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Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo (מכתב ראשון לטימותי) 10


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MODERN HEBREW BIBLEBIBBIA CEI 2008
1 ואני פולוס הנני מזהיר אתכם בענות המשיח וחמלתו אשר פנים בפנים שפל אני בתוככם וברחקי מתאמץ עליכון1 Ora io stesso, Paolo, vi esorto per la dolcezza e la mansuetudine di Cristo, io che, di presenza, sarei con voi debole ma che, da lontano, sono audace verso di voi:
2 ואתחננה שלא אצטרך בבאי להתאמץ בבטחון ההוא אשר אחשב להתגבר בו נגד האנשים החשבים אתנו כמתהלכים לפי הבשר2 vi supplico di non costringermi, quando sarò tra voi, ad agire con quell’energia che ritengo di dover adoperare contro alcuni, i quali pensano che noi ci comportiamo secondo criteri umani.
3 כי בלכתנו בבשר לא נלחם לפי הבשר3 In realtà, noi viviamo nella carne, ma non combattiamo secondo criteri umani. Infatti le armi della nostra battaglia non sono carnali,
4 כי כלי מלחמתנו אינם של הבשר כי אם חזקים הם לאלהים להרס מבצרים4 ma hanno da Dio la potenza di abbattere le fortezze,
5 באשר הרסים אנחנו תחבלות וכל מרום המתנשא נגד דעת האלהים ושובים כל מזמה למשמעת המשיח5 distruggendo i ragionamenti e ogni arroganza che si leva contro la conoscenza di Dio, e sottomettendo ogni intelligenza all’obbedienza di Cristo.
6 ונכונים לנקם נקמה מאת כל מרי אם תשלם משמעתכם6 Perciò siamo pronti a punire qualsiasi disobbedienza, non appena la vostra obbedienza sarà perfetta.
7 התשפטו למראה פנים איש כי יבטח להיות למשיח ישוב וידין בלבו כי כאשר הוא למשיח כן למשיח גם אנחנו7 Guardate bene le cose in faccia: se qualcuno ha in se stesso la persuasione di appartenere a Cristo, si ricordi che, se lui è di Cristo, lo siamo anche noi.
8 וגם כי אתהלל יותר מעט על דבר הרשות אשר נתן לנו האדון לבנותכם ולא לשחתכם לא אבוש8 In realtà, anche se mi vantassi di più a causa della nostra autorità, che il Signore ci ha dato per vostra edificazione e non per vostra rovina, non avrò da vergognarmene.
9 למען לא אראה כמאים אתכם על ידי האגרות9 Non sembri che io voglia spaventarvi con le lettere!
10 כאמרם הן האגרות קשות הנה וחזקות אבל הגוף בהיותו לנגדנו חלוש הוא וניבו נבזה10 Perché «le lettere – si dice – sono dure e forti, ma la sua presenza fisica è debole e la parola dimessa».
11 ידע נא האמר כזאת כי כמו שאנחנו בדבור על ידי אגרות בהיותנו רחוקים כן גם בפעל אנחנו בהיותנו קרובים11 Questo tale rifletta però che quali noi siamo a parole, per lettera, assenti, tali saremo anche con i fatti, di presenza.
12 כי אל נעז פנינו לכלל אתנו עם האנשים המשבחים נפשם או לערך אתנו לאלה אכן נבערו מדעת המדדים את נפשם בנפשם וערכים את נפשם לנפשם12 Certo, noi non abbiamo l’audacia di uguagliarci o paragonarci ad alcuni di quelli che si raccomandano da sé, ma, mentre si misurano su se stessi e si paragonano con se stessi, mancano di intelligenza.
13 ואנחנו לא נתגדל לבלי מדה כי אם כפי מדת הגבול אשר חלק לנו האלהים לחק להגיע גם עדיכם13 Noi invece non ci vanteremo oltre misura, ma secondo la misura della norma che Dio ci ha assegnato, quella di arrivare anche fino a voi.
14 כי לולא הגענו עדיכם לא נשתרע למעלה מערכנו הלא כבר קדמנו גם אתכם בבשורת המשיח14 Non ci arroghiamo un’autorità indebita, come se non fossimo arrivati fino a voi, perché anche a voi siamo giunti col vangelo di Cristo.
15 לא נתגדל לבלי מדה ביגיעת אחרים אבליש לנו התקוה כי ברבות אמונתכם נכבד בכם כפי גבולנו עד למעלה15 Né ci vantiamo indebitamente di fatiche altrui, ma abbiamo la speranza, col crescere della vostra fede, di crescere ancor più nella vostra considerazione, secondo la nostra misura,
16 כדי לבשר הבשורה גם להלאה מכם ולא להתהלל במה שמוכן כבר בגבול אחרים16 per evangelizzare le regioni più lontane della vostra, senza vantarci, alla maniera degli altri, delle cose già fatte da altri.
17 והמתהלל יתהלל ביהוה17 Perciò chi si vanta, si vanti nel Signore;
18 כי לא המשבח נפשו משבח הוא כי אם אשר ישבחנו יהוה18 infatti non colui che si raccomanda da sé viene approvato, ma colui che il Signore raccomanda.