Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Yermĭyahu ( ירמיהו) - Geremia 24


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 2008
1 אַל־תְּקַנֵּא בְּאַנְשֵׁי רָעָה וְאַל־ [תִּתְאָו כ] (תִּתְאָיו ק) לִהְיֹות אִתָּם1 Non invidiare le persone malvagie,
non desiderare di stare con loro,
2 כִּי־שֹׁד יֶהְגֶּה לִבָּם וְעָמָל שִׂפְתֵיהֶם תְּדַבֵּרְנָה2 poiché il loro cuore trama rovine
e le loro labbra non esprimono che malanni.
3 בְּחָכְמָה יִבָּנֶה בָּיִת וּבִתְבוּנָה יִתְכֹּונָן3 Con la sapienza si costruisce una casa
e con la prudenza la si rende salda;
4 וּבְדַעַת חֲדָרִים יִמָּלְאוּ כָּל־הֹון יָקָר וְנָעִים4 con la scienza si riempiono le sue stanze
di tutti i beni preziosi e deliziosi.
5 גֶּבֶר־חָכָם בַּעֹוז וְאִישׁ־דַּעַת מְאַמֶּץ־כֹּחַ5 Il saggio cresce in potenza
e chi è esperto aumenta di forza.
6 כִּי בְתַחְבֻּלֹות תַּעֲשֶׂה־לְּךָ מִלְחָמָה וּתְשׁוּעָה בְּרֹב יֹועֵץ6 Perché con le strategie si fa la guerra
e la vittoria dipende dal numero dei consiglieri.
7 רָאמֹות לֶאֱוִיל חָכְמֹות בַּשַּׁעַר לֹא יִפְתַּח־פִּיהוּ7 È troppo alta la sapienza per lo stolto,
alla porta della città egli non potrà aprire bocca.
8 מְחַשֵּׁב לְהָרֵעַ לֹו בַּעַל־מְזִמֹּות יִקְרָאוּ8 Chi trama per fare il male
si chiama mestatore.
9 זִמַּת אִוֶּלֶת חַטָּאת וְתֹועֲבַת לְאָדָם לֵץ9 Il proposito dello stolto è il peccato
e lo spavaldo è aborrito da tutti.
10 הִתְרַפִּיתָ בְּיֹום צָרָה צַר כֹּחֶכָה10 Se te ne stai indolente nel giorno della sventura,
ben poca è la tua forza.
11 הַצֵּל לְקֻחִים לַמָּוֶת וּמָטִים לַהֶרֶג אִם־תַּחְשֹׂוךְ11 Libera quelli che sono condotti alla morte
e salva quelli che sono trascinati al supplizio.
12 כִּי־תֹאמַר הֵן לֹא־יָדַעְנוּ זֶה הֲ‍לֹא־תֹכֵן לִבֹּות ׀ הוּא־יָבִין וְנֹצֵר נַפְשְׁךָ הוּא יֵדָע וְהֵשִׁיב לְאָדָם כְּפָעֳלֹו12 Se tu dicessi: «Io non lo sapevo»,
credi che non l’intenda colui che pesa i cuori?
Colui che veglia sulla tua vita lo sa;
egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.
13 אֱכָל־בְּנִי דְבַשׁ כִּי־טֹוב וְנֹפֶת מָתֹוק עַל־חִכֶּךָ13 Mangia il miele, figlio mio, perché è buono
e il favo è dolce al tuo palato.
14 כֵּן ׀ דְּעֶה חָכְמָה לְנַפְשֶׁךָ אִם־מָצָאתָ וְיֵשׁ אַחֲרִית וְתִקְוָתְךָ לֹא תִכָּרֵת׃ פ14 Sappi che tale è la sapienza per te;
se la trovi, avrai un avvenire
e la tua speranza non sarà stroncata.
15 אַל־תֶּאֱרֹב רָשָׁע לִנְוֵה צַדִּיק אַל־תְּשַׁדֵּד רִבְצֹו15 Non insidiare, come un malvagio, la dimora del giusto,
non distruggere la sua abitazione,
16 כִּי שֶׁבַע ׀ יִפֹּול צַדִּיק וָקָם וּרְשָׁעִים יִכָּשְׁלוּ בְרָעָה16 perché se il giusto cade sette volte, egli si rialza,
ma i malvagi soccombono nella sventura.
17 בִּנְפֹל [אֹויְבֶיךָ כ] (אֹויִבְךָ ק) אַל־תִּשְׂמָח וּבִכָּשְׁלֹו אַל־יָגֵל לִבֶּךָ17 Non ti rallegrare per la caduta del tuo nemico
e non gioisca il tuo cuore, quando egli soccombe,
18 פֶּן־יִרְאֶה יְהוָה וְרַע בְּעֵינָיו וְהֵשִׁיב מֵעָלָיו אַפֹּו18 perché il Signore non veda e se ne dispiaccia
e allontani da lui la sua collera.
19 אַל־תִּתְחַר בַּמְּרֵעִים אַל־תְּקַנֵּא בָּרְשָׁעִים19 Non irritarti per i malfattori
e non invidiare i malvagi,
20 כִּי ׀ לֹא־תִהְיֶה אַחֲרִית לָרָע נֵר רְשָׁעִים יִדְעָךְ20 perché non ci sarà avvenire per il cattivo
e la lampada dei malvagi si spegnerà.
21 יְרָא־אֶת־יְהוָה בְּנִי וָמֶלֶךְ עִםשֹׁ־ונִים אַל־תִּתְעָרָב21 Figlio mio, temi il Signore e il re,
e con i ribelli non immischiarti,
22 כִּי־פִתְאֹם יָקוּם אֵידָם וּפִיד נֵיהֶם מִי יֹודֵעַ׃ ס22 perché improvviso sorgerà il loro castigo
e la rovina mandata da entrambi chi la conosce?
23 גַּם־אֵלֶּה לַחֲכָמִים הַכֵּר־פָּנִים בְּמִשְׁפָּט בַּל־טֹוב23 Anche queste sono parole dei saggi.
Avere preferenze personali in giudizio non è bene.
24 אֹמֵר ׀ לְרָשָׁע צַדִּיק אָתָּה יִקְּבֻהוּ עַמִּים יִזְעָמוּהוּ לְאֻמִּים24 Chi dice al malvagio: «Tu sei innocente»,
i popoli lo malediranno, le genti lo detesteranno;
25 וְלַמֹּוכִיחִים יִנְעָם וַעֲלֵיהֶם תָּבֹוא בִרְכַּת־טֹוב25 a chi invece lo punisce tutto andrà bene,
su di lui si riverserà la benedizione.
26 שְׂפָתַיִם יִשָּׁק מֵשִׁיב דְּבָרִים נְכֹחִים26 Dà un bacio sulle labbra
chi risponde con parole giuste.
27 הָכֵן בַּחוּץ ׀ מְלַאכְתֶּךָ וְעַתְּדָהּ בַּשָּׂדֶה לָךְ אַחַר וּבָנִיתָ בֵיתֶךָ׃ פ27 Cura prima il tuo lavoro di fuori
e prepàratelo nel tuo campo,
e poi costruisciti la casa.
28 אַל־תְּהִי עֵד־חִנָּם בְּרֵעֶךָ וַהֲפִתִּיתָ בִּשְׂפָתֶיךָ28 Non testimoniare senza motivo contro il tuo prossimo,
non ingannare con le labbra.
29 אַל־תֹּאמַר כַּאֲשֶׁר עָשָׂה־לִי כֵּן אֶעֱשֶׂה־לֹּו אָשִׁיב לָאִישׁ כְּפָעֳלֹו29 Non dire: «Come ha fatto a me così io farò a lui,
renderò a ciascuno come si merita».
30 עַל־שְׂדֵה אִישׁ־עָצֵל עָבַרְתִּי וְעַל־כֶּרֶם אָדָם חֲסַר־לֵב30 Sono passato vicino al campo di un pigro,
alla vigna di un uomo insensato:
31 וְהִנֵּה עָלָה כֻלֹּו ׀ קִמְּשֹׂנִים כָּסּוּ פָנָיו חֲרֻלִּים וְגֶדֶר אֲבָנָיו נֶהֱרָסָה31 ecco, ovunque erano cresciute le erbacce,
il terreno era coperto di cardi
e il recinto di pietre era in rovina.
32 וָאֶחֱזֶה אָנֹכִי אָשִׁית לִבִּי רָאִיתִי לָקַחְתִּי מוּסָר32 Ho osservato e ho riflettuto,
ho visto e ho tratto questa lezione:
33 מְעַט נֹות מְעַט תְּנוּמֹות מְעַט ׀ חִבֻּק יָדַיִם לִשְׁכָּב33 un po’ dormi, un po’ sonnecchi,
un po’ incroci le braccia per riposare,
34 וּבָא־מִתְהַלֵּךְ רֵישֶׁךָ וּמַחְסֹרֶיךָ כְּאִישׁ מָגֵן׃ פ34 e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo,
e l’indigenza, come se tu fossi un accattone.