con la sua fortezza.
11 Et provocatus rex austri egredietur, et pugnabit adversus regem aquilonis, et præparabit multitudinem nimiam, et dabitur multitudo in manu ejus.11 E lo re dell' austro provocato (per questo) uscirà, e combatterà contra il re dell' aquilone, e preparerà una grandissima moltitudine, e sarà data la moltitudine (del re dell' aquilone) nelle mani del re d'Egitto.
12 Et capiet multitudinem, et exaltabitur cor ejus, et dejiciet multa millia, sed non prævalebit.12 E piglieralla, ed esalterassi il cuor suo, e percoterà molte migliaia (dello esercito del re dell' aquilone); ma non prevalerà (sì che rimanga disfatto lo suo avversario).
13 Convertetur enim rex aquilonis, et præparabit multitudinem multo majorem quam prius : et in fine temporum annorumque veniet properans cum exercitu magno, et opibus nimiis.13 Tornerà il re dell' aquilone, e preparerà molto maggiore moltitudine che prima; e verrà nella fine del tempo constituito per lui, con grande festinanza e con uno massimo esercito e con molta vittuaria.
14 Et in temporibus illis multi consurgent adversus regem austri : filii quoque prævaricatorum populi tui extollentur ut impleant visionem, et corruent.14 E in quelli tempi molti si leveranno contro al re dell' austro; e i figliuoli delli prevaricatori del popolo tuo si leveranno (in superbia) acciò ch' empiano la visione, e ruineranno.
15 Et venit rex aquilonis, et comportabit aggerem, et capiet urbes munitissimas : et brachia austri non sustinebunt, et consurgent electi ejus ad resistendum, et non erit fortitudo.15 E verrà il re dell' aquilone, e porterà con lui l'aggere, e piglierà le città munitissime; e la fortezza dell' austro non potrà sostenere, e leveransi li eletti (e fortissimi) del re dell' austro per resistere, e non potranno.
16 Et faciet veniens super eum juxta placitum suum, et non erit qui stet contra faciem ejus : et stabit in terra inclyta, et consumetur in manu ejus.16 E venendo lo re dell' aquilone sopra lo re dell' austro, farà secondo la sua volontade, e non sarà chi stia contro alla faccia sua; e starà nella terra inclita (cioè in Ierusalem) e sarà consunta nelle mani sue.
17 Et ponet faciem suam ut veniat ad tenendum universum regnum ejus, et recta faciet cum eo : et filiam feminarum dabit ei, ut evertat illud : et non stabit, nec illius erit.17 E porrà nel suo cuore di venire a possedere tutto il regno dell' austro, e farà molte cose rette (in modo di amicizia) con lo re dell' austro; e daralli la figliuola per moglie, acciò che lo possi disfare; e (la fraude dello re dell' aquilone) non averà effetto, nè sarà suo il regno dell' austro.
18 Et convertet faciem suam ad insulas, et capiet multas : et cessare faciet principem opprobrii sui, et opprobrium ejus convertetur in eum.18 E (dopo questo) convertirà il cuore suo alle insule, e piglieranne molte; e (dopo questo il re dell' austro) farà cessare il principe dello obbrobrio suo, (cioè il re dell' aquilone), e lo obbrobrio del re dell' austro verrà sopra il re dell' aquilone.
19 Et convertet faciem suam ad imperium terræ suæ, et impinget, et corruet, et non invenietur.19 E convertirà (il re dell' austro) il cuor suo contro alle terre sue, e oppugneralle, e rimarrà disfatto, e non si troverà.
20 Et stabit in loco ejus vilissimus, et indignus decore regio : et in paucis diebus conteretur, non in furore, nec in prælio.
20 E starà nel luogo suo, vilissimo e indegno dell' ornamento regio; e in pochi dì sarà disfatto, non in furore (di inimici), nè in battaglia.
21 Et stabit in loco ejus despectus, et non tribuetur ei honor regius : et veniet clam, et obtinebit regnum in fraudulentia.21 E starà nel luogo suo, dispetto, e non li sarà fatto onore come re; e (dopo questo) verrà secretamente, e con astuzia (simulando amicizia e) otterrà il regno.
22 Et brachia pugnantis expugnabuntur a facie ejus, et conterentur : insuper et dux fœderis.22 E li principi del re dell' austro saranno espugnati da lui, e saranno disfatti; e oltre di questo il duca del patto sarà superato (cloè il re dell' austro).
23 Et post amicitias, cum eo faciet dolum : et ascendet, et superabit in modico populo.23 E dopo l'amicizia fatta (per lo re dell' aquilone con lo re dell' austro) lo ingannerà; e verrassene, e con poco popolo lo supererà.
24 Et abundantes, et uberes urbes ingredietur : et faciet quæ non fecerunt patres ejus, et patres patrum ejus : rapinas, et prædam, et divitias eorum dissipabit, et contra firmissimas cogitationes inibit : et hoc usque ad tempus.24 Ed entrarà le abbondanti e piene cittadi, e farà quello che non fecero i padri suoi e li padri delli suoi padri; e dissiperà le ricchezze loro (con rapine e rubamenti), e farà consiglio contra le firmissime cogitazioni (e pensieri de' consiglieri del re dell' austro); e questo sarà sino ad alcuno tempo.
25 Et concitabitur fortitudo ejus, et cor ejus adversum regem austri in exercitu magno : et rex austri provocabitur ad bellum multis auxiliis, et fortibus nimis : et non stabunt, quia inibunt adversus eum consilia.25 E concitarassi la sua fortezza e il suo cuore contro al re dell' austro con uno grande esèrcito; e il re dell' austro sarà provocato alla battaglia con molti adiutorii e molto forti; e non rimarranno, però che il re dell' aquilone farà contro a lui consigli (molti per simular pace, e lo re dell' austro licenzierà lo esèrcito).
26 Et comedentes panem cum eo, conterent illum, exercitusque ejus opprimetur : et cadent interfecti plurimi.26 E mangiando lo re dell' aquilone con molti delli suoi pane con lo re dell' austro (per la pace simulata) disfarà molto del suo esercito; e sarà rotto, e molti (delli suoi) caderanno morti.
27 Duorum quoque regum cor erit ut malefaciant, et ad mensam unam mendacium loquentur : et non proficient, quia adhuc finis in aliud tempus.27 E lo cuore di questi due re sarà disposto a fare molto male, e mangiando ad una mensa, parleranno una cosa e intenderanno di farne un' altra, e (tamen lo re dell' austro con li suoi) non faranno profitto alcuno; però che la fine di questo sarà in uno altro tempo.
28 Et revertetur in terram suam cum opibus multis : et cor ejus adversum testamentum sanctum, et faciet, et revertetur in terram suam.28 E tornerà (lo re dell' austro) nella terra sua con molte ricchezze (e con molta preda); e il cuor suo si accenderà contro il testamento santo (cioè contro alli Giudei e le sue città), e farà (quello che potrà di ottenere lo intento), e tornerà nella terra sua.
29 Statuto tempore revertetur, et veniet ad austrum : et non erit priori simile novissimum.29 E nel tempo ordinato ritornerà, e verrà all'austro; e non sarà questa venuta ultima, simile alla prima.
30 Et venient super eum trieres, et Romani : et percutietur, et revertetur, et indignabitur contra testamentum sanctuarii, et faciet : reverteturque, et cogitabit adversum eos qui dereliquerunt testamentum sanctuarii.
30 E verranno sopra lo re dell' aquilone molte navi, le quali hanno tre ordini di remi, e li Romani; e sarà percosso, e ritornerà (nella terra sua), e indignerassi contra lo testamento del santuario (cioè contra li Giudei), e farà (molti mali contro alli Giudei); e ritornerà, e penserà (molte cose) contra di loro i quali lasciorono il testamento del santuario (cioè contro ai Giudei che aveano abbandonata la legge).
31 Et brachia ex eo stabunt, et polluent sanctuarium fortitudinis, et auferent juge sacrificium : et dabunt abominationem in desolationem.31 E le sue forze staranno (e li suoi aiuti, e condurrà pervertendo molti delli Giudei) a mal operare contro al potente santuario; e rimoveranno il sacrificio continuo, e daranno lo idolo abominevole lo quale sarà causa della loro desolazione.
32 Et impii in testamentum simulabunt fraudulenter : populus autem sciens Deum suum, obtinebit, et faciet.32 E in questo li empii (li quali si partirono dalla legge) simuleranno con fraude (di esser fedeli della legge per sedur gli altri); ma il popolo, lo quale conoscerà Iddio, (e che lo temerà, non tenerà la legge delle mani di coloro, e) farà molte cose contra a quelli infedeli della legge.
33 Et docti in populo docebunt plurimos : et ruent in gladio, et in flamma, et in captivitate, et in rapina dierum.33 E li dotti nella legge ammaestreranno molti, e saranno morti con coltello alcuni, alcuni saranno arsi, alcuni saranno menati prigioni, e staranno alcuno tempo in tirannia.
34 Cumque corruerint, sublevabuntur auxilio parvulo : et applicabuntur eis plurimi fraudulenter.34 E dopo questa ruina saranno sollevati con poco ausilio; e molti s' accosteranno a questi con frande.
35 Et de eruditis ruent, ut conflentur, et eligantur, et dealbentur usque ad tempus præfinitum : quia adhuc aliud tempus erit.35 E delli dotti (molti) ruineranno, acciò che siano purgati ed eletti e dealbati (di gloria, e siano salvi in vita eterna, e questo durerà) sino a tempo determinato; però che dopo questo sarà altro tempo.
36 Et faciet juxta voluntatem suam rex, et elevabitur, et magnificabitur adversus omnem deum : et adversus Deum deorum loquetur magnifica, et dirigetur, donec compleatur iracundia : perpetrata quippe est definitio.36 E farà (in questo mezzo) il re secondo la sua volontà, e sarà esaltato e magnificato contro a ogni iddio; e parlerà contro lo Dio delli dii grandi blasfemie, e prospererà persino che si compia l'ira (di Dio); e compiuto è quello che Iddio ave determinato.
37 Et Deum patrum suorum non reputabit : et erit in concupiscentiis feminarum, nec quemquam deorum curabit, quia adversum universa consurget.37 E non farà riputazione dello Dio de' padri suoi, e starà nelle voluttà (e desiderii e dilettazioni carnali) delle femine, e non si curerà di alcuno iddio; però che si leverà contra a tutti, (così contra Dio, come contra gli uomini).
38 Deum autem Maozim in loco suo venerabitur : et deum, quem ignoraverunt patres ejus, colet auro, et argento, et lapide pretioso, rebusque pretiosis.38 E lo dio Maozim nello luogo suo sarà venerato; e adorerà quello dio, lo qual non conobbero li padri suoi, e farà ornare (Maozim) d' oro, ariento, pietre preziose, e di (molte altre) cose preziose.
39 Et faciet ut muniat Maozim cum deo alieno, quem cognovit, et multiplicabit gloriam, et dabit eis potestatem in multis, et terram dividet gratuito.
39 E il suo cuore sarà con uno altro iddio, lo quale lui se l'ha (fatto e) conosciuto, e moltiplicherà la gloria (sua e delli suoi), e darà loro podestà in molte parti, e dividerà la terra, (e donerà alli suoi satelliti molte terre e castelle, le quali sono fra i Giudei).
40 Et in tempore præfinito præliabitur adversus eum rex austri, et quasi tempestas veniet contra illum rex aquilonis in curribus, et in equitibus, et in classe magna, et ingredietur terras, et conteret, et pertransiet.40 E nel tempo determinato combatterà contro a lui lo re dell' austro, e verrà contro a lui quasi come tempesta lo re dell' aquilone ne' carri e cavalli, e con grande armata marittima; ed entrerà nelle terre, e guasteralle, e passerà.
41 Et introibit in terram gloriosam, et multæ corruent : hæ autem solæ salvabuntur de manu ejus, Edom, et Moab, et principium filiorum Ammon.41 Ed entrerà nella terra gloriosa, e molte rovineranno; ma queste sole si salveranno delle mani sue, Edon e Moab, e li principii delli figliuoli di Ammon.
42 Et mittet manum suam in terras : et terra Ægypti non effugiet.42 E la mano sua porrà nelle terre; e la terra di Egitto non iscamperà (dalle sue mani).
43 Et dominabitur thesaurorum auri, et argenti, et in omnibus pretiosis Ægypti : per Libyam quoque, et Æthiopiam transibit.43 E signoreggerà li tesori dell' oro e dell' ariento, e tutte le cose preziose dello Egitto; e passerà per la Libia e per la Etiopia.
44 Et fama turbabit eum ab oriente et ab aquilone : et veniet in multitudine magna ut conterat et interficiat plurimos.44 E la fama (delle battaglie, che si congregheranno contro a lui) dall' oriente e dall' aquilone lo conturberà (che non vadi più oltre); e delibererà di venire con grande moltitudine (in Giudea), acciò che disfacci e uccidi molte genti.
45 Et figet tabernaculum suum Apadno inter maria, super montem inclytum et sanctum : et veniet usque ad summitatem ejus, et nemo auxiliabitur ei.45 E porrà la sedia sua Apadno fra due mari, sopra il monte santo e inclito (cioè il monte Oliveto); e verrà per sino alla sommità sua, e niuno li sarà propizio.