SCRUTATIO

Sabato, 11 ottobre 2025 - Divina Maternità  di Maria Santissima ( Letture di oggi)

Knjiga o Sucima 9


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1 Abimelek, sin Jerubaalov, otiđe u Šekem k braći svoje matere i reče njima i svemu rodu kuće svoje majke:1 E andò Abimelec, figliuolo che fue di Gedeone, ai fratelli della madre sua, e favellò loro, e a tutto il suo parentado della casa del padre della madre sua, e disse:
2 »Upitajte sve šekemske građane: što vam je bolje – da nad vama vlada sedamdeset ljudi, svi sinovi Jerubaalovi, ili jedan čovjek? Sjetite se da sam ja od vašeg mesa i vaših kostiju!«2 Parlate a tutti gli uomini della città di Sichem, (e dite loro): quale vi mette meglio, o che signoreggino sopra di voi (e siano vostri signori) LXX uomini della casa di Gedeone, o che vi signoreggi uno uomo? e tutti pensate insieme; però ch' io sono vostro osso e vostra carne.
3 To braća njegove matere prenesoše ostalim šekemskim građanima i njihovo se srce prikloni Abimeleku jer govorahu: »Naš je brat!«3 E favellarono di lui i fratelli della madre sua a tutti gli uomini di Sichem tutte quelle parole che avea detto Abimelec; e tanto fecero che puosero (nella testa e) ne' cuori loro, che andassero (dopo e) dietro alla signoria di Abimelec, dicendo loro: egli sì è nostro fratello.
4 I dadoše mu sedamdeset šekela srebra iz hrama Baal-Beritova; time Abimelek unajmi klatež i pustolove koji pođoše za njim.4 E sì gli diedero LXX pesi d' ariento del luogo dove era l' idolo di Baalberit. Lo qual sì recò a sè e soldonne uomini poveri e senza opera e arte niuna; e sì lo seguitarono.
5 Onda dođe u kuću svoga oca u Ofri i pobi svoju braću, sinove Jerubaalove, sedamdeset ljudi, na jednom kamenu. Izmakao mu je samo Jotam, najmlađi sin Jerubaalov, jer se bijaše sakrio.5 E venne Abimelec con costoro nella casa del padre suo in Efra, e sì uccise i suoi fratelli, figliuoli di Gedeone, i quali erano LXX, in su una pietra; e rimase solo Ioatam figliuolo di Ierobaal (cioè di Gedeone) che era il minore, e si nascose.
6 Tada se skupiše svi šekemski građani i sav Bet-Milo te postaviše Abimeleka za kralja kod hrasta koji stoji u Šekemu.6 E raunaronsi tutti gli uomini della città di Sichem, e tutte le famiglie della città di Mello; e sì andarono, e sì fecer re Abimelec, a lato alla quercia che sta in Sichem.
7 Kada su to dojavili Jotamu, ode on, stade na vrh gore Gerizima i povika im na sav glas: »Čujte me, uglednici šekemski,
tako vas čuo Bog!
7 La qual cosa essendo nunziata (e ridetta) a Ioatam, andò e istette suso nel monte di Garizim; e gridando ad alta voce, (gridò e) disse: udite uomini della città di Sichem, (acciò che) così oda voi Iddio.
8 Jednom se zaputila stabla
da pomažu kralja koji će vladati nad njima.
Pa rekoše maslini: ‘Budi nam kraljem!’
8 (E sì disse costui): andarono le legna acciò che ugnesseno (e facessero) sopra loro uno re, e dissono all' ulivo: sii nostro signore (e re).
9 Odgovori im maslina:
‘Zar da se svog ulja odreknem
što je na čast bozima i ljudima
da bih vladala nad drugim drvećem?’
9 Il quale si respuose: or come posso io abbandonare la mia grassezza, la quale usano gli dii e gli uomini, (e andare) e venire per esser promosso tra le legna?
10 Tad rekoše stabla smokvi:
‘Dođi, budi nam kraljem!’
10 E disseno le legna al fico: vieni, e piglia il reame (e la signoria) sopra noi.
11 Odgovori im smokva:
‘Zar da se odreknem slatkoće
i krasnoga ploda svog
da bih vladala nad drugim drvećem?’
11 Il quale si rispuose loro: or come posso io abbandonare la dolcezza mia e i frutti soavissimi, e andare acciò ch' io sia promosso a tutti gli altri legni?
12 Tad rekoše stabla lozi:
‘Dođi, budi nam kraljem!’
12 E favellarono le legna ancora alla vite: vieni, e sii nostro signore.
13 Odgovori im loza:
‘Zar da se odreknem vina
što veseli bogove i ljude
da bih vladala nad drugim drvećem?’
13 La quale sì respuose: or posso io abbandonare il vino mio, il quale (fa lieto e) rallegra Dio e gli uomini, ed essere levato in alto tra tutti gli altri legni?
14 Sva stabla rekoše tad glogu:
‘Dođi, budi nam kraljem!’
14 E dissero tutte le legna al pruno: vieni e sii nostro signore.
15 A glog odgovori stablima:
‘Ako me doista hoćete pomazat’ za kralja,
u sjenu se moju sklonite.
Ako nećete, iz gloga će oganj planuti
i sažeći cedrove libanonske!’
15 Il quale sì respuose loro: se voi veramente m'avete fatto re, venite e sì vi riposate sotto l'ombra mia; ma se voi non volete, esca fuori del pruno il fuoco, e arda tutti i cedri del (monte di) Libano.
16 Sada, jeste li vjerno i čestito učinili kad ste izabrali Abimeleka za kralja? Jeste li se dobro ponijeli prema Jerubaalu i njegovoj kući? Jeste li mu uzvratili za djela što ih za vas učini?16 E ora veramente, se senza peccato, e dirittamente avete fatto re sopra voi Abimelec, e [vi] siete bene portati con Ierobaal (cioè con Gedeone) e con la casa sua, e avetegli renduto secondo i benefizii suoi, il quale combattette per voi,
17 Moj se otac za vas borio izloživši svoj život te vas izbavio iz ruku Midjanaca,17 e puose l'anima sua e la vita sua, acciò che vi liberasse delle mani di Madian;
18 a vi danas ustaste protiv kuće moga oca, pobiste njegove sinove, sedamdeset ljudi na istom kamenu, i nad građanima Šekema učiniste kraljem Abimeleka, sina njegove robinje, zato što je vaš brat!18 e ora vi siete levati suso contra alla casa del padre mio, e avete morti i suoi figliuoli, LXX uomini, sopra una pietra, e avete fatto re Abimelec, figliuolo di una fante di Gedeone, sopra gli uomini di Sichem, perchè è vostro fratello;
19 Ako ste vjerno i pošteno danas radili prema Jerubaalu i prema njegovoj kući, radujte se s Abimelekom, a on neka se raduje s vama!19 onde se dirittamente e sanza vizio avete fatto oggi con Ierobaal (cioè con Gedeone) e con la casa sua, rallegratevi (e pigliate conforto) con Abimelec, ed egli si rallegri (e conforti) con voi.
20 Ako niste, neka oganj iziđe iz Abimeleka i sažeže građane Šekema i Bet-Mila i neka iziđe oganj iz građana Šekema i Bet-Mila i sažeže Abimeleka!«20 Ma se avete fatto perversamente, esca fuori il fuoco di Gedeone, acciò che consumi (e arda) gli abitatori di Sichem e il castello di Mello; ed esca fuori il fuoco degli uomini di Sichem e del castello di Mello, e sì divori (e arda) Abimelec.
21 Onda Jotam pobježe, skloni se i dođe u Beer, i ondje ostade, jer se bojao svoga brata Abimeleka.21 Le quali cose avendo tutte dette, si fuggì, e andossene nella città di Bera; e sì abitò quivi per paura di Abimelec suo fratello.
22 Abimelek je vladao nad Izraelom tri godine.22 E regnò Abimelec sopra i figliuoli d' Israel tre anni.
23 Tada Bog posla duh razdora među Abimeleka i šekemske građane i šekemski se građani pobuniše protiv Abimeleka.23 E mise Iddio uno spirito pessimo (e una discordia) tra Abimelec e gli abitatori di Sichem; i quali sì incominciarono a biasimare (e avere in abominazione) il peccato,
24 Bijaše to zato da bi se osvetio zločin počinjen nad sedamdeset Jerubaalovih sinova i da bi njihova krv pala na njihova brata Abimeleka, koji ih ubi, i na građane Šekema, koji mu pomogoše da ubije braću.24 e quella cosa iscellerata che fece dell' uccidere li LXX figliuoli di Gedeone, e lo spargimento che fece del sangue loro; incominciarono a (dire e a) favellare ad Abimelec loro fratello; e parlano [con] tra tutti gli altri principi della città di Sichem, quali l' aveano aiutato.
25 Hoteći mu napakostiti, šekemski su građani postavili zasjede po vrhovima planina i pljačkali svakoga tko bi prošao mimo njih onim putem. Javiše to Abimeleku.25 E si gli puoser gli agguati suso nella punta de' monti; e aspettando che venisse Abimelec, sì andavano (sempre nascosi, e) rubando e facendo preda di coloro che passavano. E fue nunziato (e mandato dire) ad Abimelec.
26 Gaal, sin Ebedov, dođe sa svojom braćom i nastani se u Šekemu; a šekemski se građani pouzdaše u njega.26 E venne Gaal figliuolo di Obed coi fratelli suoi, e sì passò suso in Sichem. Nel cui avvenimento, levandosi suso gli abitatori di Sichem,
27 Otišavši u polje, trgali su u svojim vinogradima grožđe i gazili ga, a onda udarili u veselje; ušli su u hram svoga boga, jeli su, pili i proklinjali Abimeleka.27 si uscirono fuori nelli campi, guastando le vigne e calcando coi piedi in su l' uve (ordinate); e fatte le schiere de' cantatori, sì entrarono nel tempio del loro iddio, e dentro le nozze e il convito sì maledicevano Abimelec,
28 A Gaal, Ebedov sin, povika: »Tko je Abimelek da mu služimo? Zar ne bi trebalo da Jerubaalov sin i Zebul, njegov namjesnik, služe ljude Hamora, Šekemova oca? Zašto da mi njemu služimo?28 gridando Gaal figliuolo di Obed, e dicendo: chi è Abimelec, e chi è Sichem, che noi gli serviamo? Or non si trova ch' egli è figliuolo di Ierobaal, e ch' egli ha fatto principe il servo suo Zebul sopra gli uomini d' Emor padre di Sichem? Perchè gli serviamo noi?
29 O, kad bih imao ovaj narod u svojoj ruci, protjerao bih Abimeleka i rekao mu: ‘Pojačaj svoju vojsku i iziđi u boj!’«29 Iddio il volesse, che fosse alcuno il quale desse questo popolo sotto la mia mano, acciò ch' io ne cacciassi di mezzo Abimelec! E fue detto ad Abimelec: rauna l'oste e la moltitudine, e vieni.
30 A kad Zebul, gradski načelnik, doznade što je govorio Gaal, sin Ebedov, razgnjevi se.30 E avendo. udite queste parole Zebul, principe della città, le quali avea dette Gaal figliuolo di Obed, turbossi fortemente.
31 Posla glasnike Abimeleku u Arumu i poruči mu: »Evo, Gaal, sin Ebedov, došao u Šekem sa svojom braćom i bune građane protiv tebe.31 E mandò nascosamente i messi ad Abimelec, dicendo: ecco Gaal figliuolo di Obed sì è venuto in Sichem colli suoi (messi e) fratelli, e sì combatte (e si fa commozione) contro a te nella cittade.
32 Zato ustani noću, ti i narod što je s tobom, i stani u zasjedu u polju.32 Lèvati suso di notte col popolo il quale è teco, e sì ti nascondi nel campo.
33 A ujutro, kad ograne sunce, digni se i udari na grad. Kada Gaal i njegovi ljudi iziđu preda te, ti učini s njima što ti prilike posavjetuju.«33 E la mattina per tempo, quando il sole si lieva, percuoti adosso alla cittade: e uscendo egli contro a te (fuori della cittade) con lo popolo suo, fa tu a lui quello che fare puoi.
34 Abimelek usta noću sa svim svojim ljudima i stade u zasjedu oko Šekema u četiri čete.34 E levossi suso di notte Abimelec con tutto l'oste suo; e sì puose agguati a lato a Sichem in quattro luoghi.
35 Kada je Gaal, sin Ebedov, izišao pred gradska vrata i zaustavio se, Abimelek i njegovi ljudi ustaše iz zasjede.35 E uscì fuori (incontro a lui) Gaal figliuolo di Obed, e istette suso nella entrata della porta della cittade. E levossi suso Abimelec, e tutto quanto l'oste suo con lui, del luogo dove (e nel quale) eran gli agguati.
36 Gaal ugleda ljude i reče Zebulu: »Eno silaze ljudi s gorskih vrhova.« »Od sjena gorskih vrhova«, odgovori mu Zebul, »čine ti se ljudi.«36 E veggendo egli il popolo apparire, disse Gaal a Zebul: ecco una grande moltitudine di gente, la quale iscende giuso del monte. Al quale respuose Zebul: ombre di monti tu vedi, quasi come capi di uomini, e però tu se' ingannato per questo errore.
37 Opet progovori Gaal: »Eno silaze ljudi s visa zvana Zemljin pupak, a četa jedna dolazi putem od Čarobnjačkog hrasta.«37 E disse una altra volta Gaal: ecco uno grande popolo il quale esce dal mezzo della terra; e una schiera venne per la via la quale riesce alla quercia.
38 Tad mu reče Zebul: »Gdje ti je sada jezik? Pa ti si govorio: ‘Tko je Abimelek da mu služimo?’ Nisu li ondje ljudi koje si prezirao? Iziđi sada i pobij se s Abimelekom.«38 Allo quale disse Zebul: dove è ora la bocca tua delle parole, che dicevi? Chi è Abimelec, che noi gli serviamo? Non è questo popolo che tu dispregiavi? Esci fuori, e combatti contro a lui.
39 I Gaal iziđe na čelu šekemskih građana i pobi se s Abimelekom.39 E andò Gaal, aspettando il popolo di quelli di Sichem; e combattè contro Abimelec.
40 Abimelek potjera Gaala i on pobježe pred njim; i mnogi njegovi ljudi padoše mrtvi prije nego što su i došli do vrata.40 E sì lo isconfisse Abimelec; e andogli dietro, e fuggendo sì il costrinse d'entrare nella cittade (tanto il perseguitò); e furono morti di quegli della parte sua molti, insino alla porta della cittade.
41 Abimelek se tada vrati u Arumu, a Zebul potjera Gaala i njegovu braću i nije im više dao da ostanu u Šekemu.41 E istette Abimelec suso nel luogo dove era (fatta la sconfitta) Ruma; e Zebul, Gaal e' suoi compagni cacciò fuori della cittade, e non sostenne che vi stessero punto.
42 Šekema Sutradan je narod izišao u polje i javiše to Abimeleku.42 Il dì vegnente uscì fuori il popolo nel campo. La qual cosa essendo ridetta ad Abimelec,
43 On uze svoju vojsku, podijeli je u tri čete i stade u zasjedu u polju. Kad bi vidio gdje ljudi izlaze iz grada, nasrnuo bi na njih i pobio ih.43 si prese tutto l'oste suo, e sì lo divise in tre schiere, e puose gli agguati nelli campi; e vedendo il popolo, il quale usciva della cittade, levossi suso dello agguato, e percossegli adosso
44 Dok je Abimelek sa svojom četom udarao kod gradskih vrata, druge se dvije čete baciše na one koji bijahu u polju i tako ih pobiše.44 con la schiera sua, combattendo forte e assediando la cittade; e le due altre ( ch' erano) ischiere correndo per lo campo, perseguitavano i nemici.
45 Čitav je dan Abimelek opsjedao grad. Zauzevši ga, poubija sve stanovništvo, razori grad i posu sol po njemu.45 E Abimelec tutto quanto il dì combatteo la cittade; il quale sì la prese, e uccise tutti quanti gli abitatori della cittade; e disfacendola sì la spianò e dentro (sì seminò e) fece seminare il sale.
46 Kad su to čuli gospodari Migdal Šekema, uđoše svi u tvrdi prostor hrama El-Berita.46 La qual cosa udendo coloro i quali istavano nella torre degli uomini di Sichem, sì entrarono nel templo del loro iddio Berit; e qui fecero patto (e legamento) con lui; e da lui sì avea preso questo nome lo luogo che era (forte, imperciò ch' era) molto bene (fornito e) fortificato.
47 Kada je Abimelek doznao da su se svi građani Migdal Šekema ondje sakupili,47 E udendo Abimelec, che gli uomini della torre di quelli di Sichem erano dentro tutti raunati,
48 popne se na Salmonsku goru sa svom vojskom svojom. Uzevši u ruke sjekiru, odsječe granu od drveta, podiže je i metnu sebi na rame. A ljudima zapovjedi: »Što vidjeste da sam ja učinio, učinite brzo i vi.«48 si salì in sul monte di Selmon con tutto il suo popolo; e presa in mano la scure, si tagliò uno grande ramo dall'àlbore; e postolosi suso in su la spalla, e portandolo, disse al popolo e compagni ch' erano con lui: quello che voi vedeste fare a me, fate voi costà.
49 I svi ljudi odsjekoše sebi po granu, a onda krenuše za Abimelekom, nabacaše granje na utvrdu i zapališe ga nad onima koji su se ondje nalazili. Tako izgiboše svi žitelji Migdal Šekema, oko tisuću ljudi i žena.49 E tagliando ciascuno fortemente i rami degli arbori, seguitavano lo loro duca. Attorniando costoro la torre (intorno intorno) con questi rami di àrbori, sì vi misono entro fuoco; e intervenne questo, che del fumo e del fuoco (annegarono e) morirono più di mille uomini, tra femine e maschi insieme, i quali abitavano (ed erano) nella torre di Sichem.
50 Potom Abimelek krenu na Tebes, opsjede ga i osvoji.50 E partendosi quindi Abimelec, venne suso al castello di Tebes; il quale (castello) attorniato, sì l' assediava con l'oste suo.
51 Bijaše ondje usred grada kula kamo su se sklonili svi ljudi i žene i svi uglednici gradski. Zatvorivši za sobom vrata, popeše se kuli na krov.51 Ed era nel mezzo una torre altissima, nella quale erano fuggiti molti uomini e molte femine e tutti quanti i principi della cittade; e sì aveano forte serrata la porta, e istavano sopra il tetto della torre intorno alle beltresche.
52 Abimelek dođe do kule i napade je. Dok je prilazio vratima kule da je zapali,52 E andando Abimelec (e accostandosi) presso alla torre, combatteva fortemente; e approssimandosi alla porta, si forzava di mettervi entro fuoco.
53 neka žena baci mu žrvanj na glavu i razbi mu lubanju.53 E venne una femina, e gittò di sopra una pezza di macina; e diede in sul capo di Abimelec, e tutto il cervello sì gli spezzò.
54 On brzo pozva svoga momka koji mu je nosio oružje i reče mu: »Trgni mač i ubij me da se ne govori o meni: ‘Žena ga je ubila.’« Njegov ga momak probode te on umrije.54 Il quale sì chiamò tosto il suo scudiero, e sì gli disse: isguaina il coltello tuo (e dammi) e uccidimi, acciò che non si dica ch' io sia morto per mano di femina. Il quale facendo quello che gli fu comandato, sì lo uccise.
55 Kad su Izraelci vidjeli da je Abimelek mrtav, svi se vratiše svojim kućama.55 E morto egli, tutti coloro i quali erano con lui del popolo d'Israel, sì si tornarono nel luogo loro.
56 Tako je Bog svalio na Abimeleka zlo koje je on učinio svome ocu pobivši sedamdesetoricu svoje braće.56 E rendette Iddio male e quello che avea meritato Abimelec contro al padre suo, avendo morti LXX (uomini de') suoi fratelli.
57 I sve zlo Šekemaca Bog svali na njihove glave i tako ih stiže kletva Jotama, sina Jerubaalova.57 E quelli di Sichem, come aveano adoperato, così rendette loro; e vennero loro addosso le maledizioni di Ioatam figliuolo dì Ierobaal (cioè di Gedeone).