Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Das zweite Buch der Chronik 20


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Danach zogen die Moabiter und Ammoniter mit einer Anzahl von Mëunitern zum Krieg gegen Joschafat heran.1 Dopo questo si raunarono i figliuoli di Moab e di Ammon, e con esso loro degli Ammoniti, a Iosafat, per combattere contra lui.
2 Boten kamen und meldeten Joschafat: Ein großer Heerhaufen zieht von jenseits des Meeres, von Edom, gegen dich. Sie stehen schon in Hazezon-Tamar, das ist En-Gedi.2 E vennero gli messaggi, e significarono questo a Iosafat, dicendo: incontra di te viene grande moltitudine degli luoghi li quali sono di là dal mare, e di Siria; ed ecco che sono in Asasontamar, la quale è in Engaddi.
3 Joschafat geriet in Furcht; er beschloss, den Herrn zu befragen, und ließ in ganz Juda ein Fasten ausrufen.3 E Iosafat, tutto ispavento, tutto si diede a pregare Iddio (e tutti di loro cittade), e predicò il digiuno a tutto Giuda.
4 Die Judäer versammelten sich, um vom Herrn (Hilfe) zu erbitten. Auch aus allen Städten Judas kamen sie herbei, um den Herrn zu bitten.4 E congregossi Giuda a pregare Iddio; e tutti di loro cittadi vennero ad orare lui.
5 Joschafat aber trat im Haus des Herrn, im neuen Vorhof, vor die Versammlung Judas und Jerusalems5 E istando Iosafat nel mezzo del popolo di Giuda e di Ierusalem, nella casa di Dio e dinanzi del palagio nuovo,
6 und betete: Herr, Gott unserer Väter, bist nicht du Gott im Himmel und Herrscher über alle Reiche der Völker? In deiner Hand liegen Kraft und Stärke; niemand kann dir widerstehen.6 disse: o Signore Iddio de' nostri padri, tu sei Dio in cielo, e tu se' signore di tutte le genti della terra; nella tua mano è la fortezza e la potenza, niuno puote resistere a te.
7 Hast nicht du, unser Gott, die Bewohner dieses Landes vor deinem Volk Israel vertrieben und für alle Zeiten ihr Gebiet den Nachkommen Abrahams, deines Freundes, gegeben?7 Non se' tu, Signore nostro, quello il quale uccidesti tutti gli abitatori di questa terra nel cospetto del tuo popolo d' Israel, e destila al seme del tuo amico Abraam in sempiterno?
8 Sie ließen sich darin nieder, bauten deinem Namen ein Heiligtum und sagten:8 E abitarono in quella, e fècerovi il santuario al tuo nome, dicendo:
9 Wenn Unglück, Schwert, Überschwemmung, Pest oder Hunger über uns kommen, wollen wir vor dieses Haus und vor dein Angesicht hintreten; denn dein Name ist gegenwärtig in diesem Haus. Wir wollen in unserer Not zu dir rufen und du wirst uns dann hören und wirst helfen.9 se verranno sopra noi i mali e il coltello del giudicio, pestilenza e fame, e noi istaremo dinanzi a questa casa, sopra la quale è invocato il nome tuo, nel tuo cospetto; e chiameremo a te nelle nostre tribulazioni; tu ci esaudirai, e fara'ci salvi.
10 Da stehen nun die Ammoniter, Moabiter und die Bewohner des Berglands Seïr (an unseren Grenzen). Du hast den Israeliten bei ihrem Auszug aus Ägypten nicht erlaubt, ihr Gebiet zu betreten. Sie haben sich von ihnen ferngehalten und sie nicht ausgerottet.10 E ora ecco, i figliuoli di Ammon e di Moab, e il monte di Seir, per li quali tu non concedesti a' figliuoli d' Israel, che passassono, quando uscirono di Egitto; anzi declinarono da loro, e non gli uccisono,
11 Dafür erweisen sie uns nun Böses; sie kommen, um uns aus deinem Besitz zu vertreiben, den du uns verliehen hast.11 (ed egli) fanno per lo contrario, e isforzansi di cacciarci della possessione la quale (tu Signore Iddio nostro) ci hai data.
12 Wirst du, unser Gott, nicht über sie Gericht halten? Wir sind machtlos vor dieser gewaltigen Menge, die gegen uns zieht, und wissen nicht, was wir tun sollen. Nur auf dich sind unsere Augen gerichtet.12 Dunque non gli giudicherai tu? Certo in noi non è tanta fortezza, che possiamo resistere a questa moltitudine la quale è venuta sopra noi; ma non sapendo che ci doviamo fare, solo questo rimane che noi leviamo gli occhi a te.
13 Während ganz Juda, mit Kindern, Frauen und Söhnen, vor dem Herrn stand,13 E tutto Giuda istava dinanzi al Signore coi loro fanciulli e con le loro donne e con i loro figliuoli.
14 kam mitten in der Versammlung der Geist des Herrn über Jahasiël, den Sohn Secharjas, des Sohnes Benajas, des Sohnes Jëiëls, des Sohnes Mattanjas, einen Leviten von den Söhnen Asafs.14 Ed (era) Iaaziel figliuolo di Zacaria, figliuolo di Banaia, figliuolo di Ieiel, figliuolo di Matania, era Levita de' figliuoli di Asaf; sopra il quale fu fatta la parola dello spirito di Dio nel mezzo della turba,
15 Er rief: Ihr Judäer alle, ihr Einwohner Jerusalems und du, König Joschafat, merkt auf! So spricht der Herr zu euch: Fürchtet euch nicht und erschreckt nicht vor diesem großen Heerhaufen; denn nicht eure, sondern Gottes Sache ist der Krieg.15 e disse: tutto Giuda, attendete, e voi che abitate in Ierusalem, e tu re Iosafat; questo dice il Signore a voi: non abbiate paura, e non temete questa moltitudine; però che la battaglia non è vostra, ma è di Dio.
16 Zieht morgen gegen sie hinab! Sie werden die Steige von Ziz heraufkommen und ihr werdet am Ausgang des Tals vor der Wüste Jeruël auf sie stoßen.16 Domani anderete contro a loro; ed egli monteranno per la valle che è chiamata Sis, e troveretegli nel capo del fiume il quale è contra la solitudine di Ieruel.
17 Doch werdet ihr nicht kämpfen müssen. Tretet an, bleibt aber stehen und seht zu, wie der Herr euch Rettung verschafft. Juda und Jerusalem, fürchtet euch nicht und habt keine Angst! Morgen sollt ihr vor ihren Augen ausrücken und der Herr wird mit euch sein.17 Non sarete voi che combatterete, ma solo istate francamente, e vedrete sopra voi l'aiuto del Signore; o Giuda e (tu) Ierusalem, non temete e non abbiate paura; domani uscirete contro di loro, e lo Signore sarà con esso voi.
18 Da verneigte sich Joschafat mit dem Gesicht zur Erde. Auch alle Judäer und die Einwohner Jerusalems fielen vor dem Herrn nieder und beteten ihn an.18 E Iosafat e Giuda e tutti gli abitatori di Ierusalem caddero distesi in terra nel cospetto di Dio e adororlo.
19 Darauf erhoben sich von den Leviten die Nachkommen Kehats, und zwar die Nachkommen Korachs, um den Herrn, den Gott Israels, mit lauter und mächtiger Stimme zu preisen.19 Ei Leviti de' figliuoli di Caat, e de' figliuoli di Core, laudarono il Signore Iddio d' Israel con voce alta in alto.
20 Früh am nächsten Morgen zogen sie in die Wüste von Tekoa. Beim Aufbruch trat Joschafat hin und rief: Hört mir zu, Juda und ihr Einwohner Jerusalems! Vertraut auf den Herrn, euren Gott, dann werdet ihr bestehen. Vertraut auf seine Propheten, dann werdet ihr Erfolg haben.20 E levatisi la mattina, uscirono per lo deserto di Tecue; e andati loro, Iosafat istando in mezzo di loro, disse: intendete me, tutto Giuda e gli abitatori di Ierusalem; credete nel (nostro) Signore Iddio vostro, e sarete nel sicuro; credete ai profeti suoi, e tutte le cose vi verranno prospere.
21 Nachdem er sich mit dem Volk beraten hatte, stellte er Sänger für den Herrn auf, die in heiligem Schmuck dem kampfbereiten Heer voranzogen, Loblieder sangen und riefen: Dankt dem Herrn; denn seine Huld währt ewig.21 E consigliò il popolo, e ordinò gli cantatori del Signore, li quali lui laudassono nelle compagnie loro, e che andassono dinanzi allo esercito, e con voce consonata dicesseno: confessatevi a Dio, però che la sua misericordia è eterna.
22 Während sie den Jubelruf und Lobpreis anstimmten, führte der Herr Feinde aus dem Hinterhalt gegen die Ammoniter, Moabiter und die Bewohner des Berglands Seïr, die gegen Juda gezogen waren, sodass sie geschlagen wurden.22 E cominciato egli a cantare, il Signore le insidie loro, cioè de' figliuoli di Ammon e di Moab e del monte Seir, i quali erano usciti a combattere contra Giuda, convertì contra loro istessi; e furono percossi.
23 Darauf stellten sich die Ammoniter und Moabiter gegen die Bewohner des Berglands Seïr, weihten sie dem Untergang und vernichteten sie. Nachdem sie die Bewohner Seïrs vollends aufgerieben hatten, gerieten sie selbst gegeneinander zu ihrem eigenen Verderben.23 Onde i figliuoli di Moab e di Ammon si levarono contra gli abitatori del monte Seir, acciò che gli uccidessero e disfacessero; e fatto questo, anco in sè medesimi rivolti uccideano l'uno all'altro.
24 Als daher die Judäer an die Stelle kamen, von der aus man die Wüste überschauen konnte, und ihren Blick auf die feindlichen Scharen richteten, sahen sie nur Leichen am Boden liegen; keiner war entkommen.24 E venuto Giuda alla spelonca la quale guarda la solitudine, viddero da lungi da ogni parte della contrada giacere pieno di corpi morti; chè non era rimaso uno il quale fosse potuto iscampare dalla morte.
25 Da rückte Joschafat mit seinen Leuten an, um die Beute zu sammeln. Sie fanden bei ihnen eine Menge Waren, Kleider, kostbare Geräte und nahmen so viel an sich, dass sie es nicht mehr tragen konnten. Drei Tage plünderten sie, denn die Beute war reichlich.25 E venne Iosafat, e tutto il popolo con lui, a ricogliere il campo delle spoglie de' morti; e trovarono tra' morti diverse cose, vestimenta e vasi preziosissimi; e tolseno tanto che nol pòteano portare; nè in tre di poterono ricogliere le cose per la moltitudine.
26 Am vierten Tag sammelten sie sich im Tal Beracha und priesen dort den Herrn. Darum nennt man diese Gegend Tal Beracha (Preistal) bis zum heutigen Tag.26 E nel quarto di sì si congregarono nella valle della benedizione; e però che in quello luogo aveano benedetto il Signore, chiamarono quella valle VALLE DELLA BENEDIZIONE, insino al dì presente.
27 Darauf wandten sich alle Männer Judas und Jerusalems mit Joschafat an ihrer Spitze voller Freude zur Heimkehr nach Jerusalem; denn der Herr hatte ihnen Freude über ihre Feinde verliehen.27 E ritornarono ogni uomo di Giuda e gli abitatori di Ierusalem, e Iosafat dinanzi a loro, in Ierusalem con grande letizia, però che il Signore gli avea data allegrezza de' nemici loro.
28 Unter dem Spiel der Harfen, Zithern und Trompeten kamen sie nach Jerusalem zum Haus des Herrn.28 Ed entraro in Ierusalem con salteri e chitarre e trombe, nella casa di Dio.
29 Der Schrecken Gottes aber erfasste alle Reiche der Länder, als sie hörten, dass der Herr gegen die Feinde Israels gekämpft habe.29 E sopra tutti li regni della terra venne la paura di Dio, udito siccome Iddio avea combattuto contro gli nemici d' Israel.
30 So hatte das Reich Joschafats Frieden und sein Gott verschaffte ihm ringsum Ruhe.30 E riposò il regno di Iosafat, però che il Signore gli diede pace dintorno.
31 Joschafat war König von Juda. Er war fünfunddreißig Jahre alt, als er König wurde, und regierte fünfundzwanzig Jahre in Jerusalem. Seine Mutter hieß Asuba und war eine Tochter Schilhis.31 E regnò Iosafat sopra Giuda; e quando incominciò a regnare avea trentacinque anni, e venticinque anni regnò in Ierusalem; il nome della madre fu Azuba figliuola di Selai.
32 Er folgte den Wegen seines Vaters Asa, ohne von ihnen abzuweichen, und tat, was dem Herrn gefiel.32 E andò per la via del suo padre Asa, e non declinò da quella, facendo quello che piaceva nel cospetto del Signore.
33 Nur die Kulthöhen verschwanden nicht. Das Volk hatte seinen Sinn noch nicht auf den Gott seiner Väter gerichtet.33 Ma i luoghi alti non tolse via, però che anco il popolo (offeriva e sacrificava negli luoghi alti, e) non avea dirizzato il cuore a seguitare Iddio Signore de' padri loro.
34 Die übrige Geschichte Joschafats, die frühere und die spätere, ist aufgezeichnet in der Geschichte Jehus, des Sohnes Hananis, die in das Buch der Könige von Israel aufgenommen wurde.34 E tutto l'altro, cioè [de' fatti] di Iosafat ultimi e primi, sì è scritto nelli libri di Ieu figliuolo di Anani; le quali cose puose nel libro de' re d' Israel.
35 Zuletzt verbündete sich Joschafat, der König von Juda, mit Ahasja, dem König von Israel, dessen Tun frevelhaft war.35 E dopo queste cose Iosafat fece amistà con esso Ocozia re d' Israel, l'opere del quale furono pessime.
36 Joschafat schloss mit ihm ein Abkommen, um Schiffe zu bauen, die nach Tarschisch fahren sollten. Sie bauten die Schiffe in Ezjon-Geber.36 E fu partecipe a fare navi, le quali andassero in Tarso; e fecionle in Asiongaber.
37 Doch Eliëser, der Sohn Dodawas aus Marescha, weissagte gegen Joschafat: Weil du dich mit Ahasja verbündet hast, wird der Herr dein Werk zerstören. So zerschellten denn die Schiffe und konnten nicht nach Tarschisch fahren.37 E profetò Eliezer figliuolo di Dodan di Maresa a Iosafat, e disse: però che tu hai avuto patto con esso Ocozia, il Signore hae percosse le tue opere, e sono rotte le navi, e non sono potute andare in Tarso.