Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 32


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 2008
1 וַיִּשְׁבְּתוּ שְׁלֹשֶׁת הָאֲנָשִׁים הָאֵלֶּה מֵעֲנֹות אֶת־אִיֹּוב כִּי הוּא צַדִּיק בְּעֵינָיו׃ פ1 Quei tre uomini cessarono di rispondere a Giobbe, perché egli si riteneva giusto.
2 וַיִּחַר אַף ׀ אֱלִיהוּא בֶן־בַּרַכְאֵל הַבּוּזִי מִמִּשְׁפַּחַת רָם בְּאִיֹּוב חָרָה אַפֹּו עַל־צַדְּקֹו נַפְשֹׁו מֵאֱלֹהִים2 Allora si accese lo sdegno di Eliu, figlio di Barachele, il Buzita, della tribù di Ram. Si accese di sdegno contro Giobbe, perché si considerava giusto di fronte a Dio;
3 וּבִשְׁלֹשֶׁת רֵעָיו חָרָה אַפֹּו עַל אֲשֶׁר לֹא־מָצְאוּ מַעֲנֶה וַיַּרְשִׁיעוּ אֶת־אִיֹּוב3 si accese di sdegno anche contro i suoi tre amici, perché non avevano trovato di che rispondere, sebbene avessero dichiarato Giobbe colpevole.
4 וֶאֱלִיהוּ חִכָּה אֶת־אִיֹּוב בִּדְבָרִים כִּי זְקֵנִים־הֵמָּה מִמֶּנּוּ לְיָמִים4 Eliu aveva aspettato, mentre essi parlavano con Giobbe, perché erano più vecchi di lui in età.
5 וַיַּרְא אֱלִיהוּא כִּי אֵין מַעֲנֶה בְּפִי שְׁלֹשֶׁת הָאֲנָשִׁים וַיִּחַר אַפֹּו׃ פ5 Quando vide che sulla bocca di questi tre uomini non vi era più alcuna risposta, Eliu si accese di sdegno.
6 וַיַּעַן ׀ אֱלִיהוּא בֶן־בַּרַכְאֵל הַבּוּזִי וַיֹּאמַר צָעִיר אֲנִי לְיָמִים וְאַתֶּם יְשִׁישִׁים עַל־כֵּן זָחַלְתִּי וָאִירָא ׀ מֵחַוֹּת דֵּעִי אֶתְכֶם6 Eliu, figlio di Barachele, il Buzita, prese a dire:
«Giovane io sono di anni
e voi siete già canuti;
per questo ho esitato, per rispetto,
a manifestarvi il mio sapere.
7 אָמַרְתִּי יָמִים יְדַבֵּרוּ וְרֹב נִים יֹדִיעוּ חָכְמָה7 Pensavo: “Parlerà l’età
e gli anni numerosi insegneranno la sapienza”.
8 אָכֵן רוּחַ־הִיא בֶאֱנֹושׁ וְנִשְׁמַת שַׁדַּי תְּבִינֵם8 Ma è lo spirito che è nell’uomo,
è il soffio dell’Onnipotente che lo fa intelligente.
9 לֹא־רַבִּים יֶחְכָּמוּ וּזְקֵנִים יָבִינוּ מִשְׁפָּט9 Essere anziani non significa essere sapienti,
essere vecchi non significa saper giudicare.
10 לָכֵן אָמַרְתִּי שִׁמְעָה־לִּי אֲחַוֶּה דֵּעִי אַף־אָנִי10 Per questo io oso dire: “Ascoltatemi;
esporrò anch’io il mio parere”.
11 הֵן הֹוחַלְתִּי לְדִבְרֵיכֶם אָזִין עַד־תְּבוּנֹתֵיכֶם עַד־תַּחְקְרוּן מִלִּין11 Ecco, ho atteso le vostre parole,
ho teso l’orecchio ai vostri ragionamenti.
Finché andavate in cerca di argomenti,
12 וְעָדֵיכֶם אֶתְבֹּונָן וְהִנֵּה אֵין לְאִיֹּוב מֹוכִיחַ עֹונֶה אֲמָרָיו מִכֶּם12 su di voi fissai l’attenzione.
Ma ecco, nessuno ha potuto confutare Giobbe,
nessuno tra voi ha risposto ai suoi detti.
13 פֶּן־תֹּאמְרוּ מָצָאנוּ חָכְמָה אֵל יִדְּפֶנּוּ לֹא־אִישׁ13 Non venite a dire: “Abbiamo trovato noi la sapienza,
Dio solo può vincerlo, non un uomo!”.
14 וְלֹא־עָרַךְ אֵלַי מִלִּין וּבְאִמְרֵיכֶם לֹא אֲשִׁיבֶנּוּ14 Egli non ha rivolto a me le sue parole,
e io non gli risponderò con i vostri argomenti.
15 חַתּוּ לֹא־עָנוּ עֹוד הֶעְתִּיקוּ מֵהֶם מִלִּים15 Sono sconcertati, non rispondono più,
mancano loro le parole.
16 וְהֹוחַלְתִּי כִּי־לֹא יְדַבֵּרוּ כִּי עָמְדוּ לֹא־עָנוּ עֹוד16 Ho atteso, ma poiché non parlano più,
poiché stanno lì senza risposta,
17 אַעֲנֶה אַף־אֲנִי חֶלְקִי אֲחַוֶּה דֵעִי אַף־אָנִי17 risponderò anch’io per la mia parte,
esporrò anch’io il mio parere;
18 כִּי מָלֵתִי מִלִּים הֱצִיקַתְנִי רוּחַ בִּטְנִי18 mi sento infatti pieno di parole,
mi preme lo spirito che è nel mio ventre.
19 הִנֵּה־בִטְנִי כְּיַיִן לֹא־יִפָּתֵחַ כְּאֹבֹות חֲדָשִׁים יִבָּקֵעַ19 Ecco, il mio ventre è come vino senza aria di sfogo,
come otri nuovi sta per scoppiare.
20 אֲדַבְּרָה וְיִרְוַח־לִי אֶפְתַּח שְׂפָתַי וְאֶעֱנֶה20 Parlerò e avrò un po’ d’aria,
aprirò le labbra e risponderò.
21 אַל־נָא אֶשָּׂא פְנֵי־אִישׁ וְאֶל־אָדָם לֹא אֲכַנֶּה21 Non guarderò in faccia ad alcuno,
e non adulerò nessuno,
22 כִּי לֹא יָדַעְתִּי אֲכַנֶּה כִּמְעַט יִשָּׂאֵנִי עֹשֵׂנִי22 perché io non so adulare:
altrimenti il mio creatore in breve mi annienterebbe.