Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Esther 11


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Anno quarto regnantibus Ptolemæo et Cleopatra, attulerunt Dosithæus, qui se sacerdotem et Levitici generis ferebat, et Ptolemæus filius ejus, hanc epistolam phurim, quam dixerunt interpretatum esse Lysimachum Ptolemæi filium in Jerusalem.1 Nel quarto anno, regnando Tolomeo e Cleopatra, portorono Dositeo, il quale dicea esser sacerdote della schiatta di Levi, e Tolomeo suo figliuolo, questa epistola delle sorti, la qual dissero esser interpretata da Lisimaco figliuolo di Tolomeo in Ierusalem.

E questo principio era nella translazion pubblica, lo qual nè è in Ebreo, nè si dice che sia appresso alcuno degl' interpreti.
2 Anno secundo, regnante Artaxerxe maximo, prima die mensis Nisan, vidit somnium Mardochæus filius Jairi, filii Semei, filii Cis, de tribu Benjamin :2 Nell' anno secondo, regnando Artaserse massimo, nello primo dì del mese chiamato Nisan (cioè aprile) vidde uno sogno Mardocheo figliuolo di Iairo, figliuolo di Semei, figliuolo di Cis, della tribù di Beniamin,
3 homo Judæus, qui habitabat in urbe Susis, vir magnus, et inter primos aulæ regiæ.3 uomo giudeo il quale abitava nella città di Susa, uomo di grande autorità e tra i primi della Corte del re.
4 Erat autem de eo numero captivorum, quos transtulerat Nabuchodonosor rex Babylonis de Jerusalem cum Jechonia rege Juda.4 Ed era del numero di quelli che furono menati prigioni per Nabucodonosor, re di Babilonia, di Ierusalem con Ieconia re di Giudea.
5 Et hoc ejus somnium fuit : apparuerunt voces, et tumultus, et tonitrua, et terræmotus, et conturbatio super terram :5 E questo fu il suo sogno: apparveno voci e tumulti e tuoni e terremoti e conturbazioni.
6 et ecce duo dracones magni, paratique contra se in prælium.6 Ed ecco due dragoni grandi e preparati contro a sè alla battaglia.
7 Ad quorum clamorem cunctæ concitatæ sunt nationes, ut pugnarent contra gentem justorum.7 Al clamore delli quali tutte le nazioni furono commosse, acciò che combattessero contra la gente de' giusti.
8 Fuitque dies illa tenebrarum et discriminis, tribulationis et angustiæ, et ingens formido super terram.8 E quello di fu dì di tenebre e di pericolo e di tribolazione e di angustia, e una grande paura sopra la terra.
9 Conturbataque est gens justorum timentium mala sua, et præparata ad mortem.9 E conturbossi la gente de' giusti, temendo li mali suoi, e preparata alla morte.
10 Clamaveruntque ad Deum : et illis vociferantibus, fons parvus creavit in fluvium maximum, et in aquas plurimas redundavit.10 E gridarono al Signore; e quelli gridando, lo fonte piccolo crescette in uno fonte grandissimo, e fecesi molto grande.
11 Lux et sol ortus est, et humiles exaltati sunt, et devoraverunt inclytos.11 La luce e lo sole nacque, e li umili sono stati esaltati, e divorarono gli uomini gloriosi.
12 Quod cum vidisset Mardochæus, et surrexisset de strato, cogitabat quid Deus facere vellet : et fixum habebat in animo, scire cupiens quid significaret somnium.12 La qual cosa avendo veduto Mardocheo, ed essendo levato del letto, pensava quello che Iddio voleva fare, e avea fisso nell' animo, desiderando di sapere quello che significava questo sogno.