Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Hošeah(הושע) - Osea 11


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MODERN HEBREW BIBLEBIBBIA TINTORI
1 La sapienza dell'umile lo innalzerà e lo farà sedere tra i grandi.
2 Non lodare un uomo per la sua bellezza, e non disprezzare una persona per il suo aspetto.
3 Piccola cosa tra i volatili è l'ape, eppure il suo frutto ha il primato della dolcezza.
4 Non ti gloriar mai del tuo vestito, non t'insuperbire quando sarai onorato; perchè soltanto le opere dell'Altissimo son maravigliose, le opere di lui son gloriose, nascoste, invisibili.
5 Sederono sul trono molti tiranni, e portò il diadema colui al quale nessuno pensava.
6 Molti potenti sono stati profondamente umiliati, e chi era nella gloria fu dato in altrui potere.
7 Non biasimare avanti d'esserti informato, quando ti sarai informato riprenderai con giustizia.
8 Non rispondere prima d'aver ascoltato, e non interrompere l'altrui discorso.
9 Non contendere per cosa che non ti molesta, e non ti mettere a giudicar coi peccatori.
10 Figlio, non t'impicciare in molte cose: se diverrai ricco, non sarai immune da colpa; se andrai dietro (a molte) non ne porterai in fondo (una), ed anche fuggendo, non ti trarrai d'impaccio.
11 C'è chi fatica, s'affretta e patisce, e, essendo empio, tanto meno arricchisce.
12 C'è invece un disgraziato bisognoso d'aiuto, privo d'ogni forza e ricco di miseria;
13 ma l'occhio di Dio lo guarda benignamente, lo solleva dalla sua umile condizione, gli fa alzare la testa, e molti ne restano ammirati e glorificano Dio.
14 I beni e i mali, la vita e la morte, la povertà e la ricchezza vengono da Dio.
15 La sapienza, la disciplina e la scienza della legge son da Dio, son da lui l'amore e le vie del bene.
16 L'errore e le tenebre sono ingenite nei peccatori, e chi esulta nel male invecchia nella malizia.
17 Il dono di Dio rimane ai giusti, e il suo progresso avrà dei successi in eterno.
18 C'è chi arricchisce a forza di risparmi, ed ecco la parte che gli tocca in ricompensa:
19 che può dire: « Ho trovato riposo, ed ora mi godrò da solo i miei beni »
20 e non sa quanto tempo debba passare avanti che s'avvicini la morte, quando morrà lasciando tutto agli altri.
21 Stai al tuo patto, di esso ragiona, e invecchia nell'adempimento di quanto t'è comandato.
22 Non rimanere stupito dell'agire dei peccatori, ma confida in Dio e rimani al tuo posto;
23 perché è facile davanti a Dio arricchire in un momento il povero.
24 La benedizione di Dio s'affretta a ricompensare il giusto, e in breve ora fa fruttificare i suoi progressi.
25 Non dire: « Di che ho bisogno? E quali beni potrò avere da qui in avanti? »
26 Non dire: « Io basto a me stesso; e qual disgrazia ormai mi potrà, accadere? »
27 Nel giorno della felicità non ti dimenticare della sventura, e nel giorno della sventura non ti dimenticare della felicità.
28 E' cosa facile a Dio, nel giorno della morte, rendere a ciascuno secondo la sua condotta.
29 Il male d'un'ora fa dimenticare i grandi piaceri, e alla fine dell'uomo le sue opere saranno svelate.
30 Non lodar nessuno avanti la sua morte, perchè l'uomo si conosce dai suoi figlioli.
31 Non menare in casa tua ogni sorta di persone, perchè son molte le insidie dell'ingannatore.
32 Come lo stomaco guasto rutta fetidi odori, come la pernice è attirata nella gabbia e il daino nel laccio, così fa il cuore del superbo, e come chi spia per vedere la caduta del prossimo.
33 Infatti, convertendo il bene in male, tende insidie, e alle doti migliori apporrà delle macchie.
34 Da una sola scintilla divamperà l'incendio, da un solo ingannatore saran moltiplicate le stragi; e l'uomo perverso attenta alla vita.
35 Guardati dal corruttore, che ordisce guai, affinchè non abbia a tirarti addosso eterno scherno.
36 Metti in casa uno straniero, ed egli ti metterà sottosopra e in tempesta, e ti alienerà dai tuoi.