Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Lamentações 1


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SAGRADA BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Alef. Como está abandonada a cidade tão povoada! Assemelha-se a uma viúva a grande entre as nações. Rainha entre as províncias, ficou sujeita ao tributo.1 Alef. Come sola siede la città piena di populo; (madonna e) signora delle genti egli è fatta quasi vedova; lei, che è principe delle provincie, fatta è sotto il tributo.
2 Bet. Ela chora pela noite adentro, lágrimas lhe inundam as faces, ninguém mais a consola de quantos a amavam. Seus amigos todos a traíram, e se tornaram seus inimigos.2 Bet (cioè confusione) Piangendo lei piangette nella notte (cioè oscura per tribulazione), e le sue lacrime sì sono nelle sue mascelle; non v'è cui la consola di tutti li suoi carissimi; tutti li suoi amici l'hanno sprezzata, e sonoli fatti inimici.
3 Guimel. Judá partiu para o exílio em miséria e dura servidão. Habita entre as nações sem achar repouso. Atingiram-no seus perseguidores entre as suas fronteiras.3 Ghimel (cioè retribuzione) Spirò (il populo) di Giuda per la afflizione e molta servitù; abitò fra le genti, e non trovò riposo; pigliorono quella tutti i suoi persecutori intra le angustie.
4 Dalet. Estão de luto os caminhos de Sião, e ninguém mais vem às suas festas. Suas portas todas estão desertas, gemem seus sacerdotes, afligem-se as virgens, e ela mesma vive na amargura.4 Dalet (cioè timore, ovvero natività) Piangeranno le vie di Sion, conciosia che non sia cui venga alla solennità; sono distrutte tutte le sue porte; sono li suoi sacerdoti gementi; le sue vergini sono (sozze e) squallide, e lei è afflitta di amaritudine.
5 He. Apossaram-se dela seus opressores, e tranqüilos vivem seus inimigos, pois o Senhor a aflige por causa do número de seus crimes. Partiram cativos os seus filhos diante do opressor.5 He (che è a dire essere, e vivo) Li suoi inimici si sono fatti nel capo; sonsi arricchiti i suoi inimici; imperò che il Signore ha parlato sopra di quella per la molta sua iniquità; li suoi piccoli sono menati per prigioni avanti la faccia del tribulante.
6 Vau. Desapareceu da filha de Sião toda a sua glória. Seus príncipes se tornaram como cervos que não encontraram pastagens e que fogem, esgotados, diante dos que os perseguem.6 Vau (che è a dire esso, ovvero quello) E partissi ogni sua ornata bellezza dalla figliuola di Sion; si sono fatti li suoi principi a modo de' montoni non ritrovanti pascolo; e sono andati senza fortezza avanti la faccia del subsequente.
7 Zain. Nestes dias de males e vida errante, recorda-se Jerusalém das delícias dos tempos idos. Agora que seu povo sucumbiu sob os golpes do inimigo e ninguém vem socorrê-la! Olham-na seus inimigos, e zombam de sua devastação.7 Zain (cioè conducete quivi) Hassi arricordata Ierusalem delli giorni della sua afflizione, e della prevaricazione di tutte le cose sue desiderabili, le qual ilei avea avuto dalli giorni antiqui, quando cadette il populo suo nella inimicabile mano, e non v'era aiutatore; vederono quella li inimici, e disprezzorono li suoi sabbati.
8 Het. Graves foram os pecados de Jerusalém: ela ficou uma imundície. Quem a honrava, agora a despreza porque lhe viram a nudez. E ela geme e esconde o rosto.8 Het (che è a dire paura, ovvero spavento) Ierusalem ha commesso il peccato, e però gli è fatta instabile; tutti che la glorificavano l'hanno disprezzata, però che videro la sua ignominia; ma lei stae gemente, e rivoltata adrieto.
9 Tet. Vê-se sua mancha sobre suas vestes. Ela não previra esse fim. É imensa a sua decadência, e ninguém vem consolá-la. Olhai, Senhor, para a minha miséria, porque o inimigo se ensoberbece.9 Tet (cioè esclusione) Le sue sozzure sono insino alli suoi piedi, e non s'è ricordata del suo fine; grandemente egli è dimessa, non avendo consolatore; guarda (e vedi), Signore, la mia afflizione, imperò che egli è drizzato l'inimico.
10 Iod. O adversário lançou a mão sobre todos os seus tesouros. E ela viu os pagãos penetrarem em seu santuário, aqueles dos quais dissestes que não entrariam em vossa assembléia.10 Iod (che è a dire confusione, desolazione) Ha posto l' inimico la sua mano a tutte le sue desiderabili cose; imperò che egli vide le genti entrare nel suo santuario, delle quali avevi comandato che non entrassero nella chiesa tua.
11 Caf. Geme todo o seu povo à procura de pão. Por víveres troca suas jóias a fim de recuperar as forças. Vede, Senhor, e considerai o aviltamento a que cheguei!11 Caf (vole dire si sono chinati) Tutto il suo populo è gemente, e chiedente il pane; dettero tutte le cose preziose per il cibo, per ricreare l'anima; vedi, Signore, e considera, imperò ch' io sono fatta vile.
12 Lamed. Ó vós todos, que passais pelo caminho: olhai e julgai se existe dor igual à dor que me atormenta, a mim que o Senhor feriu no dia de sua ardente cólera.12 Lamed (vole dire cuore di servitù) O voi tutti che passate per la via, attendete e vedete s' egli è dolore d' agguagliare al mio; imperò che egli mi ha vendemmiato, come il Signore l'ha detto nel dì del suo furore.
13 Mem. Até aos meus ossos lançou ele do alto um fogo que os devora. Sob meus passos estendeu redes e me fez cair violentamente, enchendo-me de pavor. Eu ando amargurado o dia inteiro!13 Mem cioè viscere, cioè carità) Egli ha mandato i fuoco dall' eccelso nell'ossa mie, e ammaestrò me; egli ha esteso le reti alli piedi miei, hammi voltata a drietro, hammi posta desolata, tutto il giorno consumata per mestizia.
14 Nun. O jugo dos meus crimes está ligado pelas suas mãos. Pesa-me ao pescoço um feixe que faz vacilar minha força. O Senhor me entregou em mãos das quais não posso libertar-me.14 Nun (egli è interpretato unico, ovvero loro pascoli) Nella sua mano egli vigilò lo giogo delle mie iniquità; sonsi conlegate e imposte al mio collo; èssi [in]firmata la virtù mia; hammi dato il Signore nella mano, della quale non mi potrò levare.
15 Samec. Rejeitou o Senhor todos os bravos que viviam em meus muros. Enviou contra mim um exército a fim de abater minha jovem elite. O Senhor esmagou no lagar a virgem, filha de Judá.15 Samec (che è a dire odi, ovvero firmamento) Levato ha del mio mezzo il Signore li miei magnifici; contra di me ha chiamato il tempo, acciò che egli fracassasse li eletti miei; ha conculcato il Signore il torculare alla vergine figliuola di Giuda.
16 Ain. Eis o motivo por que choro; fundem-se em lágrimas os meus olhos, porque ninguém a meu lado me consola, nem me alenta. Vivem consternados os meus filhos, porque triunfa o inimigo.16 Ain (vole dire occhio e fonte) E però io piangendo, e ducendo l'acque l'occhio mio, imperò che da me è fatto lontano il consolatore, convertendo l' alma mia; sono fatti perduti li figliuoli miei, imperò che molto più ha possuto l' inimico.
17 Pe. Sião estende as suas mãos sem que ninguém a console. Mandou o Senhor contra Jacó inimigos sem conta. Jerusalém se tornou entre eles objeto de aversão.17 Fe (vole dire consolazione) Ha sparso Sion le mani sue, non v'è cui la consoli; ha mandato il Signore contro di Jacob intorno a lui l' inimichevoli osti; fatta è Ierusalem quasi maculata tra essi nell' immundizie
18 Sade. O Senhor é justo, porque fui rebelde à sua voz. Escutai todos vós, ó povos, e vede a minha dor. Minhas virgens e meus jovens foram conduzidos para o exílio.18 Sade (cioè hai errato) Egli è giusto il Signore, imperò ch' io l' ho provocato a isdegno. Udite, pregovi, voi tutti populi, e vedete il dolore mio; le mie vergini e li miei giovani sono iti (prigioni) nella cattività.
19 Cof. Implorei a meus amigos e eles me iludiram. Meus sacerdotes e os anciãos pereceram na cidade enquanto buscavam alimento para revigorar as forças.19 Cof (che è a dire confusione, ovvero risguarda) Chiamai li miei amici, ed essi mi ingannorono; sonosi consumati nella città li miei sacerdoti e li miei antiqui, conciosia che loro cercorono a sè il cibo, a recrearsi l' anime sue.
20 Res. Vede, Senhor, a minha angústia! Tremem minhas entranhas, e meu coração está perturbado por causa de minhas revoltas. De fora mata a espada, de dentro alastra a morte.20 Res (è interpretato capo, ovvero principato, cioè umiliata) Vedi, Signore, ch' io sono tribulata; egli è tribulato il ventre mio, reversato è il cor mio in me medesima, imperò ch' io sono piena di amaritudine; di fuori uccide il coltello, e in casa la morte egli è simile.
21 Sin. Meus suspiros são ouvidos sem que ninguém me console. Meus inimigos, vendo minha ruína, sentem-se felizes com a vossa intervenção. Fazei vir o dia por vós predito! Que a mesma sorte lhes advenha!21 Sin (vole dire sopra la verità) Hanno udito [che] io fortemente gemo, e non v'è cui mi consoli; tutti li miei inimici hanno udito il male mio; hansi rallegrato, imperò [che] tu I' hai fatto; ha'li indotti li giorni della consolazione, e saranno fatti simili alli miei.
22 Tau. Que todos os seus crimes vos estejam presentes! Tratai-os como a mim me tratastes por todos os meus crimes! Porque não cessam meus gemidos, e está doente meu coração.22 Tau (che significa ha errato) Dinanzi a te entri ogni loro male; e (molto) vendemmia quelli, a modo che (grandemente) me hai vendemmiata per tutte le mie iniquità; imperò che molti sono li miei gementi pianti, e il mio (afflitto e) mesto cuore.