Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Eikhah (איכה ) - Lamentazioni 2


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MODERN HEBREW BIBLEBIBBIA RICCIOTTI
1 אמרתי אני בלבי לכה נא אנסכה בשמחה וראה בטוב והנה גם הוא הבל1 - Dissi [allora] in cuor mio: «Suvvia, nuoterò nelle delizie e godrò la felicità!». E m'accòrsi che pur questo è vanità.
2 לשחוק אמרתי מהולל ולשמחה מה זה עשה2 Il riso reputai scipitaggine, e alla gioia dissi: «Perchè vanamente t'illudi?».
3 תרתי בלבי למשוך ביין את בשרי ולבי נהג בחכמה ולאחז בסכלות עד אשר אראה אי זה טוב לבני האדם אשר יעשו תחת השמים מספר ימי חייהם3 Tentai in cuor mio d'attirare la mia carne al vino, - pur gridando con sapienza il mio cuore -e d'appigliarmi a follia, fin ch'io vedessi quel ch'era meglio per gli uominie necessario a farsi sotto il sole ne' giorni di lor vita.
4 הגדלתי מעשי בניתי לי בתים נטעתי לי כרמים4 Feci opere grandiose, mi fabbricai palazzi, e piantai vigne;
5 עשיתי לי גנות ופרדסים ונטעתי בהם עץ כל פרי5 mi feci giardini e verzieri, e ci piantai ogni sorta d'alberi[fruttiferi];
6 עשיתי לי ברכות מים להשקות מהם יער צומח עצים6 mi costrussi peschiere d'acquaper irrigare il bosco germogliante di piante;
7 קניתי עבדים ושפחות ובני בית היה לי גם מקנה בקר וצאן הרבה היה לי מכל שהיו לפני בירושלם7 acquistai schiavi e schiave ed ebbi servitù numerosa;[possedetti]anche armati e greggi copiosi, più di quanti furon prima di me in Gerusalemme;
8 כנסתי לי גם כסף וזהב וסגלת מלכים והמדינות עשיתי לי שרים ושרות ותענוגת בני האדם שדה ושדות8 m'ammassai argento e oroe tesori di re e di province; mi procurai cantori e cantatricie delizie d'uomini, coppe e vasi da mescere i vini.
9 וגדלתי והוספתי מכל שהיה לפני בירושלם אף חכמתי עמדה לי9 E superai in ricchezze quanti furon prima di me in Gerusalemme: anche la sapienza restò con me.
10 וכל אשר שאלו עיני לא אצלתי מהם לא מנעתי את לבי מכל שמחה כי לבי שמח מכל עמלי וזה היה חלקי מכל עמלי10 Di tutto quello che desiderarono i miei occhi, nulla sottrassi loro, nè vietai al mio cuore di goder d'ogni gioia, e d'allietarsi di tutte le cose da me preparate; chè questa credetti esser la mia parte, fruir del mio lavoro.
11 ופניתי אני בכל מעשי שעשו ידי ובעמל שעמלתי לעשות והנה הכל הבל ורעות רוח ואין יתרון תחת השמש11 Ma voltomi a [considerar] le opere tutte delle mie manie le fatiche con le quali vanamente m'ero travagliato, vidi in tutto vanità e afflizione di spirito, e come nulla v'ha di durevole sotto il sole!
12 ופניתי אני לראות חכמה והוללות וסכלות כי מה האדם שיבוא אחרי המלך את אשר כבר עשוהו12 Mi volsi [allora] a contemplar la sapienzae l'insipienza e la stoltezza.«Che cos'è mai l'uomo - dissi -perchè possa tener dietro al Re, suo creatore?».
13 וראיתי אני שיש יתרון לחכמה מן הסכלות כיתרון האור מן החשך13 E vidi che la sapienza di tanto vantaggia la stoltezza, quanto la luce differisce dalle tenebre:
14 החכם עיניו בראשו והכסיל בחשך הולך וידעתי גם אני שמקרה אחד יקרה את כלם14 il saggio ha gli occhi in capo, lo stolto cammina tra le tenebre.E[ppure] dovetti accorgermi che una stessa morte gli aspetta entrambi!
15 ואמרתי אני בלבי כמקרה הכסיל גם אני יקרני ולמה חכמתי אני אז יותר ודברתי בלבי שגם זה הבל15 E dissi [allora] in cuor mio:«Se una stessa sarà la fine dello stolto e la mia, a che mi giova l'essermi maggiormente applicato alla sapienza?».E ragionando con la mia mente riconobbiche anche questa è vanità!
16 כי אין זכרון לחכם עם הכסיל לעולם בשכבר הימים הבאים הכל נשכח ואיך ימות החכם עם הכסיל16 Non c'è infatti ricordanza del saggio, come non c'è dello stolto, in eterno; ma i tempi avvenire tutto ugualmente seppelliranno nell'oblio: muore il saggio allo stesso modo dello stolto!
17 ושנאתי את החיים כי רע עלי המעשה שנעשה תחת השמש כי הכל הבל ורעות רוח17 Perciò mi disgustai della vita, vedendo che tutti i mali son sotto il sole, e tutto è vanità e afflizione di spirito!
18 ושנאתי אני את כל עמלי שאני עמל תחת השמש שאניחנו לאדם שיהיה אחרי18 E odiai tutta la fatica con cui m'ero travagliato sotto il sole, che dovrò lasciare in eredità a chi verrà dopo di me.
19 ומי יודע החכם יהיה או סכל וישלט בכל עמלי שעמלתי ושחכמתי תחת השמש גם זה הבל19 Io non so s'egli sarà saggio o stolto, e [tuttavia] sarà padrone di tutto il mio lavoro, nel quale mi sono affaticato e affannato. E v'ha egli maggior vanità di questa?
20 וסבותי אני ליאש את לבי על כל העמל שעמלתי תחת השמש20 Perciò smisi, e il mio cuore rinunziò a più travagliarsi sotto il sole.
21 כי יש אדם שעמלו בחכמה ובדעת ובכשרון ולאדם שלא עמל בו יתננו חלקו גם זה הבל ורעה רבה21 Dopo infatti che uno ha lavoratocon sapienza, scienza e premura, a un altro, che se n'è stato ozioso, ha da lasciare i suoi acquisti. Equest'è davvero vanità e miseria grande!
22 כי מה הוה לאדם בכל עמלו וברעיון לבו שהוא עמל תחת השמש22 Che vantaggio ha infatti l'uomo di tutta la sua faticae dell'affanno del suo cuore, onde si travagliò sotto il sole?
23 כי כל ימיו מכאבים וכעס ענינו גם בלילה לא שכב לבו גם זה הבל הוא23 Son pieni di dolore e di cruccio tutti i suoi dì, e neppure la notte e' non riposa col cuore. E questo non è vanità?
24 אין טוב באדם שיאכל ושתה והראה את נפשו טוב בעמלו גם זה ראיתי אני כי מיד האלהים היא24 Non è meglio [per l'uomo] mangiare e bere e procacciar benessere all'anima sua col proprio lavoro? E anche questo vien dalla mano di Dio.
25 כי מי יאכל ומי יחוש חוץ ממני25 Chi si satollerà e se la godrà quanto me?
26 כי לאדם שטוב לפניו נתן חכמה ודעת ושמחה ולחוטא נתן ענין לאסוף ולכנוס לתת לטוב לפני האלהים גם זה הבל ורעות רוח26 All'uomo ch'è buono al suo cospettoIddio dà sapienza, scienza e godimento; ma al peccatore dà il travaglioe l'inutile ansia di raccogliere e ammassare, per lasciar poi [tutto ciò] a chi piace a Dio. Anche questo è vanità e inutile affanno di mente!