Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 29


font
DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR i Filistei adunarono tutti i lor campi in Afec; e gl’Israeliti erano accampati presso alla fonte ch’è in Izreel.1 - Tutte le truppe dei Filistei eransi dunque unite in Afec, mentre Israele si era accampato presso la fontana di Jezrael.
2 E i principati de’ Filistei passarono a cento a cento, e a mille a mille; e Davide, con la sua gente, passò nella retroguardia con Achis.2 I satrapi dei Filistei procedevano colle loro schiere di cento e di mille uomini, mentre Davide coi suoi uomini era nella retroguardia con Achis.
3 E i capitani de’ Filistei dissero: Che fanno qui questi Ebrei? Ed Achis disse a’ capitani de’ Filistei: Non è costui Davide, servitore di Saulle re d’Israele, il quale è stato meco già un anno e più; ed in cui non ho trovato nulla, dal giorno ch’egli si è rivoltato da parte mia fino ad oggi?3 I principi dei Filistei chiesero ad Achis: «Che cosa stanno a fare questi Ebrei?». E Achis rispose ai principi dei Filistei: «Non sapete voi che Davide, che fu già servo di Saul re d'Israele, da tanti giorni, anzi da anni, sta alle mie dipendenze, ed io nulla ho trovato da dire sul conto suo, dal giorno in cui si rifugiò presso di me, fino ad oggi?».
4 Ma i capitani de’ Filistei si adirarono contro a lui, e gli dissero: Rimanda quest’uomo, e ritorni al luogo suo, ove tu l’hai costituito, e non iscenda con noi alla battaglia; che talora non si rivolti contro a noi nella battaglia; perciocchè, con che potrebbe costui racquistarsi la grazia del suo signore? non sarebbe egli con le teste di questi uomini?4 Adiratisi però contro di lui i principi dei Filistei, gli dissero: «Ritorni quell'uomo a stare nel luogo che tu gli hai assegnato e non scenda a combattere con noi, che non diventi poi nostro avversario quando avremo cominciata la battaglia. In qual altro modo potrebbe egli placare il suo Signore se non colle nostre teste?
5 Non è costui quel Davide, del quale si cantava nelle danze, dicendo: Saulle ne ha percossi i suoi mille, E Davide i suoi diecimila?5 Non è costui quel Davide a cui fra le danze si cantava: - Saul ne percosse mille e Davide i suoi diecimila -?».
6 Allora Achis chiamò Davide, e gli disse: Come il Signore vive, tu sei uomo diritto, e il tuo andare e venire meco nel campo mi è piaciuto; perciocchè io non ho trovato in te alcun male, dal dì che tu venisti a me fino ad oggi; ma tu non piaci a’ principi.6 Allora Achis chiamò Davide e gli disse: «Viva il Signore! tu sei retto e buono al mio cospetto, e la tua condotta a mio riguardo negli accampamenti mi è nota nè mai mi venne fatto di trovare alcun che di male dal giorno in cui sei venuto a me fino ad oggi; non sei però gradito ai satrapi.
7 Ora dunque, ritornatene, e vattene in pace, e non fare una cosa che dispiacerebbe a’ principi de’ Filistei.7 Ritornatene quindi e va' in pace per non disgustare i principi dei Filistei».
8 E Davide disse ad Achis: Ma pure che ho fatto? e che hai trovato nel tuo servitore, dal dì che io sono stato al tuo servigio infino ad oggi, che io non debba andare a combattere contro a’ nemici del re, mio signore?8 Davide disse ad Achis: «Che cosa ho fatto io e che cosa hai tu trovato nel tuo servo dal giorno in cui cominciai ad essere con te fino al presente, perchè non venga a combattere contro i nemici del re mio signore?».
9 Ed Achis rispose, e disse a Davide: Io il so; conciossiachè tu mi piaccia, come un angelo di Dio; ma i capitani de’ Filistei hanno detto: Non salga costui con noi alla battaglia.9 Rispondendo Achis disse: «So che sei buono ai miei occhi, come un angelo di Dio; tuttavia i principi dei Filistei hanno detto: - Egli non salirà a combattere con noi. -
10 Ora dunque, levati domattina a buon’ora, insieme co’ servitori del tuo signore che son venuti teco; ed in su lo schiarir del dì, levatevi, e andatevene.10 Perciò domani di buon ora alzati tu ed i tuoi servi che sono venuti con te; alzatevi di buon mattino, e al primo albeggiare andatevene».
11 Davide adunque si levò la mattina seguente a buon’ora, insieme con la sua gente, per andarsene, e per ritornar nel paese de’ Filistei. E i Filistei salirono in Izreel11 Si levò di buon ora Davide coi suoi per partire al mattino e ritornarsene nella terra dei Filistei, i quali invece salirono fino a Jezrael.