Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Hošeah(הושע) - Osea 37


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 Ogni amico dirà; feci amistade. Ma elli è amico per lo nome solo. Or non hai tu tristizia (di cotale amico) di qui alla morte?
2 Il compagno della mensa e l'amico si convertono a nimistade.
3 O presunzione malvagissima! onde se' tu creata di coprire l'arida malizia e lo inganno di colui?
4 Il compagno (nella mensa) nel diletto s' allegrerae coll' amico; e nel tempo della tribulazione fia suo avversario.
5 Questo compagno (non) si conduole per lo amico, per cagione del ventre; contro allo nimico prenderae lo scudo.
6 Non ti dimenticare l'amico tuo nell' animo tuo; e non dimenticherai di colui nelle opere tue.
7 Non ti consigliare col suocero tuo; di coloro che sono gelosi nascondi il consiglio tuo.
8 Ogni consigliere manifesta il consiglio; ma egli è anco consigliere in sè medesimo.
9 Guarda l'anima tua dallo (reo) consigliere; sappi prima quale sia la sua necessitade; ed elli penserà
10 forse di (non) mettere la pertica nella terra e dirae a te:
11 Buona è la via tua; e staratti dirimpetto per vedere quello che t'avviene.
12 Con l'uomo irreligioso tratta della santitade, e collo ingiusto della giustizia, e colla femina di quelle cose ch' ella invidia; col pauroso della guerra; col mercatante tratta di passare altrove (per la mercatanzia ch' elli hae); col comperatore tratta della vendita, collo invidioso, di quelle cose che si vogliono donare;
13 collo crudele, della pietade, col disonesto, della onestade, collo lavoratore de' campi, di tutti li tempi;
14 collo operaio che sta per anno, dello compimento dello anno; col pigro servo, di molto lavorare; non credere a costoro in ogni consiglio.
15 Ma sii continuo con l' uomo santo; con qualunque tu conoscerai che guardi il timore di Dio,
16 e la cui anima è secondo l'anima tua, e che quando vacillerai nelle tenebre, (non) averae compassione di te.
17 E ordina teco cuore di buono consiglio; non ti sia alcuna cosa più cara di quello.
18 L'anima dell' uomo santo annunzia alcuna volta cose vere, più che li sette savi che seggono alti alla vista.
19 E in tutte queste cose priega l' Altissimo, che dirizzi la via tua nella veritade.
20 Inanzi a tutte l' opere tue, vera parola vadi dinanzi da te; e proceda stabile consiglio inanzi a ogni atto.
21 La malvagia parola cambierae il cuore; dello quale quattro parti nascono: bene e male, vita e morte; e la continua lingua sì è loro signoreggiatrice
22 L'uomo savio molti ammaestroe, ed è suave della sua anima.
23 Colui che parla sofisticamente, sì è odioso; in ogni cosa ingannarae.
24 Non è a lui data grazia da Dio; ogni sapienza hae fraudata.
25 Il savio è savio dell' anima sua; il frutto del suo senno sì è laudabile.
26 L'uomo savio ammaestra il suo popolo, e li frutti del senno suo sono fedeli.
27 L'uomo savio si empierae di benedizioni, e coloro che il vederanno, il loderanno.
28 La vita dell' uomo si è numero di dì; ma li dì (del popolo) d' Israel sono innumerabili.
29 Il savio nel popolo erediterà onore; il nome suo sarà vivente in eterno.
30 Figliuolo, nella vita tua cerca l'anima tua; e s'ella fia rea, non le dare signoria.
31 Però che tutte le cose non si convengono a ciascuno, e non piace a ciascuna anima ogni generazione.
32 Non essere desideroso in ogni mangiare, e non ti gettare su ciascuna vivanda.
33 In molti mangiari fia infirmitade; il desiderio s' appresserà infino alla collera.
34 Molti morirono per lo soperchio mangiare; e a colui che s'astiene cresce la vita.