Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 4


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 OR Israele uscì in battaglia incontro a’ Filistei, e si accampò presso ad Eben-ezer; e i Filistei si accamparono in Afec.1 La parola di Samuele giunse a tutto Israele.
In quei giorni i Filistei si radunarono per combattere contro Israele. Allora Israele scese in campo contro i Filistei. Essi si accamparono presso Eben-Ezer mentre i Filistei s’erano accampati ad Afek.
2 E i Filistei ordinarono la battaglia incontro ad Israele. E, datasi la battaglia, Israele fu sconfitto davanti a’ Filistei; ed essi ne percossero intorno a quattromila uomini in battaglia ordinata, nella campagna.2 I Filistei si schierarono contro Israele e la battaglia divampò, ma Israele fu sconfitto di fronte ai Filistei, e caddero sul campo, delle loro schiere, circa quattromila uomini.
3 Ed essendo il popolo venuto nel campo, gli Anziani d’Israele dissero: Perchè ci ha il Signore oggi sconfitti davanti a’ Filistei? facciamoci portar da Silo l’Arca del Patto del Signore, e venga egli nel mezzo di noi, e salvici, dalla mano de’ nostri nemici.3 Quando il popolo fu rientrato nell’accampamento, gli anziani d’Israele si chiesero: «Perché ci ha sconfitti oggi il Signore di fronte ai Filistei? Andiamo a prenderci l’arca dell’alleanza del Signore a Silo, perché venga in mezzo a noi e ci liberi dalle mani dei nostri nemici».
4 Il popolo adunque mandò in Silo, e di là fu portata l’Arca del Patto del Signore degli eserciti, che siede sopra i Cherubini; e quivi, con l’Arca del Patto di Dio, erano i due figliuoli di Eli, Hofni e Finees.4 Il popolo mandò subito alcuni uomini a Silo, a prelevare l’arca dell’alleanza del Signore degli eserciti, che siede sui cherubini: c’erano con l’arca dell’alleanza di Dio i due figli di Eli, Ofni e Fineès.
5 E, come l’Arca del Patto del Signore arrivò nel campo, tutto Israele sclamò d’allegrezza con gran grida, talchè la terra ne rimbombò.5 Non appena l’arca dell’alleanza del Signore giunse all’accampamento, gli Israeliti elevarono un urlo così forte che ne tremò la terra.
6 E i Filistei, udita la voce delle grida, dissero: Che vuol dire la voce di queste gran grida nel campo degli Ebrei? Poi seppero che l’Arca del Signore era venuta nel campo.6 Anche i Filistei udirono l’eco di quell’urlo e dissero: «Che significa quest’urlo così forte nell’accampamento degli Ebrei?». Poi vennero a sapere che era arrivata nel loro campo l’arca del Signore.
7 E i Filistei ebbero paura; perciocchè dicevano: Iddio è venuto nel campo. E dissero: Guai a noi! perciocchè tal cosa non è stata per addietro.7 I Filistei ne ebbero timore e si dicevano: «È venuto Dio nell’accampamento!», ed esclamavano: «Guai a noi, perché non è stato così né ieri né prima.
8 Guai a noi! chi ci scamperà dalla mano di questo possente dio? questo è l’Iddio che percosse gli Egizj d’una sconfitta intiera nel deserto.8 Guai a noi! Chi ci libererà dalle mani di queste divinità così potenti? Queste divinità hanno colpito con ogni piaga l’Egitto nel deserto.
9 O Filistei, rinforzatevi, e portatevi da valenti uomini; che talora non serviate agli Ebrei, come essi hanno servito a voi; portatevi adunque da valenti uomini, e combattete9 Siate forti e siate uomini, o Filistei, altrimenti sarete schiavi degli Ebrei, come essi sono stati vostri schiavi. Siate uomini, dunque, e combattete!».
10 I Filistei adunque combatterono, e gl’Israeliti furono sconfitti, e fuggirono ciascuno alle sue stanze; e la sconfitta fu molto grande, talchè caddero morti degl’Israeliti trentamila uomini a piè.10 Quindi i Filistei attaccarono battaglia, Israele fu sconfitto e ciascuno fuggì alla sua tenda. La strage fu molto grande: dalla parte d’Israele caddero trentamila fanti.
11 E l’Arca di Dio fu presa e i due figliuoli di Eli, Hofni e Finees, furono morti11 In più l’arca di Dio fu presa e i due figli di Eli, Ofni e Fineès, morirono.
12 E un uomo di Beniamino se ne corse dal campo, e giunse in Silo quello stesso giorno, co’ vestimenti stracciati, e con della terra in sul capo.12 Uno della tribù di Beniamino fuggì dallo schieramento e venne a Silo il giorno stesso, con le vesti stracciate e polvere sul capo.
13 E, come egli giunse, ecco, Eli sedeva in sul seggio, allato alla strada, e stava a riguardare; perciocchè il cuor gli tremava per cagion dell’Arca di Dio. Quell’uomo adunque entrò nella città, portando le novelle, e tutta la città fece un gran grido.13 Quando giunse, Eli stava seduto sul suo seggio presso la porta e scrutava la strada, perché aveva il cuore in ansia per l’arca di Dio. Venne dunque quell’uomo e diede l’annuncio in città, e tutta la città alzò lamenti.
14 Ed Eli, udendo il romor delle grida disse: Che vuol dire il romore di questo tumulto? E quell’uomo andò prestamente ad Eli, e gli raccontò la cosa.14 Eli, sentendo il rumore delle grida, si chiese: «Che sarà questo rumore tumultuoso?». Intanto l’uomo avanzò in gran fretta e portò l’annuncio a Eli.
15 Or Eli era d’età di novantotto anni, e la vista gli era venuta meno, talchè egli non poteva vedere.15 Eli aveva novantotto anni, aveva lo sguardo fisso e non poteva più vedere.
16 Quell’uomo adunque gli disse: Io son colui che vengo dal campo, e oggi me ne son fuggito dalla battaglia. Ed Eli gli disse: Figliuol mio, come è andato il fatto?16 Disse dunque quell’uomo a Eli: «Sono giunto dallo schieramento. Sono fuggito oggi dallo schieramento». Eli domandò: «Che è dunque accaduto, figlio mio?».
17 E colui che portava le novelle rispose e disse: Israele è fuggito d’innanzi a’ Filistei; ed anche è stata fatta una grande sconfitta del popolo; i tuoi due figliuoli, Hofni e Finees, eziandio son morti, e l’Arca di Dio è stata presa.17 Rispose il messaggero: «Israele è fuggito davanti ai Filistei e nel popolo v’è stata una grande sconfitta; inoltre i tuoi due figli, Ofni e Fineès, sono morti e l’arca di Dio è stata presa!».
18 E, quando egli mentovò l’Arca di Dio, Eli cadde d’in sul seggio a rovescio allato alla porta, e si ruppe la nuca, e morì; perciocchè egli era vecchio e grave. Or egli avea giudicato Israele quarant’anni18 Appena quegli ebbe accennato all’arca di Dio, Eli cadde all’indietro dal seggio sul lato della porta, si ruppe la nuca e morì, perché era vecchio e pesante. Egli era stato giudice d’Israele per quarant’anni.
19 E la sua nuora, moglie di Finees, essendo gravida, presta a partorire, udì il grido che l’Arca di Dio era presa, e che il suo suocero, e il suo marito erano morti; onde ella si accosciò, e partorì; perciocchè i dolori le sopraggiunsero ad un tratto.19 La nuora di lui, moglie di Fineès, incinta e prossima al parto, quando sentì la notizia che era stata presa l’arca di Dio e che erano morti il suocero e il marito, s’accasciò e, colta dalle doglie, partorì.
20 E, in quel punto ch’ella moriva, le donne che le stavano d’intorno, le dissero: Non temere; perciocchè tu hai partorito un figliuolo; ma ella non rispose, e non vi mise il cuore.20 Mentre era sul punto di morire, le dicevano quelle che le stavano attorno: «Non temere, hai partorito un figlio». Ella non rispose e non vi fece attenzione.
21 Pur nondimeno pose nome al fanciullo, Icabod, dicendo: La gloria è stata trasportata d’Israele; perciocchè l’Arca di Dio era stata presa, e per cagione del suo suocero e del suo marito.21 Ma chiamò il bambino Icabòd, dicendo: «Se n’è andata lontano da Israele la gloria!», riferendosi alla cattura dell’arca di Dio, al suocero e al marito.
22 Disse adunque: La gloria è stata trasportata d’Israele; perciocchè l’Arca di Dio è stata presa22 Disse: «Se n’è andata lontano da Israele la gloria», perché era stata presa l’arca di Dio.