Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Joel (יואל) - Gioele 44


font
STUTTGARTENSIA-DELITZSCHDIODATI
1 וְעַתָּה שְׁמַע יַעֲקֹב עַבְדִּי וְיִשְׂרָאֵל בָּחַרְתִּי בֹו1 ORA dunque ascolta, o Giacobbe, mio servitore; e tu, Israele, che io ho eletto.
2 כֹּה־אָמַר יְהוָה עֹשֶׂךָ וְיֹצֶרְךָ מִבֶּטֶן יַעְזְרֶךָּ אַל־תִּירָא עַבְדִּי יַעֲקֹב וִישֻׁרוּן בָּחַרְתִּי בֹו2 Così ha detto il Signore, tuo Fattore, e tuo Formatore fin dal ventre, il qual ti aiuta: Non temere, o Giacobbe, mio servitore; e tu, Iesurun, che io ho eletto.
3 כִּי אֶצָּק־מַיִם עַל־צָמֵא וְנֹזְלִים עַל־יַבָּשָׁה אֶצֹּק רוּחִי עַל־זַרְעֶךָ וּבִרְכָתִי עַל־צֶאֱצָאֶיךָ3 Perciocchè io spanderò dell’acque sopra l’assetato, e dei rivi sopra la terra asciutta; io spanderò il mio Spirito sopra la tua progenie, e la mia benedizione sopra quelli che usciranno di te.
4 וְצָמְחוּ בְּבֵין חָצִיר כַּעֲרָבִים עַל־יִבְלֵי־מָיִם4 Ed essi germoglieranno fra l’erba, come salci presso a’ rivi delle acque.
5 זֶה יֹאמַר לַיהוָה אָנִי וְזֶה יִקְרָא בְשֵׁם־יַעֲקֹב וְזֶה יִכְתֹּב יָדֹו לַיהוָה וּבְשֵׁם יִשְׂרָאֵל יְכַנֶּה׃ פ5 L’uno dirà: Io son del Signore; e l’altro si nominerà del nome di Giacobbe; e l’altro si sottoscriverà di sua mano del Signore, e si soprannominerà del nome d’Israele.
6 כֹּה־אָמַר יְהוָה מֶלֶךְ־יִשְׂרָאֵל וְגֹאֲלֹו יְהוָה צְבָאֹות אֲנִי רִאשֹׁון וַאֲנִי אַחֲרֹון וּמִבַּלְעָדַי אֵין אֱלֹהִים6 Così ha detto il Signore, il Re d’Israele, e suo Redentore, il Signor degli eserciti: Io sono il primiero, ed io son l’ultimo; e non vi è Dio alcuno fuor che me.
7 וּמִי־כָמֹונִי יִקְרָא וְיַגִּידֶהָ וְיַעְרְכֶהָ לִי מִשּׂוּמִי עַם־עֹולָם וְאֹתִיֹּות וַאֲשֶׁר תָּבֹאנָה יַגִּידוּ לָמֹו7 E chi è come me, che abbia chiamato, e dichiarato, e ordinato quello, da che io stabilii il popolo antico? annunzino loro que’ dii le cose future, e quelle che avverranno.
8 אַל־תִּפְחֲדוּ וְאַל־תִּרְהוּ הֲלֹא מֵאָז הִשְׁמַעְתִּיךָ וְהִגַּדְתִּי וְאַתֶּם עֵדָי הֲיֵשׁ אֱלֹוהַּ מִבַּלְעָדַי וְאֵין צוּר בַּל־יָדָעְתִּי8 Non vi spaventate, e non vi smarrite; non ti ho io fatte intendere, e dichiarate queste cose ab antico? e voi me ne siete testimoni; evvi alcun Dio, fuor che me? non vi è alcun’altra Rocca, io non ne conosco alcuna
9 יֹצְרֵי־פֶסֶל כֻּלָּם תֹּהוּ וַחֲמוּדֵיהֶם בַּל־יֹועִילוּ וְעֵדֵיהֶם הֵמָּה בַּל־יִרְאוּ וּבַל־יֵדְעוּ לְמַעַן יֵבֹשׁוּ9 Gli artefici delle sculture son tutti quanti vanità; e i lor cari idoli non giovano nulla; ed essi son testimoni a sè stessi che quelli non vedono, e non conoscono; acciocchè sieno confusi.
10 מִי־יָצַר אֵל וּפֶסֶל נָסָךְ לְבִלְתִּי הֹועִיל10 Chi ha formato un dio? e chi ha fusa una scultura? Ella non gioverà nulla.
11 הֵן כָּל־חֲבֵרָיו יֵבֹשׁוּ וְחָרָשִׁים הֵמָּה מֵאָדָם יִתְקַבְּצוּ כֻלָּם יַעֲמֹדוּ יִפְחֲדוּ יֵבֹשׁוּ יָחַד11 Ecco, tutti i compagni di un tale uomo saranno confusi, e insieme gli artefici, che son fra gli uomini; aduninsi pure, e presentinsi tutti quanti; sì, saranno tutti insieme spaventati, e confusi.
12 חָרַשׁ בַּרְזֶל מַעֲצָד וּפָעַל בַּפֶּחָם וּבַמַּקָּבֹות יִצְּרֵהוּ וַיִּפְעָלֵהוּ בִּזְרֹועַ כֹּחֹו גַּם־רָעֵב וְאֵין כֹּחַ לֹא־שָׁתָה מַיִם וַיִּיעָף12 Il ferraiuolo adopera la lima, e lo scarpello, e lavora col carbone, e forma la scultura co’ martelli; ed anche, mentre la lavora con la forza del suo braccio, ha fame, e le forze gli mancano; egli non beve acqua, e si stanca.
13 חָרַשׁ עֵצִים נָטָה קָו יְתָאֲרֵהוּ בַשֶּׂרֶד יַעֲשֵׂהוּ בַּמַּקְצֻעֹות וּבַמְּחוּגָה יְתָאֳרֵהוּ וַיַּעֲשֵׂהוּ כְּתַבְנִית אִישׁ כְּתִפְאֶרֶת אָדָם לָשֶׁבֶת בָּיִת13 Il legnaiuolo stende il regolo, disegna la scultura con la sinopia, la lavora con asce, e la disegna con la sesta, e la fa alla somiglianza umana, secondo la gloria dell’uomo; acciocchè dimori in casa.
14 לִכְרָת־לֹו אֲרָזִים וַיִּקַּח תִּרְזָה וְאַלֹּון וַיְאַמֶּץ־לֹו בַּעֲצֵי־יָעַר נָטַע אֹרֶן וְגֶשֶׁם יְגַדֵּל14 Tagliando de’ cedri, egli prende un elce, ed una quercia, e li lascia fortificar fra gli alberi di una selva; egli pianta un frassino salvatico, il qual la pioggia fa crescere.
15 וְהָיָה לְאָדָם לְבָעֵר וַיִּקַּח מֵהֶם וַיָּחָם אַף־יַשִּׂיק וְאָפָה לָחֶם אַף־יִפְעַל־אֵל וַיִּשְׁתָּחוּ עָשָׂהוּ פֶסֶל וַיִּסְגָּד־לָמֹו15 E quegli alberi servono all’uomo per bruciare; ed egli ne prende una parte, e se ne scalda; ed anche ne accende del fuoco, e ne cuoce del pane; ed anche ne fa un dio, e l’adora; ne fa una scultura, e le s’inchina.
16 חֶצְיֹו שָׂרַף בְּמֹו־אֵשׁ עַל־חֶצְיֹו בָּשָׂר יֹאכֵל יִצְלֶה צָלִי וְיִשְׂבָּע אַף־יָחֹם וְיֹאמַר הֶאָח חַמֹּותִי רָאִיתִי אוּר16 Egli ne avrà bruciata la metà al fuoco, col mezzo dell’altra metà egli avrà mangiata della carne, ed avrà arrostito l’arrosto, e si sarà saziato; ed anche, dopo essersi scaldato, dirà: Eia! io mi sono scaldato; io ho veduto il fuoco.
17 וּשְׁאֵרִיתֹו לְאֵל עָשָׂה לְפִסְלֹו [יִסְגֹּוד־ כ] (יִסְגָּד־לֹו ק) וְיִשְׁתַּחוּ וְיִתְפַּלֵּל אֵלָיו וְיֹאמַר הַצִּילֵנִי כִּי אֵלִי אָתָּה17 Poi impiega il rimanente a fare un dio, in una sua scultura, alla quale egli s’inchina, e l’adora, e gli fa orazione, e dice: Liberami; perciocchè tu sei il mio dio.
18 לֹא יָדְעוּ וְלֹא יָבִינוּ כִּי טַח מֵרְאֹות עֵינֵיהֶם מֵהַשְׂכִּיל לִבֹּתָם18 Essi non hanno conoscimento, nè intendimento alcuno; perciocchè i loro occhi sono incrostati, per non vedere; e i lor cuori, per non intendere.
19 וְלֹא־יָשִׁיב אֶל־לִבֹּו וְלֹא דַעַת וְלֹא־תְבוּנָה לֵאמֹר חֶצְיֹו שָׂרַפְתִּי בְמֹו־אֵשׁ וְאַף אָפִיתִי עַל־גֶּחָלָיו לֶחֶם אֶצְלֶה בָשָׂר וְאֹכֵל וְיִתְרֹו לְתֹועֵבָה אֶעֱשֶׂה לְבוּל עֵץ אֶסְגֹּוד19 E non si recano la cosa al cuore, e non hanno conoscimento, nè intendimento alcuno, per dire: Io ho arsa col fuoco la metà di questo, ed anche ho cotto del pane su le brace di esso: io ne ho arrostita della carne, e l’ho mangiata; farei io del rimanente di esso una cosa abbominevole? m’inchinerei io davanti ad un tronco di legno?
20 רֹעֶה אֵפֶר לֵב הוּתַל הִטָּהוּ וְלֹא־יַצִּיל אֶת־נַפְשֹׁו וְלֹא יֹאמַר הֲלֹוא שֶׁקֶר בִּימִינִי׃ ס20 Essi si pascono di cenere, il cuor sedotto li travia; e non rinfrancano mai l’anima loro, e non dicono: Questo che io ho nella destra, non è egli una cosa falsa?
21 זְכָר־אֵלֶּה יַעֲקֹב וְיִשְׂרָאֵל כִּי עַבְדִּי־אָתָּה יְצַרְתִּיךָ עֶבֶד־לִי אַתָּה יִשְׂרָאֵל לֹא תִנָּשֵׁנִי21 RICORDATI di queste cose, o Giacobbe, e Israele; perciocchè tu sei mio servitore, io ti ho formato, tu sei mio servitore; Israele, non dimenticarmi.
22 מָחִיתִי כָעָב פְּשָׁעֶיךָ וְכֶעָנָן חַטֹּאותֶיךָ שׁוּבָה אֵלַי כִּי גְאַלְתִּיךָ22 Io ho cancellati i tuoi misfatti, a guisa di una nuvola; ed i tuoi peccati, a guisa di una nube; convertiti a me, perciocchè io ti ho riscattato.
23 רָנּוּ שָׁמַיִם כִּי־עָשָׂה יְהוָה הָרִיעוּ תַּחְתִּיֹּות אָרֶץ פִּצְחוּ הָרִים רִנָּה יַעַר וְכָל־עֵץ בֹּו כִּי־גָאַל יְהוָה יַעֲקֹב וּבְיִשְׂרָאֵל יִתְפָּאָר׃ פ23 Cantate, o cieli; perciocchè il Signore ha operato; giubilate, luoghi bassi della terra; risonate grida di allegrezza, monti, selve, e tutti gli alberi che sono in esse; perciocchè il Signore ha riscattato Giacobbe, e si è reso glorioso in Israele.
24 כֹּה־אָמַר יְהוָה גֹּאֲלֶךָ וְיֹצֶרְךָ מִבָּטֶן אָנֹכִי יְהוָה עֹשֶׂה כֹּל נֹטֶה שָׁמַיִם לְבַדִּי רֹקַע הָאָרֶץ [מִי כ] [אִתִּי כ] (מֵאִתִּי׃ ק)24 Così ha detto il Signore, tuo Redentore, e tuo Formatore fin dal ventre: Io sono il Signore, che ho fatta ogni cosa, che ho distesi i cieli solo, ed ho appianata la terra, senza che alcuno sia stato meco;
25 מֵפֵר אֹתֹות בַּדִּים וְקֹסְמִים יְהֹולֵל מֵשִׁיב חֲכָמִים אָחֹור וְדַעְתָּם יְשַׂכֵּל25 che annullo i segni de’ bugiardi, e fo impazzar gl’indovini; che fo andare a ritroso i savi, e rendo stolto il loro conoscimento;
26 מֵקִים דְּבַר עַבְדֹּו וַעֲצַת מַלְאָכָיו יַשְׁלִים הָאֹמֵר לִירוּשָׁלִַם תּוּשָׁב וּלְעָרֵי יְהוּדָה תִּבָּנֶינָה וְחָרְבֹותֶיהָ אֲקֹומֵם26 che confermo la parola del mio servitore, e adempio il consiglio de’ miei Angeli; che dico a Gerusalemme: Tu sarai abitata; ed alle città di Giuda: Voi sarete riedificate; ed io ridirizzerò le sue ruine;
27 הָאֹמֵר לַצּוּלָה חֳרָבִי וְנַהֲרֹתַיִךְ אֹובִישׁ27 che dico al profondo mare: Seccati; e che asciugherò i suoi fiumi;
28 הָאֹמֵר לְכֹורֶשׁ רֹעִי וְכָל־חֶפְצִי יַשְׁלִם וְלֵאמֹר לִירוּשָׁלִַם תִּבָּנֶה וְהֵיכָל תִּוָּסֵד׃ ס28 che dico a Ciro: Mio pastore; e fo ch’egli adempierà tutta la mia volontà, per dire a Gerusalemme: Tu sarai riedificata; ed al tempio: Tu sarai di nuovo fondato